lunedì 6 aprile 2009
6 aprile 2009, il terremoto
sabato 6 dicembre 2008
0.03
lunedì 29 settembre 2008
Una lettera al Sindaco di Roma
Al Sindaco di Roma On. Gianni Alemanno
Onorevole Sindaco, purtroppo per la gloriosa storia antifascista della nostra città, medaglia d’Oro alla Resistenza, apprendiamo da manifesti appesi per le strade di Roma che anche quest’anno l’organizzazione fascista Forza nuova svolgerà il suo “Campo d’Azione”, momento di aggregazione per i giovani di estrema destra che da 5 anni imperversano nella nostra regione, fino ad arrivare sul suolo della nostra città.
La Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani di Roma reputa inconcepibile e vergognoso che sia dato anche solo uno spazio a idee che richiamano il momento più buio e drammatico della storia della nostra nazione e che, a maggior ragione, vengano tollerate iniziative che sono uno smacco alla democrazia che lo stesso Presidente della Camera, facente capo al suo stesso partito e quindi di certo lontano anni luce dalle nostre posizioni, ha tenuto a sottolineare.
Già da due anni la FGCI di Roma e del Lazio chiedono che questi “Campi d’odio e di violenza culturale” siano annullati in qualunque luogo della nostra regione essi vengano organizzati, senza alcuna risposta in merito.
Vorremmo rivendicare la nostra Carta Costituzionale come unico baluardo contro la disgregazione degli ideali democratici e antifascisti che si perdono per la carenza informativa e per l’assopimento politico che vuole far credere che “gli estremi sono uguali” e che noi riteniamo frase inaccettabile, perché se noi e lei possiamo discutere politicamente di una questione come questa è grazie alla lotta partigiana che ha liberato l’Italia dal nazifascismo e non di certo grazie a chi ha governato l’Italia per 20 anni tappando la bocca alla libertà di parola, di stampa, di pensiero.
Quindi, Onorevole Sindaco, pur nella battaglia che noi politicamente continueremo a farle contro un programma che non condividiamo in nessun punto e che sta dimostrando giorno dopo giorno tutte le sue lacune, oggi Le chiediamo da amministratore democraticamente eletto dai cittadini di questa città di non permettere lo svolgimento del “Campo d’Azione” di Forza Nuova del 3-4-5 ottobre presso Casa Montag, luogo all’interno del quale si respira quotidianamente un clima d’odio, di violenza, di xenofobia e di revisione completa e orrenda della nostra storia Repubblicana.
Distinti saluti,
La Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani Coordinamento romano
Proprio oggi sul quotidiano La Stampa di Torino c'è un'interessante intervista di Claudio Sabelli Fioretti ad Alemanno. Si può leggere qui !
sabato 9 agosto 2008
Torture !
A rendere nota la triste vicenda è stata Annalisa De Luca Cardillo, responsabile regionale della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale, che ha annunciato la presentazione di una denuncia presso la procura: «Non possiamo più tollerare questi reati - ha dichiarato - ed invitiamo la cittadinanza sensibile e le istituzioni ad adoperarsi per arrestare i colpevoli»."
mercoledì 14 maggio 2008
Amici on Line
La felicità ti rende gentile.
Le prove ti rendono forte.
I dolori ti rendono umano.
I fallimenti ti rendono umile.
Ma solo la tua volontà ti fa andare avanti.
Tu sei speciale!
Oggi è il giorno degli "amici on line"
Buona Giornata dell'Amicizia
venerdì 18 aprile 2008
il Blog di Yann Libessart

Queste esperienze di gestione di piccole équipes isolate in ambienti ostili l'hanno spinto, a 34 anni, ad andare a vivere nelle Terre Australi e Antartiche Francesi pour diventare disker, capo del distretto delle isole Kerguelen, nel passato chiamate isole della Desolazione
Queste isole sub-antartiche fanno pertanto parte di una collettività francese particolarmente atipica creata nel 1955 : le Terres Australes et Antarctiques Françaises (le TAAF), che comprendono anche la Terra Adelia sul continente antartico e le isole sparse nell’oceano Indiano.
Alcune decine di volontari appassionati si avvicendano nel corso di missioni annuali.
Il loro scopo è di contribuire a preservare e a studiare questi ecosistemi unici. Come nuovo capo del distretto delle îles Kerguelen, Yann ci invita nel suo blog a scoprire la vita quotidiana di questi Francesi che vivono dall'altra parte del mondo
sabato 5 aprile 2008
Compleanno

