lunedì 30 ottobre 2006

A due passi da casa...

In questi ultimissimi giorni tutti i quotidiani e le televisioni hanno parlato delle intercettazioni fiscali proibite fatte a uomini politici conosciuti ed importanti, soprattutto di sinistra, e a personaggi famosi dello spettacolo e dello sport, dalla Ferilli a Del Piero !
Un'altro sgradevole momento nella storia dei servizi segreti e degli scandali che troppo spesso hanno colpito il nostro paese, creando confusione e polemiche e inchieste a raffica da parte della Magistratura. In questo caso gli investigatori della Procura di Milano e dello Scico di Roma, il servizio centrale investigativo sul crimine organizzato, che hanno raccolto il materiale x le indagini, stanno indagando anche su alcuni marescialli della Guardia di Finanza sulla base dell'articolo 615 ter del Codice penale: accesso abusivo a un sistema informatico o telematico
Una storia non piacevole, di certo, ma sicuramente ancor piu' inquietante xche' la cronaca locale del quotidiano che leggo abitualmente riporta la notizia che anche da Novara e da Borgomanero sono partiti accessi illeciti ad alcune banche dati x controllare la posizione fiscale di alcuni esponenti politici, tra cui Prodi. E chi ha effettuato gli accessi abusivi a Borgomanero lo ha fatto fuori dell'attivita' di servizio, senza autorizzazione dunque!
Incredibile pensare che a Borgo e a Novara, qui a due passi da casa, in due citta' conosciute e vicine, ci siano alcuni dei militari coinvolti in questo scandalo cosi' serio e grave . Ancora piu' incredibile poi se dalla lettura dell'articolo si scopre che x la tranquilla Novara, immersa nella Pianura Padana e circondata dalle risaie e dalle campagne della Bassa, come siamo soliti dire noi, lacustri e gia' un po' montagnini, che abbiamo poca nebbia e ancor meno zanzare estive, si tratta ben della terza inchiesta del 2006. Infatti gia' x il caso Storace, con Piero Marrazzo come vittima, erano stati arrestati due finanzieri e vi era stato un altro caso di coinvolgimento di un ex carabiniere nella piu' recente inchiesta sui dossier Telecom.
In questo caso invece si deve accertare se chi e' entrato illegalmente nei database lo ha fatto x semplice curiosita', come conferma di quanto scritto su tutti i giornali, o se invece ci fosse uno scopo ben preciso, visto i tanti accessi trovati sul computer del militare sconosciuto di Borgo all'anagrafe tributaria sulla famiglia Prodi. In ogni caso, a rifletterci bene, qualunque fosse il motivo, c'e' ugualmente di che preoccuparsi vista la facilita' con cui gli esperti riescono a penetrare nei database nonostante le password. E resta intrigante il giallo che proprio in questo piccolo territorio a ridosso del nostro bellissimo Lago d'Orta si siano concentrati tanti incarichi misteriosi, senza in effetti sapere x conto di chi!
Anche se ormai si sa che i due sottufficiali di Novara lavoravano x l' ufficio I, poco noto ai piu', ma x chi e' dell'ambiente, famoso xche' e' l'ufficio informazioni, cioe' la struttura d'intelligence della Finanza, che fa capo al secondo reparto di Roma, comandato da un generale amico di Pollari, il capo del Sismi coinvolto nel rapimento Abu Omar. E quando i due sottuficiali iniziarono questo loro secondo lavoro segreto e proibito il loro ex comandante provinciale di Novara era appena diventato capocentro del Sismi di Milano ...

Io ho ereditato la passione x il computer da un padre che x molti anni ha portato la divisa della GdF e che ha lavorato con gli antenati dei nostri Pc, usando il sistema delle schede perforate!, e mi chiedo se allora sarebbe mai venuto in mente, a lui o ai suoi colleghi, di infrangere quel codice di regole profonde e morali che lo legava allo Stato ed alla sua divisa, di cui ancora conservo il capello, quel cappello messo sopra al cuscinetto di fiori della bara, durante la cerimonia in chiesa, con gli ex coleghi ancora in servizio e con tutti gli altri suoi amici e commilitoni ormai in pensione da parecchio.
Altri tempi forse, un'altra societa', un altro mondo ... speriamo che quel mondo si conservi nel maggior numero possibile di uomini che porta ancora quella divisa con orgoglio e abnegazione e rispetto x le leggi civili e morali dello Stato e x tutti noi cittadini che sempre e comunque abbiamo fiducia nelle istituzioni e negli uomini che le servono.

Una mattinata di sole !

