giovedì 24 aprile 2008

La Resistenza ed i Giusti dimenticati

A Fondotoce di Verbania, presso la Casa della Resistenza, nel Parco della Memoria e della Pace, sul muro che ricorda i partigiani caduti nel Novarese è stata aggiunta una lapide con i nomi degli ebrei uccisi nell'autunno del 1943 nella zona dei laghi.
A Verbania-Intra, una lapide alla Scuola elementare Fermi, in via Tonazzi 14, ricorda l'eccidio della famiglia Ovazza compiuto in quel luogo l'11 ottobre 1943
Ma vi furono anche i "giusti", altre persone che a rischio della propria vita non esitarono a soccorrere, nascondere, aiutare Alcuni sono stati ricordati in testimonianze, diari e memorie .
Su questo aspetto, poco noto, ma di grande importanza storica, si dovrebbero però fare ulteriori ricerche più accurate per riscoprire altre figure ormai dimenticate della resistenza, come don Giuseppe Annichini di Omegna; don Angelo Ricci di Stresa, arrestato per l'aiuto dato agli ebrei, pubblicamente umiliato e infine deportato a Mauthausen, e don Felice Mele di S. Agata; Evaristo Calvi di Premeno; gli anonimi abitanti di Mozzio o i partigiani guidati da Filippo Maria Beltrami, le cui storie si intrecciano con le vicissitudini di tanti ebrei perseguitati, ma che proprio grazie a loro riuscirono a salvarsi

Per tutti i lettori che non vivono qui nel VCO, ricordo che Fondotoce è da noi tristemente ricordata per l' Eccidio di Fondotoce del 20 giugno 1944
Un folto gruppo di partigiani fu catturato da SS e fascisti in rastrellamento il 18 giugno 44 presso la cima Aurasca, tra Finnero e Cannobio, dopo 2 ore di combattimento.
Furono tenuti senza cibo nè acqua, torturati e interrogati. Qualcuno morì.
Il giorno dopo Gruppi di Partigiani fatti prigionieri furono tradotti presso la Villa Caramora di Intra, e confusi con altri prigionieri civili. Lì era pronto il plotone di esecuzione, ma non vennero giustiziati. Il 20 Giugno i nazi-fascisti prelevarono 43 persone che, dopo essere state costrette dai carnefici a sfilare per gli abitati di Intra, Pallanza, Suna, Fondotoce, in colonna per tre portando un cartello: "Sono questi i liberatori d'Italia oppure sono i banditi?", furono assassinate a gruppi di tre per volta sul greto del canale d’acqua che collega il Lago di Mergozzo con il Lago Maggiore. Tra questi, rocambolescamente, si salvò Carlo Suzzi, il 43°, ancora vivente, ma residente in Thailandia.
Carlo Suzzi, che aveva solo 18 anni, rimase ferito e riuscì a dileguarsi con l'aiuto della gente del luogo dopo essere rimasto nascosto sotto i corpi dei compagni. Tornò in montagna nella formazione "Valdossola" col nome di Quarantatrè
Gli aguzzini avevano aggiunto al gruppo dei partigiani anche una donna incinta di 4 mesi, Cleonice Tommasetti, staffetta partigiana.
Quel 20 Giugno 1944 si consumò qui, nel territorio che oggi prende il nome di Verbano-Cusio-Ossola, uno dei più efferati massacri compiuti dalle forze nazi-fasciste contro la Resistenza italiana.
Convinto che solo atti di immensa ferocia avrebbero fermato la Lotta dei Partigiani resistenti, il Comando tedesco organizzò nei giorni precedenti un attacco militare di grandi proporzioni; 17.000 armati contro qualche centinaio di Partigiani asserragliati sulle montagne che, da tale imponente dispiegamento di forze, furono ben presto sopraffatti, quindi catturati, torturati ed uccisi sul posto.
Per non dimenticare questi martiri che hanno difeso il nostro territorio, la nostra libertà e la nostra democrazia , continuiamo a festeggiare il 25 aprile e la lotta di liberazione !!!
Per non dimenticare che i nostri padri e le nostri madri hanno sofferto e lottato e combattuto per avere un'Italia libera dal fascismo e dall'oppresione nazista, continuiamo a ricordare e a raccontare il 25 aprile!!!
Non potrò mai condividere l'idea di equiparare i partigiani ai militi di Salò, e ciò in base alla considerazione che entrambi gli schieramenti hanno combattuto per la stessa patria e molti, nei due campi, si sono sacrificati per essa.
Il risultato di questa equiparazione è la riconciliazione fra i partigiani e i "ragazzi di Salò", una riconciliazione che dovrebbe porre fine a oltre sessant'anni di polemiche, di scontri, di incomprensioni. Ma anche se sono passati più di sessant'anni dai giorni della Resistenza, trovo la proposta insostenibile, antistorica e non giusta.
Non si possono mettere sullo stesso piano i partigiani, che si sono battuti per cacciare dall'Italia i nazisti invasori e per riportare nel paese le istituzioni democratiche tolte dalla dittatura fascista, ed i "ragazzi di Salò" e i loro padri, che hanno combattuto per il fascismo e per mantenere l'Europa sotto il tallone nazista.
Non si possono mettere sullo stesso piano vittime e carnefici, combattenti per la libertà ed alleati dei creatori dei lager di sterminio e di concentramento, dove tantissimi giovani militari italiani sono rimasti per due lunghi lunghissimi anni, di sofferenze e di crudeltà, fino a morirne in molti casi o a portarne per sempre le ferite, fisiche e psicologiche!

