Ecco alcune delle notizie del quotidiano online di oggi. Cronache di ordinaria violenza che domani avremo già scordato perchè altra violenza si sovrapporrà e ci sommergerà con tutto il suo tragico e sconvolgente bagaglio di follie !
" «Persone di questo genere non sono degne di stare nella nostra società. Vanno recuperate, non dobbiamo condannarli a morte, ma non sono degne di stare nella società come i lebbrosi di un tempo venivano allontanati perchè contagiavano la comunità».
Queste le parole dell’arcivescovo di Torino, il cardinale Severino Poletto, nell’omelia della messa celebrata stamattina al Santuario di Belmonte in segno di solidarietà ai quattro frati del convento aggrediti e pestati selvaggiamente martedì scorso da tre banditi.
«Queste cose sono dei virus tremendi che poi in alto e in basso determinano arroganza e prepotenza, dove poi il bene personale prevale sul bene comune e gli interessi di tutti».
«Queste cose sono dei virus tremendi che poi in alto e in basso determinano arroganza e prepotenza, dove poi il bene personale prevale sul bene comune e gli interessi di tutti».
Poletto ha offerto il perdono cristiano della Chiesa nei confronti dei malviventi, ma «il perdono deve essere un messaggio per loro».
«Rientrando in se stessi prendano coscienza di ciò che hanno fatto e si ravvedano. Questo non esime chi ha responsabilità istituzionali come la magistratura e gli organi inquirenti a fare il proprio dovere e assicurare alla giustizia queste persone. Il perdono cristiano si accompagna, non contraddice. Questi fratelli hanno dentro un tarlo che li corrode dentro, che toglie loro il fiato. Loro si sentono braccati. Il male uccide dentro. Spero si costituiscano». "
«Rientrando in se stessi prendano coscienza di ciò che hanno fatto e si ravvedano. Questo non esime chi ha responsabilità istituzionali come la magistratura e gli organi inquirenti a fare il proprio dovere e assicurare alla giustizia queste persone. Il perdono cristiano si accompagna, non contraddice. Questi fratelli hanno dentro un tarlo che li corrode dentro, che toglie loro il fiato. Loro si sentono braccati. Il male uccide dentro. Spero si costituiscano». "
"Stipendio mensile: 150 euro; orario di lavoro: tutti i giorni dalle sei alla mezzanotte; posto letto: brande stracolme di insetti dentro un camion. Queste le condizioni di vita di sei cittadini indiani, scoperti dai carabinieri della compagnia di Vibo Valentia e del corpo forestale dello Stato all’interno dell’accampamento del circo appena giunto in città.
Il proprietario, residente a Reggio Calabria, è stato arrestato perché ritenuto responsabile di favoreggiamento della permanenza di immigrati clandestini sul territorio nazionale e assunzione di lavoratori in nero. Per i clandestini sono state avviate le procedure di espulsione dallo Stato e di rimpatrio in India. "
Il proprietario, residente a Reggio Calabria, è stato arrestato perché ritenuto responsabile di favoreggiamento della permanenza di immigrati clandestini sul territorio nazionale e assunzione di lavoratori in nero. Per i clandestini sono state avviate le procedure di espulsione dallo Stato e di rimpatrio in India. "
"Tensioni, ritardi, intemperanze e 4 ferrovieri feriti. Questo il viaggio del treno che ha portato i tifosi del Napoli all’Olimpico di Roma per la gara di oggi. «Un’ordinanza urgente della Prefettura di Napoli ha prescritto, per motivi di ordine pubblico, la partenza alle 12.29 da Napoli Centrale del treno Intercity Plus 520 (Napoli Torino) con a bordo un migliaio di sostenitori del Napoli diretti a Roma. Il convoglio era stato bloccato a Napoli Centrale dalle intemperanze di centinaia di tifosi che volevano prendere il treno per Roma senza sottoporsi ai controlli di biglietteria.