Stamattina mi sono svegliata alle cinque, le sei della scorsa settimana! Poi mi sono rigirata dall'altra parte e mi sono riaddormentata e quando la sveglia e'suonata, alle 7 meno un quarto, dormivo come un ghiro Mi sono alzata a fatica e mi sono preparata, con maggior cura del solito, xche' stamattina non andavo a scuola: ho messo la gonna nuova a piccoli pied de poule verde chiaro e verde scuro, stretta, sotto al ginocchio, lo spacchetto dietro in mezzo, le taschine di sbieco sui fianchi, la giacchina nera di panno con la camicetta bianca e uno dei foulard belli al collo, le scarpine basse decollete' e la mantella di panno, pure nera, sopra...Mi sono truccata, il kajal blu x mettere in risalto gli occhi verdi, il lucido ed il rossetto dello stesso colore del foulard. Ho fatto colazione, ho controllato se in borsetta avevo messo tutto e sono uscita x andare a prendere l'autobus delle 7 e 30, il solito del lunedi'.
Solo che questo lunedi' non sono scesa in piazza, a due passi dalla scuola: sono rimasta su e ho proseguito x Pallanza. Sull'autobus ho chiacchierato con due mie alunne dello scorso anno, che frequentano ormai le superiori a Intra, e poi sono scesa in piazza a Pallanza. Ero un po' in anticipo e sono andata a comperare le brioche con le mele e i panini dolci nella panetteria di fronte al Museo del Paesaggio, che ha sempre tante squisitezze da leccarsi i baffi. Poi sono risalita a piedi lungo Viale Azari, ho guardato alcuni negozi, chiusi xche' era lunedi' mattina, e i giardini delle ville e delle case, splendidi con le maestose piante di magnolia reale, con le camelie sasanque rosa tutte fiorite e con le palme che nel clima mite del Lago Maggiore sono cresciute altissime. Mi sono fermata a prendere un cappuccino al bar dell'angolo e ho sfogliato il giornale ed una rivista x alcuni minuti
Alle nove sono uscita, ho attraversato la strada e sono entrata nel palazzo del Tribunale, li' di fronte, dove ho aspettato nell'atrio una collega che lavorava con me due anni fa. Abbiamo dovuto testimoniare come insegnanti in una causa di separazione di due genitori di un ex alunno e siamo rimaste x quasi due ore al primo piano, dove si tengono le udienze giornaliere. Un mondo a parte, dove le persone chiamate a testimoniare entrano alla spicciolata, a piccoli gruppetti, un po' spaesati ed impauriti, timorosi e vedi i loro sguardi che incontrano il tuo con una specie di punto di domanda inespresso, come se volessero dirti che anche loro sono li' e preferirebbero magari non esserci, e gli avvocati che vanno e vengono, numerosi, con le loro borse, gonfie di documenti e pesanti, sicuri e veloci, alcuni anziani, altri giovani, e diverse avvocatesse, carine e anche belle, che si muovono agili e scattanti e ti passano davanti con i loro bei capelli biondi svolazzanti ! Tutto e' iniziato con una puntualita' teutonica e tutto e' finito in fretta: alcune domande, le nostre risposte, una firma sotto la propria testimonianza, un'attesa di alcuni minuti dall'usciere x avere un documento firmato x la scuola che attesta la nostra presenza in quel luogo e poi siamo di nuovo uscite, sul marciapiede ...Un saluto, due chiacchiere veloci ed io sono tornata ad aspettare l'autobus, che e' arrivato quasi subito.
C'era un sole magnifico, il caldo sole di questi ultimi giorni di ottobre, insolito ed inusuale, e tutto brillava di una luce cangiante, le acque del Lago Maggiore, le case, il verde dei giardini e delle montagne intorno... Sembrava piena estate e veniva voglia di andare a fare un bagno in quelle acque limpide, azzurre e blu, piene dei bagliori dorati del sole !
Una mattinata diversa, un momento non facile x noi che di solito affrontiamo le separazioni dei grandi solo attraverso i problemi degli adolescenti, ma un incontro con una natura ed un tempo speciali che mi hanno riportato il calore ed il sorriso, una natura ed un tempo che non dureranno ancora x molto, xche' novembre, le piogge ed i primi freddi arriveranno molto presto, ma di cui godo ed ho goduto ogni minuto possibile xche' poi x mesi di loro ci restera' solo un ricordo ...f ino alla prossima primavera ed al ritorno del bel tempo e di una natura rigogliosa che rinascera' ovunque qui intorno
E' in momenti come quello di stamattina che ringrazio di avere la fortuna di vivere in un bellissimo posto e di potermelo godere sempre! Domani tornero' in classe, ritrovero' i miei ragazzi e ragazze e sara' un altro giorno...

giovedì 26 ottobre 2006

Faletti 3

Sabato scorso ho acquistato il terzo volume, appena uscito , di Giorgio Faletti Fuori da un evidente destino
Avevo acquistato quasi per caso il suo primo romanzo Io Uccido, in edizione tascabile, xche' pensavo che non fosse granch'e' interessante leggere un giallo scritto da un ex attore comico, che avevo visto tante volte in tv e che non mi era mai piaciuto molto
E invece quel romanzo fu come una folgorazione: lo iniziai e lo finii in pochissimo tempo, due -tre giorni al massimo!
Il secondo libro invece lo acquistai subito in edicola il primo giorno che usci'
Niente di vero tranne gli occhi era decisamente molto piu' avvincente e l'ho riletto un'altra volta, subito dopo la prima, x gustarmelo meglio
Ed ora questo thriller ambientato negli Usa, in un luogo dove vivono ancora gli Indiani Navajos e dove ritorna, x la morte del nonno, uno dei grandi uomini della tribu', Jim, un solitario uomo meta' pellerossa, che da anni ha rinunciato alla vita dei ranch e ad un passato di tradizioni e cultura antiche
Torna da New York dove e'pilota di elicotteri e dove vive una vita completamente moderna
Ma qui nel suo paese ritrova persone conosciute che lo riportano indietro nel tempo ed una morte misteriosa ed agghiacciante che lo coinvolge contro la sua stessa volonta'
Io sono arrivata qui e stasera proseguiro' nella lettura con Jim , April, una sua ex, che ha un figlio di cui lui non sapeva nulla, Alan, il vecchio amico tornato mutilato dall guerra in Iraq, e Silent Joe, un cane, il cane dell'amico di Jim, Caleb, un animale speciale, sicuramente un protagonista del libro, se non il protagonista!
Un bel libro anche questo, che si legge in fretta xche' ben scritto e ben narrato, avvincente e diverso nel racconto e nel modo di raccontare
Un bravo, naturalmente, a Faletti che anche questa volta ha scritto una storia molto molto interessante !

lunedì 23 ottobre 2006

Le foto di Massimo

Ho conosciuto Massimo quando ho partecipato con lui e con molti altri blogger all'iniziativa di Andrea P x la campagna di sostegno di denuncia e di informazione x il Nepal e x il suo ritorno ad una vita democratica e libera
Massimo vive a Londra e scrive alcuni blog in italiano molto belli ed interessanti
Massimo pero' ha anche la passione x la fotografia ed e' molto molto bravo
Ora ha inserito in un sito specializzato le sue foto piu' belle, e alcune sono fantastiche, della Londra che lui vede ogni giorno, le persone, gli edifici, gli avvenimenti, ma anche di una Sardegna, dove lui torna, che a me piacciono molto
Vi allego qui sotto il link dove potrete vedere le sue foto e spero che piacciano anche a voi

un grazie a Massimo x avermi autorizzata a pubblicare e a parlare di lui ed un saluto
con l'augurio vivissimo che tu possa diventare un grande , grandissimo, famoso fotografo professionista !
erica

domenica 22 ottobre 2006

Il Pescatore

All'ombra dell'ultimo sole sera assopito un pescatore e aveva un solco lungo il viso, come una specie di sorriso. Venne alla spiaggia un assassino, due occhi grandi di paura, erano gli specchi dell'avventura. E disse al vecchio : dammi il pane, ho poco tempo e troppa fame; e disse al vecchio : dammi il vino, ho sete e sono un assassino. Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno, non si guardo' neppure intorno e spezzo' il pane e verso' il vino per chi diceva ho sete ho fame. E fu il colore di un momento e poi di nuovo verso il vento, davanti agli occhi ancora il sole, dietro alle spalle il pescatore. Dietro le spalle il pescatore e la memoria e' gia' dolore, come un ricordo di un aprile passato all'ombra di un cortile. Vennero in sella due gendarmi, vennero in sella colle armi e chiesero al vecchio se li' vicino fosse passato un assassino. Ma nell'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore e aveva un solco lungo il viso, come una specie di sorriso
di F. De Andre'

Parole bellissime che anche hanno fatto discutere per il loro contenuto

A me questo vecchio pescatore che aiuta l'assassino in fuga e lo rifocilla ha sempre fatto pensare al Gesu' dei Vangeli che nel suo peregrinare da un luogo all'altro della Galilea, o della Terra Santa, se preferite, ha incontrato e accolto uomini e donne perdonando loro ogni colpa e proteggendoli. Basti pensare alla Maddalena ...

