martedì 29 luglio 2008

Morte a Gardaland

Sul giornale domani leggeremo questa notizia:
" Un incidente è accaduto oggi al parco divertimenti di Gardaland ed ha causato la tragica morte di un giovane dipendente di 18 anni. Secondo quanto è emerso il ragazzo sarebbe stato travolto da un vagoncino della monorotaia mentre era chinato a terra nei pressi della stazione di partenza dei mezzi. L’incidente, avvenuto sulla «Monorotaia» è avvenuto, sottolinea la direzione del parco, in una zona non accessibile al pubblico e interdetta anche allo staff durante il funzionamento dell’attrazione. I dettagli del fatto sono tuttora sconosciuti, spiega una nota di Gardaland, e ulteriori verifiche sono attualmente in corso da parte delle autorità di pubblica sicurezza e dei responsabili per la sicurezza del parco per accertare esattamente che cosa sia accaduto e perchè qualcuno fosse nell’area. La direzione del parco e tutti i dipendenti sono sconvolti da quanto accaduto e i pensieri di tutti sono rivolti alla famiglia del giovane. I vertici del parco stanno attendendo i risultati degli accertamenti.
La tragedia non ha però fermato l’afflusso di visitatori al parco, rimasto aperto dopo l’incidente. Oggi per Gardaland era una giornata leggermente sopra la media, con afflusso previsto di circa 15 mila persone. Il transennamento dell’area attorno al trenino monorotaia ha destato curiosità in molte persone, che hanno chiesto agli addetti del parco cosa fosse successo. Alcuni hanno mostrato sgomento, una volta appreso della morte del ragazzo, ma complessivamente la vita e il clima della grande area di divertimento non è cambiata. ... "
Io non sono mai voluta andare a Gardaland. Non mi sono mai piaciuti e parchi del divertimento e la folla che li visita. Non amo per nulla i luoghi estremamente affollati. Ma quanto vale la vita di un diciottenne in un parco dei divertimenti. Al di là della curiosità e dello sgomento di pochi, cosa ha prevalso oggi a Gardaland ? Il Dio denaro ed il Dio del divertimento ad ogni costo ...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' la prima cosa che ho pensato anch'io dopo aver letto la notizia. E ne sono rimasto sopratutto rammaricato, ma ora schifato.

*marbe* ha detto...

L'indifferenza è la cosa peggiore che ci possa capitare.
Proprio poco fa ho visto alcune immagini di quelle due ragazze morte annegate qualche giorno fa.
I loro corpi coperti malamente erano distesi sulla spiaggia con la gente intorno a loro che nell'indifferenza più totale prendeva il sole o faceva il bagno...
Ogni volta che vedo e sento cose di questo tipo penso "più giù di così non si può andare" purtroppo vengo sempre smentita che tristezza e che vergogna se nemmeno la morte ci fa fermare e pensare.
:(( ciao Erica, un abbraccio

Anonimo ha detto...

è vero oggi è l'indifferenza che uccide gli uomini... l'indifferenza se lo stato c'è o non c'è, l'indifferenza delle leggi, l'indifferenza insomma.
E' stata l'indifferenza ad uccidere questo povero ragazzo.
speriamo che qualcosa cambi in futuro. ciao erica... grazie per la tua disponibilità ed interessamento.
Cara Pallina, se ci sei ancora e leggi questo messaggio, facci sapere cosa ne pensi... ho letto qualche cosa di interessante tra le tue righe... a presto
PeppeBlogg