venerdì 29 febbraio 2008

297

Questa sera guardando la bacheca del blog ho notato che i post erano ormai tanti, ben 297 !
Ho cominciato allora a dare un'occhiatina agli argomenti del blog ed ho sfoltito un po' i post
Ne ho tolti oltre una decina, per ora, quelli che mi piacevano meno o erano datati.
Se ne sono andati anche alcuni commenti ma era inevitabile che succedesse, purtroppo...
Ho anche deciso di scrivere meno qui e molto di più invece nell'altro mio blog nuovo Non solo Libri!
un saluto e buon fine settimana erica

venerdì 22 febbraio 2008

Le ultime Orchidee

Anche quest'anno sono fiorite le orchidee esotiche, un tralcio lunghissimo e ramificato di una bellezza incredibile, i cui fiori sembrano leggiadre farfalle dagli splendidi colori
Ed anche le cymbidium hanno dei bellissimi tralci fioriti










Teddy

Oggi pomeriggio si stava bene e il sole era caldo. Sono andata a potare le rose nel giardinetto davanti, vicino all'entrata di casa. Saetta e mamma gatta sono rimaste fuori anche loro, lì vicino, a controllare cosa stavo facendo
Teddy invece era dentro, dietro ai vetri del porticato chiuso, a sonnecchiare e a fare la ...sfinge
Quando alle 4 sono rientrata lei era ancora lì, con la corda delle veneziane intorno alle zampe
Sembrava legata !
Sempre buffa, Teddy, e un po' originale, la mia pensatrice tranquilla e silenziosa
Buon week end a voi tutti e tutte, cari lettori e lettrici,con l'augurio che il riposo ed il divertimento accompagnino il vostro ultimo fine settimana di febbraio
erica

giovedì 21 febbraio 2008

Troppa violenza in TV

Il Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione Tv e Minori denuncia con severità l'aumento della violenza nei programmi televisivi prendendone particolarmente di mira alcuni, tra cui Distraction e Dragon Ball su Italia 1, Buon Pomeriggio di Canale 5, Domenica in su Rai1 ed i telefilm Ncis e Criminal Minds di Rai2.
In 5 anni, dal 2003 al 2007,sono state numerose le violazioni al codice: 58 in films e telefilms, 29 in programmi di informazione, 28 nei talkshow, 20 nella pubblicità, 19 nei varietà, 9 nelle fiction e 9 nei reality
Il gruppo Mediaset è in testa alle violazioni con 87 accertate, la Rai con 55, La 7 con 16, le televisioni satellitari con 13 e le emittenti locali con 34
Nel 2007 si è riscontrato un aumento di violenza nei telefilm di genere poliziesco di produzione americana, ma anche un eccesso di cronaca nera nei talkshow e nelle fiction
Le sanzioni applicate sono state ben 42
Questa breve notizia, che ho letto sui quotidiani di ieri, dovrebbe far riflettere tutti noi adulti, educatori, genitori ma anche scrittori di blog in internet, perchè tanto spesso ormai proprio qui in internet si trovano dei blog che nei loro post inseriscono video con immagini violente
Avete mai pensato agli effetti collaterali sui minori, che sono sempre più spesso bombardati dalla violenza di immagini, di film e telefilm, di servizi giornalisti e di telegiornali vari ?
Io osservo sempre più spesso e sempre con maggiore preoccupazione gli atteggiamenti aggressivi e violenti dei ragazzi ma anche delle ragazze che ho in classe
Nell'intervallo o nella pausa mensa, ma anche nel cambio dell'ora tra una lezione e l'altra, si deve prestare estrema attenzione perchè è un continuo spingersi, mettersi le mani addosso, prendersi in giro, fare giochi pericolosi ...
Quando li richiamo, la risposta è sempre la solita: " Stiamo giocando ..."
Non si rendono ormai neppure più conto di quanto i loro giochi siano pericolosi e violenti; per loro è norma comune, rifare ciò che vedono in Tv, dal wrestling a tutte le altre cretinate varie a cui assistono, senza che nessun adulto li controlli
E sempre più spesso entrano in internet da soli, vedono filmati di You Tube da soli e vanno alla ricerca di immagini violente
Questa escalation andrebbe fermata o per lo meno ridotta perchè provoca danni sulle giovani menti immature dei bambini e dei ragazzi preadolescenti, che assorbono come spugne tutto ciò che vedono e sono attirati da tutto ciò che è fuori dalla norma e dalle regole, violenza per prima
Io a volte ne parlo con loro ma non è facile far capire loro che la violenza delle fiction è appunto fiction, da non ripetere nella vita normale e da non imitare in classe
Auguriamoci che chi gestisce le nostre Tv si renda conto che buona parte di chi vede i loro programmi è minore e va salvaguardato !!!