Ultimamente sono stati pubblicati libri, come il discusso Codice da Vinci, che stranamente non mi e' piaciuto x nulla, o Le Cercle Magique, di una scrittrice americana, Kathrine Neville, letto alcuni mesi fa in francese, in cui si parla di Vangeli apocrifichi, di un probabile amore e matrimonio tra quest'uomo cosi' speciale, il figlio di Dio venuto sulla terra x sacrificarsi x noi,risorto e resuscitato a nuova vita nell'altro dei Cieli, e questa donna peccatrice, di santo graal ecc ecc...

Tutte ipotesi probabilmente che non possono essere accettate dalla chiesa cattolica che fonda la sua religione sulla castita' e sulla santita' di quest'uomo che e' morto in croce, accanto a due ladroni ...

Quello che sempre ha suscitato in me un vivo interesse, anche se sono ormai sempre meno praticante, e forse anche sempre meno cattolica, nel senso che ritengo che troppo spesso, nel nome di una religione riconosciuta o di una setta religiosa che sia, si siano imbrigliate e si imbriglino, sempre e comunque, ancora oggi, le menti delle masse, e' altro pero'...

Sono convinta che esiste sicuramente un destino, e forse un'entita' superiore, ma esiste soprattutto l'intelligenza, la volonta', il libero arbitrio personale, un'etica, una morale ed una coscienza proprie, che ci aiutano a vivere meglio e a capire cosa dobbiamo fare e come farlo e quando farlo...
Non credo in un' altra vita, paradisiaca e al cospetto del Signore, come non credo nell' Inferno, xche' troppo spesso l'inferno e' qui, nelle nostre vite quotidiane, nel male degli uomini, nella loro arroganza e violenza e ignoranza...

Ognuno di noi ha intrinsechi in se' i germi del bene e del male, della felicita' o del'infelicita', e, a seconda di chi si incontra e di come lo si incontra,si puo' essere angeli o un demoni ... e comunque, possiamo vivere e fare tutto quello che vogliamo o possiamo, ma quando il destino decide, decide quasi sempre senza di noi e colpisce improvviso, come la morte che nessuno di noi sa quando arrivera', a meno che non si decida da soli di rinunciare alla vita !

C'e' un passo preciso del Vangelo ( chi se lo ricorda? non ho voglia di sfogliare la Bibbia riposta nel cassettino del trumeau ) che viene letto durante la settimana santa dove Gesu' ad un certo punto dice : O Signore O Signore, xche' mi hai abbandonato ?
Sono sempre state queste parole ad incuriosirmi, ad interessarmi e piu' volte mi sono chiesta, nelle mie riflessioni, cosa significassero realmente
Poteva essere un attimo di smarrimento di Gesu', umano come ogni uomo che vive sulla Terra, che dubita x un attimo, pure lui, del Signore, che lo ha obbligato ad un sacrificio cosi' terribile, o lui sa che il Signore lo ha veramente abbandonato, lasciandolo alla merce degli uomini, Romani occupanti e Fratelli Ebrei che non hanno capito chi lui sia veramente e xche' e' li' ?
Un dubbio che in questo nostro vivere cosi' spesso materialista e superficiale spesso se ne va dalla mia mente, ma che ogni tanto torna, quando sento parlare di guerre, di stragi, di bombe atomiche, di popolazioni che muoiono in massa e di genocidi, come attuaulmente sta succedendo nel Darfur o in altre parti del mondo, sconosciute ai piu', nella quasi totale indifferenza di tutti noi, persi troppo spesso nei piaceri di spettacoli televisi con starlette poco vestite e uomini famosi che sprecano tanto fiato x nulla!
Esiste un Dio ? e se esiste xche' permette tutti questi orrori continui ?

La canzone dell'amore perduto

Con la nascita di alcuni blog privati e dei blog di alcuni quotidiani, La Stampa, la Repubblica, l'Espresso, a partire dal novembre 2005, in particolare, ho avuto la possibilita' di esprimermi non solo nel mio blog EricaBlog,che era nato molto prima, nel gennaio 2005, ma anche in altri, che ho scoperto da sola o che mi hanno scoperta e cercata, dove spesso commento e scambio pensieri ed opinioni personali e che sono molto interessanti xche' le idee e gli argomenti sono sempre vari ed eterogenei Questi blog non sono blog di hobbistica creativa, sono blog che trattano di politica, di sociale, di interessi personali, di attualita', di cultura di sport e tanto altro

Recentemente, x esempio, esprimendo un' opinione sulla musica attuale nel blog del suo giornale on line, Andrea-E. ed io abbiamo scoperto di avere la stessa passione x De Andre'
Andrea ha pubblicato poi nel suo blog personale La canzone di Marinella, famosa e bellissima e sicuramente conosciuta da tutti
Io ho invece cercato in un vecchissimo quaderno, che usavo ai tempi dell'universita' x ricopiare poesie canzoni o pensieri incontrati nei libri che leggevo, xche' gia' allora avevo la passione di scrivere e soprattutto di leggere,moltissimo, ancora piu' di adesso, La canzone dell'amore perduto, una delle piu' belle secondo me e legata ai ricordi di momenti lontani, felici o tristi che fossero e comunque passati ormai

Ma ho ritrovato anche le parole di altre due sue canzoni d'amore , che non ricordavo piu' e che sono altrettanto belle, soprattutto se, chiudendo gli occhi, si ritorna con la memoria a quella magica voce unica di Fabrizio che le cantava con tanta passione e una musica dolce e struggente, e la splendida Il Pescatore, altrettanto conosciuta e famosa, come Marinella o La guerra di Piero o Bocca Di Rosa
Sono un pensiero speciale a tutti e tutte voi che mi leggete, e ad Andrea naturalmente!

La Canzone dell'Amore Perduto

Ricordi
sbocciavan le viole
con le nostre parole
Non ci lasceremo mai
mai e poi mai
Vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto
amore
ad appassire le rose
cosi' per noi...
L'amore che strappa i capelli
e' perduto ormai
non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza...
E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti di un aprile non lontano
mi rimpiangerai
Ma sara' la prima che incontri per strada che ti coprira' d'oro
per un bacio mai dato per un amore morto...

