mercoledì 9 gennaio 2008

Il Bol'soj alla Scala

Ieri sera sono andata a Milano x assistere al Teatro della Scala al concerto con l'orchestra e il coro del Bol'soj di Mosca
Avevo un buon posto laterale in platea dove ho potuto vedere bene i musicisti, il direttore d'orchestra, Alexander Vedernikov, il coro e la cantante solista, la mezzosoprano Yelena Manistina, e il pianista del secondo pezzo, Nikolai Luganski, giovane e molto molto bravo
Sono state due ore fantastiche, uno dei concerti più belli a cui ho assistito in questi ultimi anni e mi sono piaciute sia le musiche suonate dall'orchestra che le canzoni cantate dal coro
Il programma è iniziato puntualissimo alle 8 con una fantasia sinfonica dalla Francesca da Rimini op 32 di Petr Il'ic Cajkovskij
E' seguita la Rapsodia sopra un tema di Paganini op. 43 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov
La seconda parte era Aleksandr Nevskij di Sergej S. Prokof'ev, cantata per mezzosoprano, coro e orchestra dalle musiche per il film di Ejzenstejn
I canti erano in lingua russa, naturalmente, ma nel libretto che ho acquistato c'erano i testi tradotti in italiano
Testi patriottici molto intensi come Sorgi, popolo russo !
Sorgi , popolo russo,
sorgi in armi, gente russa,
per combattere, per lottare fino alla morte.
Sorgi, o popolo, libero e coraggioso,
a difendere la tua bella, la tua natia terra.
Ai guerrieri vivi, alta fama,
fama immortale ai guerrieri uccisi
Per la propria casa, per il suolo di Russia,
subito a combattere, a lottare fino alla morte
ma come l'ancor più bello Il campo dei caduti
Attraverserò il campo ammantato di neve
Sorvolerò il campo della morte
Chi riposa tranquillo dove le sciabole l'hanno lacerato,
chi giace trafitto dall'asta di una freccia
Dalle loro calde ferite, il rosso sangue come pioggia si spande
sul nostro suolo natio, sui nostri campi di Russia
Colui che è perito per la Russia di nobile morte
sarà benedetto dal mio bacio sui suoi morti occhi
E per quel bravo giovane che è rimasto in vita
io sarò una vera moglie, e un' amica appassionata
Non mi sposerò con un uomo attraente:
la bellezza e il fascino terreni presto appassiscono e muiono
Mi sposerò con un uomo che sia coraggioso
Ascoltate, coraggiosi guerrieri, uomini dal cuore di leone

5 commenti:

Fabioletterario ha detto...

Una poesia o una pagina di diario? Fabio

Anonimo ha detto...

Beati voi che potete assistere a questi belli spettacoli senza dover attraversare il mare! Un caro saluto, Fabio

Anonimo ha detto...

Здравствуйте Эрика ..... светлого будущего!
( Ciao Erica....buon futuro !)
Ho vissuto per un anno a Mosca e il teatro "Grande "( Больш́ой questo significa)l'ho "assaporato" dal vivo.....emozione unica!
ciao Jessica

Franca ha detto...

Un gran bella serata!

Anonimo ha detto...

Deve essere stato molto emozionante, Giulia