domenica 13 maggio 2007

Serre, Campania

Ieri sera sono salita dal giardino che erano le 7 passate xchè avevo dovuto bagnare le pianticelle dell'orto, stremate da una caldissima giornata di sole, con l'acqua piovana che era rimasta nei contenitori di plastica dopo le piogge della scorsa settimana. L'acqua piovana è molto utile ma in questa stagione la si deve usare in fretta xchè vanno a depositarvi le uova le zanzare e si infetta.
Mi sono seduta a tavola e purtroppo ho visto le scene trasmesse da Rai 3 da Serre in Campania, dove la popolazione locale, che manifestava contro il progetto di una nuova discarica vicino ad un parco naturalistico, è stata caricata e manganellata dalle forze di polizia inviate x allontanare i manifestanti.
Una scena mi ha veramente disgustata: 5 o 6 pliziotti avevano circondato un manifestante e lo picchiavano con violenza tutti insieme con i manganelli
Ancora una volta una scena di violenza contro persone inermi, padri e madri di famiglia, giovani o anziani, che volevano semplicemente difendere il loro territorio e l'ambiente dove vivono. Proprio come in Val di Susa contro la popolazione contraria alla Tav.
Queste scene violente non sono certo il miglior passaporto x uno Stato democratico che dovrebbe rispettare le leggi del vivere civile ed i suoi cittadini, anche quelli che esprimono il dissenso con manifestazioni pubbliche, senza abusare della forza e delle aggressioni di chi ha il compito di mantenere l'ordine pubblico e porta una divisa ma non ha il diritto di essere sempre così aggressivo e violento.
Stamattina il quotidiano riportava quanto successo ieri, comprese le voci dei politici, da Amato che ha dichiarato che contro i dimostranti non c'è stata nessuna carica, ma solo qualche spintone, a Pecoraro Scanio, che invece ha espresso un pensiero molto diverso, affermando che è ora di dire basta con le cariche della polizia ed è necessario tornare al dialogo.
Non posso che non essere d'accordo con quest'ultimo naturalmente xchè trovo ingiusta la non libertà di espressione del dissenso bloccata in modo brutale
Il signore con il braccio ferito intervistato in diretta era stato solo spintonato ? e l'altro circondato dai poliziotti che lo picchiavano senza pietà era a terra xchè era caduto da solo?
E' cambiato il governo da quel bruttissimo episodio di Venaus in Val di Susa e sono cambiati i ministri, ma Serre lascia perplessi xchè i modi ed i metodi sono sempre gli stessi e nulla è cambiato, a quanto pare
E allora, un governo di sinistra può avere e permettere uno stato di polizia tipo sud america fascista ?
Io spero proprio di no e mi auguro vivamente di non dover mai più rivedere simili scene all'ora di cena
Già sono state sgradevoli quelle negli stadi con alcune recenti partite, ma qui erano ben peggiori, visto che non avevano di certo a che fare con teppisti, hooligans e via di seguito !!!
Non ho mai amato granch'è le divise e le armi, anche se in casa c'è ancora il capello della G.di.F. di mio papà, che mia mamma conserva con grande amore, ma mi chiedo sempre come si possa portare una divisa ed ubbidire ad ordini che impongono la brutalità nei confronti di cittadini comuni, non di delinquenti quindi. Servire lo Stato significa senz'altro ubbidire, ma quando gli ordini possono essere sbagliati, si deve ubbidire x forza ? non si può rifiutare e dire NO ? ed è proprio sempre necessario manganellare x ottenere qualcosa ? Perchè chi è al potere non pensa di chiedere ai cittadini cosa pensano e se sono d'accordo, invece di imporre dall'alto scelte poco felici e poco amate dal popolo, e che non rispettano la natura oltretutto?
Sono tutte domande che mi pongo spesso e a cui tanto sovente non riesco a trovare una soluzione xchè non capisco le scelte politiche fatte e chi le decide senza soluzione di continuità

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ho scritto un post sul tema. sono stanco di queste manifestazioni!

Anonimo ha detto...

Anch'io l'ho visto e sono rimasta allibita, è incredibile davvero con u n governo di sinistra... Che tristezza, possibile che non esista più un civile dialogo? Caaio Erica, ieri mi avevi portato nel tuo bellissimo giardino, ora mi riporti alla realtà. Sono comunque tornata. Mi hai chiamata eccomi... Un abbraccio Giulia

ericablogger ha detto...

quello che io non capisco proprio x nulla è il fatto che non si possa fare la raccolta differenziata come qui da noi
è pratica comoda e decisamente pulita, senza più cassonetti puzzolenti in giro !

Anonimo ha detto...

Lo so, potrei dire tante cose, ma la verità è: ah come ti invidio il giardino. Sono nato e cresciuto in un farwest, la campagna romana, e avevo il giardino, e vicino casa prati, boschi di sughere a sud e boschi di castagni a nord, stagni circondati da canneti, salici e pioppi, fattorie e un allevamento di cavalli. Cavolo, tutto questo non c'è più (che fa rima con Battisti). Oggi ho lavorato come un matto e son tornato alle 10 di seraaaaaaaaaamachevitaaaaaaaa. punto

Anonimo ha detto...

Ciao Erica, sottoscrivo ogni riga di questo tuo splendido e accorato post.
Ti abbraccio,
Osvaldo :)