martedì 14 febbraio 2012
Eternit. Una Sentenza storica
martedì 2 giugno 2009
Io differenzio e riciclo...e tu ?


E' stato molto bello essere lì al Forum giovedì sera con i miei alunni ed il pubblico e le autorità locali che hanno apprezzato molto il laboratorio manuale creativo che la mia collega del corso E ed io abbiamo gestito per tutto l'anno scolastico nelle ore pomeridiane del mercoledì. I lavori sono splendidi ma hanno richiesto una lunga preparazione, tante ore extra da parte nostra, non retribuite, e tanta fatica ad insegnare ai ragazzi ed alle ragazze a creare con forbici, colle e materiali tanto inusuali per loro
Anche questo è insegnare a scuola. Un modo diverso ma tanto utile per dare agli alunni la possibilità di entrare nel mondo degli adulti con una maggiore maturità e preparazione, non solo libresca ... Peccato che l'altra sera i rappresentanti dei giornali locali non si siano fatti vedere al Forum, neppure uno !!! Le foto qui sopra sono mie e per fortuna che ho avuto la geniale idea di portare la digitale quella sera ... erica
sabato 25 aprile 2009
Buon 25 aprile
è bene che siano esposti
manganelli pugnali patiboli
questo si chiama governare
apprenderemo da fonte diretta
Civitella Sant'Anna Boves Marzabotto
Sapremo finalmente
mercoledì 18 febbraio 2009
Professione: agromanager !
Quello che mi ha colpito di più in questa storia non è il fatto che uno straniero sia riuscito ad avere successo nel nostro paese, ma quello che il giornalista Gianfranco Quaglia, che ha scritto l'articolo, mette in evidenza con parole precise e molto chiare:
mercoledì 28 gennaio 2009
Chi erano gli IMI.
La memoria di un IMI
domenica 25 gennaio 2009
Un mio post pubblicato in Patria Indipendente
Non posso che ringraziare Michele che mi ha dato questa bella notizia e naturalmente l'Anpi e la rivista nazionale
lunedì 1 dicembre 2008
30 novembre 1943
domenica 26 ottobre 2008
La scuola di tutti i colori
domenica 31 agosto 2008
Una mail e la Resistenza
Tre giorni nei quali non faccio altro che pensare alla resistenza, ai partigiani, alle montagne dove hanno combattuto.
Passo ore in internet a cercare documenti, foto, video, storie.
Giro in moto per queste zone per rivedere i luoghi dove queste storie sono avvenute.
Improvvisamente, mi rendo conto che sono avvenute veramente qui. Non sono pagine di un libro di storia. Non sono avvenute già in bianco e nero. I protagonisti di queste storie non sapevano come sarebbe finita, e infine… non è impossibile che si ripetano.
Oggi sono arrivato al tuo blog e sento il bisogno di parlarne.
Ho frequentato molto spesso Omegna Alcuni parenti mi hanno parlato spesso della resistenza. Anche i miei genitori mi hanno tramandato il valore dei partigiani e mi hanno indicato da sempre e molto chiaramente chi avesse ragione e chi torto in quegli anni. Una zia faceva la staffetta partigiana...
Ieri per la prima volta sono stato alla casa di Beltrami a Cireggio, al cimitero, a Fondotoce alla casa della resistenza, a Megolo fino al monumento e poi giù nel bosco a toccare con mano quel che resta del castagno dove è morto Beltrami. Ora vorrei andare a Meina, vorrei andare alle scuole di Intra. Domani andrò all’alpe Quaggione e a Forno.
Scrivo questa mail per attenuare il senso di vergogna che ho provato leggendo uno dei tuoi post.
Febbraio 2008. Teatro Sociale di Omegna. Quel giorno sono passato di li. Un sacco di gente, qualche bandiera, gente di una certa età… “ah, sarà qualche commemorazione di partigiani”. Ho continuato a camminare per la mia strada.
Quel giorno non avrei saputo rispondere alla domanda “chi era Beltrami”. Capitano Beltrami mi avrebbe dato qualche indizio, ma nulla di più. Sapevo che i fratelli Di Dio erano partigiani, ma per me restavano principalmente “l’inizio della via che porta a Gravellona”.
Non ricordo cosa avessi da fare quel giorno ma certamente nulla di importante quanto essere li, con voi, accompagnando i miei figli.
Cercherò di rifarmi, non “in futuro”, ma a partire da Quaggione, domani.
martedì 13 maggio 2008
Pubblico ...
Il problema è un altro.
Ė libero un Paese il cui meridione è stabilmente occupato da mafia ecamorra?Ė libero un Paese dove il futuro presidente del consiglio considera un eroe il suo cosiddetto stalliere condannato per mafia?Ė libero un Paese dove i piccoli risparmiatori sono lasciati alla mercè dei peggiori speculatori finanziari che distruggono risparmio familiare e posti di lavoro?Ė libero un Paese dove i giovani sono spinti dalla pubblicità televisiva ai consumi più dissennati pur di farli consumare?L’elenco delle “non libertà” è infinito come l’elenco delle non eguaglianze,delle ingiustizie sociali e della non democrazia.
Noi dovremmo perdonare mentre altri mettono in discussione la laicità dello Stato?
Noi oggi ci siamo ritrovati, come tutti gli anni, per rinsaldare un vincolo di amicizia e per prometterci di nutrire sempre nei nostri figli e nipoti il ricordo di quello che è successo in queste valli e perché.
giovedì 24 aprile 2008
La Resistenza ed i Giusti dimenticati
Per tutti i lettori che non vivono qui nel VCO, ricordo che Fondotoce è da noi tristemente ricordata per l' Eccidio di Fondotoce del 20 giugno 1944
Il 24 aprile 1945
Arona - Mercoledì 15 settembre 1943, rastrellamento di ebrei - Giovedì 16 settembre 1943, eccidio di ebrei
Meina - Mercoledì 15 settembre 1943, rastrellamento di ebrei - Mercoledì 22 e Giovedì 23 settembre 1943, eccidi di ebrei
Stresa - Giovedì 16 settembre 1943, rastrellamento di ebrei
Baveno - Lunedì 13 settembre 1943 inizia il rastrellamento di ebrei nelle ville "Il Ruscello" e "Il Castegneto"- Martedì 14 settembre 1943, prime fucilazioni di ebrei nella spiaggetta della villa "Il Ruscello" - Mercoledì 15 settembre, eccidio di ebrei - Mercoledì 22 settembre 1943, ancora eccidi di ebrei
Intra - Lunedì 11 ottobre 1943, strage della famiglia Ovazza
Pian Nava (nei pressi di Premeno)- Venerdì 17 settembre 1943, eccidio di ebrei
Mergozzo- Mercoledì 15 settembre 1943, eccidio di ebrei
Orta - Mercoledì 15 settembre 1943, eccidio di ebrei
sabato 19 aprile 2008
La Riviera d' Orta






Gita a Orta