Il 24 aprile 1945

Il 24 aprile 1945 Omegna vide partire i nazifascisti , che avevano ottenuto un salvacondotto dai partigiani, scesi poi in giornata per le vie della città a festeggiare la fine di due lunghi e difficili anni di resistenza sulle montagne, con tanti morti, tanti feriti, tante tribolazioni per la fame il freddo e la crudeltà perpetrate da fascisti e nazisti presenti sul territorio
Le stragi e gli eccidi iniziarono subito dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e si protrassero in tutto il Cusio il Verbano l' Ossola ed il Novarese fino all'aprile 1945
Novara
Domenica 12 settembre 1943 il generale Sorrentino, comandante della Divisione "Sforzesca" di stanza a Novara, consegna l'intero presidio di circa diecimila uomini ad una settantina di tedeschi, i primi a giungere in città. I reparti della prima divisione SS Leibstandarte "Adolf Hitler" (la divisione prediletta dal Führer) prendono così possesso della città e di tutti centri nevralgici della provincia.
- Domenica 19 settembre 1943, rastrellamento di ebrei

Arona - Mercoledì 15 settembre 1943, rastrellamento di ebrei - Giovedì 16 settembre 1943, eccidio di ebrei

Meina - Mercoledì 15 settembre 1943, rastrellamento di ebrei - Mercoledì 22 e Giovedì 23 settembre 1943, eccidi di ebrei

Stresa - Giovedì 16 settembre 1943, rastrellamento di ebrei

Baveno - Lunedì 13 settembre 1943 inizia il rastrellamento di ebrei nelle ville "Il Ruscello" e "Il Castegneto"- Martedì 14 settembre 1943, prime fucilazioni di ebrei nella spiaggetta della villa "Il Ruscello" - Mercoledì 15 settembre, eccidio di ebrei - Mercoledì 22 settembre 1943, ancora eccidi di ebrei

Intra - Lunedì 11 ottobre 1943, strage della famiglia Ovazza

Pian Nava (nei pressi di Premeno)- Venerdì 17 settembre 1943, eccidio di ebrei

Mergozzo- Mercoledì 15 settembre 1943, eccidio di ebrei

Orta - Mercoledì 15 settembre 1943, eccidio di ebrei
I rastrellamenti iniziarono a Baveno il 13 settembre e qui, come altrove, portarono non solo al massacro delle persone, ma anche alla razzia dei loro beni. I quattordici ebrei catturati nei giorni successivi furono uccisi tra il 15 e il 22 settembre; i loro corpi furono gettati nel lago e, forse, in parte sepolti nei boschi circostanti.
Il giorno 15 iniziarono i rastrellamenti anche ad Arona, Meina, Mergozzo e Orta. I nove arrestati di Arona furono prima rinchiusi nella caserma dei carabinieri e poi trasportati verso una località sconosciuta: di loro non si seppe più nulla.
A Meina, i sedici ebrei presenti nell'omonimo Hotel, gestito da Alberto Behar, ebreo con cittadinanza turca (circostanza che gli permise di salvarsi assieme alla propria famiglia perché la Turchia in quel momento era un paese neutrale), vennero trattenuti per alcuni giorni e poi tra il 22 e il 23 settembre uccisi e buttati nel lago legati a pesanti massi. Alcuni corpi riaffiorarono e vennero nuovamente affondati.
A Mergozzo, i tre arrestati sparirono il giorno stesso e di loro non si seppe più nulla.
A Orta, furono arrestati Mario e Roberto Levi, rispettivamente zio e cugino di Primo Levi. Da pochi mesi sfollati sul lago, furono individuati a seguito di una delazione, mentre le rispettive mogli riuscirono a salvarsi. Dei due Levi non si seppe più nulla.
Il giorno 16 furono arrestate quattro persone a Stresa, poi uccise il 22 settembre.
Il giorno 17 a Pian Nava, nei pressi di Premeno, sui monti sopra Verbania due furono gli arrestati e di loro non si seppe più nulla.
Il giorno 19 il rastrellamento proseguì anche a Novara con la cattura e la probabile deportazione di Giacomo Diena e di suo zio Amadio Jona.
Il giorno 8 ottobre, a seguito di delazione, fu arrestato a Domodossola, mentre tentava di espatriare, Riccardo Ovazza e portato nella sede della seconda compagnia SS di stanza a Intra, presso le scuole elementari femminili. I nazisti trovarono così anche il resto della famiglia, i genitori e la sorella, sfollati a Gressoney e li portarono a Intra: tra il 9 e l'11 ottobre furono tutti uccisi e i loro corpi bruciati nella caldaia della scuola.

lunedì 21 aprile 2008

La Resistenza

Le recenti dichiarazioni di certi politici vorrebbero cancellare la resistenza, questo importante momento storico italiano, dai libri di scuola, ma noi tutti siamo figli della resistenza, di quei padri e di quelle madri che hanno lottato rischiando la vita per quegli ideali di libertà e di democrazia che ci permettono di vivere in questa nazione .

Ora che i protagonisti della resistenza stanno scomparendo ad uno ad uno o ci hanno già lasciato, dobbiamo essere noi i testimoni dei racconti dei nostri padri o dei nonni per far sì che nessuno cerchi una rilettura errata e falsa di quel momento storico.