domenica 17 febbraio 2008

L' on. Marini ad Omegna

Mercoledì scorso era il 64° Anniversario della Battaglia di Megolo
Megolo è un piccolo paese della Val d'Ossola dove, durante la seconda guerra mondiale, si svolse uno degli episodi più tragici della lotta partigiana di questa parte di Piemonte al confine con la Svizzera. A Megolo il 13 febbraio 1944 caddero il capitano Filippo Maria Beltrami - originario di Cireggio, la parte di Omegna che si trova sulle alture sopra il Lago d'Orta -,Carlo Antibo, Bassabo Bressani, Aldo Carletti, Gianni Citterio, Angelo Clavenna, Bortolo Creola, Antonio Di Dio, Emilio Gorla, Paolo Marino, Gaspare Pajetta - il fratello dell' onorevole Giancarlo Pajetta - e Elio Toninelli.
I loro 12 nomi sono stati incisi sulla pietra del monumento funebre al Cortavolo, il luogo dove si svolse la sanguinosa battaglia, che attualmente si raggiunge da Megolo risalendo x un chilometro e mezzo una ripida strada asfaltata che passa accanto al cimitero, dove sono stati sepolti i corpi di Pajetta e Carletti, " amici nella breve giovinezza, compagni nella guerra partigiana e nella morte".
Quel lontano giorno di un gelido inverno di guerra, tra i boschi del Cortavolo, con il giovane Capitano, marito e padre di 3 figli, che aveva rinunciato ad una vita agiata x combattere con la Resistenza, c'erano una cinquantina di uomini. L' attacco coordinato dal capitano Simon iniziò alle prime luci dell'alba e fu condotto da un contingente di SS Polizei, unità dei Presidi di Domodossola e Villadossola, reparti della Legione Monterosa, della XXIX Legione e della Milizia Confinaria, 250 uomini ai quali si aggiunsero in seguito dei rinforzi. I partigiani lottarono strenuamente, ma la battaglia finì con una strage. I feriti fuggirono sulle montagne ed i morti furono violati da chi non ebbe nessuna pietà di loro neppure da morti.
Mercoledì scorso a Cireggio si è svolta una messa ed una cerimonia commemorativa
Oggi invece a Omegna alle 11 al Cinema Teatro Sociale c'è stata l' Orazione Ufficiale tenuta dal Sen. FRANCO MARINI, Presidente del Senato della Repubblica
Anche stamattina, come quel lontano 13 febbraio, era una giornata gelida e senza sole ma il teatro era strapieno. Vi erano gli anziani partigiani superstiti, come il signore seduto davanti a me con il fazzoletto dell'Anpi, i labari di molte città partigiane del VCO e di Novara, i sindaci, i politici, le autorità, le forze dell'ordine, la gente comune, come mia mamma ed io, e Michele Beltrami, il figlio del Capitano.
L'on Marini ha parlato per quasi un'ora, un bel discorso sulla democrazia e sulla libertà, nata da quei lontani anni di guerra e di resistenza. Ma ha anche ricordato che noi torneremo a votare con una legge che non va bene, una legge che ha diviso il Senato in due parti, creando problemi e difficoltà notevoli a governare, ed ha fatto una carrellata su quella che è la politica attuale, dove ci si preoccupa dei propri individualismi e dei propri interessi, ma non dei cittadini e del loro benessere, una politica che pensa ai nemici e non agli avversari ...
Un discorso complesso molto interessante che ha riscosso un nutrito battimani da tutti noi che eravamo presenti.
Sicuramente un' esperienza unica da aggiungere ai miei frammenti di Memoria !

