Dopo una settimana, spesso faticosa, e con tante ore passate fuori casa, al sabato di solito sto a letto più del solito, a leggere o a poltrire. Sabato scorso invece mi sono alzata prestissimo xchè dovevo andare in gita con il gruppo di storia locale dell'Uni 3 in Svizzera, nel cantone di Appenzello. Una giornata bella e soleggiata e una gita molto particolare, ma ne parlerò prestissimo nel sito con il racconto dell'intero viaggio e tante foto
Anche stamattina mi sono alzata più presto del solito e prima delle nove sono uscita: dovevo andare a trovare la mia amica, che è anche il mio medico, in ospedale a Omegna, xchè è caduta e si è rotta il femore. Poi sono passata a ritirare dei libri, xchè la cartoleria non li aveva in casa e me li ha fatti arrivare ieri, e verso le dieci sono andata a sentire, in un incontro organizzato dalla Comunità Montana, la testimonianza di Ferruccio Maruffi, il presidente regionale dell'ANED Piemonte, partigiano preso in Val di Lanzo e deportato come politico a Mauthausen, uno dei peggiori campi di concentramento nazisti. Sono state oltre due ore di estremo interesse, un toccante racconto commovente di un uomo che ha sofferto ma che è riuscito a tornare e che ora racconta agli altri la sua esperienza ed affida ai giovani le sue parole ed i suoi ricordi x non dimenticare ciò che è stato. Molto emozionante anche il filmato sui principali campi di concentramento che ci ha mostrato all'inizio
Oggi pomeriggio invece sono uscita qui a Crusinallo x andare a fare la spesa. Ho preso la macchina fotografica e sono arrivata fino in piazza dove ho ripreso la bellissima chiesa. Sono anche entrata dove ho trovato il parroco, che con alcuni volontari stava preparando la statua di San Gaudenzio, il nostro patrono, xchè domani ci sarà la processione e la festa. Gli ho chiesto il permesso di fotografare l'interno della chiesa e nel prossimo post vi parlerò della storia e della chiesa.
Al ritorno ho incontrato Saetta che, uscita dal cancello, mi era venuta incontro. Si è fermata sul cancello aperto dei vicini e si è messa a fare le capriole, poi si è rialzata un po' rintronata, con le orecchie stortignaccole, ma quando ha sentito arrivare una macchina, è filata via come un razzo
Oggi pomeriggio invece sono uscita qui a Crusinallo x andare a fare la spesa. Ho preso la macchina fotografica e sono arrivata fino in piazza dove ho ripreso la bellissima chiesa. Sono anche entrata dove ho trovato il parroco, che con alcuni volontari stava preparando la statua di San Gaudenzio, il nostro patrono, xchè domani ci sarà la processione e la festa. Gli ho chiesto il permesso di fotografare l'interno della chiesa e nel prossimo post vi parlerò della storia e della chiesa.
Al ritorno ho incontrato Saetta che, uscita dal cancello, mi era venuta incontro. Si è fermata sul cancello aperto dei vicini e si è messa a fare le capriole, poi si è rialzata un po' rintronata, con le orecchie stortignaccole, ma quando ha sentito arrivare una macchina, è filata via come un razzo
Sua mamma invece era seduta sul muro di cinta e stava guardando in giro: Quando mi ha vista arrivare vicino al cancello ha cominciando a fare le capriole, pure lei. Divertentissima e buffa xchè il muro è stretto e lei è grossa e ogni volta che cercava di rigirarsi rischiava di cadere o restava col sedere x aria !!!
Teddy era dentro, in serra, seduta tranquilla vicino alla finestra. lei è una gatta seria !La mia voce o quella di mia mamma, che stava parlando con me e con le due esibizioniste di casa, ha attirato ...Quinto, che x la prima volta si è avvicinato a noi, con la supervisione delle due streghe in osservazione! Gli ho dato da mangiare e poi sono salita in casa, a preparare la panna cotta, di cui sono da sempre una vera appassionata. Buona domenica a tutti e a tutte voi che mi leggete sempre
4 commenti:
Chi ha parlato di panna cotta? Mhhh! :-DD
Tutti neri i tuoi gatti?
Salvatore
le mie tre sì
il randagio Maù è bianco e nero eil nuovo randagio Quinto è bianco e tigrato grigio
Due passioni in comune, la fotografia e gli animali. Ora non ne ho perchè viaggio di più e non so a chi lasciarli, poi avevo un cane che è morto a 18 anni ed ho sofferto tanto da fare una pausa.
salve prof.!!!!!!
sono veramente bellissimi i suoi gatti e anche questo blog, che trovo molto interessante.a presto.
MANUELA
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