martedì 20 febbraio 2007

Libertà e Democrazia















Antonio Gramsci nel 1917 diceva :
" Ciò che avviene, non avviene tanto xchè alcuni vogliono che avvenga, quanto xchè la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, raggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. La fatalità che sembra dominare la storia non è altro appunto che apparenza illusoria di questa indifferenza, di questo assenteismo"-
Molto più recentemente anche Tiziano Terzani affermava:
"Tutti diventiamo sempre più complici del più semplice dei crimini: l'indifferenza"
In questi ultimi anni in alcuni casi l'indifferenza ha raggiunto forse limiti eccessivi, ma in altri casi persone singole o gruppi ben compatti hanno dimostrato che non vi è indifferenza quando si vuole difendere la libertà e la democrazia, intese come garanzia della dignità e di pari diritti ed opportunità x tutti gli individui di una comunità.
Prima le manifestazioni pacifiche dei NOTAV in Val Susa, nonostante i pestaggi della polizia a persone anziane a donne e a padri di famiglia, ed ora quella di Vicenza di sabato scorso, che gli allarmismi e le prese di posizione persino di alcuni rappresentanti del governo, che minacciavano addirittura l'uso delle " maniere forti" in caso di incidenti !, avevano posto allo stesso livello della tensione del " terrore" del G8 di Genova, fanno riflettere non solo x la mancanza più completa di comunicazione tra chi governa e chi è costretto a subire decisioni cadute dall'alto, ma soprattutto x il divario che si crea tra i cittadini e i politici ed i loro interessi contrastanti.
Mi sembra quasi assurdo leggere x esempio che la console statunitense a Milano si dica disponibile a dialogare con i manifestanti di Vicenza, in particolare con le donne che hanno creato i comitati antibase americana a Ederle, ma poi afferma subito dopo che comunque la base si farà e sarà ampliata !!!
Così come si sta cercando un colloquio con i sindaci ed i comitati NoTav ma poi a turno i vari Ministri attuali, proprio come quelli dell'altro governo ( cambia il colore ma non cambia la sostanza ?! ) affermano ad ogni piè spinto che la Tav si farà!!!
Quali sono i veri interessi, economici, oltre che politici, che muovono le fila di queste scelte così drastiche ?
Xchè non ci si preoccupa dell'impatto ambientale a lungo termine che queste scelte hanno sui territori locali, sulle popolazioni, sulla loro salute e sulla loro vita?
E' così importante avere una linea ad alta velocità quando si ha già una linea ferroviaria con dei treni, italiani, sporchi mal messi in perenne ritardo ecc ecc ? Si sta tra l'altro ampliando un'autotrada, la Torino- Milano, con altre due corsie che sembrano il duomo di Milano x lunghezza dei tempi, x i disagi agli automobilisti e x i costi ormai iperbolici, x non parlare poi del problema dei Tir che vanno al Fréjus x passare in Francia e inquinano tutta la Valle di Susa...Un controsenso unico, l'autostrada a 4 corsie con la crisi del petrolio e l'inquinamento da combattere con ferrei orari dragoniani di movimento cittadino, che obbligano a rottamare 3 /4 delle auto dei Piemontesi, e i Tir che finiranno quasi tutti sulle rete ferrata x risolvere i problemi attuali.
E Vicenza? è proprio necessario avere una nuova base americana con aerei da guerra qui in Europa? si parla tanto di ricaduta sul lavoro e sui guadagni x i Vicentini , ma quali saranno poi in effetti questi guadagni ? Ci sono tanti, molti, troppi controsensi in ognuna di queste storie e quello che stride è la lontananza e l'incomprensione tra i governanti, gli imprenditori,i commercianti, i politici locali da una parte e i comuni cittadini, quelli che pagano le tasse e votano, dall'altra.
Non lasciamo sole queste persone, manifestiano con loro, se non insieme fisicamente, almeno con le parole, con i nostri blogs, e quando saremo di nuovo in una cabina elettorale manifestiamo il nostro dissenso votando chi effettivamente fa i nostri interessi, chi promette e poi mantiene, chi rispetta l'opionione dei propri elettori, senza se e senza ma, senza tentennamenti, senza repentini cambiamenti di vela, di opinione, di interessi, i propri di solito, o quelli di una nazione straniera imperialista che impone i suoi diktat di guerra, uniti con quelli di uno stato religioso che pretende di comandare tutti dando dogmi e leggi etiche e morali che spettano di diritto alla laicità ed alla coscienza personale di ognuno ...
Non restiamo indifferenti, non abdichiamo, non smettiamo mai di lottare, pacificamente, non lasciamo fare agli altri, non abbassiamo le bandiere della volontà dell'intelligenza del libero arbitrio e della felicità individuale Solo così potremo sempre vivere i veri valori sociali civili etici della libertà e della democrazia, nostra e degli altri !
Non lasciamola sola a fare house music ... lei ha avuto il coraggio di esserci !

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono triste... Gramsci aveva ragione.

ericablogger ha detto...

tantissima
ma noi non leggiamo e non riflettiamo e Gramsci non è granch'è conosciuto....