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martedì 22 dicembre 2009

Saetta ci ha lasciate...

Ho parlato spesso, all'inizio di questo blog, delle mie tre gatte, la mamma randagia e le due gemelle, nate in un vecchio mobile da restaurare in serra, nel luglio del 1996. Tutte nere e tutte bellissime
Saetta era la gemellina piccola, la più veloce, e la dispettosa, che si avvicinava a chi entrava, si faceva accarezzare e poi graffiava le mani...
Affettuosa ed attaccatissima a mia mamma, la seguiva dappertutto ed era la sua ombra
Saetta stamattina ci ha lasciate.
Da due settimane aveva quasi smesso di mangiare, lei che era la golosona che spazzava i piatti a velocità supersonica, e negli ultimi giorni beveva solo acqua addolcita nello zucchero. Rifiutava persino il suo amato latte
Stava in cucina a dormire vicino al termosifone quasi tutto il giorno e di notte in garage, vicino alla caldaia del riscaldamento, in una grossa scatola con sua mamma e sua sorella, che non la lasciavano più sola e la tenevano calda
Ora riposa in un angolo del giardino, riparato dalla neve e dalla pioggia, vicino alle tombe dei miei ultimi cane e gatto precedente
Di lei ci resterà il ricordo, tante foto che le ho scattato negli anni, la sua presenza sul tavolo nella serra, dove passava le sue giornate, e la speranza che nel paradiso dei gatti, lassù in cielo, sia tornata a giocare con i topi e gli uccelli e le lucertole che amava così tanto prendere e portare sullo zerbino di casa
Arrivederci, piccola ... la mia piccola bellissima e intelligente Saetta dagli occhi acquamarina !!! Che tu sia felice, per sempre, ovunque tu sia ...

lunedì 6 ottobre 2008

La raccolta delle mandorle

La scorsa settimana ho avuto dei problemi con la retina dell'occhio destro. Purtroppo sono miope e certi rischi devono sempre essere presi in considerazione. Avevo avuto una forma violenta ma breve di influenza l'altra domenica; martedì ho starnutito ed è successo il patatrac... Sono dovuta andare d'urgenza dall'oculista ed ora sto prendendo delle capsule a base di mirtillo perchè si sono rotti i capillari, mentre vedevo dei lampi, quei lampi che sarebbe meglio non vedere mai! Settimana prossima tornerò dallo specialista e vedremo se tutto si è risolto, con tanta fortuna direi, o se ci sarà ancora qualche problemino da risolvere...
Ho cercato il più possibile di evitare di leggere ma anche di aprire il PC, nei giorni scorsi, per non affaticare la vista ed ho fatto altro
Sono stata all'aria aperta, sabato e domenica, in giardino. Sabato c'era un bel sole caldo e al pomeriggio sono andata a raccogliere le mandorle, cadute a terra numerose.
Ho messo sull'erba il gilet che adopero sempre quando esco a lavorare nell'orto ed in giardino e dopo aver radunato tutte le mandorle ho iniziato a ...sbucciarle !
Teddy è arrivata subito a farmi compagnia e si è seduta dietro a me, appoggiandosi alla mia schiena...
E' rimasta a dormire per quasi due ore
Tranquilla e silenziosa, è una vera compagna molto piacevole ed affidabile
Quando mi sono alzata, per andare a portare in garage le mandorle sgusciate, Teddy è rimasta a farsi le pulizie. Il suo pelo nero e lucido è bellissimo, sembra seta !

Ad un certo punto è arrivata anche Killer, mamma gatta, sempre frenetica ed agitata. Mi ha fatto zampetta con tutte le sue brave unghie acuminate nelle gambe per un po', poi si è sistemata a dormire sulle mie ginocchia per un po'

Un bel pomeriggio soleggiato, le mie gatte a farmi compagnia, il suono delle campanelle di alcune pecore che pascolavano dietro, nel bosco, gli uccelli che cantavano sugli alberi e mia mamma che stava tagliando i rami tagliati delle rose Un meraviglioso momento di pace e di tranquillità molto molto riposante e delizioso...








mercoledì 2 luglio 2008

Siesta x 3 !



In questi ultimi giorni è arrivata l'estate, anche se domenica pomeriggio qui è iniziato un temporale che si è trasformato in breve tempo in un vero diluvio universale di diverse ore
Le mie gatte passano ore a dormire all'ombra quando fa caldo . Questa qui a sinistra è una foto eccezionale perchè erano tutte e tre insieme a fare la siesta ...
E che siesta, beate loro!

domenica 30 marzo 2008

Il riposo di Quinto !

