lunedì 30 ottobre 2006

A due passi da casa...

In questi ultimissimi giorni tutti i quotidiani e le televisioni hanno parlato delle intercettazioni fiscali proibite fatte a uomini politici conosciuti ed importanti, soprattutto di sinistra, e a personaggi famosi dello spettacolo e dello sport, dalla Ferilli a Del Piero !
Un'altro sgradevole momento nella storia dei servizi segreti e degli scandali che troppo spesso hanno colpito il nostro paese, creando confusione e polemiche e inchieste a raffica da parte della Magistratura. In questo caso gli investigatori della Procura di Milano e dello Scico di Roma, il servizio centrale investigativo sul crimine organizzato, che hanno raccolto il materiale x le indagini, stanno indagando anche su alcuni marescialli della Guardia di Finanza sulla base dell'articolo 615 ter del Codice penale: accesso abusivo a un sistema informatico o telematico
Una storia non piacevole, di certo, ma sicuramente ancor piu' inquietante xche' la cronaca locale del quotidiano che leggo abitualmente riporta la notizia che anche da Novara e da Borgomanero sono partiti accessi illeciti ad alcune banche dati x controllare la posizione fiscale di alcuni esponenti politici, tra cui Prodi. E chi ha effettuato gli accessi abusivi a Borgomanero lo ha fatto fuori dell'attivita' di servizio, senza autorizzazione dunque!
Incredibile pensare che a Borgo e a Novara, qui a due passi da casa, in due citta' conosciute e vicine, ci siano alcuni dei militari coinvolti in questo scandalo cosi' serio e grave . Ancora piu' incredibile poi se dalla lettura dell'articolo si scopre che x la tranquilla Novara, immersa nella Pianura Padana e circondata dalle risaie e dalle campagne della Bassa, come siamo soliti dire noi, lacustri e gia' un po' montagnini, che abbiamo poca nebbia e ancor meno zanzare estive, si tratta ben della terza inchiesta del 2006. Infatti gia' x il caso Storace, con Piero Marrazzo come vittima, erano stati arrestati due finanzieri e vi era stato un altro caso di coinvolgimento di un ex carabiniere nella piu' recente inchiesta sui dossier Telecom.
In questo caso invece si deve accertare se chi e' entrato illegalmente nei database lo ha fatto x semplice curiosita', come conferma di quanto scritto su tutti i giornali, o se invece ci fosse uno scopo ben preciso, visto i tanti accessi trovati sul computer del militare sconosciuto di Borgo all'anagrafe tributaria sulla famiglia Prodi. In ogni caso, a rifletterci bene, qualunque fosse il motivo, c'e' ugualmente di che preoccuparsi vista la facilita' con cui gli esperti riescono a penetrare nei database nonostante le password. E resta intrigante il giallo che proprio in questo piccolo territorio a ridosso del nostro bellissimo Lago d'Orta si siano concentrati tanti incarichi misteriosi, senza in effetti sapere x conto di chi!
Anche se ormai si sa che i due sottufficiali di Novara lavoravano x l' ufficio I, poco noto ai piu', ma x chi e' dell'ambiente, famoso xche' e' l'ufficio informazioni, cioe' la struttura d'intelligence della Finanza, che fa capo al secondo reparto di Roma, comandato da un generale amico di Pollari, il capo del Sismi coinvolto nel rapimento Abu Omar. E quando i due sottuficiali iniziarono questo loro secondo lavoro segreto e proibito il loro ex comandante provinciale di Novara era appena diventato capocentro del Sismi di Milano ...

Io ho ereditato la passione x il computer da un padre che x molti anni ha portato la divisa della GdF e che ha lavorato con gli antenati dei nostri Pc, usando il sistema delle schede perforate!, e mi chiedo se allora sarebbe mai venuto in mente, a lui o ai suoi colleghi, di infrangere quel codice di regole profonde e morali che lo legava allo Stato ed alla sua divisa, di cui ancora conservo il capello, quel cappello messo sopra al cuscinetto di fiori della bara, durante la cerimonia in chiesa, con gli ex coleghi ancora in servizio e con tutti gli altri suoi amici e commilitoni ormai in pensione da parecchio.
Altri tempi forse, un'altra societa', un altro mondo ... speriamo che quel mondo si conservi nel maggior numero possibile di uomini che porta ancora quella divisa con orgoglio e abnegazione e rispetto x le leggi civili e morali dello Stato e x tutti noi cittadini che sempre e comunque abbiamo fiducia nelle istituzioni e negli uomini che le servono.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono convinta, anzi voglio essere fermissimamente convinta, che l'onestà e la correttezza esistano ancora e che non siano così rare.
Se la guardia di finanza o altra forza dell'ordine, fa degli accertamenti non mi scandalizzo di certo, se vogliono scovare evasione fiscale e delinquenza, ed averne le prove, qualcosa dovranno pur farla.
Ciò che mi scandalizza è il modo in cui queste cose vengono rese di dominio pubblico.