Valzer Per Un Amore

Quando carica d'anni e di castita'
fra i ricordi e le illusioni
del bel tempo
che non ritornera'
troverai le mie canzoni
nel sentirle ti meraviglierai
che qualcuno abbia lodato le bellezze
che allor piu' non avrai
e che avesti nel tempo passato
Ma non ti servira' che per piangere
il tuo rifiuto del mio amor
che non tornera'
Ma non ti servira' piu' a niente
non ti servira'
che per piangere sui tuoi occhi
che nessuno piu' cantera'
Vola il tempo
lo sai che vola e va'
forse non ce ne accorgiamo
ma piu' ancor del tempo
che non ha eta'
siamo noi che ce ne andiamo
E per questo io ti dico
amor, amor
Io ti attendo ogni sera
ma tu vieni
non aspettar ancor
vieni adesso finche' e'
primavera ...

La Stagione del Tuo Amore
La stagione del tuo amore
non e' piu' la primavera
ma nei giorni del tuo autunno
ha la dolcezza della sera
Se un mattino tra i capelli
troverai un po' di neve
nel giardino del tuo amore
verro' a cogliere il bucaneve
Passa il tempo sopra il tempo
ma non devi aver paura
sembra correr come il vento
pero' il tempo non ha premura
piangi e ridi
come allora
ridi e piangi
e ridi ancora
ogni gioia, ogni dolore
puoi ritrovarli
nella luce di un'ora...

sabato 21 ottobre 2006

Tagli alla scuola

Ieri sono rientrata all'una e mezza xche' avevo l'ultima ora di lezione e mia mamma mi ha detto che Saetta , la micia nera piu' piccola, aveva approfittato dell'imbianchino, che era entrato in casa x ripitturare la porta esterna di un balcone, x intrufolarsi in cucina senza che lei la notasseSi e' accorta solo dopo un bel po' che era tutta acciambellata sul divano, dove stava dormendo tranquilla e pacifica, ma la sorpresa l'ha avuta quando e' andata in cucina ed ha trovato il pacchetto delle bistecche da scongelare completamente vuoto xche' Saetta se le era mangiate entrambe!Quando io sono arrivata era sotto , vicino ai vasi grossi delle orchidee, ben sistemata in una cassetta di legno con degli stracci di lana, che la tenevano calda, e non ha nemmeno fatto una piega quando l'ho chiamata... stava sicuramente sognando qualche altra bistecca da gustare !
Naturalmente anche noi abbiamo poi mangiato la carne, ma era un po' duretta xche' era stata tolta dal freezer tardi e non si era proprio del tutto scongelata ...

Nel pomeriggio io avevo il collegio docenti e sono uscita dopo un'oretta. Era lungo, come tutti i collegi docenti di ottobre, xche' dovevano essere assegnati tutti gli incarichi agli insegnanti, dalle funzioni obbiettivo che quest'anno saranno ancora sei xche' la nostra scuola e' grande, ha la sede a Omegna , la sezione staccata in Valle Strona, quella dislocata a Crusinallo e il CTP, con i corsi lavoratori a Omegna a Verbania a Domodossola e nel carcere di Verbania, agli incarichi di coordinatore e segretario di classe, di referente x dipartimento o dei laboratori fino alle varie commissioni che lavoreranno nel corso dell'anno
Ieri mancavano i colleghi dei corsi x adulti ma eravamo una settantina ugualmente

Quest'anno io sono tornata ad insegnare nel mio caro vecchio corso E e ho entrambe le lingue straniere, inglese e francese. Sono anche l'unica insegnante di francese di ruolo e quindi avro' la funzione di tutor di una collega che entrera' in ruolo quest'anno e che dovra' fare l' anno di prova. Il tutor deve seguire ed aiutare ogni volta che viene richiesta la sua collaborazione e al termine dell'anno scolastico stilera' una relazione. E' la prima volta che lo devo fare ma ricordo ancora bene quando oltre vent'anni fa sono entrata io in ruolo e i compiti del mio tutor. Ho dato subito, all'inizio di settembre, gli obiettivi didattici della materia e i punteggi percentuale x correggere le prove scritte ,ho preparato i test d'ingresso, ho richiesto i libri mancanti , ed ho messo a disposizione tutta la mia disponibilta' alla collega ed alle altre due precarie giunte dopo , xche' non e' mai facile andare in una nuova scuola, anche cosi' grande, dove ci si puo' senz'altro sentirsi un pochino smarrite o in difficolta' !Sono anche segretaria di classe in seconda e devo stendere i verbali, che di solito io scrivo subito, al momento, xche' poi non ho tempo e non mi ricordo piu' tutto quello che e' stato detto, nonostante gli appunti presi!

Ieri ho anche deciso di entrare nella commissione intercultura, xche' lo scorso anno ho seguito x un numero considerevole di ore settimanali un alunno appena giunto dal Senegal , con problemi di comprensione ma soprattutto di scrittura italiana , e con il quale comunicavo inizialmente solo in francese ( ci sono comunque sempre piu' ragazzi e ragazzi provenienti da tante diverse parti del mondo che frequentano le nostre classi), ma anche nella appena rinata commissione Scuole Superiori, dove lavorero' con le 3 colleghe della commissione di alcuni anni fa, x creare e ricollegare rapporti con le scuole superiori dove i nostri alunni vanno al termine della terza media E ogni tanto, se necessario, andro' anche alle riunioni con le maestre elementari che ci aiutano a capire gli alunni appena arrivati dal ciclo inferiore e con le quali si decidono anche le programmazioni specifiche di materia

Spesso passo molte ore a scuola e sbuffo, ma quando sono a casa, dopo un po' sento il bisogno di tornare nel mio mondo lavorativo , non facile, non semplice, ma sicuramente un mondo importante, anche se talvolta si hanno dei problemi a gestire i nuovi alunni così diversi da quelli di alcuni anni fa

Ma il mondo della scuola rispecchia la nostra societa' e quindi si deve lavorare a tempo pieno x creare dei rapporti meno superficiali con questi adolescenti che, nel mondo di casa, a volte, non hanno regole ben precise o hanno anche situazioni piuttosto difficili e spiacevoli, che li rendono insofferenti indisciplinati e ribelli Una faticaccia, a ben pensarci, ma anche qualche soddisfazione quando si riesce ad ottenere molto, in capacita' e in rapporti umani solidi !
Il nostro C.D. di ieri però aveva anche un altro momento estremamente importante, quello legato ai fondi di Istituto che lo Stato assegnera' alle nostre scuole x tutte le attivita' , i progetti e tutto quello che abitualmente si fa x dare ai ragazzi una scuola culturalmente valida, che li prepari dal punto di vista dell'insegnamento , ma non solo , prima di passare all'altro ciclo delle Superiori

Ci sono i Progetti dei rientri pomeridiani che richiedono materiali vari, le uscite sul territorio, i viaggi di istruzione, i nostri aggiornamenti, le fotocopie x le verifiche, che sono sempre troppe x il minimo budget ad esse destinato, gli strumenti musicali dei due corsi di musica che devono essere riparati dagli esperti artigiani, i registratori ed i lettori di CD da aggiustare o da cambiare, ma i soldi sono sempre pochi, i soldi da usare x pagare gli insegnanti accompagnatori, x determinate funzioni, incarichi o x la responsabilita' della sicurezza scolastica e di tante altre cose che permettono alla scuola stessa di funzionare

Il responsabile amministrativo ci ha subito comunicato che quest'anno avremo molti soldi in meno rispetto allo scorso anno e che quindi dovremo ridurre i costi e accontentarci , se vogliamo far quadrare i bilanci annuali !