giovedì 14 febbraio 2008

M' Illumino di Meno

15 febbraio, M'ILLUMINO DI MENO 2008, giornata internazionale del risparmio energetico. L'iniziativa, promossa dalla trasmissione di Radio2 "Caterpillar", è volta a dimostrare «come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle nazioni del pianeta».
Domani non sprecherò energia, terrò chiuso il pc, l'apparecchio televisivo e accenderò le luci di casa solo quando sarà buio
E x tutto il resto dell'anno risparmierò il più possibile energia xchè una sola giornata non basta
Fatelo anche voi e il mondo sarà migliore, anche se meno luccicante !

mercoledì 13 febbraio 2008

Irruzione anti Aborto

Oggi ho letto con sconcerto la notizia riportata dai quotidiani dell' irruzione della polizia al Policlinico di Napoli, dopo una telefonata anonima che denunciava un "feticidio", mentre in effetti si trattava di un aborto regolare
A denunciare l’accaduto è stata l’ UDI, Unione Donne in Italia, che in una nota ha spiegato che: «nel reparto di Ivg del II Policlinico di Napoli, nella serata di ieri alcuni agenti del Commissariato Arenella hanno fatto irruzione, senza alcun mandato, motivando di aver notizia di reato di "feticidio". Si trattava di un aborto terapeutico alla IV settimana regolarmente effettuato nel rispetto della legge 194 e della salute della donna che ha subito l’intervento e che ha espulso, peraltro, un feto morto».
«I medici, di fronte ad un inedito agire della forza pubblica, hanno tutelato la donna, ma non hanno potuto evitare il sequestro del materiale abortivo e della fotocopia della cartella (anonima) della paziente. Gli agenti hanno poi intimidito la vicina di letto della donna esortandola a testimoniare in quel momento altrimenti sarebbe stata chiamata a farlo davanti ad un giudice. Denunciamo il clima che sta montando contro le donne, nel nostro paese e nel caso specifico in Campania, che genera procedure ai limiti della legittimità, ma soprattutto contrarie ad ogni buon senso».
Tutte le donne, l’Unione Donne in Italia, l’Assemblea permanente delle donne di Napoli, si danno appuntamento giovedì 14 febbraio a Napoli piazza Vanvitelli alle ore 17. La mobilitazione partirà da Napoli e diventerà vigilanza e presidio permanente in ogni piazza d’Italia. «Autodenciamoci tutte per aver deciso nella nostra vita», esorta l’Udi.
Molti anni fa ho seguito un corso specifico al consultorio della mia città, con dei medici, uno psicologo ed altro personale specialistico, creato apposta x noi insegnanti e per altre donne che lavoravano a contatto di donne e di ragazze giovani che avrebbero potuto avere bisogno di aiuto, di consigli o di altro nel caso in cui fossero rimaste incinte e avessero deciso di abortire
Non è mai facile per una donna fare una simile scelta, ma in alcuni casi, soprattutto quando vi sarebbero seri problemi di salute per la madre e/o per il feto, è necessario prendere una simile decisione
Il grave atto intimidatorio accaduto a Napoli è x me inconcepibile e dimostra il clima di caccia alle streghe che è iniziato alcuni mesi fa in Italia. Sinistri personaggi di sesso maschile, ma anche femminile, come i " teocon ", stanno facendo una campagna spietata contro la legge 194 e contro l'aborto, senza neppure rendersi conto del danno che stanno provocando alla nostra società
Dobbiamo ritornare per caso al ferro da calza delle mammane? o a fatti incivili e squallidi come quel tristissimo episodio della scorsa settimana, dove un neonato è stato buttato nell'immondizia, ed è finito negli ingranaggi di un macchinario che raccoglieva i cartoni ? Dobbiamo tornare ai tempi in cui le donne mettevano al mondo anche 12/ 13/ 14 figli e più e rischiavano ogni volta di morire, di parto, di setticemia, di infezioni ... ???
Barbarie, pura barbarie, come è stato barbaro andare con la forza di una divisa a imporre un metodo non democratico e civile a delle donne già provate in un letto d'ospedale!!!!
Ribelliamoci, donne, altro che San Valentino ed il consumismo imperante e stolido dei regalini, dei messaggini e di scemenzuole varie. Ribelliamoci ad un ritorno all'oscurantismo, in nome e nel diritto della libertà e di una libera scelta sensata, senza costrizioni, maschili, bigotte, clericali, assurde ed inconcepibili!!!!

