sabato 19 aprile 2008

Gita a Orta

Ieri mattina pioveva e faceva freddo come in pieno inverno ma io sono andata in gita a Orta in battello con i miei alunni ed alunne di terza media. Quando siamo partiti dal lungolago di Omegna alle 9 le nubi si erano alzate e si potevano vedere le montagne intorno tutte innevate. Uno spettacolo veramente inusuale


Abbiamo viaggiato con l'Ortensia il battello più grosso. Lui o l'altro, l' Azalea, tutti i giorni attraversano il Lago d'Orta 3 volte al giorno da Omegna a Orta e viceversa per diversi mesi all'anno. E' sempre un viaggio molto bello di 50 minuti circa con una panorama splendido

Questa qui sopra è una bellissima cascata che scende dalla montagna, a metà percorso, e si getta direttamente nel lago. Ci sono degli alberi, un bel prato ed una casa, che una volta era una centralina, ma è nella zona più selvaggia e disabitata del lago, sul lato ovest, dove non c'è la strada ma solo dei sentieri in mezzo ai boschi.
Qui invece siamo a metà percorso, proprio in mezzo al lago perchè stavamo avvicinandoci all'altra sponda e a Pettenasco. Con la pioggerella che scendeva leggera, la neve sulle montagne intorno e la scia del battello sembrava di essere in un fiordo norvegese!
Questo è il ponte della ferrovia Novara Domodossola a Pettenasco. E poi siamo arrivati a Orta e all'isola di San Giulio in mezzo al lago, splendida con le sue case antiche ed il suo monastero con le 70 suore di clausura, prima tappa della gita

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