martedì 18 marzo 2008
Sport e Boicottaggio

* Cosa risponde a chi suggerisce il boicottaggio?
* Si è parlato molto di libertà di parola degli atleti, lei userà la sua a favore di qualche causa?
Io non sono una sportiva di professione, non ho medaglie da vincere, ho sempre odiato l'agonismo anche quando sciavo e non sono un campione famoso. Quindi boicotterò le Olimpiadi, non vedrò i nostri atleti di nessuno sport che vi parteciperà
E boicotterò, come ho fatto in questi ultimi tempi, il più possibile i prodotti cinesi che spuntano come funghi ovunque qui da noi. Controllo sempre tutte le etichette dei cibi, degli abiti, dei prodotti vari, dalle matite ai giocattoli ecc, e quando trovo scritto Made in China o, ancora meglio, il nome di una ditta italiana ed il sottotitolo, in piccolo di solito, fabbricato in Cina, io NON acquisto
Che i nostri industriali riaprano le loro fabbriche in Italia invece di far costruire e creare tutti i loro prodotti in Cina, spesso di qualità dubbia o scadente, ma da noi pagati a caro prezzo. E' comodo sfruttare la manodopera cinese, sottopagata, come quella rumena o ungherese o indiana, e poi immetterne i manufatti sui nostri mercati, supermercati o negozi vari a prezzi " italiani" esagerati, da furto legalizzato!
A differenza del giovane sportivo, io critico e sono critica verso un sistema economico globalizzato che se ne infischia dei diritti umani e della vita di persone che in Birmania prima ed in Tibet ora stanno lottando per salvare se stessi, la loro cultura ed il loro mondo da dittature e da violenze inconcepibili. Quello che mi indigna di più comunque sono l'ipocrisia di certi politici, uomini di chiesa e personalità importanti dello sport italiano che tentennano o stanno zitti o intervengono solo per pura demagogia. Così come la solita Russia dichiara che sono fatti interni ( lo erano anche quelli della Serbia negli anni '90 !!! ) e gli USA intervengono con la consolidata ambiguità di Bush e della Rice
Se tutti noi boicottiamo i prodotti cinesi, anche a costo di rinunciare ad un bel po' di cose, visto che oramai è tutto cinese qui in Italia, o quasi, forse allora si potrà sentirsi in pace con le nostre coscienze di cittadini del mondo liberi e solidali ....
giovedì 3 gennaio 2008
Che emozione incontrare Duccio Blogger
giovedì 27 dicembre 2007
Benazir, donna di pace

mercoledì 19 dicembre 2007
Coscritti Famosi

lunedì 17 dicembre 2007
Il Dalai Lama in Piemonte

Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Gariglio ha detto che in Piemonte " ci sentiamo a pieno titolo amici del Tibet ".
sabato 20 ottobre 2007
Missione Possibile
don Gianni ha anche un indirizzo di posta elettronica in Brasile : pejoao@uaivip.com.br
Ringrazio Bianca e Luciano che mi hanno inviato il materiale necessario per raccontare Missione Possibile
domenica 14 ottobre 2007
Il buon esempio
giovedì 6 settembre 2007
Il destino
domenica 12 agosto 2007
SOS cani abbandonati