domenica 10 febbraio 2008

Contro l'usura

Stamattina mi sono letta interamente il quotidiano, con calma ed attenzione; la domenica è il giorno del riposo e del dolce far niente. In un articolo delle pagine di Novara, che con il VCO, occupa lo spazio provinciale, ho trovato un interessante articolo dedicato all'usura. A parlarne, in un convegno cittadino organizzato da una banca locale molto conosciuta, è stato un prefetto, commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.
Raffaele Lauro ha detto che sarebbe molto importante che enti pubblici, istituto di credito e associazioni di categoria e di consumatori si unissero per aiutare le vittime dell'usura e dell'estorsione
Ma quello che ha veramente attirato la mia attenzione sono state queste sue affermazioni :" tutto è inutile se non ci sono la denuncia dei cittadini e la correttezza e la trasparenza delle assegnazioni dei fondi " ( per aiutare le famiglie in difficoltà )
In effetti il problema usura nasce da chi è responsabile dei prestiti concessi a tassi allucinanti, ma anche da chi pone le premesse per far prosperare questa triste piaga sociale, cioè tutti coloro che hanno uno stile di vita sbagliato, che non fanno un uso più responsabile del denaro e si lasciano coinvolgere dal consumismo eccessivo.
Tanti casi drammatici nascono da persone che non sanno resistere alle spinte consumistiche e che poi si ritrovano in guai seri.
Importante quindi è una seria opera di prevenzione, anche contro fenomeni sommersi, e stili di vita molto più sobri, tali da non avere bisogno alcuno di prestiti,che possono far cadere nelle reti degli usurai
Un articolo decisamente interessante ed utile
Ma chi mai ha le mani bucate al giorno d'oggi, visto quanto è sempre più cara la vita ?

La democrazia non è mai sicura

Ieri era il Giorno del Ricordo. A Fondotoce, nel territorio di Verbania alla Casa della Resistenza, creata per ricordare i martiri dell'eccidio del 1944, si è tenuto un convegno sull'esodo dei cittadini italiani di Slovenia e Croatia e sulle vittime delle foibe ed è stata inaugurata la nuova ala delle esposizioni. " Non bisogna mai smettere di resistere e di tramandare ai giovani il patrimonio della memoria " questo è stato il messaggio lanciato perchè la democrazia non è mai sicura o definitiva e la libertà deve sempre essere difesa con il ricordo
Proprio ieri a Baveno, a pochi chilometri di distanza, nella ridente cittadina sul Lago Maggiore, una delle più belle e conosciute località turistiche del Verbano, un un grave atto di intolleranza e di antisemitismo veniva denunciato dal sindaco e dal parroco.
Una targa in granito, inaugurata il 28 gennaio scorso, in memoria dei morti ebrei vittime degli eccidi nazisti del 1943, con la scritta Via Shoah settembre 1943 è stata completamente imbrattata di vernice nera . Quel giorno il sindaco aveva invitato la signora Gaetana Cardini di 96 anni, testimone dell'eccidio dei 14 ebrei, ed oggi ha invitato la comunità ad incontrarsi di nuovo in via Shoah per un momento di riflessione e per condannare il grave episodio di intolleranza. la comunità locale ha riscoperto solo in questi anni, con fatica, la storia passata della seconda guerra mondiale, fatta di troppi silenzi e di sbagli. per questo motivo il sindaco ha affermato che non è il momento per tacere o fingere di non vedere quello che non può essere liquidato come un semplice atto di vandalismo.
Un episodio che turba in effetti e che impone di reagire. Anche il parroco nella sua omelia in chiesa ha ribadito che " non è roba da graffittari, ma vi è un preciso significato ideologico. Anche allora iniziò così e chi conosce la storia lo sa bene. Non dobbiamo concedere un solo millimetro di fiato a queste persone."
Troppo spesso i nostri giovani, i ragazzi che abbiamo in classe seguono le chimere del fascismo, di chi fa credere loro che sia stato quello che in effetti non era, che edulcora e nasconde le brutalità e le violenze di un ordine che ha portato guerra civile, morti innocenti, stragi ed eccidi
E' difficile opporsi a queste idee distorte e contorte, è difficile far capire loro dove sbagliano e perchè, ma non si può permettere che il fascismo risorga con l'odio e la barbarie che ha distrutto la gioventù dei nostri padri e delle nostre madri
Nelle nostre scuole in questo periodo Becky Behar, l'unica superstite dell'eccidio dell'Hotel Meina, incontra i giovani ed i giovanissimi e ricorda e trasmette un messaggio ben preciso. Io spero che tanti altri che sono ancora vivi, che sanno e che ricordano, facciano come lei e come i partigiani superstiti delle nostre zone di resistenza e trasmettano alle ultime generazioni quei ricordi e quelle testimonianze così importanti per tutti, quelle che ormai i partiti e gli apparati statali hanno lasciato da parte per inseguire ideali e valori completamente diversi , purtroppo !!!