Una volta si diceva "gallina che canta ha fatto l'ovo" possibile che questa gallina non la si trovi proprio mai e che gli spiati siano sempre tanto sprovveduti?
Quante volte sarà capitato ad ognuno di noi, pur non avendo nulla da temere, di non dire al telefono ciò che si vorrebbe pensando che altri possano ascoltare? A chi non è mai capitato di alzare la cornetta e di sentire che c'erano in linea altre due persone che parlavano tra loro? A me sì! Ho riattaccato sentendomi quasi una spiona.
Mi vogliono far credere che ci sia gente di quel livello che al telefono o in ambienti pubblici o quasi parla liberamente di interessi personali, transazioni, accordi politici o che altro?
Ma per favore.......
Perché un finanziere qualsiasi si prenderebbe la briga di intercettare qualcuno se l'ordine non gli viene dato dall'alto?
Oltretutto, mi pare, sarebbero prove non valide perché ottenute senza autorizzazioni.
Ci sarà pur qualcuno che materialmente autorizza tutto ciò e che in seguito lo fa "distrattamente" pervenire al mondo dell'informazione che, in fondo, non fa altro che il suo lavoro e cioè "rendere pubblico".
Magari se è di parte lo aggiusta un po' non dico di no, ma ho qualche dubbio nell'immaginare ogni giornalista come uno 007 della notizia.
Troppo facile dire che il finanziere, o chi altro, lo ha fatto mentre era fuori sevizio o comunque per curiosità.
Il ladro, lo spione ed il marcio possono essere ritrovati in ogni ambiente sociale dal più agiato al più misero........perché il colpevole di ogni cosa deve sempre essere cercato e "trovato" partendo dal basso della scala quando, soprattutto parlando di questo tipo di notizie, si dovrebbe partire dall'alto e piano piano scendere?
Erica, sono certa che di persone come il tuo papà, orgogliose, ricche di rispetto per la divisa che indossano, per le regole e le leggi del nostro Paese, ce ne siano ancora tantissime e sono la nostra salvaguardia, anche se altri vogliono farci credere il contrario.

Anonimo ha detto...

Vi ricordate della polemica che esplose pochi giorni prima del voto?
La CDL accusò Prodi di aver fatto una donazione ai figli prima delle elezioni per evitare di dover pagare la tassa sulle successioni.

Certo, gli atti di donazione sono atti pubblici, per cui tutti possono recarsi nelle Conservatorie dei Registri o al Catasto per verificare le proprietà di qualcuno, la presenza di eventuali ipoteche o pignoramenti.

Ma è chiaro che in quell'occasione già si stava cercando materiale per screditare Prodi e per attaccarlo. Si stava ravanando nel fango.
Per me è chiaro che la volontà di tutto questo è politica, come era politica la questione delle intercettazioni di Marrazzo prima delle elezioni.

Metodi "sporchi" per mantenere il potere o per riprenderlo al più presto.

La vicenda dei controlli fiscali non autorizzati (che bisogna distinguere dai controlli legittimi) e le vicende di spionaggio illegale che sono emerse in questi mesi dovrebbero metterci in allarme e farci preoccupare seriamente.

Salvatore

Anonimo ha detto...

mi scuso con te, Ernesta, xchè avevi già commentato, ma ieri sera mentre facevo un lavoro nel blog, ho inavvertitamente cancellato questo post
Poi l'ho risistemato con nuove notizie e l'ho ripostato
grazie quindi x i vostri interventi molto interessanti
un saluto erica

Anonimo ha detto...

Ciao Erica, non c'è problema ho solo pensato che ci fossero dei problemi :-)

Artemisia ha detto...

Credo che ci siano ancora tante persone oneste come tuo padre, anche se purtroppo non fanno notizia.
Le notizie infatti sono sempre piu' deprimenti...
Ora devo andare ma tornero' a leggerti,