Viganella è un paese di montagna in Val Antrona, una delle valli dell'Ossola, in Piemonte.
Fino allo scorso inverno Viganella restava ben 83 giorni senza sole, dall' 11 novembre al 2 febbraio, giorno della Candelora. Il 2 febbraio come ogni anno a Viganella si sono celebrati i riti di uscita dal tunnel del buio inverno, secondo antiche tradizioni che si perdono nella notte dei tempi, con un pino addobbato dei prodotti della terra e dei prodtti dell'uomo,che viene portato in processione per rendere grazie alla luce ritornata.Ma quest'anno hanno celebrato anche uno specchio, prestigio della Tecnologia, opera dell'ingegner Emilio Barlocco, che nello scorso dicembre è stato posto all'Alpe Scagiola, su in alto sulla montagna, sopra al paese, e che ha riflettutto la luce del sole sulla piazza della chiesa, superando così l'ostacolo dei 2000 metri della Cresta della Colma, che bloccava la luce del sole così a lungo.
Lo specchio, portato in elicottero, con un lavoro complesso e faticoso, resterà ancora x tutto febbraio, regalando agli abitanti di Viganella una doppia luce ed una doppia ombra, uniche al mondo. E da tutto il mondo stanno arrivando persone interessate a costruire anche nei loro paesi specchi simili che diano la luce riflessa a chi ne resta privo troppo a lungo. Dagli andalusi di Huelva, che hanno voluto subito creare un gemellaggio culturale e turistico con gli ossolani, sulla rotta della luce, agli amministratori di due paesini norvegesi,Riukan e Tinn, nella regione di Telemark, sono state tantissime le persone che sono passate da Viganella x vedere lo specchio brevettato e la domenica è un via vai continuo di curiosi attirati dall'insolito spettacolo. Spettacolo che sarà ancora più suggestivo la prossima estate quando i tecnici riattiveranno lo specchio x riflettere i raggi della luna sul piccolo delizioso paesino montano.
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