giovedì 7 febbraio 2008

Cose nostre !!!

Questa sera il Tg delle 19 è iniziato con le immagini della più grande retata di mafiosi dai tempi della famosa "Pizza Connection". 90 arresti tra Italia e Usa sono stati un duro colpo a Cosa Nostra, che ha scardinato l'asse tra Palermo ed il clan di New York. La vasta operazione congiunta della Dda e dell'Fbi ha colpito le famiglie Inzerillo Gambino e Di Maggio, con la cattura degli uomini che stavano trattando il rientro in Italia delle famiglie sconfitte dai Corleonesi
Sicuramente un grande successo per chi combatte contro il crimine organizzato e contro le mafie più famose nel mondo, grazie anche ai tanti e famosi film americani, primo tra tutti Il Padrino con Marlon Brando, ma nei giorni scorsi una notizia pubblicata su tutti i giornali mi ha molto colpita
La Corte dei Conti ha dichiarato che : "L’Italia è malata di corruzione" e che nella sanità questa è la regola attuale comune
Qualcuno va in galera o rimborsa il maltolto xchè l’azione di verifica condotta dalla Corte dei Conti contribuisce a disincentivare i molti furbi che «giocano» con i soldi pubblici ma il presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro è sconfortato; se nel complesso la «Repubblica vive in un momento di malessere e incertezza», la corruzione è «quanto mai diffusa» e in settori come sanità e lavori pubblici è ormai una realtà consolidata.
E di fronte alla gravità del fenomeno, i risultati ottenuti sembrano irrisori. Come ha affermato il procuratore generale, Furio Pasqualucci, nella sua relazione sui risultati dell’attività giurisdizionale del 2007, permangono «profili di patologia» quando si tratta di depredare l’Erario: si va «dal ripetersi di fattispecie di mancata o incompleta realizzazione di opere alla mancata utilizzazione di progetti, dalla revisione illecita dei prezzi a indebite e costose sospensioni dei lavori, da ritardati pagamenti ad acquisti o locazioni a prezzi maggiorati. »
C’è inoltre la corruzione in senso stretto: «artifici e irregolarità», «quali la dolosa alterazione di procedure contrattuali, i trattamenti preferenziali negli appalti, la collusione con le ditte fornitrici, la illecita aggiudicazione, la irregolare esecuzione e l’intenzionale alterazione della regolare esecuzione di applati di opere, forniture e servizi», «il pagamento di prezzi di gran lunga superiori a quelli di mercato o addirittura il pagamento di corrispettivi per prestazioni mai rese».
Comportamenti illeciti si riscontrano anche nella gestione del personale, per retribuzioni non dovute, falsi riconoscimenti di invalidità, illecito conferimento di incarichi esterni, assenze ingiustificate dal servizio.
Nel 2001-2006 sono state emesse sentenze definitive di condanna per comportamenti illeciti per un importo «intascabile» di quasi 490 milioni, e circa 70 milioni sono stati recuperati come «riparazioni spontanee» durante i processi.
E nel solo 2007 circa 200 sentenze di condanna in primo grado emesse dalle sezioni regionali della Corte riguardavano la corruzione.
Tra i casi più eclatanti le condanna da 2,4 milioni di euro per i danni materiali e «morali» all’Enipower, i 5 milioni di euro inflitti agli amministratori e dipendenti del Coni e della Fgci per «Calciopoli».
Ma questi sono solo piccole gocce in un grande mare... di disonestà imperante!!!
Povera Italia, sempre più ammalata grave e sempre più corrotta.

lunedì 4 febbraio 2008

Con quella faccia un po' così...