Ieri era una bella giornata, con un bel sole caldo, e ne ho approfittato per terminare alcuni lavori nell'orto. con mia mamma, abbiamo finito di setacciare la terra della composta, conservata in un recinto di rete da diversi anni ed ho messo al suo posto il fieno dello scorso anno che sta iniziando a marcire. Poi lì sopra butterò le foglie vecchie, che lo scorso autunno non avevo raccolto, e gli avanzi dell'orto. Nell'altro recinto, fatto sempre con quattro pali di ferro piantati a rettangolo e con in giro della vecchia rete, c'è invece una bella terra leggera e fine, di foglie e di sfalcio dell'erba, che mi servirà per aggiungere alla terra delle aiuole di fiori
Ho anche piantato i semi di zucche, meloni ed angurie, che ho ricoperto con i veli bianchi protettivi perchè fa ancora freddo di notte.
Per l'intera giornata sono rimaste lì intorno anche le gatte e Quinto, il randagio
Eccolo mentre riposa sotto alla pianta delle prugne e poi sul muro di sasso, a metà giardino, con mamma Killer, non troppo vicino, naturalmente, perchè anche se lei lo ha adottato, e non lo picchia, lui è sempre un po' malfidente.

Un ricordo di Maù

Nel risistemare delle foto che avevo in una cartella del Pc ho ritrovato delle foto inedite di Maù, il vecchio randagio che è vissuto qui con le mie gatte per quasi cinque anni e che è morto la scorsa estate perchè qualcuno aveva probabilmente messo delle trappole

Una morte così violenta e dolorosa e tanta tristezza vederlo andarsene in questo brutto, bruttissimo modo
Qui a fianco è seduto sul bordo della finestra del garage, in attesa dell'arrivo di mia mamma dal giardino,che lo faceva entrare e gli dava da mangiare

Qui sotto invece rincorre Teddy e lei come al solito scappa perchè ha paura e non vuole vederselo vicino







L'altra immagine è buffa perchè l'avevo ripreso mentre cercava di arrivare vicino a mamma gatta e di saltarle addosso, per giocare, come era abituato a fare con Saetta, e Teddy sul muro lo cura ...











ma la mia Killer è sempre molto aggressiva e si rivolta come una pantera e lui si accorge di aver sbagliato gatta e si ritrae, spaventato ...





Con Saetta invece andava d'accordo e lei giocava spesso con lui. Qui sta scendendo dal giardino e gli tende un agguato, mentre lui si sta lavando












E di nuovo un altro agguato di Saetta , in giardino, mentre lui la osserva e sembra pensare. " Ma che fa , quella lì , che mi gira in torno quatta quatta ? "











E qui una della ultime immagini di Maù. Mentre si lava perchè era stato nell'orto a rotolarsi e ne era uscito sporco come un maialetto.

venerdì 22 febbraio 2008

Teddy

Oggi pomeriggio si stava bene e il sole era caldo. Sono andata a potare le rose nel giardinetto davanti, vicino all'entrata di casa. Saetta e mamma gatta sono rimaste fuori anche loro, lì vicino, a controllare cosa stavo facendo
Teddy invece era dentro, dietro ai vetri del porticato chiuso, a sonnecchiare e a fare la ...sfinge
Quando alle 4 sono rientrata lei era ancora lì, con la corda delle veneziane intorno alle zampe
Sembrava legata !
Sempre buffa, Teddy, e un po' originale, la mia pensatrice tranquilla e silenziosa
Buon week end a voi tutti e tutte, cari lettori e lettrici,con l'augurio che il riposo ed il divertimento accompagnino il vostro ultimo fine settimana di febbraio
erica

giovedì 3 gennaio 2008

Oggi , neve!


Stanotte ha iniziato a nevicare e stamattina ha continuato a scendere leggera e fine con un freddo notevole
Le mie gatte però sono uscite ugualmente ed hanno lasciato un tappetino di impronte !

giovedì 15 novembre 2007

La Giornata del Gatto Nero

Come avrete sicuramente capito adoro le mie tre splendide gatte nere ma i due post precedenti avevano lo scopo di introdurre questo post molto speciale.
Sabato 17 novembre l'Associazione italiana difesa animali e ambiente promuove la Giornata per la Tutela e dignità dei gatti neri.