Non ci sono altre letture e la resistenza e quel passato ormai lontano, ma ancora così vicino, devono essere portati avanti, anno dopo anno, negli anni a venire, e non solo in occasione del 25 aprile !

sabato 19 aprile 2008

La Riviera d' Orta

Orta è un piccolo gioiello antico, tranquilla e ricca di un passato lontano, dove d'estate si incontrano tantissimi turisti anche stranieri, in particolare inglesi, che amano questo luogo romantico, senza auto nelle piccole viuzze del centro storico
Questa è piazza Motta vista dall'imbarcadero. Ma la foto più bella è questa qui sotto con una bellissima immagine dell' isola di San Giulio dalla balconata del Sacro Monte, con i ciliegi in fiore e la neve fresca sulle cime delle prealpi intorno, e sullo sfondo Pella e l'altra sponda della Riviera d'Orta


Dopo la visita all'isola di San Giulio ed alla chiesa, antica e famosa per il suo ambone unico al mondo, in pietra nera di Oira, per il campanile e per gli affreschi del 1400, dove durante i vespri o le messe si possono sentir cantare e anche vedere le suore di clausura, siamo tornati ad Orta e siamo saliti al Sacro Monte, con le celebri cappelle dedicate a San Francesco ed il suo bellissimo parco, patrimonio dell'umanità dell'Unesco
Dopo un giro in paese, nelle vie acciottolate e strette, con i negozietti di artigianato locale, le drogherie caratteristiche e le gallerie d'arte, i caffè, i ristoranti gli hotel, una cioccolata calda e una fermata obbligata a comprare il pane locale scuro con le noci e l'uvetta sultanina, alle 6 del pomeriggio siamo risaliti sul battello per tornare a Omegna, dove la pioggia aveva ripreso a scendere, forte e gelida, purtroppo !, a rovinare la fine di una giornata piacevole e bella sul nostro stupendo lago

Gita a Orta

Ieri mattina pioveva e faceva freddo come in pieno inverno ma io sono andata in gita a Orta in battello con i miei alunni ed alunne di terza media. Quando siamo partiti dal lungolago di Omegna alle 9 le nubi si erano alzate e si potevano vedere le montagne intorno tutte innevate. Uno spettacolo veramente inusuale


Abbiamo viaggiato con l'Ortensia il battello più grosso. Lui o l'altro, l' Azalea, tutti i giorni attraversano il Lago d'Orta 3 volte al giorno da Omegna a Orta e viceversa per diversi mesi all'anno. E' sempre un viaggio molto bello di 50 minuti circa con una panorama splendido

Questa qui sopra è una bellissima cascata che scende dalla montagna, a metà percorso, e si getta direttamente nel lago. Ci sono degli alberi, un bel prato ed una casa, che una volta era una centralina, ma è nella zona più selvaggia e disabitata del lago, sul lato ovest, dove non c'è la strada ma solo dei sentieri in mezzo ai boschi.
Qui invece siamo a metà percorso, proprio in mezzo al lago perchè stavamo avvicinandoci all'altra sponda e a Pettenasco. Con la pioggerella che scendeva leggera, la neve sulle montagne intorno e la scia del battello sembrava di essere in un fiordo norvegese!
Questo è il ponte della ferrovia Novara Domodossola a Pettenasco. E poi siamo arrivati a Orta e all'isola di San Giulio in mezzo al lago, splendida con le sue case antiche ed il suo monastero con le 70 suore di clausura, prima tappa della gita

venerdì 18 aprile 2008

il Blog di Yann Libessart

Lunedì sono andata a visitare i siti online dei giornali francesi Le Monde le Figaro e Libération per leggere le opinioni dei giornalisti sulla vittoria della destra in Italia perchè nel paese d'oltralpe M. Berlusconi non è certo un uomo molto amato, fin dai tempi in cui aveva la televisione La Cinq
In LIbération ho però trovato anche il blog del giorno, un bellissimo blog scritto da Yann Libessart dalle isole Kerguelen, nel lontanissimo Antartide
I testi dei post, che sono in francese, raccontano la vita di questo blogger così lontano da noi, una vita molto interessante e particolare, e sono corredati da bellissime foto suggestive e spettacolari
ho letto le notizie sul blogger e le ho trovate veramente fantastiche. Ecco la mia traduzione dei punti salienti : dopo lunghi studi in campi assai vari della biologia, il management e la geopolitica, Yann Libessart si è impegnato nell’azione umanitaria prima con Action contre la Faim poi Médecins Sans Frontières. E' stato nel cuore dei conflitti più sanguinosi del pianeta, dalla Somalia alla Liberia passando per l’Irak, l’Afghanistan e ultimamente Haïti.
Queste esperienze di gestione di piccole équipes isolate in ambienti ostili l'hanno spinto, a 34 anni, ad andare a vivere nelle Terre Australi e Antartiche Francesi pour diventare disker, capo del distretto delle isole Kerguelen, nel passato chiamate isole della Desolazione
Quante sono le persone che sanno che la Francia possiede un' isola grande come la Corsica dalla parte opposta del mondo, che Amsterdam è un isolotto francese famoso per le aragoste o che 25 millioni di uccelli vanno ogni anno a riprodursi nell’arcipelago di Crozet ?
Queste isole sub-antartiche fanno pertanto parte di una collettività francese particolarmente atipica creata nel 1955 : le Terres Australes et Antarctiques Françaises (le TAAF), che comprendono anche la Terra Adelia sul continente antartico e le isole sparse nell’oceano Indiano.
Alcune decine di volontari appassionati si avvicendano nel corso di missioni annuali.
Il loro scopo è di contribuire a preservare e a studiare questi ecosistemi unici. Come nuovo capo del distretto delle îles Kerguelen, Yann ci invita nel suo blog a scoprire la vita quotidiana di questi Francesi che vivono dall'altra parte del mondo

mercoledì 16 aprile 2008

Così è andata !!!