Con quella faccia un po' così
Quell'espressione un po' così...
Sarkò, le orecchiette a punta come gli elfi, le gambette stortine,
53 anni
( Eh sì, a quanto pare è mio coscritto e io non lo sapevo!!!)
e 3 mogli !!!
Lui sì che è un uomo d'azione
rapido veloce e decisionista
non come i nostri politici litigiosi e mollaccioni che alla fine x risparmiare ci rispediscono a votare
in aprile!!!
Ma Sarkò Sarkò
che ne pensi tu ?
xchè se vincerà Berlù Berlù
quello si riprenderà il cadreghino della politica euromondiale
e tu , e tu, adieu !

sabato 2 febbraio 2008

Picchiare su commissione

" Costretto a pagare il "pizzo" a 11 anni per evitare le botte a scuola. È accaduto alla scuola media Bartolomeo Giuliano di Susa, nel torinese, dove un quindicenne pluriripetente picchiava un undicenne ogni volta che questi si rifiutava di pagare la "mazzetta" pretesa, nell’ultimo caso 50 euro. Il bullo lavorava anche "su commissione": picchiava gli scolari per conto dei compagni che non volevano sporcarsi le mani, sulla base di un tariffario recuperato da un insegnante nel bagno dell’istituto.
A fare emergere la vicenda è stata la denuncia presentata dall’undicenne che, venerdì scorso, ha raccontato tutto alla mamma e poi si è recato con lei dai Carabinieri. E ieri, dopo che il 15enne è venuto a sapere della denuncia, il ragazzino è stato nuovamente "apostrofato" dal bullo nel corridoio della scuola con un «infame, mi hai denunciato ai carabinieri ma io ora ti ammazzo». Un episodio che ha spinto la preside ad avvisare la mamma dell’undicenne, che si è rivolta nuovamente alle forze dell’ordine.
Le vessazioni nei confronti del ragazzino erano cominciate con la pretesa di 2 euro «se ti vuoi risparmiare qualche schiaffo leggero», salito a 7 euro «sennò ti riempio di calci», che soltanto versando 10 euro non sarebbero arrivati alle parti intime. Il top del ricatto è arrivato venerdì scorso. «Se non mi dai 50 euro di saccagno completamente», avrebbe minacciato il bullo e, quando i soldi non sono arrivati, ecco le botte e la confessione dell’11enne alla madre. Quando è tornato a casa «aveva il volto gonfio per i troppi pugni e perdeva sangue dalla bocca, non poteva giustificarli con le solite scuse», ha raccontato la madre del ragazzino. " 1/2/2008 La Stampa
Questo è l'ennesimo episodio di violenza a scuola, letto ieri sul quotidiano torinese
Ci si chiede sempre in questi casi come sia potuto succedere senza che nessuno se ne accorgesse;
nè la mamma o il padre del ragazzino minacciato e picchiato, nè gli insegnati o il personale Ata
Ma invece è successo e l'undicenne è terrorizzato
Che cosa facciamo noi insegnanti per impedire questi gravi episodi di inciviltà ? Quanti insegnanti si preoccupano veramente di controllare anche il comportamento dei propri alunni e non solo il loro andamento scolastico, il loro impegno o il loro studio ?
Io mi arrabbio sempre quando i miei alunni non parlano e non dicono cosa sta succedendo tra loro, chi è aggressivo e minaccia, chi dà fastidio, chi si crede superiore agli altri e prende in giro pesantemente, deride, provoca o picchia
Ma siamo tutti così ? cerchiamo tutti di essere vigili ed attenti e buoni osservatori ?
No, purtroppo, e nel corso degli anni, tanti anni ormai, mi è anche capitato di sentirmi dire da qualche collega di piantarla di dire certe cose, che avevo visto male e che non era vero che questo e quello tra gli alunni era un bullo o un provocatore ....
Poi però quando arrivano i genitori a lamentarsi o a denunciare episodi pesanti, allora tutti corrono ai ripari, tutti dicono che non avevano visto, che non era possibile, che non avrebbero mai pensato che ....
Vivere con le fette di patate sugli occhi, tanto spesso è molto comodo perchè così si sta tranquilli ed in pace in classe, non si vieni presi di mira dai bulli e dai violenti, non si finisce minacciati, perchè certi alunni minacciano pure gli insegnati !, non ti scrivono le parolacce sui muri ( è classico se si è severi e vigili e precisi ritrovarsi le solite scritte sui muri dei bagni : la prof tal dei tali è una troia o la prof tal'altra è una puttana , e via di questo passo ) e non ti fai venire l'esaurimento per mantenere un minimo di ordine ed il rispetto delle regole
Io mi arrabbio, sempre e regolarmente, quando si fanno osservare, nei consigli di classe, certe problematiche e si evidenziano i casi di aggressività o di maleducazione ecc, x gli interventi di certi colleghi o colleghe che cascano dal pero, come si suol dire, con tanti begli oh e ah , ma io non lo sapevo, ma io non me ne sono accorta/o...
Ma come diavolo fanno a non vedere se li hanno sotto al naso per ore ed ore ???
In alcuni casi è difficile riuscire a scoprire certe forme striscianti di bullismo profondo, ma nel caso dei ripetenti è normale tenerli sotto controllo proprio perchè ripetono per essere ed essere stati elementi di disturbo perenne !!!
E mi chiedo anche come facciano i genitori a non capire subito che ai loro figli è succeso o sta succedendo qualcosa di diverso o di grave
Se si vive con i ragazzi un rapporto di comunicazione e di amicizia e di serenità familiare, non si può non notare qualche anomalia nei comportamenti del proprio figlio, io penso
Bisogna ormai tener conto del fenomeno sempre più vasto e sempre più grave del bullismo, anche in ragazzi apparentemente normali, ma che possono assumere atteggiamenti di sppraffazione e di prepotenza nei confronti di altri compagni o compagne di classe, anche per motivi banali, inizialmente, e non avere paura di parlarne o di denunciare ciò che succede
Solo così si riesce ad arginare il fenomeno e la maleducazione imperante, senza regole e senza valori, di molti giovani e giovanissimi che assorbono il peggio di ciò che la nostra società offre loro, purtroppo, e sono convinti di poter permettersi di fare ciò che vogliono e come e quando vogliono
Ma se noi adulti, noi prof, stiamo a guardare con le mani in mano e non facciamo nulla o permettiamo tutto, consapevoli o inconsapevoli che sia, beh allora, non lamentiamoci se finiamo poi tra le prime pagine dei quotidiani e facciamo coem al solito la figura degli idioti !