In Italia ogni anno almeno 60000 mici neri vengono rapiti ed ammazzati, vittime della superstizione.
Superstizione nata nei secoli passati; antico retaggio di quando si pensava che i gatti neri, invisibili di notte, fossero pericolosi per i cavalieri. Al buio non si vedevano ed i cavalli che se li trovavano davanti all'improvviso si spaventavano e disarcionavano gli uomini che li cavalcavano.
E poi naturalmente non si può non pensare al medioevo ed alla caccia alle streghe senza associarli ai gatti neri, che venivano bruciati insieme con le fanciulle e le donne in odore di inferno.
In nome della fede cristiana, per proteggersi dal demonio milioni di gatti neri andarono al rogo e la peste poi si diffuse tanto facilmente perchè nessun gatto li cacciava e li uccideva più.
Cacciati e maltrattati o uccisi, i gatti neri sono attualmente oltre la metà dei randagi delle nostre città e riescono a sopravvivere un po' meglio per la loro intelligenza ed astuzia
Ma all'estero, in Inghilterra soprattutto, i gatti neri portano fortuna e sono amati e rispettati
Fin dall'antico Egitto il gatto nero era considerato sacro e era un ottimo derattizzatore
Ricordo benissimo in una mia visita dello scorso anno al Museo Egizio di Torino il piccolo bellissimo sarcofago di un gatto e la statuetta del micio nero, uguale identico alla mia Teddy, una delle due micie nere gemelle
Loro sono nate qui 11 anni fa, ma la loro mamma, nera bellissima, dolce affettuosa e coccolona, e molto aggressiva con gli estranei, era una randagina arrivata l'anno prima in condizioni disastrate
E per non dimenticare quanto sono importanti i gatti neri all'estero, non si possono tralasciare il Black Cat di Edgar Allan Poe, il più celebre racconto fantastico con protagonista un micio nero, e Le Chat Noir, il celebre cabaret parigino di Montmarte che a fine '800 era il simbolo della Bohème con pittori scrittori e poeti che si divertivano e bevevano l'assenzio
Impariamo anche noi ad amare i mici neri e a rispettarli e quando li incontriamo, facciamo come gli inglesi
Loro sorridono perchè a loro portano fortuna e la loro giornata sarà radiosa quando un micio nero attraversa loro la strada...

lunedì 12 novembre 2007

Meditano, le sfingi

...meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine Ch.Baudelaire
Esistono due modi per sfuggire alle miserie della vita: la musica e i gatti A.Schweitzer

domenica 11 novembre 2007

Vieni sul mio cuore...

Vieni sul mio cuore innamorato, mio bel gatto : trattieni gli artigli e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli, misti d'agata e metallo Ch. Baudelaire

mercoledì 25 luglio 2007

Addio, Maù...

Maù era arrivato alla fine di dicembre del 2001 in pessime condizioni, aveva la bocca massacrata e i dentini rotti. Era già un po' anzianotto e ci sono voluti alcuni mesi di zuppe con il pane e la carne tagliata a pezzettini x aiutarlo a riprendere a mangiare e a guarire. Anche le mie 3 gattacce nere si sono a poco a poco abituate a lui, alla sua fame perenne, ai suoi eterni mauuuuu ogni volta che ci vedeva, mia mamma ed io, alla sua non abitudine di lavarsi, una vera stranezza per loro gatte nere superpulitissime, con il pelo splendido e lucido come pellicce preziose...
Due settimane fa, Maù, che non usciva mai, è scomparso.
Per quattro giorni.
Poi sabato nel tardo pomeriggio mia mamma lo ha ritrovato nel giardino piccolo davanti a casa.
Sono andata subito a vedere perchè era ridotto malissimo, non stava più in piedi, aveva due brutte ferite ( i segni profondi di un laccio ??? ) ai lati del muso e miagolava piano piano ...
Gli ho messo dell'acqua in una delle sue ciotole ma non si è mosso. L' ho lascito lì, sotto la pianta delle forsizie, vicino all'elleboro, al fresco. Avrei chiesto alla veterinaria di passare a vederlo appena possibile, il giorno dopo o il lunedì.
Ma il mattino dopo se n'era andato. Non so come abbia fatto a muoversi in quello stato ma il mio vicino di casa lo ha ritrovato morto nella curva in fondo alla strada martedì ...
Ora sono rimaste sole, Killer Teddy e Saetta, xchè Quinto, l'altro randagio viene sempre meno, e le controllo molto di più perchè loro escono spesso e non vorrei proprio che anche loro mi tornassero con quelle due terribili e profonde lesioni ai due lati del musetto nero.
Amare gli animali è una passione profonda, amare i gatti è un piacere infinito
Far loro del male x il gusto sadico di vederli morire è un abominio, senza speranza x l'idiozia di certi umani scellerati.
Addio Maù vecchio gattone randagio bianco e nero
Grazie x la tua compagnia nella speranza che lassù, nei verdi prati dei cieli gattiferi, tu possa ritrovare la pace la sicurezza e l'amore che ti avevamo dato noi !

