sabato 15 dicembre 2007

Roberto Saviano a Omegna

Ieri pomeriggio sono andata al teatro Sociale, il teatro che si trova proprio in centro ad Omegna, per assistere alla premiazione del libro che ha vinto quest'anno il premio letterario Della Resistenza- Città di Omegna
Speravo che ci fosse anche Sabina Rossa, la figlia di Guido Rossa ed autrice del bellissimo libro dedicato a sua padre (vedere la mia recensione di febbraio - argomento Anni di piombo ), vincitrice del premio minore Scaffale, ma ahimé era rimasta bloccata a Roma in Senato
Era però presente il giornalista Giovanni Fasanella coautore del suo e di altri libri che avevo letto in precedenza
E' sempre piacevole ed un po' emozionante vedere dal vivo un autore di cui hai apprezzato le opere e ricordo sempre con estrema gioia, per esempio, la premiazione, alcuni anni fa, dell' allora magistrato di Mani Pulite Gerardo Colombo.
Anche ieri come allora il teatro era gremito di gente e all'arrivo del vincitore 2007, Roberto Saviano, l'autore di Gomorra - viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra, è esploso un applauso lunghissimo intenso e fortissimo
Saviano è giovane, è nato nel 1979 ed scrive su Repubblica e L'Espresso
Nella "civile" Italia sembra incredibile ma questo giovane giornalista è arrivato con la scorta personale
e per tutto il tempo in cui è stato sul palco, vicino a lui, seminascosto dal tendone tirato, è rimasto in piedi uno dei poliziotti in borghese che lo accompagnava
Come aveva spiegato già al mattino ad oltre quattrocento studenti delle scuole superiori, è stato molto doloroso per lui decidere di sfidare la mafia, : " una decisione difficile e dolorosa per le persone coinvolte che non hanno scelto di vivere come vivo io. Tante volte mi sono pentito di averlo scritto, questo libro, e cento volte ho pensato che dovevo farlo "
Le parole di Saviano hanno profondamente commosso Michele Beltrami, il figlio del Capitano, eroe della Resistenza ed ucciso a Megolo nel 1944 dai nazifascisti, che ha sottolineato che :"sono le stesse parole che i superstiti della lotta partigiana dicevano sempre a noi giovani Non potevamo non farlo "
C'è in effetti un legame storico, morale e culturale tra chi combatteva la guerra partigiana e scappava braccato dai tedeschi e questo giovane uomo che parla a testa bassa sul microfono, triste e riservato!
E Michele gli ha regalato una copia de Il Capitano che sua madre aveva scritto alla fine della guerra per raccontare le vicende di quest'uomo coraggioso che ha combattuto per la nostra libertà
Saviano ha poi paragonato la sua vicenda a quella di Anna Politoskaja ed ha detto che anche lei era diventata pericolosa ed un problema per i Russi, o chi per esso ha poi deciso di ucciderla, non perchè aveva scritto dei libri che parlavano della Cecenia e di cosa stava succedendo, ma perchè quei libri erano giunti in Europa e ch li aveva letti aveva cominciato a capire e a parlarne
Anche Gomorra è stato letto e capito e se ne parla ...
"Volevo invadere il lettore, non potevo farne a meno. Mi volevo vendicare di quanto i camorristi hanno fatto a me e ad un'intera terra. Il mio libro fa paura per ciò che vi è scritto, ma perchè tanta gente lo ha letto e oggi vede le cose in modo diverso. Sono queste le cose che fanno paura alla criminalità che ha saputo camuffarsi da mito, che affascina perchè si presenta con la faccia pulita, con l'immagine vincente. Io ho guardato dietro la medaglia, ho voluto smontare il mito. Ho voluto raccontare l'inferno perchè amo la bellezza, la bellezza della mia terra del sud"
Lui che ha amato molto Pasolini, tanto importante per la sua formazione culturale, ha imparato che " verità e potere non coincidono mai " ma che non bisogna mai fuggire !
Un'ora intensa che aggiunge il suo nome a quello di altri autori importanti premiati in passato, da Sartre a Panagulis a Ben Jelloun, che rendono questo nostro premio cittadino così speciale ed unico
E io spero che resti così, unico e speciale, anche in futuro, senza ingerenze politiche e demagogie varie di nessun tipo perchè non c'è solo la camorra che è pericolosa ed infida, ma anche un certo tipo di politica che allunga i suoi tentacoli striscianti e infidi a suggerire cambiamenti e novità ...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve prof, si ricorda ancora di me? Sono Audrey Fontana...
Come sta? Io bene, la scuola che lei mi ha consigliato sta andando molto bene, sono la più brava della classe.
Purtroppo come scuola, oltre alle lingue, nonmi piace molto perchè io preferisco più una scuola che abbia tante materie umanistiche perchè il mio sogno è di diventare Scrittrice (o anche solo professoressa di lettere e filosofia) e Avvocato. Il Frazosini ti da una preparazione a livello "turistico" che non sta nel mio interesse (anche se ho 10 in inglese e 9 in francese). Comunque la ringrazio ancora una volta perchè se ho questi voti alti nelle lingue è grazie alla base che lei mi ha fornito. Arrivederci, attendo sue notizie sulla mia e-mail titty20af@hotmail.it. Auguri di Buon Natale!

Franca ha detto...

Abbiamo bisogno di uomini come lui

ericablogger ha detto...

ciao Audrey e buon natale anche a te
sono sempre felice quando le mie ex alunne che vanno alle superiori prendono dei bei voti nelle lingue
quanto alla scuola che non ti piace, riflettici su bene e puoi sempre e comunque cambiare corso ed andare altrove
un saluto erica

Artemisia ha detto...

Grandissimo Saviano!
Anche a me ha sempre colpito oltre che per il coraggio anche per la sua sobrieta'.
Tempo fa gli avevo dedicato anch'io un post:
Quando per scrivere ci vuole coraggio.

Carinissima la tua allieva. Che soddisfazione per te!

Anonimo ha detto...

Sì è davvero una bella persona, umile e coraggiosa, due virtù molto rare. Giulia