Questa sera ho ricevuto la newsletter dell'Indire e tra le varie notizie quella che mi ha interessata di più è stata quella sugli Alunni Meritevoli
Eccovi qui sotto l'articolo intero :
Nella scuola un’eccellente inversione di tendenza: l’albo dei meritevoli
Un'iniziativa per promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento e garantire pari opportunità di sviluppo agli studenti.
di Roberto Antonucci
Un'iniziativa per promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento e garantire pari opportunità di sviluppo agli studenti.
di Roberto Antonucci
Lo svantaggio sociale che determina abbandoni e dispersione è stato affrontato dalla nostra scuola tramite molteplici tecniche di intervento. Con un notevole successo e con convinta adesione alla Costituzione che intende offrire a tutti gli alunni il potenziamento delle opportunità formative. Da qualche tempo la scuola italiana sta anche avvertendo l’esigenza di volgere in alto il suo sguardo e di occuparsi di più degli studenti che la frequentano con responsabile senso del dovere e che la intendono come luogo di acquisizione di conoscenze disciplinari.Premessa quest’ultima riflessione, si comprende e si apprezza l’iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione che ha voluto premiare, e in maniera tangibile, sia gli studenti che hanno conseguito il massimo dei voti e la lode nell’esame di Stato 2006/2007 sia quelli del triennio della scuola di secondo grado che si sono distinti in competizioni culturali nazionali ed internazionali. L’iniziativa, avviata dalla competente Direzione Generale su sollecitazione del Ministro Fioroni, è stata concretizzata dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex-Indire) che ha messo a punto l’Albo nazionale delle eccellenze, visibile all’indirizzo www.indire.it/eccellenze, e riportante i nominativi dei diplomati con 100 e lode e quelli degli studenti che hanno partecipato con successo a molteplici competizioni culturali. L’incrocio fra le funzioni di ricerca di cui l’Albo dispone offre taluni elementi di riflessione e di comparazione concernenti la ripartizione regionale dei diplomati con lode, la loro appartenenza all’una e all’altra tipologia di studio. Risulta notevole anche l’elenco degli Enti e delle associazioni che hanno organizzato competizioni, ma è ancora più interessante il numero degli alunni che nelle gare si sono cimentati con profitto.Molti segnali attestano lo stato di crisi dell’istruzione secondaria. La valorizzazione delle eccellenze, pubblicizzata in maniera adeguata, può costituire la premessa per quel salto in avanti della scuola superiore che tutti auspichiamo.
Se i giornali e le Tv pubblicassero e parlassero anche degli alunni meritevoli, di quelli che amano studiare, prendere dei bei voti, essere normali, educati e rispettosi, invece dei soliti bulli, scansafatiche, idioti ecc ecc che fanno solo cretinate che finiscono su You Tube, forse si comincerebbe ad avere un salto di qualità ed un ritorno ad una scuola italiana migliore, più competitiva, più di qualità di cultura e di intelligenza, che permetterebbe a tanti giovani di avviarsi verso un futuro di successo
E allora ben vengano queste iniziative e che tutti possano leggerle perchè nella scuola c'è anche tanto di positivo, e non solo i soliti alunni scriteriati da sbattere in prima pagina !
3 commenti:
Hai ragione. Bisognerebbe far passare chiaro e forte il messaggio che chi si impegna e studia non e' un secchione da disprezzare ma un grande da ammirare.
La scuola l'anno scorso, e non solo, ha subito un attacco senza precedenti che ne metteva in luce aspetti grotteschi: dalle porno-supplenti, alle maestre che tagliano la lingua, agli insegnanti pedofile della scuola materna. Tutti eventi marginali che non fanno giustizia dei tanti insegnanti che si appassionano al loro lavoro e lo svolgono con scupolo e professionalità. Allo stesso modo non si mettono mai in luce i ragazzi intelligenti e studiosi, anzi spesso arrivano agli onori della cronaca solo perchè vittime dei bulli che li prendono in giro.
Insomma si cerca di dare un'immagine della scuola italiana che non corrisponde alla realtà e se pure il fenomeno bullismo è da tenere sotto controllo, non si capisce perchè non si debba dare giusto risalto anche ai bravi e studiosi ragazzi, come esempio da seguire perchè apprezzati e vincenti.
grazie dei vostri interventi
x mariad: ho cercato di postare da te ma non ci sono riuscita purtroppo
hai cmq un bel blog
un saluto erica
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