martedì 25 giugno 2013

Dove vanno gli USA ?

" Decisione storica della Corte Suprema Usa sul diritto di voto alle minoranze. Il tribunale americano ha infatti votato, 5 voti contro 4, l’incostituzionalità della sezione 4 del Voting Rights Act del 1965 e ha chiesto al Congresso di ridefinire quali stati dovranno ottenere l’approvazione del governo federale per cambiare la propria legge elettorale. La norma  preparava il terreno per l’articolo 5, ai tempi promosso da Martin Luther King e siglato dall’allora presidente Lyndon B. Johnson per evitare che in Alabama e in altri otto stati del sud degli Usa fossero discriminate le minoranze razziali nel voto. L’articolo 5 non è stato al momento toccato ma di fatto viene reso nullo dall’abolizione dell’articolo precedente. «Sono profondamente deluso dalla decisione presa dalla Corte Suprema» ha detto Barack Obama, che ha chiesto al Congresso di varare una nuova legge sul diritto di voto che assicuri un accesso uguale per tutti alle urne. "
Per anni, ed anche quest'anno naturalmente, ho spiegato ai miei alunni di terza media chi era Martin L. King e perché è stato così importante non solo per gli USA ma per il mondo intero. Il leader della non violenza e dei diritti umani, premio Nobel per la pace,  riuscì ad ottenere quei diritti di uguaglianza fondamentali per tutte le minoranze che vivevano negli Stati razzisti del sud
E ora la Corte Suprema colpisce la storica legge sul voto togliendo  la norma che tutela le minoranze
Speriamo che almeno  il Congresso riesca ad assicurare i diritti  costituzionali  di tutti
Ma a questo punto ci si deve chiedere dove sta andando l'America e se invece di progredire non stia invece tornando indietro agli anni bui del secondo dopoguerra del secolo scorso
 

DDL contro i blog

Ritorna la proposta per modificare la Legge sulla Stampa e introdurre il "dovere di rettifica" nel caso di "diffamazione" nei commenti pubblicati online nei blog. Il Ddl è stato depositato alla Camera da Stefano Dambruoso con altri 13 deputati, tra cui Andrea Romano (Scelta Civica).
Si può leggere interamente qui

Help GreenPeace

Ho ricevuto due newsletter di Greenpeace con la richiesta urgente di firmare due messaggi importanti Io ho firmato subito perché la natura deve essere aiutata a sopravvivere a noi uomini che la stiamo distruggendo
 
" Pochi giorni fa in Friuli è stato seminato mais OGM della Monsanto in due campi. L'autore di questo atto irresponsabile ora sta minacciando di ripetere l'operazione in altre Regioni. C'è solo un modo per fermarlo: chiedere al Ministro della Salute Lorenzin di adottare misure di emergenza in grado di vietare ogni forma di coltivazione di OGM a tutela degli ecosistemi e della nostra agricoltura.
 Se lasciamo che altro mais OGM venga seminato e che le piante crescano, in poco tempo fioriranno e il loro polline si disseminerà sui campi vicini e su un'area ben più vasta, trasportato dal vento e dagli insetti. Stiamo rischiando una forte contaminazione OGM in Italia.
 I Ministri dell'Agricoltura e dell' Ambiente si sono già espressi a favore del blocco di queste coltivazioni. Cosa aspetta il Ministro della Salute?
Entra in azione. Manda subito un messaggio al Ministro Beatrice Lorenzin  "