Non possiamo farci nulla, lo sappiamo benissimo tutti, si devono pagare i debiti lasciati dal passato, anche se io farei pagare questi debiti a chi li ha fatti o a chi ha va in piazza a reclamare xche' sono finalmente obbligati a pagare un pochino di tasse

Ma ho potuto pero' constatare che alcune vecchie abitudini sono proprio dure a morire

Due o tre anni fa l'allora ministra Moratti mando' un'agenda in regalo a tutti noi insegnanti, con tutte le sue novita' e scelte politiche. Fu naturalmente rispedito indietro in massa, con sommo dispiacere di chi nell'amministrazione dovette tornare a recuperare i pesanti scatoloni, pieni di quello spreco di carta patinata e di soldi pubblici, che tanto avrebbero fatto comodo a noi in busta paga o direttamente sul posto di lavoro

L'altro giorno pero', entrando in aula professori, ho visto sul tavolo 4 o 5 sottilissimi librettini, di 4 pagine lucide ciascuno , ricoperte da una copertina di cartone rossiccio rigido Aveva un' intestatizione con logo del Ministero della Pubblica Istruzione, la cara vecchia dicitura che l' altro governo aveva tolto, e un titolo : Nota di indirizzo per l'avvio dell'anno scolastico 2006/ 2007. Un piccolo libricino inviato alle scuole di ogni ordine e grado con una bella premessa, 3 capitoletti dedicati al qualificare la formazione di base, al curricolo come espressione dell'autonomia progettuale,all'azione di insegnamento e la valutazione, e, dulcis in fundo, una quasi paginetta di conclusione con la firma del Ministro Fioroni, in data 31 agosto 2006
L'ho letto, naturalmente, e me lo sono portato a casa x ricordo, xche' da buona collezionista doc, tengo sempre anche questi regalini

Anche in questo caso , pero', e anche se in formato minore, e molto piu' limitato, anche questo e' stato uno spreco di denaro pubblico , denaro tanto prezioso , visto che noi siamo obbligati a pagare i debiti e gli sprechi altrui, e dobbiamo pagare regolarmente le tasse, subire l'inflazione, gli aumenti dei prezzi dei commercianti, gli aumenti del % delle tasse statali, dell'Ici comunale e di quant'altro ci sia a quaesto mondo, ultimamente, da pagare

Forse era meglio affidare ad una bella paginetta di internet quel piacevole discorso, cosi' ce lo leggevamo ugualmente, non lo scaricavamo, se eravamo favorevoli alla protezione delle foreste amazzoniche e al risparmio di carta, ma magari in busta paga trovavamo qualche centesimo di euro in piu', tanto utili x noi single, soprattutto !!!

Dopo 2 ore e mezza di riunione, pacata , serena e rasserenante, alle 19 ce ne siamo tornati tutti a casa a cena ... e Saetta era di nuovo bella sveglia e vigile e pronta a mangiarsi la sua porzione quotidiana di carne in scatola !!!!
buon weekend erica

giovedì 19 ottobre 2006

un saluto

un saluto a chi continua a leggermi
un saluto agli amici bloggers
un saluto anche a chi non mi ha conosciuta in Erica Blog e solo ora inizia a leggermi
un saluto a chi mi ha inviato dei commenti in Erica Blog e con cui ho poi comunicato, spesso con molto piacere

un saluto a chi iniziera' a leggere Pensieri in liberta' !

No Tav

Oggi ho letto sul quotidiano che, nonostante si stia parlando di far passare l'alta velocita' in Val Sangone, invece che in Val di Susa, anche se da Parigi si replica che non saremo solo noi a decidere, l'Ulivo valsusino ha nel frattempo prodotto un documento in difesa del sindaco di Almese, che domenica scorsa ha subito un processo di piazza da un centinaio di militanti NoTav x la sua disponibilita' a ricercare il confronto con Regione e Governo

E' giusto difendere il sindaco o forse e' il sindaco che sta sbagliando xche' non difende il territorio ed i suoi abitanti , ma si coalizza con il governo e con la regione che vogliono ad ogni costo la Tav, cosi' come si coalizzano alcuni partiti di sinistra contro i valsusini e la loro difesa del territorio ?

Le mie origini sono anche valsusine e conosco bene la Val di Susa
Recentemente un amico blogger mi ha pubblicato un articolo nel suo giornale on line( un saluto ad Andrea ed a tutta la redazione )