Copia questo testo e postalo nel tuo blog
sabato 21 aprile 2007
Home page e Piattaforme
venerdì 20 aprile 2007
L' Amicizia
" Un giorno, ero un ragazzino delle superiori, vidi un ragazzo della mia classe che stava tornando a casa da scuola.
Il suo nome era Arturo e sembrava stesse portando tutti i suoi libri.
Dissi tra me e me: perché mai uno dovrebbe portarsi a casa tutti i libri di venerdì? Deve essere un ragazzo strano.
Io avevo il mio week- end pianificato :feste e una partita di pallone con i miei amici, così ho scrollato le spalle e mi sono incamminato.
Mentre stavo camminando vidi un gruppo di ragazzini che correvano incontro ad Arturo... Gli arrivarono addosso facendo cadere tutti i suoi libri e lo spinsero facendolo cadere nel fango. I suoi occhiali volarono via, e li vidi cadere nell' erba un paio di metri più in là.
Lui guardò in su e vidi una terribile tristezza nei suoi occhi. Mi rapì il cuore! Così mi incamminai verso di lui mentre stava cercando i suoi occhiali e vidi una lacrima nei suoi occhi. Raccolsi gli occhiali e glieli diedi dicendogli: "quei ragazzi sono proprio dei selvaggi, dovrebbero imparare a vivere."
Arturo mi guardò e disse: "grazie!"
C'era un grosso sorriso sul suo viso, era uno di quei sorrisi che mostrano vera gratitudine. Lo aiutai a raccogliere i libri e gli chiesi dove viveva. Scoprii che viveva vicino a me così gli chiesi come mai non lo avessi mai visto prima, lui mi spiegò che prima andava in una scuola privata.
Parlammo per tutta la strada e io lo aiutai a portare alcuni libri. Mi sembrò un ragazzo molto carino ed educato così gli chiesi se gli andava di giocare a calcio con i miei amici e lui disse di si.
Stemmo in giro tutto il week end e più lo conoscevo più Arturo mi piaceva così come piaceva ai miei amici.
Arrivò il lunedì mattina ed ecco Arturo con tutta la pila dei libri ancora.
Lo fermai e gli dissi: "ragazzo finirà che ti costruirai dei muscoli incredibili con questa pila di libri ogni giorno!"Egli rise e mi diede metà dei libri. Nei successivi quattro anni io e Arturo diventammo amici per la pelle.
Una volta adolescenti cominciammo a pensare all'università, Arturo decise per Roma ed io per un altra città.
Sapevo che saremmo sempre stati amici che la distanza non sarebbe stata un problema per noi.
Arturo sarebbe diventato un dottore mentre io mi sarei occupato di cause e litigi. Arturo era il primo della nostra classe e io l'ho sempre preso in giro per essere un secchione.
Arturo doveva preparare un discorso per il diploma. Io fui molto felice di non essere al suo posto sul podio a parlare.
Il giorno dei diplomi, vidi Arturo, aveva un ottimo aspetto. Lui era uno di quei ragazzi che aveva veramente trovato se stesso durante le scuole superiori. Si era un pò riempito nell'aspetto e stava molto bene con gli occhiali. Aveva qualcosa in più e tutte le ragazze lo amavano.
Ragazzi qualche volta ero un pò geloso!
Oggi era uno di quei giorni, potevo vedere che era un pò nervoso per il discorso che doveva fare, così gli diedi una pacca sulla spalla e gli dissi: "giovane te la caverai alla grande!"
Mi guardò con uno di quegli sguardi ,quelli pieni di gratitudine, sorrise e mi disse: "grazie".
Iniziò il suo discorso schiarendosi la voce: "nel giorno del diploma si usa ringraziare coloro che ci hanno aiutato a farcela in questi anni duri. I genitori, gli insegnanti, ma più di tutti i tuoi amici. Sono quì per dire a tutti voi che essere amico di qualcuno è il più bel regalo che voi potete fare. Voglio raccontarvi una storia. "
Guardai il mio amico Arturo incredulo non appena cominciò a raccontare il giorno del nostro incontro. Lui aveva pianificato di suicidarsi durante il week end. Egli raccontò di come aveva pulito il suo armadietto a scuola, così che la madre non avesse dovuto farlo dopo, e di come si stesse portando a casa tutte le sue cose.
Arturo mi guardò intensamente e fece un piccolo sorriso.
"Ringraziando il cielo fui salvato, il mio amico mi salvò dal fare quel terribile gesto".
Udii un brusio tra la gente a queste rivelazioni. ll ragazzo più popolare ci aveva appena raccontato il suo momento più debole.
Vidi sua madre e suo padre che mi guardavano e mi sorridevano, lo stesso sorriso pieno di gratitudine.
Non avevo mai realizzato la profondità di quel sorriso fino a quel momento."
Non sottovalutate mai il potere delle vostre azioni. Con un piccolo gesto potete cambiare la vita di una persona, in meglio o in peggio. Incrociamo le nostre vite perché ne possiamo beneficiare in qualche modo. Cercate il buono negli altri. Non c'è né inizio né fine. Ieri è storia. Domani è mistero.
giovedì 5 aprile 2007
Libertà di parola?
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
venerdì 12 gennaio 2007
Intervista
Primo capitolo
Secondo capitolo
Terzo capitolo
Il dover stare ferma x forza mi ha però portato un dono insperato: ho iniziato a cucire, a creare bambole, pupazzi ed altro ed ho scoperto di essere decisamente abile nel farlo. Questa certezza è stata confermata anche dal mio sito PupazziePensieri, che è sempre più visitato, da tutte le parti del mondo, e dall'essere sempre più conosciuta anche qui dove vivo. Un hobby nato x necessità sta diventando una gratificante passione da esperta che mai avrei immaginato di avere. Gli ultimi eventi che hanno cambiato radicalmente la mia vita sono stati la morte di una collega e di un mio alunno di 14 anni ammalati di tumore e la morte di mio papà, diabetico sempre curatosi, ma comunque vittima di una malattia tremenda x le conseguenze che lascia nell'organismo. Non so dove ho trovato la forza e la volontà di stare loro vicina ma sicuramente non so se ripeterei simili esperienze xchè è terribile sapere che non ce la faranno comunque ma, che in ogni caso, bisogna dar loro amicizia e amore con tanta pazienza e tanto coraggio, xchè continuino a sperare e a vivere i loro ultimi giorni, di gravi sofferenze, con il sorriso di chi è stato sempre lì con loro. Le lacrime bisogna tenerle ben nascoste, e solo x dopo, x quando se ne sono andati x sempre ...
Quarto capitolo
Quinto capitolo