" Perdono l'orientamento, non hanno più memoria olfattiva, crescono con malformazioni e MUOIONO. Sempre più minacciate dai pesticidi chimici utilizzati nell'agricoltura industriale, le API stanno scomparendo. Queste sostanze chimiche altamente nocive attaccano il loro sistema nervoso centrale attraverso il nettare e il polline delle piante trattate coi pesticidi. È una tragedia che non possiamo permetterci.
 Pomodori, mele, fragole, mandorle e molte altre colture – circa l'84% delle 264 specie coltivate in Europa - sono il frutto dell'impollinazione di insetti come api, bombi e farfalle. Senza impollinatori anche il cibo che mangi scomparirebbe o costerebbe molto più caro per agricoltori e consumatori! È stato stimato che il servizio di impollinazione naturale vale ogni anno circa 265 miliardi di euro.
 Oggi la moria delle api ha raggiunto un livello impressionante: negli ultimi inverni in alcuni Paesi europei è arrivata a colpire il 53% delle colonie.
 I pesticidi più pericolosi sono sette. Si tratta di neonicotinoidi e altre sostanze di proprietà di colossi come Bayer, Syngenta, BASF e altre aziende chimiche. Se vogliamo salvare le api, il primo passo è chiedere e ottenere l'eliminazione di questi pesticidi killer. Prima che sia troppo tardi. Scrivi al Ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo."

lunedì 10 giugno 2013

Adesso potrebbero Tacere !

Beppe Grillo, dopo essersi chiesto se il Parlamento ha ancora un senso e averlo definito una «tomba maleodorante», assicura di non volerlo abolire. Ma lancia bordate contro Laura Boldrini, `rea´ di aver criticato le sue parole come «scomposte e offensive, dannose per il Paese».  Forse «non è in grado di capirle»,  «Studi la Costituzione, cara Boldrini». La presidente della Camera preferisce non replicare. Ma parla Sel, che insorge contro chi «sa solo insultare e offendere, senza rispetto né per le persone né per le istituzioni».
 Nelle dichiarazioni dell’ex comico c’è «un’incoerenza», ha osservato  il presidente del Senato Pietro Grasso: «Molti parlamentari M5S hanno votato alcuni provvedimenti».  
Mentre fuori infuria la bufera, però, le acque restano agitate in casa M5S. Dopo il passaggio al gruppo Misto dei deputati Vincenza Labriola e Alessandro Furnari, che potrebbero essere seguiti da altri parlamentari, c’è ancora chi si dissocia dai duri toni usati dal gruppo di comunicazione per stigmatizzare la loro scelta. «Mi dissocio», dice il parlamentare Cosimo Petraroli. Mentre i due `transfughi´ affermano di sentirsi vittime di una «gogna mediatica» da parte del gruppo e lamentano la mancata presa di distanze dei colleghi, che ha contribuito a far piovere su di loro «insulti e minacce fisiche». Entrambi ribadiscono di non aver lasciato il Movimento per tenere la diaria, come li hanno accusati di fare, e assicurano che restituiranno una parte « al territorio».
Intanto, anche Emma Bonino segna la distanza rispetto al M5S: «Noi radicali   abbiamo sempre rispettato le istituzioni».  da La Stampa To
Ho letto con interesse questo articolo e mi sono chiesta se dovremo assistere ancora per molto ai comportamenti  aggressivi e maleducati dell'ex comico genovese, che ogni giorno dal suo blog insulta qualcuno, persino Rodotà, la Gabanelli, ed ora la Boldrini, che hanno osato opporsi a lui e alle sue farneticanti opinioni quotidiane
Tra lui  e Renzi , l'altro blateratore di professione, che ogni due per tre deve illuminarci con le sue scemenze quotidiane su questo, su quello, su quell'altro, del PD e non, abbiamo veramente toccato il fondo ...
Non potrebbero tacere per almeno un mesetto o giù di lì ?
I nostri cervelli riposerebbero, le nostre orecchie avrebbero un po' di pace e la nostra vista godrebbe di  altro, più piacevole, più gradevole, più riposante
Speriamo che con l'arrivo dell'estate se ne vadano in vacanza, entrambi,  a riposarsi, per lasciar riposare pure noi, però, che non ne possiamo proprio più ...
E' vergognoso poi che due persone che hanno deciso di lasciare l' M5S vengano minacciati così pesantemente. Dove sono finite la libertà  e la democrazia ?