" La Val di Susa, x chi non la conosce, ed i Valsusini che la abitano, non sono valligiani sperduti tra le montagne, come molti potrebbero pensare. Vi sono rinomate stazioni sciistiche, persone colte e spesso laureate, tradizioni e culture antiche e persino lingue ormai scomparse altrove. A tre chilometri da Susa, x esempio, sulla strada a tornanti che porta al passo del Moncenisio, si trova Giaglione, un paese diviso in frazioni con una bella chiesa al centro, isolata, e circondato dalle Alpi piemontesi, le alte montagne innevate dove passo' Annibale con i suoi elefanti di storica memoria .Li' di fronte poi si erge alto ed imponente il Rocciamelone, maestoso quando e' imbiancato dalle nevi dell' inverno. Giaglione e' uno dei paesi No Tav
Ma e' anche un paese con una storia lunga ed affascinante, alla confluenza tra due valli, che si affaccia sulla Dora sottostante, proprio la' dove la fine delle glaciazioni formo' il profondo letto del fiume e le alte pareti rocciose delle Gorge, di difficile accesso
Il torrente Clarea invece, che fu poi canalizzato nel 1459, x meglio sfruttare le sue acque, fu all' origine di secolari discordie fin da epoche assai remote, spesso degenerate in scontri armati fra gli abitanti delle terre limitrofe. In epoca medievale il dissidio x il possesso dell' acqua della Clarea fu acuito da motivi religiosi x la presenza valdese e luterana in alta valle e dall' appartenenza delle parti in lite a stati diversi. L’ importanza del torrente era dovuta anche al fatto che le sue acque mettevano in moto i mulini della Comunita' dei Signori feudali . Sul versante dei Colli, rivolto a Nord, alcune decine di metri sopra la statale del Moncenisio, in una zona ormai appartata, dove una volta passava una mulattiera si trovano ancora dei possibili menhirs e nel II - III secolo dopo Cristo i Romani costruirono proprio qui, nella regione detta Favaruta, un nuovo percorso x abbreviare i movimenti fra Susa e la Valle dell' Arc. La prima meta' del X secolo segno' il periodo piu' misero x la Valle di Susa xche', entrata nella marca di Torino, nel piu' vasto regno d' Italia, subi' le scorrerie saracene giunte da Francia e Borgogna. Il risveglio inizio' con la cacciata dei Saraceni da parte di Arduino III attorno al 951. Suo nipote Olderico Manfredi si distinse x le donazioni alle nuove abbazie sorte nel frattempo e la figlia Adelaide eredito' le sue ricchezze e sopravvisse a tre mariti ! Uno di questi fu Odone, figlio del Conte Umberto Biancamano: inizio' così a formarsi la dominazione sabauda dei futuri Savoia ! Importante x Giaglione fu sicuramente la figura di questa donna ed i suoi rapporti con le abbazie della Novalesa e di San Giusto di Susa, che x secoli mantenne la propria giurisdizione spirituale, scomunico' o inquisi' i sospetti di eresia. In tempi successivi il paese vide passare i lanzichenecchi prima, i Francesi, che nel 1537, al tempo della vendemmia, irritati x la tenace resistenza degli uomini del paese, si sparsero furenti x le borgate ed incediarono il castello superiore e delle case intorno, saccheggiando quelle rimaste, e gli Spagnoli poi .
Nel libro Giaglione Storia di una comunita' di Baldassare Molino si racconta inoltre che i libri dei sindaci registrarono nel 1666 un contributo di uomini x fare la guardia contro gli eretici valdesi di Luserna e dell' uccisione nel 1689 degli esuli valdesi al ritorno verso le valli natie, dopo le persecuzioni di Vittorio Amedeo e dei Francesi, di numerosi di loro alle barricate fatte ergere in paese. E che dire poi dell' accusa di eresia all' intera comunita' nell' agosto 1541, quando venne presa di mira dall' inquisitore della Novalesa ? Alcuni abitanti furono anche in seguito, nella seconda meta' del XVI secolo, vittime della mania ossessiva di vedere streghe ovunque e, processati e torturati, furono poi condannati a morte o condannate al carcere a vita e alla confisca di tutti i loro beni. Di qui nel 600 passarono anche le epidemie di peste che falcidiavano l'alta valle e la Maurienne, e di qui, non possiamo dimenticarlo naturalmente, passo' pure Napoleone !
Ancora oggi si puo' assistere a Giaglione, in determinate feste religiose, in particolare il 22 gennaio, festa del patrono San Vincenzo, alla Danza degli Spadonari , la cui origine si perde nella notte dei tempi.

Sono quattro giovanotti che, accompagnati dalla musica, eseguono un numero prestabilito di figure e di movimenti coreografici, con un particolare abbigliamento: camicia e guanti bianchi, pantaloni e scarpe blu, giubbotti con alamari, ognuno dei quattro di diverso colore, il grembiulino di foggia massonica e il copricapo ricoperto di fiori frutti e nastri colorati Le spade usate sono spadoni da torneo di 130 cm, usate a due mani, con l' impugnatura con due borchie di ottone e lama dritta a doppio taglio. Si pensa che l' origine di questo ballo armato deve essere ricercato nella tradizione bellica dei Celti. La festa del dio del fuoco Beldan dei primi di maggio era molto importante x i celti xche' le ragazze si incoronavano e i giovanotti ballavano agitando le spade. Il bran collegato alla Danza degli Spadonari nasce pure lui qui Il bran e' una grande composizione che una ragazza del paese porta durante il corteo, tenendolo alto su capo: e' un traliccio fatto con fiori, spighe di grano e grappoli d' uva, intessuto con fiocchi e nastri colorati, che in basso ha una grossa forma di pane casereccio, a rappresentare la radice di tutto. Con loro sfilano anche le 6 priore e le donne in costume

A Giaglione si parla un patois francoprovenzale e vi e' un Centro di documentazione
Il francoprovenzale e' l' insieme dei dialetti galloromanzi dei dintorni di Lione, della Savoia, della Svizzera francese, della Valle d’Aosta e di una piccola parte del Piemonte: la media e bassa Val Susa, la Val Cenischia, la Val Sangone, le Valli di Lanzo, le Calli Orco e Soana. Giaglione e' una roccaforte del dialetto, insegnato come prima lingua ai bambini fino ai primi anni 60, se entrambi i genitori erano Giaglionesi .Conoscerlo e capirlo e' l' eredità dei nostri padri, il segreto della loro vita, delle loro sofferenze e delle loro gioie
I miei bisnonni venivano da Coazze e si stabilirono a Giaglione un secolo fa, mia nonna parlava il giaglionese, mio papa' anche ma aveva la pronuncia torinese, io lo capisco ma non lo parlo , ma anche questo patois fa parte del mio bagaglio culturale e forse e' x il fatto di averlo nel Dna che sono contraria alla TAV, che sara' l' ultimo anello di uno scempio perpetrato dall’uomo alla bella Val di Susa ed alle sue montagne e alle sue popolazioni, che sempre hanno combattuto con fierezza contro gli invasori ed ora combattono contro i politici !
da erica blog

Oggi invece ho trovato finalmente il tempo x leggere l'ultimo bollettino parrocchiale di Giaglione , arrivato x posta alcuni giorni fa, ed ho letto con estremo interesse la cronaca della marcia partita da Venaus il 30 giugno , " x dire no alle grandi opere, inutili che devastano l'ambiente e svuotano le casse dell Stato , x riscoprire e rispettare il territorio , x incontrarsi e confrontarsi " , ed arrivata a Roma il 14 luglio , con grande fatica, dice Fulvia Masera, l'autrice dell'articolo , ma anche con grande soddisfazione x chi vi ha partecipato
Segue la cronaca di quei giorni e le motivazioni dell'autrice, personali e non, a scrivere e la sua dedica ai partecipanti alla marcia, ma anche a coloro che hanno voluto saperne di piu' sul movimento No Tav
Tre belle pagine dedicate a questa terra e al suo popolo
Forte e coraggioso che non ha paura di combattere, che sa cio' che vuole e che non ama i vili, gli ipocriti, i traditori , ma difende se stesso con tutte le sue forze
Un augurio a tutti i partecipanti della marcia xche' il loro sacrificio serva anche noi tutti , oltre che alla valle !

martedì 17 ottobre 2006

Che tristezza!

