La Segreteria Nazionale ANPI esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Don Andrea Gallo e si stringe attorno al dolore della Comunità di San Benedetto e delle cittadine e dei cittadini di Genova.
Il Paese intero perde con Don Gallo un autentico servitore dell’antifascismo e della Costituzione, vissuti nel profondo e diffusi tra la gente, per le strade senza mai lesinare coraggio, fiato e speranza.
E’ stato un solido punto di riferimento e voce dei bisognosi, dei diseredati, degli inascoltati dal potere: da qualsiasi posto emergesse una richiesta accorata di riscatto e dignità don Andrea Gallo era lì ad offrire mani e cuore.
Un esempio, non un’omelia. Un partigiano della solidarietà, della giustizia sociale, dei diritti. Limpido erede della Resistenza, del suo appassionato spirito di rivolta e rivoluzione.
Resistenza, che amava nominare in ogni occasione possibile anche ricorrendo ad indimenticabili esibizioni canore: la sua Bella Ciao cantata spesso anche in chiesa. Così fu durante la Prima Festa nazionale dell’ANPI a Casa Cervi dove la sua presenza regalò entusiasmo e una bella allegria.
La memoria di don Andrea Gallo, del suo impegno, delle sue lotte, non ci abbandonerà. Doverosamente la porteremo nel cuore e nella coscienza. Fino a farla scendere nelle piazze, tra la gente. Con la Costituzione in mano.
Avrebbe certamente voluto così.
Roma, 23 maggio 2013
Il Paese intero perde con Don Gallo un autentico servitore dell’antifascismo e della Costituzione, vissuti nel profondo e diffusi tra la gente, per le strade senza mai lesinare coraggio, fiato e speranza.
E’ stato un solido punto di riferimento e voce dei bisognosi, dei diseredati, degli inascoltati dal potere: da qualsiasi posto emergesse una richiesta accorata di riscatto e dignità don Andrea Gallo era lì ad offrire mani e cuore.
Un esempio, non un’omelia. Un partigiano della solidarietà, della giustizia sociale, dei diritti. Limpido erede della Resistenza, del suo appassionato spirito di rivolta e rivoluzione.
Resistenza, che amava nominare in ogni occasione possibile anche ricorrendo ad indimenticabili esibizioni canore: la sua Bella Ciao cantata spesso anche in chiesa. Così fu durante la Prima Festa nazionale dell’ANPI a Casa Cervi dove la sua presenza regalò entusiasmo e una bella allegria.
La memoria di don Andrea Gallo, del suo impegno, delle sue lotte, non ci abbandonerà. Doverosamente la porteremo nel cuore e nella coscienza. Fino a farla scendere nelle piazze, tra la gente. Con la Costituzione in mano.
Avrebbe certamente voluto così.
Roma, 23 maggio 2013
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