mercoledì 7 febbraio 2007

Gay, a sinistra???

L'ultima battuta dell'ex presidente del Consiglio Berlusconi," i gay sono tutti a sinistra ", mi ha fatto ritornare in mente la repressione degli omosessuali italiani durante il periodo fascista, con l'invio al confino di oltre 300 di loro, e le famigerate leggi naziste, che inviavano i triangoli rosa a morire nei lager.
In Italia nel ventennio fascista gli omosessuali non erano perseguitati come in Germania xchè considerati dei degenerati da eliminare, ma venivano allontanati in quanto mettevano in discussione l'immagine del maschio italiano, il modello virile del guerriero scelto dal fascismo x fare gli italiani.
L'omosessualità veniva nascosta x non ledere l'immagine del Duce padre. guerriero e marito. Un padre guerriero e marito con amanti varie, ma quella era naturalmente la morale "elastica" del dittatore di allora!
C'è un libro di due storici, Goretti e Giartosio, La città e l'isola.Omosessuali al confino nell'Italia fascista, ed Donzelli, che affronta la storia quasi sconosciuta della persecuzione degli omosessuali nel ventennio fascista, alcuni inviati al confino come detenuti politici, la maggior parte come detenuti comuni.
Furono soprattutto giovani, appartenenti alle classi sociali più popolari, le vittime della repressione del 1939, anno chiave dei provvedimenti restrittivi, collegati all'emanazione delle leggi razziali italiane, della campagna antiborghese voluta da Mussolini x ripulire tutti gli angolini e x ridare vita ad un regime che ormai languiva, proprio alle soglie di una così tragica seconda guerra mondiale.
Con l'allineamento con i tedeschi nel '39 si stava infatti affermando anche qui da noi quella spinta a fondo razziale nella cui ottica l'omosessualità non violava soltanto le leggi del buoncostume, ma metteva in crisi i meccanismi di selezione e conservazione dalla razza.
Anche gli antifascisti condivisero il confino con gli omosessuali ed il loro atteggiamento fu tollerante ed ironico, diverso da quello repressivo e poliziesco dei fascisti, ma comunque i pregiudizi rimasero xchè quello era lo spirito del tempo che apparteneva all' Italia di allora, tutta intera.
Sono passati tanti anni da quei tristi e brutti periodi di regime, ma quegli stessi pregiudizi sono rimasti nei confronti dei gay, nonostante tutto il progredire della nostra società ? E xchè mai i gay dovrebbero essere solo di sinistra ?
Mi chiedo se è solo una battuta infelice, sciocca e superficiale, da vecchia caserma del nonnismo !!!, o se questa frase così inopportuna è un pregiudizio doppiamente discriminante e stereotipato. L'essere gay e l'essere di sinistra ... un crimine, forse???

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Erica è assurdo...
Non escludo affatto che certe battute celino vecchi ma sempre attuali pregiudizi o siano le uscite da caserma degli uomini che si credono tali solo se sono etero...Ma non escludo neanche la voglia come sempre di stupire, di scatenare reazioni, di dare spettacolo. Ormai ci ha abituati a tutto.
Ciao ciao

Anonimo ha detto...

NBon si fa però spettacolo sulla pelle degli altri e sono convinta che Berlusconi ci ha portato ondietro di anni, è abilissimo nella comunicazione e per essere fascisti oggi non c'è più bisogno della dittatura: basta svuotarci la testa, privarci della sensibilità, ridurre tutto a spettacolo e anon reale. Lui è bravissimo, se non lui chi gli sta dietro. Ciao Erica grazie per i tuoi interventi, ciao Irene

Anonimo ha detto...

Bah, secondo me le spara ogni giorno più grosse per attirare l'attenzione dei media e del pubblico...

Tutto calcolato, tutto studiato a tavolino...

Salvatore

Anonimo ha detto...

Concordo con Salvatore: l'innominabile fa solo demagogia e propaganda. Principi e valori zero assoluto. Cari saluti a tutti voi, Fabio.

Barbara Tampieri ha detto...

Grazie per questo post. Non si rammenta mai abbastanza cosa fu il fascismo, anche se il signore che tu nomini disse che Mussolini gli oppositori li mandava in villeggiatura!
Sulla repressione degli omosessuali nella Germania nazista c'è un bellissimo film-documentario, "Paragraph 175" sul quale feci un post tempo fa, per chi volesse ulteriori informazioni.
Un caro saluto.