lunedì 23 gennaio 2017

Speranza

"La speranza è  l'ultima  a morire ".
 Quante volte abbiamo sentito queste parole.
Oggi a Rigopiano hanno fatto  un buco in un muro e dalla stanza caldaie hanno estratto, vivi, tre bellissimi batuffoli di pelo bianco, i cuccioli dei due pastori abruzzesi che erano fuggiti dopo la slavina ed erano scesi giù in una frazione del paese, sani e salvi.
I cuccioli stanno bene.
 C'è da augurarsi che, nonostante i giorni passino, i soccorritori riescano a trovare vive anche altre persone disperse.
Magari i genitori  di uno dei due bimbi salvati insieme con la piccola che voleva i suoi biscotti preferiti. L' altro purtroppo quando tornerà a casa non vi troverà più ne la mamma  ne il papà.  Sono stati uccisi dalla slavina  che si è abbattuta sull'hotel. 
Un destino crudele ma purtroppo in una disgrazia  simile è stato già  un miracolo che alcuni si siano salvati, sotto choc sicuramente ma illesi.

venerdì 20 gennaio 2017

Il miracolo di Rigopiano

Ieri le immagini della slavina caduta sul Gran Sasso in Abruzzo con la distruzione del bellissimo resort sono state  sconvolgenti. Una devastazione completa e tante vite rimaste sotto  a metri di neve, detriti, alberi. Uomini donne e bambini arrivati fin lassù per passare alcuni giorni di vacanza felici, in mezzo alla neve e ad un paesaggio da sogno.
Oggi pomeriggio ho trovato il tempo per aprire il tablet ed ho letto che erano state trovate vive delle persone, una decina, tra cui quattro bambini.
Un miracolo. 
Spero che i soccorritori, giunti nella notte, sugli sci ed in condizioni proibitive, riescano a salvarli tutti e magari a trovare altri superstiti. 
Un altro piccolo miracolo è stato la fuga dei due cani da pastore abruzzese, nati in albergo, che sono riusciti a scendere a valle.
La natura è tanto spesso incomprensibile ma lo sono anche gli animali.
E sicuramente il destino esiste. Per ognuno di noi, esseri umani, ma anche per gli animali. Quei due splendidi cagnoni bianchi sono salvi ma cosa li ha spinti a fuggire affrontando un percorso impervio nella neve per raggiungere il paese a valle? 
E il destino ha voluto che la bimba che desiderava vedere la neve sia sopravissuta per poter continuare a desiderare tante altre cose future insieme con i suoi genitori ed il fratellino, il primo ad uscire vivo da quella massa incredibile di neve ghiacciata, la tomba purtroppo per altre vite che a valle non torneranno mai più, turisti e lavoratori di quell'albergo da sogno, spazzato via in pochi secondi dalla furia di una natura incredibile ed inimmaginabile