Ciao Erica
Ieri sera, cioe' stanotte dopo aver letto il tuo nuovo blog, mi piace, ho fatto il mio solito giro su casacenina e ho avuto la sorpresa di................non trovarti piu' !

In questo momento non ricordo quando sono entrata l'ultima volta ringraziando Michele Guarnieri per le sue parole ma, sapere che e' stata l'ultima volta.............mi lascia un vuoto.

Che brutto non trovarti piu' li' , dove da oltre un anno, ero abituata a vederti.
Mi dispiace anche di non aver nemmeno avuto modo di leggere il tuo post di saluto, almeno quello in un modo o nell'altro poteva essere lasciato per qualche giorno, cosi' che chi era abituato a leggerti, anche se magari non aveva mai commentato, avrebbe saputo che il blog non ci sarebbe stato piu'.............che tristezza.........
Ieri ho risposto a un commento di Massimo dicendo che avrei scritto un post polemico, cosi' avrei subito attirato l'audience , ma invece parlo di ...Tristezza
Poco coerente , direte voi sicuramente . E invece no, x nulla. Ieri ho inserito l'ultimo post a Erica Blog xche' avevo deciso di scrivere solo in Pensieri in Liberta' x vari motivi personali . Era stata una scelta obbligata , di cui avevo parlato al mattino con i webmaster del mio sito PupazziPensieri ( a proposito , stamattina mi avevano linkato dei blog amici qui a fianco, oggi pomeriggio si vedevano , ma ora non si vedono di nuovo piu ... spero domattina di scoprirne il mistero con loro e magari di far aggiungere una bella password al blog, x precauzione !!! ) e sapevamo tutti e 3 che il rischio era che chi ospitava Erica Blog potesse anche cancellarlo !!!
Cosa che e' stata fatta ieri sera quasi immediatamente , naturalmente....
Erica Blog e' svanito nel nulla x sempre. Quasi due anni di pensieri riflessioni ecc ecc se ne sono andati in fumo ...
un blog di successo che portava pubblico ad un portale , anche quando il portale non era frequentato come adesso, e che era seguito ed apprezzato da molti
Cancellato x sempre e buttato al vento
E chi ha lo ha cancellato non ha minimamente pensato ai miei lettori e lettrici che sempre mi leggevano, ad una in particolare che spesso mi commentava e i cui commenti erano sempre profondi interessanti e piacevoli
Mi spiace molto x lei e x chi come lei avra' il rimpanto e la tristezza di aver visto scomparire x sempre le proprie opinioni , i propri pensieri, i propri scritti insieme con i miei posts
Chi ha voluto cancellare me ed il mio Blog ha cancellato pure loro
Peccato xche' in questo modo ha veramente buttato via un'occasione, l'occasione di conservare un momento speciale del web, un web log di persone piacevoli e culturalmente notevoli
In modo veramente infantile e superficiale ha gettato al vento un pezzetto di storia dei blogs...ci ha buttati via , tutti insieme!
Non si torna mai indietro, ed io non torno mai indietro , non e' nelle mie abitudini, io vado avanti e non guardo mai indietro, chi non ha piu' camminato al mio fianco, in sintonia con me, resta dov'e' e ciao !, ma sinceramente provo una certa pena x chi non si e' reso neppure conto del valore che aveva avuto x le mani e dell'importanza di conservare il blog
Noi proveremo tutti quanti tristezza x Erica Blog che non c'e' piu' ma proveremo ancora più tristezza x una persona cosi' priva di sensibilita' emotiva, motivata solo da interessi personali e da una notevole mancanza di comprensione, che non e' riuscito a capire quanto fosse importante x i lettori e le lettrici di casacenina, ma soprattutto x i miei lettori e lettrici, poter tornare a rileggermi e a rileggersi !!!
Un altro piccolo uomo si e' dimostrato non all'altezza...
Io avevo copiato alcuni post interessanti, tra gli ultimi scritti, con i loro commenti
mi spiace di non aver avuto il tempo , o la lungimiranza, di copiare anche gli ultimissimi, compreso quello dello scambio di opinioni tra Ernesta e Michele
Di Ernesta ho solo questo : 24 Agosto, 2006 alle 1:25
Ciao Erica, piu' che per fare un commento, scrivo per salutarti e ringraziarti.
Questo mese di agosto, che speravo di poter passare a zonzo, si sta risolvendo con un nulla di fatto :prima il brutto tempo, poi gli imprevisti di famiglia, ora i parenti che arrivano domani per un paio di giorni e le ferie stanno per finire Riposti nel cassetto i vari itinerari preparati, da tirar fuori in altri momenti,ringrazio te che mi permetti di condividere le tue gite ed i loro resoconti sempre dettagliati e coinvolgenti.
Grazie e, a presto con la nuova storia.Un abbraccioErnesta
E' un ricordo x noi tutti e soprattutto x te ... che la tua tristezza, Ernesta , diventi allegria ...
Allegria xerche' Erica Blog se ne e' andato , in un secondo, come spesso vanno in un secondo le vite delle persone , che non tornano piu' , ma lasciano un grande vuoto profondo in chi ha voluto loro bene, ma io ci sono ancora e sono qui che scrivo
E spero di continuare a lungo a scrivere x voi e con voi come spero di continuare a vivere a lungo , il piu' a lungo possibile, in buone condizioni di salute
Quest'estate se ne sono andate 3 persone giovani , 50 anni piu', 50 anni meno, ed un'altra di 55 che conosco bene sta combattendo una battaglia ormai persa contro la malattia
Ho riflettuto a lungo in questi ultimi mesi e sono arrivata ad una semplice conclusione : fai oggi quello che puoi fare, non delegarlo mai a domani, xche' domani potresti non esserci piu' , potresti scoprire di non poter piu' vivere a lungo, con le cose che ami, con le persone che ami, con la vita che ami , con le tue gatte che ami !
E allora godiamoci la vita fin che e' possibile e godiamocela al meglio
pazienza se Erica Blog non esiste piu' xche' qualcuno non ha capito nulla e ha pensato di fare chissa' che ieri sera eliminando il blog, ma l'importante e' che noi saremo qui ancora x tanto altro tempo a comunicare tra noi, a discutere , ad esprimere le nostre opinioni , ad essere vivi , vivi e sani e normali e felici di essere al mondo, anche se talvolta al mondo ci sono persone ben poco intelligenti , e a volte molto insensibili ed egoiste!!!!!
e se questa non e' una polemica, molto meglio ...
io sono sopravvissuta tanti anni fa e ringrazio sempre di star bene di salute, di avere un lavoro , di poter fare quello che voglio , quando e se voglio , e se mi imbatto in qualche non furbo che non capisce niente , pazienza ...
io vivo , vivo bene, e sto bene, e non me ne importa nulla se gli idioti , ahime' non capiscono ...
tant pis pour eux , direbbero i Francesi !!!
un kiss erica

lunedì 16 ottobre 2006

Vetrine spaccate!