"Ci si domanda ancora perchè votano Lega?", dice Daniele Marantelli, unico deputato del Pd di Varese " Se fai la battaglia in difesa dello “scalone” delle pensioni è difficile che il giovane operaio ti voti».
Come altri del Pd del Nord, portato Romano Prodi al governo, due anni fa aveva avvertito del pericolo.
E Pierangelo Ferrari, rieletto a Brescia nel Pd, ricorda quel che dicevano: «Dobbiamo cominciare a capire questi “rozzi con la fabbrichetta e le loro paure” e smetterla con il nostro atteggiamento di superiorità. Se falliamo non ci sarà appello».
E così è andata.
Era prevedibile che finisse così, con il ritorno di Berlusconi e con una risalita della Lega, quella che ha raccolto così tanti voti perchè ha cavalcato l'onda del federalismo fiscale, della sicurezza delle nostre città e dei nostri figli contro gli extracomunitari, le moschee, i Rom, ed i posti di lavoro presi da quelli lì !, di Roma ladrona e della difesa di Malpensa
Io ho parlato poco di politica nelle scorse settimane ma quel poco mi è bastato per capire cosa pensavano molte persone intorno a me, giovani ed anziane; in tanti speravano nelle promesse del centro destra di non pagare più l'Ici, di non pagare le tasse, di avere città sicure e senza "zingari che ci vengono a rubare in casa ", senza bulli e vandali che non ci lasciano dormire la notte, e via di questo passo
La paura del diverso, dello straniero è un elemento molto importante che era già stato sottovalutato lo scorso anno nelle elezioni comunali dal popolo della sinistra
Io comunico con persone di diverse età e di diverso ceto sociale e questa percezione di uno spostamento a destra l'avevo avuta ben chiara nello scorso giugno quando avevo fatto campagna elettorale per il rinnovo comunale
Ne avevo anche accennato ai futuri PD ma non mi è sembrato proprio che nessuno se ne preoccupasse granch'è
Forse ora dopo questa sconfitta elettorale secca e il dover essere all'opposizione, una opposizione non facile e non semplice, né per il PD, né per quella sinistra, che è andata alle elezioni divisa tra Arcobaleni, critici, turigliatti e altri partitini frammentati, convinta di superare ampiamente la barriera dell'8 % della legge Calderoli, ma che si è ritrovata clamorosamente sconfitta e battuta ed eliminata dal Parlamento, qualcuno forse rifletterà con maggior saggezza e proverà a riannodare i fili anche con quelle parti della popolazione, e sono tante, che si sono lasciate irretire dalle promesse chimeriche di una destra e di una lega che sanno imbonire e ammaliare, come il pifferaio magico con migliaia di topolini suicidi al seguito
Mentre la sinistra passava il tempo, come nei due anni di governo Prodi, ad accapigliarsi, a farsi le scarpe, a ritirare fuori scaloni delle pensioni e degli stipendi, triti ritriti e stravecchi, e tante altre genialità simili ...
Io mi auguro che il PD trovi il coraggio la forza e la genialità di persone in gamba che continuino ciò che Veltroni ha iniziato, a partire dalla scelta di correre da soli, senza la zavorra di una sinistra che non ha fatto null'altro, per due anni, se non mettere veti e discutere tutto quanto era possibile discutere...
Ma il PD deve comunque scendere in mezzo alla gente comune, tornare tra gli anziani, andare tra i giovani ed ascoltare, ascoltare, ascoltare e capire quello che la gente pensa vuole desidera, veramente, per aiutarla ed attirarla e darle fiducia, concretamente, non solo a parole, e proporle progetti seri e fattibili
Come aveva promesso il governo Prodi, che poi in effetti abbiamo visto non è stato mantenuto, perchè i rappresentanti della maggioranza erano i primi a calpestarsi i piedi l'un con l'altro e ad esternare ogni cinque minuti, ognuno per i fatti propri
La coerenza è fondamentale come la stabilità ed è molto meglio avere poche idee ma ben salde e concise ed efficaci
La mia speranza ultima è che il PD sia forte e non si lasci fuorviare dalle sirene della destra, ma faccia una seria opposizione senza inciuci e stupidate varie con Berlusconi
Noi abbiamo votato PD nella speranza che questo nuovo partito si opponesse con fermezza alla destra e a tutte le riforme fasulle che potrebbero stravolgere il nostro paese, a partire da quella della scuola, che la riforma Moratti ha iniziato a cambiare in modo negativo, ma che Fioroni non ha certo risanato e reso stabile
Anzi ... la confusione ed il disagio regnano sempre più sovrani tra noi, nelle aule scolastiche, e sentiamo forte il bisogno di tornare a fare i docenti senza essere sempre di più dei burocrati persi tra le scartoffie e le riunioni inutili, non salvaguardati nella nostra funzione docente dalla barbarie di alunni ignoranti e maleducati che non studiano, non partecipano, non rispettano e non fanno !

lunedì 14 aprile 2008

Histats

Oggi pomeriggio pioveva e faceva molto freddo. E' tornata la neve sulle montagne qui intorno!
Io ho corretto compiti e verifiche. Stasera, in attesa dei risultati finali delle elezioni, perchè odio le previsioni e quel continuo blaterare in TV di giornalisti e politici frenetici, ho letto la posta online ed i commenti ai miei blog
Il 30 marzo qui in Pensieri in Libertà ho inserito, giù in fondo al menù, il bannerino di histats.com
Avevo un'idea approssimata di quante visite ricevevo dalle statistiche del mio sito, ma con questo collegamento preciso vedo le pagine e le visite giornaliere e quelle totali
In 15 giorni ci sono state 2706 visite totali e 3554 pagine lette
Una cifra sbalorditiva ...
Non posso quindi far altro che ringraziare le tantissime persone, conosciute e sconosciute, che tutti i giorni passano a leggermi
Un GRAZIE di cuore , un saluto ed 1 kiss erica

domenica 13 aprile 2008

Grazie Magda !

