domenica 20 gennaio 2008

L'amore a quattro mani


"Così breve é il nostro Cammino
in questo sogno.
Il mondo di una rosa.
Ma noi lo rendiamo Immenso
Con soste di lunghi dolci baci
Sulle foglie aperte."
XV sec.a.C.


Cogli questo piccolo fiore
e prendilo.
Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.
Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda,
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano
e coglilo.
Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l'ora dell'offerta.
Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c'è tempo
e coglilo.
R. Tagore


A San Valentino uscirà il film Parlami d'amore, tratto dal libro omonimo scritto da Carla Vangelista,53 anni, e Silvio Muccino, 25. E' la storia di un amore che pare impossibile ma che invece si rivela possibilissimo tra una donna di una quarantina d'anni, colta, ricca, sposata bene, e un ragazzo di vent'anni, sballato e ribelle, cresciuto in una comunità per drogati dove è stato abbandonato dai genitori, che è convinto di amare senza rimedio una coetanea viziata e distratta.
Una storia cinematografica ma anche nella vita di tutti i giorni è sempre più frequente ormai che donne adulte si innamorano di uomini più giovani di loro
Succedeva anche una volta, ma tutto restava nel più assoluto segreto ed erano poche eccezioni rispetto alla norma.
Come Sibilla Aleramo, per esempio. A 18 anni mi regalarono il suo Diario, un tomo spesso e complesso, che raccontava la sua storia d'amore di donna già molto matura ed in là con gli anni, come si soleva dire allora, con un giovanissimo poeta. Pagine e pagine segrete da lei scritte per anni, la passione x quest'uomo, le sue crisi di gelosia, l'ossessione x un amore che la trascurava e la tradiva, la paura di perderlo, le sue scenate, le lacrime, i pentimenti, gli abbandoni e poi il ritornare di nuovo insieme, con i dubbi, le ansie, le gioie di un amore difficile e complesso, ma mai sopito
Ricordo ancora quanto fece scandalo la storia d'amore tra l' ormai anziana attrice di teatro Paola Borboni, che da giovane era stata una bellissima donna, una delle prime o forse la prima a spogliarsi sulla scena, in un'epoca puritana, bacchettona ed ipocrita di inizio 900, e Bruno Vilar, originario di Gravellona Toce, una cittadina del VCO, più giovane di lei di molti anni. Le pagine dei nostri giornali locali scrissero fiumi di inchiostro sulla loro storia e guadagnarono come mai avevano guadagnato, soprattutto quando i due si sposarono, ma anche dopo, quando la loro storia d'amore finì tragicamente xchè lui morì in un incidente d'auto
Tutti quelli che avevano malignato che Villaraggia ( questo era il suo vero cognome) l'avesse sposata solo x i soldi, rimsero con un palmo di naso alla notizia della scomparsa improvvisa del giovane marito e al dolore infinito e sconsolato di lei
E poi ci sono state altre storie d'amore, da Franca Valeri alla De Sio, che ha avuto una storia lunga e importante con un uomo di oltre dieci anni più giovane, un grande amore finito all'improvviso xchè lui l'ha lasciata, fino alla Lollobrigida con un aitante, ricco bello e misterioso, giovin spagnolo!
Ma ultimamente tante donne adulte, quelle comuni che non appartengono al mondo dello spettacolo, si innamorano di uomini molto più giovani
Secondo me, questo sicuramente succede perchè la nostra società è ormai molto più libera dal provincialismo, dai pregiudizi, da un modo di pensare ristretto, borghese e perbenista
Oggi le donne vanno a lavorare, sono indipendenti, sono libere di scegliere la vita che vogliono fare senza troppi impedimenti e costrizioni; si sono riprese anni di vita che erano sempre stati loro tolti , xchè tanto spesso fino a pochi anni fa una donna di 40 anni veniva considerata vecchia, x esempio, mentre attualmente una quarantenne è ancora decisamente giovane, bella, attraente !
X secoli gli uomini anche anziani hanno sposato ragazze giovanissime e nessuno ha mai detto nulla, anzi!, ma una donna era già zitella prima dei venticinque-trent'anni e le si negava in pratica il diritto all'amore dopo quell'età
Mi sono sempre chiesta chi abbia stabilito x secoli che la vita sessuale, amorosa, professionale di una donna dovesse essere tanto più breve di quella di un uomo
Ma in effetti e' più facile o più difficile vivere con un uomo più giovane ? e che cosa unisce due persone di età così "lontana" oltre all 'amore, quel sentimento che accomuna un uomo ed una donna tanto spesso così diversi anche quando hanno la stessa età?
Una intesa amichevole, il carattere, quel feeling che nasce da una simpatia immediata e reciproca, da idee simili, dall'intelligenza, dalla cultura, dal modo di rapportarsi e di essere di lei o di lui, dal rispetto, dalla sensibilità, dalla tolleranza reciproca?
Io penso che se ci si innamora di un uomo molto più giovane si rischia molto di più di essere lasciate, ma penso anche che una unione così insolita può anche rivelarsi molto più solida di un'unione "normale" in qualche caso
L'amore è un momento magico ma talvolta è proprio solo un momento, un momento di passione e di follia, e quando finisce restano la sofferenza ed il dolore, e non c'è età x sentirsi sole inutili vecchie ed abbandonate, se il tuo lui ti lascia, soprattutto se ti lascia x una molto più giovane
Come non c'è età x sentirsi stanche, annoiate e sprecate con un partner coetaneo, nevrotico, afflitto dal lavoro, distratto e tremendamente prevedibile!
" L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere, l'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.Allora non è più trascinato, ma trascina." Herman Hesse

