martedì 15 maggio 2007

Il biacco

Stamattina sono andata a scuola un'ora prima x una supplenza. Poi sono uscita da scuola alla terza ora x andare a fare la spesa nel supermercato in riva al lago xchè la mia terza era andata a Verbania Fondotoce a visitare la "casa della resistenza", costruita nella piana di Fondotoce vicino a dove c'è il monumento che ricorda l' eccidio della seconda guerra mondiale.
Ho avuto anche un'altra ora di supplenza xchè stamattina c'erano le gare di atletica al campo sportivo e i prof di fisica erano tutti via. Insomma una giornata un po' diversa. E domani mattina cambierò le due ore del mattino xchè invece di andare in seconda salirò in prima e poi andremo nella palestrina della scuola x incontrare i ragazzi di una delle quinte elementari che giocheranno con i miei in inglese. Questa attività su Londra ed i suoi monumenti è un progetto di accoglienza della nostra scuola e al termine del gioco con due squadre tutti avranno un premio e ci mangeremo assime i plum cake e canteremo una canzoncina. Un momento piacevole che sarà un anticipo delle nostre attività future
Nel pomeriggio sono andata in giardino xchè, dopo le piogge ed il vento violento di questa notte, era uscito un bel sole caldo. Ho trapiantato le zucchine e le zucche che avevo fatto crescere dai semi in contenitori rettangolari di polistirolo e ho seminato i cetrioli e i ceci, che sono un esperimento di quest'anno e che spero che crescano bene come i piselli ed i fagioli.
Poi sono andata verso il muro di cinta che è del mio vicino e che è costruito con grossi blocchi di sassi e pietre e ... mi sono vista davanti, proprio alla mia altezza, un biscione nero che prendeva il sole
Appena ha sentito il mio passo si è reinfilato velocissimo in un buco nel muro ma era lungo quasi un metro e grosso come due dita o tre delle mie e mi sono vista quella coda nera che saettava veloce
Erano almeno quindici anni che non vedevo più un biacco in giardino, erano spariti tutti
Noi li chiamiamo in dialetto vilurdugn e non sono velenosi ma se mordono non è comunque un piacere xchè i loro denti staccano i pezzi. Sono dei buoni mangiatori di topi ma a me non piacciono x nulla
Quando ero piccola ce n'era uno grossissimo e vecchio che andava sempre sul finestrino del cucinino di mia nonna a dormire al sole e a bere il latte che lei gli lasciava
Era un serpentone nero che spaventava sempre il postino quando se lo trovava tra i piedi sul sentiero dove adesso c'è la mia strada privata e anche a me faceva paura, come mi ha fatto impressione trovarmi quest'altro sotto il naso
Domani pomeriggio al calar del sole mi armerò di decespugliatore e farò una bella pulizia di fiori e fiorellini e quant'altro c'è nei dintorni così con tutto rasato vedrò bene dove metto i piedi e starò bene attenta a guardare anche in alto x non ritrovarmelo su in cima al muro
Comunque la giornata è finita e spero di dormire sonni felici senza incubi neri e striscianti
Stasera devo uscire ma non rientrerò tardi e a quell'ora i biacchi dormono al calduccio nelle loro tane x fortuna !!!
Tanto x cambiar discorso e parlare d'altro,volevo segnalare a tutti e tutte voi che mi leggete la nuova nascita di un blog
E' il blog di Chiara , la mia amica Chiara del sito che pubblica i suoi bellissimi racconti x l'infanzia , e si chiama http://fatachiara.blogspot.com
Un augurio a Chiara x un blog di successo e un saluto a Chi mi legge con assiduità erica

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Oddio, stavo leggendo con piacere quello che hai scritto, entravo nel tuo giardino con gioia e poi anch'io mi sono vista iil serpentone di cui ho uno schifo terribile... Adesso lo mandi via vero? Per farmi piacere... Grazie, un caro saluto Giulia. Adesso vado a vedere il sito della tua amica.

Anonimo ha detto...