Oggi Magda, una delle compagne di viaggio dell' Uni3 di Omegna, mi ha lasciato un commento nel post "Frammenti di Memoria Gli IMI":
Ciao Erica
Questa volta su "Le Rive" [ una bellissima rivista del VCO in edicola e nelle librerie della nostra provincia ogni 3-6 mesi ] esce anche l'articolo su mio padre, IMI nella zona di Brandeburgo, e la storia dei suoi due compagni, Galli e Fronza.
Per fortuna mio padre è ancora vivo e sono riuscita a farmi raccontare la sua storia. Ho molti documenti suoi, foto e lettere. Galli, prima di morire, ha voluto incontrare i suoi due amici e, finalmente, si sono sfogati, noi familiari non li avevamo mai sentiti parlare in questo modo di quel tremendo periodo, fame tanta, freddo anche, ma soprattutto sete e UMILIAZIONI indicibili. NON BISOGNA DIMENTICARE. Mio padre dice sempre:"Mai più guerre!", ma se non si conoscono le conseguenze...Informatevi, parlatene. Magda.
Un grazie a Madga ed un grazie a suo papà, che ancora partecipa a gare di sci internazionali e vince premi importanti ed ultraottantenne ha sempre il coraggio e la vitalità di quei terribili lontani anni di guerra in cui gli IMI soffrirono ma resistettero e dissero No al fascismo ed al nazismo
erica

sabato 12 aprile 2008

...Io voterò !!!

Domani mattina andrò a votare perchè è un mio diritto
Il diritto di mantenere la democrazia nel paese dove sono nata e dove vivo da 53 anni
Il diritto di aiutare questa nazione ad essere un paese civile dove prevalgano il buon senso l'intelligenza la cultura e l'onestà senza usare i fucili le minacce l'arroganza la prepotenza e le risse da saloon
Il diritto di scegliere un partito che non è di destra perchè dopo 60 anni di governi DC e 5 di Berlusconi è un dovere votare la sinistra !
Domani voterò PD
perchè Veltroni ha cercato di essere una persona corretta, ha creduto in tutti noi e ha avuto il coraggio di correre da solo
Non so come andrà a finire ma il mio sogno è We can
Noi possiamo
Tutti noi possiamo
fare un piccolo passo in avanti
e
aiutare l'Italia ad andare avanti
Non pensiamo egoisticamente solo a noi stessi
pensiamo anche al nostro paese
che ha bisogno di tutto il nostro aiuto di tutta la nostra fiducia e di uomini e donne che facciano il bene del paese e non i propri interessi personali !!!
We could noi potremo pensare vivere sognare una grande speranza...

venerdì 11 aprile 2008

Storie e leggende del VCO

Alcuni anni fa una delle mie classi partecipò alla creazione di un bellissimo libro con racconti e leggende del VCO, il Verbano Cusio Ossola, intitolato Il Basilisco ed i suoi amici
Nell'altro mio blog Non solo Libri parlerò nei prossimi giorni del basilisco, del twergi, delle streghe e di altre storie magiche e strabilianti
Se vi interessano passate anche di lì !
Un augurio di un felice fine settimana
erica

giovedì 10 aprile 2008

Ingrid Betancourt

Non ho mai parlato di Ingrid Betancourt, non ho mai ricordato il calvario di questa donna e di questa madre, prigioniera nella giungla da più di sei anni delle Farc, i guerriglieri in lotta contro le autorità colombiane, e la cui vita è ormai appesa ad un filo in quanto gravemente malata.
Numerosi sono stati gli appelli per salvarla e farla liberare ma fino ad ora nessuno è riuscito a riportarla a casa
Nei giorni scorsi un aereo francese era stato inviato in missione per poterla riportare in Europa ma è dovuto rientrare senza di lei
Perchè ?
perchè i guerriglieri delle Farc, in un comunicato diffuso dall’Agenzia di stampa boliviana (Abp), vicina alle Farc,
hanno definito «irricevibile» la missione umanitaria inviata dalla Francia per portare soccorso all’ostaggio in Colombia.
Il segretariato dello stato maggiore centrale delle Farc ha affermato che la missione francese non è
«il risultato di una concertazione ma della cattiva fede del presidente colombiano Alvaro Uribe verso il governo francese. Noi non intendiamo agire sotto la coercizione del ricatto, né sotto l’impulso di campagne mediatiche».
Ingrid è uno dei 39 ostaggi «politici» che la guerriglia intende scambiare contro 500 guerriglieri detenuti da Bogotà e non importa se la sua vita sia in pericolo.
Talvolta mi chiedo come possa l'uomo essere considerato un essere superiore rispetto agli altri animali della terra e come possano gli uomini essere dotati di intelligenza quando leggo simili notizie
Spero con tutto il cuore che possano aprirsi i cuori di questi uomini senza umanità e che Ingrid sia lasciata libera. La sua vita è molto più importante della sua morte

