L'altro ieri, al mattino di buon'ora, ho iniziato a sfogliare i quotidiani che non avevo potuto leggere in viaggio. Tra le notizie varie, una mi aveva provocato commozione profonda angoscia e rabbia nello stesso tempo: l'aggressione ai due turisti olandesi alle porte dell'Urbe da parte di due romeni
All'estero è abitudine comune fare le vacanze, anche all'estero, girando in bici ovunque. Anche in Germania nei giorni scorsi erano tantissime le persone che usavano le due ruote nelle grandi e nelle piccole città, dove le piste ciclabili sono ovunque. Ricordo le mie vacanze al nord, Norvegia, paesi Baltici, ma anche Francia ed Inghilterra, dove la bici è il mezzo più usato, ecologico comodo e poco costoso
Questa aggressione così brutale e disumana mi aveva subito fatto pensare alla signora Giovanna Reggiani, violentata e poi uccisa all’uscita della stazione ferroviaria di Tor di Quinto, e successivamente alla giovane straniera di colore, violentata all'uscita da una stazione della metropolitana . Due episodi che innescarono la "corsa alla sicurezza" della campagna elettorale di Gianni Alemanno, prima, e di Francesco Rutelli poi, e che crearono polemiche a non finire tra i politici dei due fronti opposti per diverso tempo
Ma quale è stato il mio sconcerto quando il sindaco di Roma in un'intervista a La Stampa ha dichiarato che « i due turisti aggrediti sono stati imprudenti a dormire là».
« Questo è un’episodio limite. I turisti olandesi non uscivano da una stazione ferroviaria. Si sono accampati, girando in bicicletta, in un posto abbandonato da Dio e dagli uomini, dopo aver chiesto consiglio su dove mettere la tenda a un branco di pastori immigrati. La loro è stata una grave imprudenza».
Sconcertanti e preoccupanti questi pensieri.
Naturalmente non sono stata la sola a pensarlo e si è scatenata l'ira di Dio da parte dell'opposizione che ha gridato ad alta voce tutto lo sdegno e l'indignazione di fronte a tali parole superficiali ed inadeguate
Questa sera online nelle pagine del quotidiano La Stampa ho letto invece altre dichiarazioni che sicuramente riportano un minimo di ordine e di sicurezza a questo bruttissimo episodio
" Sul caso dei turisti è intervenuto il nuovo questore Caruso. «Ciascuno ha il diritto di sostare dove vuole, fermo restando che ci vogliono degli accorgimenti», ha detto. «Non é fisiologico che accada uno solo di questi fatti, così come non é fisiologico che accada anche un solo scippo».
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, intanto, ha reso noto che dopodomani firmerà «il decreto di espulsione dei due romeni» accusati della rapina e dello stupro a Roma. «Se dovesse succedere che per un cavillo tra una settimana escono - ha aggiunto, parlando a Cortina - li rispediremo in Romania». Maroni ha aggiunto di essere rimasto «esterrefatto dalla confessione della violenza carnale come giustificazione. Quasi come che nel loro modo di pensare la violenza sulla donna fosse un normale modo di pensare». "
Le parole di Maroni secondo me sono molto importanti perchè anch'io come lui ho ritenuto inconcepibile che si possa pensare così impunemente di fare violenza ad una donna come un normale modo di essere di agire e di comportarsi
Chi abusa o stupra una donna dovrebbe, x me, essere pesantemente punito, chiunque esso sia e ovunque e con qualunque donna
Trovo inconcepibile leggere ultimamente di episodi choccantie dove protagoniste sono ragazze o donne aggredite, talvolta spinte a bere e a ubriacarsi addirittura x poterne approfittare meglio, se le si conosce, talvolta stuprate senza pietà in agguati sconosciuti ed improvvisi
Ai violentatori non vengano concesse attenuanti e privilegi, li si processi, li si lasci in prigione a lungo e si insegni loro che toccare una donna, farle del male e abusarne o peggio arrivare ad ucciderla è un crimine grave, gravissimo
Io butterei via la chiave x un bel po' e li lascerei a pane ed acqua in una buia cella a riflettere sulla loro volgare e brutale ferinità mascolina, priva di sentimenti, di scrupoli, di pietà alcuna ....
Nessun commento:
Posta un commento