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dunque dunque, secondo me un rapporto equilibrato tra due persone deve fondarsi sulla parità. riferimenti culturali, status sociali, età e posizione economica deve essere simile. in genere, due persone con una forte differenza di età hanno vissuto periodi storici, fasi adolescenziali, culturali, riferimenti valoriali diversi. poi naturalmente succede di tutto: ragazzi/e con figure genitoriali assenti che cercano nel partner una compensazione, uomini/donne che hanno bisogno di conferme, di sentirsi superiori, di essere guide sicure, che scelgono partner più giovani. (tralascio chi lo fa solo per sesso che mi sembra un po riduttivo). Sono d'accordo con Erica, oggi le donne hanno solo meno pregiudizi che le influenzano, la vita è bella perchè è varia e ognuno trova il suo equilibrio nel modo che gli sembra più opportuno. purchè lo trovi questo equilibrio. ciao silvia

Franca ha detto...

... del diman non c'è certezza!
In un rapporto di coppia non c'è mai certezza che possa andare a buon fine, qualunque siano le condizioni iniziali.
Per cui "Cogli l'attimo!", ma a una condizione: quella di essere sufficientemente forte da potersene fregare dei pregiudizi che, pur nell'apparente modernità dei nostri costumi, sono ancora molto radicati

francesca ha detto...

d'accordo con Franca sui pregiudizi aggiungo che spesso nasce l'amore tra due persone di età diversa quando sono gli interessi in comune che prendono il sopravvento...quindi io che amo scrivere sono affascinato e mi innamoro più facimente (supponiamo) di la capria o camilleri, a prescindere dall'età, piuttosto che di un calciatore...e così via...penso a Moravia con la Maraini e poi la Maraini stessa con il giovane scrittore scomparso da poco
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Aiutatemi a risolvere il mio dilemma! Ho 64 anni e da 4 mesi sono insistemente corteggiata da un uomo di 45. Ho cercato di dissuaderlo in tutti modi, mi sono negata al telefono, su Fb, ma niente da fare. Poi mi ha travolto l'attrazione per quest'uomo speciale, ingeniere e musicista che vive in un'altra città. Ho voglia di buttarmi (siamo entrambi liberi), mi sento una ragazzina, ma nello stesso tempo ho paura. Per lui è stato un colpo di fulmine, per me una cosa che mi è cresciuta dentro giorno dopo giorno. Mi sento felice anche se il nostro rapporto è solo platonico. Ma lui vuole di più e io sto rimandando questo incontro da mesi. Che faccio?