Le recenti dichiarazioni di certi politici vorrebbero cancellare la resistenza, questo importante momento storico italiano, dai libri di scuola, ma noi tutti siamo figli della resistenza, di quei padri e di quelle madri che hanno lottato rischiando la vita per quegli ideali di libertà e di democrazia che ci permettono di vivere in questa nazione .
Ora che i protagonisti della resistenza stanno scomparendo ad uno ad uno o ci hanno già lasciato, dobbiamo essere noi i testimoni dei racconti dei nostri padri o dei nonni per far sì che nessuno cerchi una rilettura errata e falsa di quel momento storico.
Non ci sono altre letture e la resistenza e quel passato ormai lontano, ma ancora così vicino, devono essere portati avanti, anno dopo anno, negli anni a venire, e non solo in occasione del 25 aprile !
5 commenti:
Storia e memoria non si cancellano.
W il 25 Aprile.
come si fa a rinnegare la proprio non lo so.
un francese, per esempio, di ds o sn ha mai rinnegato la rivoluzione del 1789 o ha contestato la presa della Bastiglia.
mah, che popolo assurdo che siamo
è anche vero che durante la "resistenza" gli ITALIANI ammazzavano altri ITALIANI...ha ragione mariad...che popolo assurdo che siamo
Già, ora tocca a noi difendere quei valori e come dici giustamente è un impegno quotidiano e non limitato al 25 di aprile. Il tentativo di rivedere quella parte di storia in modo capzioso è in atto da tempo: occorre esser sempre presenti e vigili per evitare che questo stravolgimento della verità storica porti, presto o tardi, a qualche deprecabile svolta.
Non potevi scrivere niente di più vero. Sono anni ormai che qualcuno punta il dito contro la Resistenza e manifesta l'intenzione di volerla cancellare dai libri di scuola.
Ora qualcuno ha detto che il 25 aprile, ovvero la liberazione è una festività da abolire...
Io non riesco ancora a crederci!
Posta un commento