Quando due anni fa andavo ad insegnare a Verbania mi e' capitato alcune volte di vedere le vetrine dei negozi spaccate dai colpi dei vandali notturni e di provare un senso di disagio profondo x aver dovuto sfiorare una simile devastazione incivile e senza senso
Stamattina sono uscita di fretta alle 7 e 20 passate e non ho avuto il tempo di togliere dalla cassetta il quotidiano che mi viene portato a casa all'alba dal giornalaio
Ho preso il pullman dell'Aspan VCO Omegna Verbania al capolinea, a 2 minuti da casa, e sono arrivata in centro a Omegna, dove in piazza Beltrami c' e' un bel negozio di abiti, una boutique elegante, nell'angolo del semaforo: due vetrate sulla piazza e due sull'angolo tra via De Amicis, la strada della mia scuola, appena piu' avanti, al di la' del ponte sul torrente Nigoglia, e via Fratelli Di Dio, dal nome di due fratelli partigiani uccisi dai nazisti.
Quando sono arrivata all'angolo, dove si deve attraversare sulle strisce e aspettare il verde del semaforo, mi sono trovata davanti le due grandi vetrate del negozio ridotte a due raggere concentriche di vetri colpiti da un corpo contundente tirato proprio nel centro, una spranga o un bastone molto pesante
Dei cartelli di pericolo incerottavano il disastro !
Un disatro che non era stato fatto solo li'. Infatti nelle pagine locali del quotidiano e in un servizio del TG di rai3 , alle 14, veniva riportato l'intero elenco del raid vandalico : altre vetrine spaccate in una panetteria li' vicino, fiorirere fatte a pezzi e due auto devastate
Questo e' un episodio, l'ultimo: in questi ultimi tempi, a Omegna non si e' piu' sicuri a girare di sera in centro ed in periferia: risse, liti davanti ai bar, schiamazzi di ubriachi e minacce a chi si lamenta si sono ripetuti piu' volte , in un'escalation di violenza non accettabile
Si e' creato un servizio organizzato tra le diverse forze dell'ordine con i vigili urbani e l'aumento delle ronde ha portato all'arresto quasi immediato del 25enne autore delle ultime violenze dell'altra notte
I cittadini collaborano ma cominciano ad essere preoccupati ed esasperati xche' qui, in provincia, si stava ancora tanto bene fino a pochissimo tempo fa
E tutti quanti oggi ci siamo domandati: ma quell'idiota li', che a 25 anni va in giro a spaccare tutto, x quante ore restera' in carcere prima di essere lasciato di nuovo libero, quante altre volte tornera'a prendere in mano una sbarra di ferro x andare in giro di notte a devastare ?
xche' noi che lavoriamo e viviamo una vita normale ci sentiamo impotenti e insicuri e cominciamo ad avere paura? paura di essere fuori al momento sbagliato e di subire attacchi imprevedibili, paura di non essere padroni di noi e della nostra citta' e di dover soccombere senza poter fare nulla
e vederli liberi xche' la giustizia e le forze dell'ordine non possono fare altro, se non applicare le leggi dello Stato speso assurde e permissive !
vi siete mai ritrovati in una situazione simile ? avete mai subito un'aggressione ? cosa avete fatto? come avete reagito? avete anche voi provato impotenza e frustrazione e vi siete sentiti soli ?

domenica 15 ottobre 2006

Erica Blogger

Ho iniziato a scrivere EricaBlog nel gennaio 2005, quasi x caso
Allora qui in Italia i blog non erano ancora molto conosciuti ma a me e' sempre piaciuto scrivere e leggere, anche online, e avevo gia' scoperto i web log in lingua inglese ed in lingua francese E ne ero rimasta affascinata
Scrivere un blog e' senz'altro e comunque un'esperienza affascinante che ti permette di esprimere pensieri idee riflessioni opinioni che vengono lette e commentate da altre persone
Alcune di queste persone sono state costanti nel leggermi e nel commentarmi e ormai sono degli amici e delle amiche con cui comunico anche in privato o nei loro blog personali

In Erica Blog spesso ho parlato anche dei miei lavori creativi che sono tutti pubblicati nel mio sito http://www.pupazzipensieri.it/it/index.php
Loro pero' resteranno nel sito o nell'altro blog

Qui in Pensieri in Liberta' invece troverete l'altra Erica
L'appassionata di libri, di viaggi, di poesia di arte e di cultura e non solo
Le riflessioni e le opinioni personali di Erica Blogger sul mondo che mi circonda, sulle donne, sul lavoro , sulla politica , politica intesa come aspetto della vita che tanto spesso ci condiziona e ci obbliga a fare scelte , a vivere in modo diverso da quello che vorremmo, sul lavoro, anche il mio lavoro non sempre facile di insegnante, e su tanti altri interessi che permettono alla mia vita di non essere mai monotona

Cerchero' di continuare a scrivere con lo stesso tono pacato che sempre ha contraddistinto l'altro mio blog ma qui sono e saro' la padrona di casa sola ed unica
E quindi saro' molto piu' libera di scrivere Pensieri in Liberta'
Anche i miei lettori avranno maggiori opportunita' di inviare i loro commenti , che saranno visibili immediatamente
E quindi potrete anche comunicare liberamente tra voi senza il mio intervento diretto nel scegliere e nel pubblicare cio' che scrivete
Spero che tuttavia chi interverra' sapra' in ogni caso mantenersi nei limiti della correttezza e del rispetto reciproco !
Ognuno e' libero di esprimere le proprie opinioni personali ma ci si dovrebbe sempre ricordare che il buon senso prevale ...

buona domenica, una domenica senza sole qui in provincia di Verbania, in Piemonte, gia' un pochino autunnale
una domenica ideale x stare in casa al caldo a mangiare noci e castagne appena raccolte nel giardino e nel bosco qui dietro casa !

un kiss erica

venerdì 13 ottobre 2006

Pensieri in Liberta' !

BENVENUTI
BIENVENUS
WELCOME
BIENVENIDOS
E' nato Pensieri in Liberta'

il nuovo blog di www.pupazzipensieri.it/it/index.php

Dopo l'esperienza positiva di quasi due anni di EricaBlog ho sentito sempre di piu' l'esigenza di avere un blog personale tutto mio dove esprimere in liberta' pensieri e riflessioni , idee ed interessi personali

Spero di poter continuare ad essere letta e seguita da tutti gli amici e da tutte le amiche di EricaBlog ma di incontrare in questo nuovo spazio web tante altre persone interessanti con cui comunicare e scambiare quattro chiacchiere ogni tanto

1 kiss da ericablogger e a presto !