domenica 28 novembre 2010

WikiLeaks

Questa sera WikiLeaks, il sito di Julian Assange era sotto attacco "DoS" (denial of service) da parte di hacker non meglio identificati. Ho letto la notizia nella home page del quotidiano La Stampa, che ha comunque pubblicato un articolo molto interessante tradotto da un giornale online americano.
Una nuova ondata di pubblicazioni di documenti confidenziali della diplomazia americana, per lo più degli ultimi tre anni, " un quantitativo gigantesco del traffico quotidiano fra il dipartimento di Stato Usa e circa 270 ambasciate e consolati, un resoconto segreto delle relazioni Usa con il mondo che forniscono una visione senza precendenti alle negoziazioni dietro le quinte tra le ambasciate di tutto il mondo, con i punti di vista candidi e brutali dei leader stranieri e valutazioni franche delle minacce nucleari e terroristiche, hanno creato lo scompiglio negli USA ed in altre parti del mondo.
In Italia il ministro degli esteri Frattini ha parlato di complotto. Forse la verità circa i rapporti del nostro Presidente del Consiglio con Putin, Gheddafi e altri personaggi simili sarà un complotto per chi ci governa, ma sapere cosa fa chi è a capo del governo non è certo un male per noi cittadini....

Io non ci sto

Se entrerà in vigore la nuova "Legge per la stabilità" che limita il 5 per 1000, tutte le organizzazioni del terzo settore subiranno un taglio dei fondi del 75%.
Emergency e numerose altre associazioni hanno promosso un appello al Parlamento, chiedendo di eliminare, nel testo della "legge per la stabilità" di prossima discussione, il tetto di 100 milioni di euro da destinare al 5 per 1000 per l'anno 2011.
Io ho sottoscritto l'appello su www.iononcisto.org  Sono stata la firma 142384 .

I funerali di Baldoni

Sono stati celebrati ieri nella chiesa di Santa Maria della Pieta' di Preci (Perugia) i funerali di Enzo Baldoni, il giornalista italiano rapito ed ucciso in Iraq nel 2004. ''Un esempio per le giovani generazioni, per la comunita' umbra: Enzo Baldoni sara' ricordato da tutti per la dedizione, la passione e competenza con cui esercitava il lavoro di cronista libero, determinato nel raccontare la verita''', ha detto il Presidente della Provincia di Perugia. ''Un giornalista che credeva fortemente nei valori della solidarieta', del volontariato e pacifismo, valori e ideali che ha custodito fino alla tragica scomparsa. La Provincia di Perugia rinnova la propria vicinanza e cordoglio ai familiari del reporter nella convinzione che il suo esempio possa rappresentare per tutti noi un punto di riferimento per una informazione libera e fratellanza fra i popoli''. C'erano la famiglia e tutto il paese di Preci nella piccola chiesa  dove si è svolto il funerale di Enzo, il pubblicitario giornalista free lance di 56 anni rapito e ucciso in Iraq nel 2004 dagli uomini di Al Qaida.Il feretro è arrivato a Preci poco prima dell'inizio del rito direttamente dall'istituto di medicina legale di Roma dove i resti del giornalista, riportati dall'Iraq, si trovavano dall' aprile scorso. Sulla bara di legno chiaro c'era un cuscino di fiori.La vedova di Enzo ha preso la parola dopo la cerimonia, ringraziando la sua famiglia «allargata per avermi dato la forza di andare avanti. Devo confessarvi che quando ho avuto la conferma che si trattava effettivamente di Enzo mi era venuta voglia di una funzione privata ma ora sono contenta che ci sia tanta gente. Vorrei ringraziarvi uno per uno».

Ho letto questa notizia stamattina sul quotidiano e sono rimasta profondamente commossa. Mi piaceva molto leggere Baldoni ed il suo blog e seguii con angoscia e profondo dispiacere il suo rapimento e la sua morte così orribile in quel paese tanto lontano e tanto brutale e sfortunato. Ora finalmente è tornato a casa, all'affetto della sua famiglia e delle tante persone che lo hanno amato ed apprezzato, e riposa in pace, quella pace in cui lui credeva e per la quale è morto in un paese di guerra