" Decisione storica della Corte Suprema Usa sul diritto di voto alle minoranze. Il tribunale americano ha infatti votato, 5 voti contro 4, l’incostituzionalità della sezione 4 del Voting Rights Act del 1965 e ha chiesto al Congresso di ridefinire quali stati dovranno ottenere l’approvazione del governo federale per cambiare la propria legge elettorale. La norma preparava il terreno per l’articolo 5, ai tempi promosso da Martin Luther King e siglato dall’allora presidente Lyndon B. Johnson per evitare che in Alabama e in altri otto stati del sud degli Usa fossero discriminate le minoranze razziali nel voto. L’articolo 5 non è stato al momento toccato ma di fatto viene reso nullo dall’abolizione dell’articolo precedente. «Sono profondamente deluso dalla decisione presa dalla Corte Suprema» ha detto Barack Obama, che ha chiesto al Congresso di varare una nuova legge sul diritto di voto che assicuri un accesso uguale per tutti alle urne. "
Per anni, ed anche quest'anno naturalmente, ho spiegato ai miei alunni di terza media chi era Martin L. King e perché è stato così importante non solo per gli USA ma per il mondo intero. Il leader della non violenza e dei diritti umani, premio Nobel per la pace, riuscì ad ottenere quei diritti di uguaglianza fondamentali per tutte le minoranze che vivevano negli Stati razzisti del sud
Per anni, ed anche quest'anno naturalmente, ho spiegato ai miei alunni di terza media chi era Martin L. King e perché è stato così importante non solo per gli USA ma per il mondo intero. Il leader della non violenza e dei diritti umani, premio Nobel per la pace, riuscì ad ottenere quei diritti di uguaglianza fondamentali per tutte le minoranze che vivevano negli Stati razzisti del sud
E ora la Corte Suprema colpisce la storica legge sul voto togliendo la norma che tutela le minoranze
Speriamo che almeno il Congresso riesca ad assicurare i diritti costituzionali di tutti
Ma a questo punto ci si deve chiedere dove sta andando l'America e se invece di progredire non stia invece tornando indietro agli anni bui del secondo dopoguerra del secolo scorso
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