Lezione di politica economica

La politica comincia ad uscirmi dalle orecchie e ne ho abbastanza di sentir parlare di PD, di Veltroni, di Berlusconi e di tutti quanti appresso, che parlano parlano parlano e più parlano e più fanno venire la voglia di prenderli tutti, farne un mazzo e buttarli a mare, o se preferite a lago, visto che x me è molto più vicino !!!
oggi però vorrei farvi conoscere una curiosa Lezione di politica economica, che ho letto l'altra sera nel blog di Paolo ( un bel blog carino ed interessante; per arrivarci cliccate qui a fianco nei link amici del menu ) e che mi ha molto divertita. Due risate ogni tanto ci vogliono proprio!
Buona lettura e buon divertimento ...
LEZIONE DI POLITICA ECONOMI CA
TITOLO: HAI 2 MUCCHE

SOCIALISMO:Hai 2 mucche.Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
COMUNISMO:Hai 2 mucche.Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
FASCISMO:Hai 2 muccheIl governo te le prende e ti vende il latte.
NAZISMO:Hai 2 mucche.Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.
DITTATURA:Hai 2 mucche.La polizia te le confisca e ti fucila.
DEMOCRAZIA:Hai 2 mucche.Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA:Hai 2 mucche.Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA:Hai 2 mucche.Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO:Hai 2 muccheNe vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO:Hai 2 mucche.Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l’operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.
BERLUSCONISMO:Hai 2 mucche.Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell’operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche.Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l’opzione d’acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perchè sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.
PRODISMO:Hai 2 mucche.Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su: la stalla, la mangiatoia, la produzione. A te rimane lo sterco. Intanto è in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.
[copyright Fabio Fontani]