Ciao Erica, avevo deciso di entrare a leggerti e lasciarti un saluto e......brrrr!!! mi sono venuti i brividi lungo la schiena.
Mi raccomando stai attenta anche se, come dici tu non è velenoso.
Faccio volentieri un giro dalla tua amica.

Un abbraccio
ernesta

Anonimo ha detto...

Io adoro i DAN,serpenti,per la mia religione sono animali sacri.Da piccolo ne tenevo 2 intorno hai bracci di biacchi!un bacio

Fatachiara ha detto...

Ciao Erica, sono veramente commossa per la pubblicità al mio blog. Spero che ai tuoi amici piaccia. Sei sempre molto dolce nei tuoi scritti, ma soprattutto nei miei confronti. Grazie, grazie, grazie! Chiara.

Artemisia ha detto...

A me invece i serpenti non fanno affatto schifo (molto di piu' i topi). Una volta ne ho presi un paio in mano. Chissa' perche' nell'immaginario comune invece sono tra gli animali che suscitano piu' paura.
Brava Erica a coltivare le verdura! Maurizio Pallante (ideatore della Decrescita Felice) sarebbe orgoglioso di te.
Una curiosita': ma quando fai le supplenze i ragazzi stanno buoni?

ericablogger ha detto...

cara fatachiara grazie x le tue belle parole, e rinnovo l'augurio x il tuo nuovo blog
che i tuoi racconti ti portino tanta fortuna
un saluto

ericablogger ha detto...

carissime Giulia ed Ernesta mi spiace avervi sconvolte con il mio racconto ma purtroppo a volte anche nei giardini più belli ci passa l'altra faccia della medaglia e ci sono anche le bestie, e anche quelle poco piacevoli
cercherò di farlo andare via e di farlo ritornare da dove veniva, probabilmente
un salutone ad entrambe

ericablogger ha detto...

caro Agostino, 1 kiss anche a te ma i tuoi Dan sacri a me fanno proprio una brutta impressione
se vuoi fare un viaggetto e venire fin quassù a prenderti un serpentone sacro, io te lo regalo più che volentieri!!!
un saluto

ericablogger ha detto...

cara Artemisia io coi topi ho sempre avuto un buon rapporto
mi piacciono e quando ero piccolo avevo la passione x i topini bianchi
ogni tanto le mie gattacce nere prendono quegli indifesi topini di campagna e li portano sugli zerbini
io li butto xchè a mia mamma fanno schifo !!!
x l'orto è da anni che coltivo un grande orto dove crescono tutti i tipi di verdure
x le supplenze dipende
a volte non ubbidiscono e disturbano ma il più delle volte hanno delle attività da svolgere e tutto va bene
un abbraccio

Anonimo ha detto...

ciao Erica,
anch'io ho recentemente scoperto di avere un biacco in giardino ed anche a me fa rizzare i capelli in testa... ma è la natura, fa parte di quel mondo selvatico che stiamo lentamente distruggendo; io proverò a conviverci, magari la paura un po' passerà; sappi che non è velenoso ed è gran cacciatore di topi, ratti e talpe.
Ha un carattere fiero ma per noi è innocuo. E poi, se lo guardi bene è proprio un "milord"

bye bye

ericablogger ha detto...

mah, sarà anche un milord in estinzione ma io preferisco le gatte nere ai biscioni !

Anonimo ha detto...

preferirei anch'io avere tra le mani una gatta nera piuttosto che un biacco ma...
sono le "spine" della natura, un mondo che dovremmo prendere così come è, non cercare continuamente di ammorbidirlo, distruggendo tutto ciò che non ci piace.

Anonimo ha detto...

preferirei pure io accarezzare una bella gatta nera piuttosto che un viscido serpe;
ma... sono le spine della Natura, dobbiamo prenderla così come è, senza pensare di distruggere tutto ciò che non piace o di ammorbidirne gli angoli a nostro piacimento.

Anonimo ha detto...

opps... ho postato 2 volte; non me ne sono accorto; chiedo scusa.

P.S. con questo sono 3.
quindi...3 volte scusa