Nel corso della mattinata a questi se ne sono poi aggiunti altri, provocando disordini e disagi in tutta la stazione. I tafferugli hanno raggiunto il culmine quando un folto gruppo, privo del biglietto di viaggio, ha tentato di salire in treno dopo aver forzato i cordoni di controllo predisposti dalle Ferrovie dello Stato, in stretta collaborazione con le Forze dell’ordine. Azione che ha provocato la contusione di 4 dipendenti delle FS. Le intemperanze di molti tifosi hanno reso impossibile ogni tentativo del personale ferroviario per agevolare la partenza dei viaggiatori presenti a bordo muniti di regolare biglietto e anche il loro trasferimento su altri convogli.
Nel corso della mattinata a questi se ne sono poi aggiunti altri, provocando disordini e disagi in tutta la stazione. I tafferugli hanno raggiunto il culmine quando un folto gruppo, privo del biglietto di viaggio, ha tentato di salire in treno dopo aver forzato i cordoni di controllo predisposti dalle Ferrovie dello Stato, in stretta collaborazione con le Forze dell’ordine. Azione che ha provocato la contusione di 4 dipendenti delle FS. Le intemperanze di molti tifosi hanno reso impossibile ogni tentativo del personale ferroviario per agevolare la partenza dei viaggiatori presenti a bordo muniti di regolare biglietto e anche il loro trasferimento su altri convogli.
La nuova stagione non è cominciata bene neppure a Torino. Verso le 13 e 30 due pullman di tifosi del Lecce sono stati assaltati da un centinaio di sostenitori del Toro, armati di spranghe e sassi. L’assalto è avvenuto in Corso IV novembre. Un vetro di uno dei due mezzi è andato in frantumi. Momenti di tensione, ma non si sarebbero registrati feriti."
" Aggressione politica nella notte, a Roma. Alcuni giovani sono stati colpiti con armi da taglio e catene. Uno di loro è ricoverato al Cto della Garbatella con ferite profonde alla coscia.
Gli aggressori si sono nascosti nei pressi della facoltà di Economia della Terza Università.
«Avevano le teste rasate ed erano armati di coltelli e catene: si è trattato di un vero e proprio agguato premeditato» . I tre militanti di sinistra stavano percorrendo a piedi via Ostiense tornando dal concerto al parco Schuster in ricordo di Renato Biaggetti, giovane ucciso da estremisti di destra due anni fa.
I giovani ancora non hanno fatto denuncia alle forze dell’ordine
"Ci gridavano «zecche, andatevene»", ha raccontato uno degli aggrediti.
" Abbiamo sentito delle grida, dieci ragazzi vestiti con magliette nere e teste rasate hanno cominciato ad insultarci, quindi, si sono avvicinati e ci hanno aggredito».
" Abbiamo sentito delle grida, dieci ragazzi vestiti con magliette nere e teste rasate hanno cominciato ad insultarci, quindi, si sono avvicinati e ci hanno aggredito».
I tre sono stati presi a calci e pugni e feriti con armi da taglio. L’aggressione è durata pochi attimi. «Dopo averci colpito sono fuggiti a piedi. Si è trattata di una vera e propria provocazione di stampo neofascista».
Il sindaco della Capitale in una nota ha condannato l'accaduto: «Esprimo ferma condanna per questo grave episodio di violenza che, secondo le testimonianze delle vittime, sembra essere di natura politica.
Mi auguro che gli inquirenti siano in grado di assicurare subito alla giustizia i responsabili di questo gesto criminale, verificando con assoluta certezza se dietro di esso esista una forma organizzata di estremismo di destra».
«Alle vittime dell’aggressione va la mia piena solidarietà - continua il sindaco - e invito tutte le forze politiche cittadine a vigilare affinché non si inneschi una nuova spirale di violenza politica in città».
Ma il Pd lancia l'allarme: «La vile aggressione conferma il clima di intolleranza che da qualche mese si percepisce a Roma, un’intolleranza che condanniamo con assoluta fermezza» "
2 commenti:
posso dire che non ci sono parole?
puoi proprio dirlo !!!
non ci sono parole.....
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