Il successo di Marino

Nel ballottaggio delle elezioni comunali  tutti gli 11 capoluoghi sono  andati al centrosinistra e Ignazio Marino è il nuovo sindaco di Roma con quasi il 64% dei voti .
Il medico del PD  ha dichiarato : " Emozionato per la responsabilità Spero che Roma sia orgogliosa di me "
 L'astensionismo è stato ancora molto elevato
Forse sarebbe opportuno che i politici riflettessero sul perché troppi Italiani non vanno più alle urne né per le politiche né per le Comunali
Non sarebbe meglio se si votasse una sola volta senza dover ricorrere al ballottaggio dopo 15 giorni ? e non sarebbe ancora meglio se si votasse solo di domenica, come nel resto d'Europa, risparmiando soldi e tempo oltretutto ?

Nelson Mandela è grave

Nelson Mandela  è stato di nuovo ricoverato in ospedale a Pretoria  tre giorni fa per il riacutizzarsi di un' infezione polmonare 
In Sudafrica in tutte le chiese e negli uffici si è pregato per la  salute del  Premio Nobel per la Pace
Dal 2004, quando ha annunciato l’intenzione di ritirarsi dalla vita pubblica per dedicare il suo tempo alla famiglia, il simbolo della lotta anti-apartheid è comparso  molto più raramente in pubblico ed è apparso sempre più fragile e provato, come in occasione della fugace apparizione, nel gelo invernale di Johannesburg, alla finale dei Mondiali di calcio allo stadio Soccer City nel luglio  2010.
Negli ultimi anni Mandela è stato spesso colpito da infezioni polmonari,  causate degli strascichi lasciati dalla tubercolosi contratta durante la sua permanenza nel carcere di Robben Island, dove ha trascorso diciotto dei 27 anni in cui è stato privato della libertà, passati a spaccare rocce e a ridurle in  polvere:  Polvere che ha danneggiato irreparabilmente i suoi polmoni.
 
 

Quirico è vivo

Domenico Quirico è vivo. Si è fatto vivo con una breve telefonata alla famiglia dopo 58 giorni. Ha detto di essere stato rapito ma non si sa dove e da chi e neppure dove è ora
Mario Calabresi, il direttore de La Stampa, ha dichiarato che nei prossimi giorni il quotidiano terrà un profilo basso per evitare di creare problemi alle autorità italiane ed al ministro degli Esteri Emma Bonino che stanno lavorando per riportare a casa sano e salvo il giornalista italiano. 

mercoledì 5 giugno 2013

Don Gallo

La Segreteria Nazionale ANPI esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Don Andrea Gallo e si stringe attorno al dolore della Comunità di San Benedetto e delle cittadine e dei cittadini  di Genova. 
Il Paese intero perde con Don Gallo un autentico servitore dell’antifascismo e della Costituzione, vissuti nel profondo e diffusi tra la gente, per le strade senza mai lesinare coraggio, fiato e speranza.
E’ stato un solido punto di riferimento e voce dei bisognosi, dei diseredati, degli inascoltati dal potere: da qualsiasi posto emergesse una richiesta accorata di riscatto e dignità don Andrea Gallo era lì ad offrire mani e cuore.
Un esempio, non un’omelia. Un partigiano della solidarietà, della giustizia sociale, dei diritti. Limpido erede della Resistenza, del suo appassionato spirito di rivolta e rivoluzione.
Resistenza, che amava nominare in ogni occasione possibile anche ricorrendo ad indimenticabili esibizioni canore: la sua Bella Ciao cantata spesso anche in chiesa. Così fu durante la Prima Festa nazionale dell’ANPI a Casa Cervi dove la sua presenza regalò entusiasmo e una bella allegria.  
La memoria di don Andrea Gallo, del suo impegno, delle sue lotte, non ci abbandonerà. Doverosamente la porteremo nel cuore e nella coscienza. Fino a farla scendere nelle piazze, tra la gente. Con la Costituzione in mano.
Avrebbe certamente voluto così.
Roma, 23 maggio 2013