domenica 15 aprile 2007

Dolce far niente

Venerdì ho seminato nell'orto le insalate e il prezzemolo e ho coperto tutto con le canne e le reti xchè non c'è nulla di meglio della buona terra setacciata e soffice x attirare i gatti, che scavano e combinano guai a non finire... Ieri mattina sono scesa di buon'ora x piantare le patate, xchè con il sole ed il caldo fuori stagione poi bisognava andare via presto, e mentre io scavavo solchi profondi e mi riempivo di polvere e di terriccio, le mie tre gattacce si sono accomodate tranquille sulle reti lì accanto e hanno dormito sonni beati x oltre due ore.
E poi dicono ...vita da gatti!!!

martedì 13 marzo 2007

Gaia


Oggi pomeriggio sono andata in giardino a potare le viti e Teddy mi ha accompagnata passo passo, tranquilla e affettuosa. Non era sola però: sul muro del mio vicino era seduta anche Gaia, la bella cagnolina segugio chiara che arriva dal canile municipale, curiosa e simpatica, che ormai non abbaia più quando vede le mie gatte in giardino, ma partecipa della loro vita di qua dalla rete di cinta del suo padrone !
La primavera è arrivata in anticipo quest'anno: fa caldo, piove pochissimo e il mandorlo è già tutto in fiore, tanti piccoli fiori rosa che ravvivano il verde intorno.

sabato 20 gennaio 2007

Sabato

Dopo una settimana, spesso faticosa, e con tante ore passate fuori casa, al sabato di solito sto a letto più del solito, a leggere o a poltrire. Sabato scorso invece mi sono alzata prestissimo xchè dovevo andare in gita con il gruppo di storia locale dell'Uni 3 in Svizzera, nel cantone di Appenzello. Una giornata bella e soleggiata e una gita molto particolare, ma ne parlerò prestissimo nel sito con il racconto dell'intero viaggio e tante foto
Anche stamattina mi sono alzata più presto del solito e prima delle nove sono uscita: dovevo andare a trovare la mia amica, che è anche il mio medico, in ospedale a Omegna, xchè è caduta e si è rotta il femore. Poi sono passata a ritirare dei libri, xchè la cartoleria non li aveva in casa e me li ha fatti arrivare ieri, e verso le dieci sono andata a sentire, in un incontro organizzato dalla Comunità Montana, la testimonianza di Ferruccio Maruffi, il presidente regionale dell'ANED Piemonte, partigiano preso in Val di Lanzo e deportato come politico a Mauthausen, uno dei peggiori campi di concentramento nazisti. Sono state oltre due ore di estremo interesse, un toccante racconto commovente di un uomo che ha sofferto ma che è riuscito a tornare e che ora racconta agli altri la sua esperienza ed affida ai giovani le sue parole ed i suoi ricordi x non dimenticare ciò che è stato. Molto emozionante anche il filmato sui principali campi di concentramento che ci ha mostrato all'inizio
Oggi pomeriggio invece sono uscita qui a Crusinallo x andare a fare la spesa. Ho preso la macchina fotografica e sono arrivata fino in piazza dove ho ripreso la bellissima chiesa. Sono anche entrata dove ho trovato il parroco, che con alcuni volontari stava preparando la statua di San Gaudenzio, il nostro patrono, xchè domani ci sarà la processione e la festa. Gli ho chiesto il permesso di fotografare l'interno della chiesa e nel prossimo post vi parlerò della storia e della chiesa.
Al ritorno ho incontrato Saetta che, uscita dal cancello, mi era venuta incontro. Si è fermata sul cancello aperto dei vicini e si è messa a fare le capriole, poi si è rialzata un po' rintronata, con le orecchie stortignaccole, ma quando ha sentito arrivare una macchina, è filata via come un razzo

Sua mamma invece era seduta sul muro di cinta e stava guardando in giro: Quando mi ha vista arrivare vicino al cancello ha cominciando a fare le capriole, pure lei. Divertentissima e buffa xchè il muro è stretto e lei è grossa e ogni volta che cercava di rigirarsi rischiava di cadere o restava col sedere x aria !!!

Teddy era dentro, in serra, seduta tranquilla vicino alla finestra. lei è una gatta seria !

