lunedì 21 aprile 2008

La Resistenza

Le recenti dichiarazioni di certi politici vorrebbero cancellare la resistenza, questo importante momento storico italiano, dai libri di scuola, ma noi tutti siamo figli della resistenza, di quei padri e di quelle madri che hanno lottato rischiando la vita per quegli ideali di libertà e di democrazia che ci permettono di vivere in questa nazione .

Ora che i protagonisti della resistenza stanno scomparendo ad uno ad uno o ci hanno già lasciato, dobbiamo essere noi i testimoni dei racconti dei nostri padri o dei nonni per far sì che nessuno cerchi una rilettura errata e falsa di quel momento storico.

Non ci sono altre letture e la resistenza e quel passato ormai lontano, ma ancora così vicino, devono essere portati avanti, anno dopo anno, negli anni a venire, e non solo in occasione del 25 aprile !

5 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Storia e memoria non si cancellano.
W il 25 Aprile.

mariad ha detto...

come si fa a rinnegare la proprio non lo so.
un francese, per esempio, di ds o sn ha mai rinnegato la rivoluzione del 1789 o ha contestato la presa della Bastiglia.
mah, che popolo assurdo che siamo

Anonimo ha detto...

è anche vero che durante la "resistenza" gli ITALIANI ammazzavano altri ITALIANI...ha ragione mariad...che popolo assurdo che siamo

Anonimo ha detto...

Già, ora tocca a noi difendere quei valori e come dici giustamente è un impegno quotidiano e non limitato al 25 di aprile. Il tentativo di rivedere quella parte di storia in modo capzioso è in atto da tempo: occorre esser sempre presenti e vigili per evitare che questo stravolgimento della verità storica porti, presto o tardi, a qualche deprecabile svolta.

Anonimo ha detto...

Non potevi scrivere niente di più vero. Sono anni ormai che qualcuno punta il dito contro la Resistenza e manifesta l'intenzione di volerla cancellare dai libri di scuola.
Ora qualcuno ha detto che il 25 aprile, ovvero la liberazione è una festività da abolire...
Io non riesco ancora a crederci!