martedì 8 aprile 2008

Rocher Ferrero

Ferrero Rocher. Tutti ne abbiamo assaggiato almeno uno una volta nella vita. Un cioccolatino tondo e grosso che si scioglie in bocca, delizioso come tutti i cioccolatini e gli altri prodotti ( tanti ormai) della ditta italiana di Alba, in Piemonte
Vi ricordate le prime pubblicità tv ai Rocher ? Quell' indimenticabile bella signora elegantissima, in giallo, con il maggiordomo Ambrogio che le porgeva i Rocher sulla Rolls Royce ?
Oggi tra le solite notizie, di politica, o per essere più precisa di liti politiche tra destra e sinistra, tra centro e destra, tra sinistra e sinistra critica ecc ecc, di incidenti, di disgrazie varie, ho letto con molta curiosità e notevole interesse la notizia che i Tresor Doré, fabbricati in Cina, simili ai cioccolatini più venduti in Europa, e secondi nel mondo, i Ferrero Rocher, con una scatola pressoché uguale, con la stessa forma del cioccolatino, ma non con lo stesso cioccolato però, sono un falso, uno dei tanti di cui è vittima il Made in Italy.
Ieri la Corte suprema di Pechino, dopo la sentenza del tribunale di Nanchino, che il 12 gennaio 2006 aveva già dato ragione alla Ferrero, ha condannato la società Montresor-Zhanjiagang Food in terzo grado ed ha stabilito che la confezione dei Tresor Dorè dovrà essere ritirata
La società dovrà pagare un danno simbolico di 500 mila remimbi, circa 50 mila euro.
Questa lunga battaglia legale per i cioccolatini nati nel 1982, da un'idea di Michele Ferrero, durava da anni; nel 2005 l'azienda albese aveva perso in primo grado.
Ora, però, con la sentenza definitiva, è stata vinta una causa veramente importante e storica per l'Italia ed i suoi prodotti.
Giovanni Ferrero, 42 anni, ha ringraziato l'ambasciatore italiano ed il nostro governo per l'aiuto avuto nella lunga vertenza ed il ministro per il Commercio internazionale e le Politiche europee, Emma Bonino, ha parlato di "sentenza che farà scuola", sulla quale c'è stato un impegno comune del governo, dell'ambasciata italiana in Cina, degli uffici Ice e dei legali dell'azienda.
Un' altra piccola curiosità: gli uffici anti-falso sono in funzione in Cina, Taiwan, India, Corea del Sud, Vietnam, Dubai, Istanbul, Mosca, New York e San Paolo.
La contraffazione costa all'Italia cinque miliardi di euro l'anno. Una bella cifra, non c'è che dire !
Questa sentenza ha dunque reso giustizia all'azienda dolciaria, leader in Italia e quarta al mondo, con un fatturato del gruppo di 5,4 miliardi di euro - il patriarca Michele Ferrero è considerato l'italiano più ricco al mondo, anche se quasi nessuno lo sa perchè lui non fa politica e non va mai in TV ad esibirsi !!! - ma anche a tutto il prodotto di qualità del nostro Paese, vergognosamente "falsificato e contraffatto" all'estero.

lunedì 7 aprile 2008

Bella Giornata ...

Stamattina non avevo granch'è voglia di alzarmi. Era lunedì, aveva piovuto la notte scorsa e faceva freddino: il letto caldo ed il sonno erano un invito a restare sotto le coperte.
Ma alla fine mi sono tirata su, mi sono vestita, ho fatto colazione e sono uscita per affrontare 6 ore di lezione, tutte di fila fino all'1 e 10 !
Ho preso l'autobus, perchè posteggiare in centro a Omegna è sempre più un problema ( forse lo sarà un po' meno tra un po' perchè la giunta di centrodestra ha appena aumentato i prezzi di sosta dei parcheggi comunali, oltre all'irpef , naturalmente!!! ), e sono arrivata in piazza Beltrami, il cuore della città.
Lì sono andata come tutti i lunedì dall'edicolante vicino al Battistero a comprare l'album settimanale di Tex, la serie di fumetti sull'eroe del west pubblicata da Repubblica a colori.
Mentre pagavo ho visto appesi dei nuovi gratta-e-vinci dal titolo curioso, il mercante in fiera o qualcosa di simile
Io non gioco mai, salvo acquistare due o tre biglietti della lotteria di capodanno, perchè quelli ormai sono un'abitudine consolidata dai tempi in cui li comprava mio papà, prima di natale tutti gli anni
Solo una volta lo scorso anno, ho acquistato sempre in quell'edicola un grattaevinci molto strano ed ho vinto dieci euro. Ho riprovato un'altra volta pochi giorni dopo ma è andata buca e quindi ho lasciato perdere e non ho mai più giocato
Ma stamattina chissà perchè sono stata attirata dalla curiosità ed ho preso un biglietto
Ho subito grattato con una monetina i quattro simboli a lato e poi gli altri su due file, verso destra
Prima mi è uscita l'uva, dieci euro, poi l'elefante, 5 euro, ed in ultimo un'altro disegno che non ricordo più cosa fosse, altri 5 euro
Eh sì, perchè a fianco avevano tutti e tre il loro bravo disegno corrispondente e ... e io mi sono messa via ben 20 euro !!!
Fortuna sfacciata, vero ?
Passeranno altri mesi ed altri anni, forse, prima di ritentare la sorte ma con quei 18 eurini ricevuti dalla dea fortuna ( 2 erano il prezzo del biglietto ) mi sono comperata dei gerani nuovi oggi pomeriggio e domani passerò in pasticceria, perchè ieri ero stanca e non sono uscita a comprarmi delle buone squisite paste con tanta panna frutta e creme varie
Propria una giornata di inizio settimana ben cominciata, dunque, e spero che continui così ...
un caro saluto erica

sabato 5 aprile 2008

Compleanno


Ho appena ricevuto questo bellissimo regalo di compleanno . Un GRAZIE grandissimo all'amica Ernesta che me lo ha inviato
Domani saranno 53 I miei primi 53 ...

