Ho ricevuto due newsletter di Greenpeace con la richiesta urgente di firmare due messaggi importanti Io ho firmato subito perché la natura deve essere aiutata a sopravvivere a noi uomini che la stiamo distruggendo
" Pochi giorni fa in Friuli è stato seminato mais OGM della Monsanto in due campi. L'autore di questo atto irresponsabile ora sta minacciando di ripetere l'operazione in altre Regioni. C'è solo un modo per fermarlo: chiedere al Ministro della Salute Lorenzin di adottare misure di emergenza in grado di vietare ogni forma di coltivazione di OGM a tutela degli ecosistemi e della nostra agricoltura.
Se lasciamo che altro mais OGM venga seminato e che le piante crescano, in poco tempo fioriranno e il loro polline si disseminerà sui campi vicini e su un'area ben più vasta, trasportato dal vento e dagli insetti. Stiamo rischiando una forte contaminazione OGM in Italia.
I Ministri dell'Agricoltura e dell' Ambiente si sono già espressi a favore del blocco di queste coltivazioni. Cosa aspetta il Ministro della Salute?
Entra in azione. Manda subito un messaggio al Ministro Beatrice Lorenzin "
" Perdono l'orientamento, non hanno più memoria olfattiva, crescono con malformazioni e MUOIONO. Sempre più minacciate dai pesticidi chimici utilizzati nell'agricoltura industriale, le API stanno scomparendo. Queste sostanze chimiche altamente nocive attaccano il loro sistema nervoso centrale attraverso il nettare e il polline delle piante trattate coi pesticidi. È una tragedia che non possiamo permetterci.
Pomodori, mele, fragole, mandorle e molte altre colture – circa l'84% delle 264 specie coltivate in Europa - sono il frutto dell'impollinazione di insetti come api, bombi e farfalle. Senza impollinatori anche il cibo che mangi scomparirebbe o costerebbe molto più caro per agricoltori e consumatori! È stato stimato che il servizio di impollinazione naturale vale ogni anno circa 265 miliardi di euro.
Oggi la moria delle api ha raggiunto un livello impressionante: negli ultimi inverni in alcuni Paesi europei è arrivata a colpire il 53% delle colonie.
I pesticidi più pericolosi sono sette. Si tratta di neonicotinoidi e altre sostanze di proprietà di colossi come Bayer, Syngenta, BASF e altre aziende chimiche. Se vogliamo salvare le api, il primo passo è chiedere e ottenere l'eliminazione di questi pesticidi killer. Prima che sia troppo tardi. Scrivi al Ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo."
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