La mia voce o quella di mia mamma, che stava parlando con me e con le due esibizioniste di casa, ha attirato ...Quinto, che x la prima volta si è avvicinato a noi, con la supervisione delle due streghe in osservazione! Gli ho dato da mangiare e poi sono salita in casa, a preparare la panna cotta, di cui sono da sempre una vera appassionata. Buona domenica a tutti e a tutte voi che mi leggete sempre

domenica 7 gennaio 2007

Monumento al Gatto

In una delle trasmissioni più recenti di Le storie, di Rai 3 , Corrado Augias ha ospitato Danilo Mainardi, che ha scritto un libro sull'intelligenza degli animali. E' sorta una piacevole diatriba tra i due sul fatto che i cani dovrebbero essere più intelligenti dei gatti. Il signor Augias possiede un gatto nero e quindi era dalla parte dei gatti. Io non potevo non essere d'accordo con lui, anche se ricordo benissimo l'intelligenza del mio ultimo cane, un bellissimo segugio grifone dal lungo pelo biondo, il mio Pablo dolce ed affettuoso e intelligente, la cui storia ho raccontato in uno dei miei Pensieri nel sito
Ma chi ama i gatti li ama senza mezze misure
A Brolo di Nonio,un piccolo paesino sulle alture del lago, qui sopra a Omegna, è stata dedicata addirittura una scultura d'autore al grazioso felino. In questo piccolo centro antico il gatto era già in effige in un araldico stemma che troneggia al centro del circolo Oberdan, ora una bella statua d'acciaio con profili argentati del pittore Orlando Piazza da' il benvenuto ai turisti e ammira lo splendido panorama del Cusio
E si pensa addirittura di creare un concorso x artisti gattofili; gli spazi non mancano e ci starebbero benissimo altre sculture o opere d'arte di vario genere con i gatti come soggetti e protagonisti !
Stamattina intanto è ritornato Quinto, il bel micione randagio che non avevamo più visto da oltre una settimana. Aveva fame e si è avvicinato a casa. Mia mamma gli ha messo dei croccantini sul muro interno ed ha spedito di sopra in casa Saetta, la peste, già pronta ad uscire x picchiarlo e cacciarlo via, xchè ultimamente è gelosa e bisticcia persino con sua mamma, la Killer, che poi la rincorre e la graffia e le soffia contro , come una vera pantera nera in miniatura.
Chissà dove era andato Quinto ? i gatti vanno pure loro in vacanza? o più nessun altro lo ha nutrito ed ospitato ?

martedì 26 dicembre 2006

Sorpresa ...

Domenica, nel primo pomeriggio, con il sole tiepido, anche se il terreno e l' erba erano comunque gelati, sono scesa con mia mamma in giardino x raccogliere il calicantus fiorito e i rami di agrifoglio con le bacche rosse. Le gatte con Maù, il gattone randagio, ci hanno accompagnate e si sono rincorse ed hanno giocato tra gli alberi e le piante: uno spettacolo divertente e buffo come sempre xchè è fantastico vederle correre rincorrersi nascondersi x poi saltare fuori all'improvviso e saltarsi addosso e ripartire a folle velocità in mezzo a rododendri ed azalee ...


Anche Maù ormai si unisce alle mie 3 streghe nere, anche se è sempre un pochino guardingo xchè soprattutto Teddy ogni tanto lo aggredisce e lo graffia
Ma domenica su in cima, vicino alla betulla, in mezzo alle eriche, ho trovato una bellissima sorpresa. C' era il randagio, bellissimo, che da alcuni mesi viene a mangiare sul muro fuori dal cancello secondario
Non è scappato e si è lasciato fotografare, ma non solo: Saetta la piccola peste si è fermata vicino a lui e lo ha lasciato avvicinare senza picchiarlo
un vero miracolo prenatalizio !
Io non so chi lo ha buttato e perchè via ma è una bestia splendida, con uno sguardo dolcissimo, e ti osserva con quei suoi occhioni verdi grandi grandi... x fortuna che ha trovato diverse persone, oltre a me, qui nel vicinato, che gli danno da mangiare e si è ripreso, tornando ad essere il bel gattone che era a marzo quando lo abbiamo visto x la prima volta
I gatti, se non sono nutriti regolarmente, soffrono e muoiono e non è assolutamente vero che riescono da soli a trovare da mangiare
E' una vera crudeltà il buttarli via, soprattutto quando sono adulti e con abitudini quotidiane già ben radicate. Ed è una vera fatica poi riuscire ad avvicinarli x noi che li ritroviamo e cerchiamo di avvicinarli e di nutrirli, come facciamo con i nostri e con gli altri randagi che sono arrivati prima