giovedì 3 aprile 2008

I have a dream

In questi giorni si ricorda Martin L. King
Fu un grande uomo di pace e tutti conoscono e ricordano il suo celebre discorso che iniziava con le parole I have a dream ... Ho un sogno
Il suo sogno si è in parte avverato, anche se la sua vita è stata sacrificata al fanatismo ed alla violenza di uomini bianchi che non volevano l'uguaglianza e la parità tra bianchi ed uomini di colore, ma ancora tanto lungo è quel cammino da lui intrapreso
Ancora oggi vi sono violenze soprusi odio e razzismo ovunque nel mondo
Sta a noi tutti far sì che tutto questo cessi e che l'amore la pace l' amicizia tra popoli e nazioni e tra genti di diverse etnie religioni razze prevalgano ...
Nell'altro blog ho ricordato la morte del protagonista de Le urla del silenzio , il genocidio cambogiano passato per anni sotto silenzio e mai punito
Pensando a questo piccolo uomo coraggioso ed alla sua forza d'animo ed al grande predicatore del sud degli States, ucciso in un lontano aprile di molti anni fa, ho espresso il mio sogno personale
Che i monaci buddisti del Tibet e della Birmania e le popolazioni di questi due territori oppressi dalle dittature locali possano il più presto possibile avere l'aiuto di noi tutti e riescano a trovare la pace e la libertà
La Cina ha le sue leggi, ma queste leggi grondano sangue e sono applicate con la violenza e l'ingiustizia, quella stessa ingiustizia che spinse una donna di colore a ribellarsi alle leggi assurde del sud, e a sedersi in quella parte riservata ai bianchi di un autobus, e Martin L. King a diventare il simbolo, con Gandhi, del pacifismo internazionale ...
Riflettiamoci tutti e troviamo il coraggio di dire no di dire basta di dire mai più
al razzismo alla povertà alle dittature all' impoverimento delle nostre menti alla barbarie alle guerre ed agli odi
Grazie Martin grazie al tuo piccolo grande immenso sogno

Rieccoli ...

Oggi ho letto solo le intestazioni degli articoli del quotidiano. Mi sono bastate ed avanzate, come si suol dire...
A quanto pare, secondo il solito Berlù, che ogni giorno ne spara una nuova di più, e non dico cosa nuova perchè altrimenti dovrei usare una parola non adeguata alla lingua colta e raffinata, italiana o straniera che sia, non è un dovere pagare le tasse. Si può anche evaderle. E chi se ne frega poi se sono i soliti fessi dei dipendenti dello Stato che le pagano per tutti, neh?
Ma che bravo, 'sto Berlù, che istiga i cittadini a non rispettare una sacrosanta legge uguale per tutti, perchè se tutti pagassero le tasse, tutti pagheremmo di meno ...
E poi è resuscitata la solita Binetti
" L'affondo della Binetti "Non voterò leggi per coppie gay"
Strappo della senatrice teodem candidata con il Pd. "
Ma santo cielo, e santo e benedetto Pd, ma dovevate proprio candidarla ???
Lai non voterà per i gay, ma a noi sinceramente non ce ne importa ( frega, per i meno raffinati! ) proprio nulla
Una volta si diceva " Vivi e lascia vivere " ; chissà se Walter conosce il detto e lo ha spiegato alla signora Binetti? perchè "rompi oggi e rompi domani" e pure lei rischia di finire a uova marce, pomodori e botte da orbi come Ferrara con le donne arrabbiate che lo aggrediscono ad ogni nuovo comizio !
E, per non smentire ciò che ho appena scritto qui sopra, ecco che ...Grillini, dell'Arcigay, dichiara subito: «Mai leggi sui Dico».
Thiè, cara Binetti, beccati questa così impari a rompere gli zebedei sui gay !
Ma non è finita lì
L'ultima trovata veramente geniale l'ha avuta il generale
"No ai militari gay": bufera sul generale candidato per Pd "
Eh, sì, quelli del PD si sono presi tutti quanti appresso per essere veramente democratici
Peccato che poi ti capitano 'sti furboni, come il generale, di cui ho scordato il nome e cognome, ma tanto per la storia ed alla storia durerà il tempo di spegnere un cerino, quello che ho adoperato per appiccare il fuoco al quotidiano appena finito di sfogliare, vanno a tirare fuori dalla naftalina delle boiate pazzesche che fanno fare la figura dei " ciuculatè" e istigano quell'approfittatore di disgrazie altrui, il sempre solito Berlù, a dichiarare sghignazzando in una conferenza stampa : «Ecco il loro programma...i bordelli per i soldati».
Eh sì, perchè non bastavano le vaccate sui gay, caro generale, - e poi chissà cosa dirà stavaolta Grillini, neh?, - doveva anche tirar fuori anche la storia che i poveri soldatini, in guerra o in caserma o dove cavolo sono al momento, hanno bisogno di un bel bordello di dannunziana memoria !!!!
Oh, parbleu!, ma da dove arriva questo qua ?
Non potevano arruolarlo quelli della destra, uno così ? Proprio nel PD doveva finire ? o ha confuso il PD partito democratico con il PD pederasti defunti ...perchè li stermino io con le armi della benemerita squadraccia di veneranda memoria fascista ???? che poi se non avevano le armi, si accontentavano dell'olio di ricino e del manganello ....
E comunque che fanno le soldatesse mentre i bravi soldatini vanno a pagamento ? fanno la calza o hanno pure loro diritto ad un bordello in rosa con dei baldi professionisti del sesso mercenario????
ci ha pensato a questo il generale ???
O basta là, neh ?, e poi si lamentano perchè ieri sera Zingaretti, il Commissario Montalbano di Camilleri, in una replica tipica di Rai1, che replica anche le repliche delle repliche delle repliche ma basta che sia una replica, ha battuto la audience della politica con Berlù e Veltrù, il primo sempre prima se no si offende, e poi oltre ad offendere i presidenti della Repubblica, offende pure i presidenti rai e li licenzia !!!
Ma boia fauss, ma chi ha ancora la voglia di vederli ??? io no !!!
e vado a dormire felice Sogni d'oro a tutti
Buona notte erica

martedì 1 aprile 2008

L' inconscio

In un articolo, veramente molto interessante, che ho letto recentemente, si metteva in evidenza che le più recenti ricerche di psicologia cognitiva hanno rivelato l’impatto di strutture mentali e processi non consci sull’esperienza cosciente, sui pensieri e sulle azioni dell’individuo.
L’intuizione - la percezione improvvisa di una situazione, di una relazione, la nascita di un’idea - l’umorismo, la creatività, i pensieri ed i comportamenti automatici, seguono percorsi mentali non facilmente riconoscibili.
“L’intuizione è un corto-circuito cognitivo e richiama conoscenze remote, che non entrano nella routine ma che sono, piuttosto, tracce sopite, appena al di sopra o al di sotto dell’orizzonte della vita mentale”.

Ma quanto è grande l’inconscio?
“Il termine inconscio può indicare fenomeni di natura diversa, opposta ed associata".
Freud e Lacan, eccellenti neurologi, sarebbero stati felici di sentire ciò che oggi la neuropsicologia della memoria ha scoperto: ben lontano dal contraddire le teorie psicoanalitiche, sembrerebbe invece completarle.
Un’impronta sensoriale creata da un avvenimento esterno può fissare nel cervello una traccia - una memoria- priva di ricordi - l'inconscio cognitivo -, e allo stesso tempo un ricordo può rimanere inconscio non quando è dimenticato, bensì quando l’individuo non riesce a gestirlo - l'inconscio psicoanalitico - scrive il neuro-psichiatra e psicoanalista Boris Cyrulnik nel saggio “Di carne e d’anima” (Frassinelli, 2007).

Che cos'è l’apprendimento inconscio?
L’espressione “inconscio cognitivo” risale al 1987 quando alcuni neurofisiologi cominciarono a studiare il potere di persuasione occulta dei messaggi subliminali (ricerche pubblicate da John K. Kihlstrom con il titolo “The cognitive unconscious” su Science, Vol. 237, 18 settembre 1987).
Gli esperimenti su soggetti con deficit neurologici rivelarono che l’inconscio cognitivo si basa su impronte di natura biologica.
Si apprende senza saperlo e le tracce non coscienti influenzano in modo quasi automatico e a nostra insaputa i pensieri ed i comportamenti.
Anche il lampo di genio che conduce gli studiosi verso la soluzione di un problema potrebbe essere spiegato con la mediazione dell’inconscio cognitivo.

Quali sono le caratteristiche dell’intuizione?
Le ricerche di Daniel Kahneman, Premio Nobel per l’economia nel 2002, sui processi decisionali umani, hanno permesso di approfondire le caratteristiche dell’intuizione, che è una risposta rapida, automatica, associativa, implicita, spesso permeata di affettività.
Alla base dei processi intuitivi agirebbero fondamentalmente due procedimenti mentali: il primo utilizza un approccio euristico, una sorta di scorciatoia mentale che economizza le risorse cognitive da utilizzare.
Anche se rapida e spesso efficace, la via euristica può però indurre l’individuo ad effettuare e rinforzare tutta una serie di distorsioni cognitive.
Davanti ad una situazione nuova, un’altra operazione mentale veloce ed economica consiste nell’affidarsi a dei collegamenti mentali, le “associazioni apprese” nell’esperienza passata, trasferendole al caso presente.

Un laboratorio virtuale per studiare le associazioni mentali, il “Project Implicit”, è un laboratorio che raccoglie ricercatori delle università di Harvard, Washington e Virginia, ed è focalizzato allo studio delle associazioni implicite che influenzano il comportamento sociale, come i pregiudizi di cui siamo spesso inconsapevoli.
Gli esperimenti sono condotti attraverso un test di associazione implicita disponibile in varie lingue, compreso l’italiano, sul sito web del progetto. Se la mente implicita e quella esplicita lavorano tanto spesso in sinergia nel produrre un’intuizione, talvolta divergono invece, in modo significativo, nell’elaborare giudizi su fatti e persone !