giovedì 11 ottobre 2007

Grandi, donne !

Oggi sono terminati i miei consigli di classe perchè quest'anno ne ho quattro e devo andare a scuola due pomeriggi diversi . Mentre stavamo parlando di strategie didattiche e di fasce di livello di apprendimento, ho riflettuto sul fatto che siamo quasi tutte donne, noi insegnanti, ma che, giovani o più anziane, riusciamo tanto spesso ad andare sempre in perfetta sintonia e a collaborare con estrema professionalità
Noi donne siamo più brave o siamo più portate ad insegnare? forse entrambe le cose o forse semplicemente riusciamo a capire meglio e subito i meccanismi che permettono di stabilire un contatto con i ragazzi e a trovare dei metodi efficaci, anche quando si deve tenere la disciplina e un minimo di rispetto fondamentale per una adeguata convivenza civile in classe
Questa sera invece, aperto internet, sono entrata subito nel blog della mia amica Marbe Il Pozzo dei miei Pensieri , che trovate linkato qui a fianco nel menù, ed ho letto i suoi due ultimi post veramente molto interessanti e profondi
Uno in particolare affronta il discorso della morte di un amico e del fatto che non è mai facile per nessuno, né la famiglia né gli amici intimi, accettare la scomparsa di una persona cara
Marbe, che conosco ormai da alcuni anni, prima come lettrice del mio primo blog, poi come amica ed infine scrittrice del suo sito e del blog corrispondente, è sicuramente da leggere e da non perdere perchè riesce ad esprimere pensieri e concetti comuni ma universali che portano alla riflessione sul nostro mondo di tutti i giorni e sui suoi perchè
un Brava dunque a Marbe con tutto il mio affetto e l'augurio che anche lei possa diventare una blogger di grande successo !!!
E poi è proprio di oggi la notizia del premio Nobel per la letteratura alla scrittrice britannica di origine iraniana Doris Lessing, 88enne, premiata per essersi distinta come «cantrice dell'esperienza femminile, con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa»
Un Bravissima anche a lei, all'autrice di alcuni libri che ho letto con grande piacere, la cui vita è stata molto interessante ed avventurosa, e che ancora oggi è originale e unica ed è il simbolo del femminismo, quel femminismo che piace molto a me.
E' nata il 22 ottobre 1919 come Doris May Tayler, a Kermanshah, in Persia, nell’attuale Iran. La famiglia della scrittrice inglese si trasferì poi nella colonia inglese della Rhodesia del Sud (l’odierno Zimbabwe) nel 1925, conducendo la difficile vita dei coltivatori di mais.
Sfortunatamente i mille acri africani non divennero sufficientemente fecondi ed ostacolarono il desiderio di sua madre di vivere il sogno vittoriano delle «terre selvagge». Doris Lessing frequentò una scuola cattolica femminile, sebbene la sua famiglia non fosse cattolica ma lasciò la scuola all’età di 15 anni, divenendo da quel momento autodidatta.
Nonostante le difficoltà e un’infanzia infelice, le opere della Lessing sulla vita nell’Africa inglese sono piene di compassione sia per le infruttuose vite dei coloni britanici sia per le sfortune degli indigeni. La scrittrice si è sposata due volte, ha divorziato entrambe le volte ed ha tre figli.
Il secondo marito fu Gottfried Lessing, un emigrante tedesco, di cui ha mantenuto il cognome.
Il suo primo romanzo, L’erba canta, fu pubblicato a Londra nel 1949, dopo il suo trasferimento in Gran Bretagna. Nel 2001 è stata premiata con il Premio Principe delle Asturie nella categoria Letteratura per le sue opere in difesa della libertà e del Terzo Mondo e con il Premio Grinzane Cavour.
Le opere della Lessing sono comunemente divise in tre periodi: il comunismo (1944-1956), quando scrive radicalmente su temi sociali, il tema psicologico (1956-1969) e il sufismo che viene esplorato nella serie di «Canopus». Dopo i temi sufisti la Lessing ha lavorato in tutte e tre le aree. Il suo romanzo Il taccuino d’oro è considerato un classico della letteratura femminista da molti studiosi, ma stranamente non dall’autrice stessa. Il romanzo la fece entrare nella rosa dei possibili candidati nel 1996 al Premio Nobel.
La Lessing in effetti non ama l’idea di essere considerata un’autrice femminista. Quando una volta le chiesero perchè, rispose: «Quello che le femministe vogliono da me è qualcosa che loro non hanno preso in considerazione perchè proviene dalla religione. Vogliono che sia loro testimone. Quello che veramente vorrebbero dirmi è Sorella, starò al tuo fianco nella lotta per il giorno in cui quegli uomini bestiali non ci saranno piu». «Veramente vogliono che si facciano affermazioni tanto semplificate sugli uomini e sulle donne? In effetti, lo vogliono davvero. Sono arrivata con grande rammarico a questa conclusione».
La Lessing può essere inoltre considerata originale anche perchè ha scritto numerosi racconti sui gatti, i suoi animali preferiti. Ed i miei !

Un'altra donna che in questi giorni è spesso sulle pagine dei giornali è Rosy Bindi, che è stata in Piemonte per la campagna del PD, il Partito democratico di cui ci saranno le Primarie domenica 14 . Io voterò per lei perchè è la sola donna candidata ma non solo, perchè ha difeso con coraggio le sue idee ed ha sempre espresso ciò che riteneva inutile o dannoso nella campagna PD.

Bastino alcune sue prese di posizione di questi ultimi giorni o settimane per capire che è decisa ed in camba, con le idee ben chiare e senza peli sulla lingua nell'esprimerle a voce forte e chiara.

" Prendo molto sul serio il voto del 14 ottobre e per questo bisogna far conoscer presto i luoghi in cui si vota, c’è bisogno di un’informazione capillare; ho chiesto che questi luoghi siano neutri rispetto ai candidati e alle eventuali, loro organizzazioni di riferimento e che ci sia la possibilità di pluralismo nelle nomine degli scrutatori e dei rappresentanti di lista». «Da cattolica so che esiste il peccato originale e le regole, come la legge e il controllo sono necessarie, perchè nessuno è perfetto. Spero che le mie parole non siano strumentalizzate. La vigilanza e la verifica sono un esercizio di democrazia, al pari del voto». "Il procedimento di scrutinio sarà più macchinoso di quello del ministero dell'Interno" "Il 14, la notte delle primarie, dovremo vigilare perché il peccato originale esiste",

Riferita alla notte dello scrutinio delle primarie, sono frasi molto significative

Ma che cos'è il peccato originale, secondo lei? Per Rosy, la circostanza che il Pd è fatto troppo dagli apparati, e troppo poco dai cittadini comuni; quegli apparati che si accontenterebbero di un milione di votanti, che secondo lei invece sarebbe un flop.
"Un milione di voti? Non sarà un successo" "Un milione di votanti sarebbe una partecipazione considerevole, ma non un successo. Sopra il milione, invece, sarebbe un successo".

Sui Dico, ha qualche amarezza. La proposta di legge «era un punto di equilibrio saggio, importante». «Io sono sempre disponibile a difendere quel testo in Parlamento» , «però, per responsabilità non del governo ma della sua maggioranza, non sembra esserci una maggioranza parlamentare nelle due Camere».
Sulla legge elettorale, invece, pensa ad un ritorno al Mattarellum: «Stiamo provando a cambiare la legge , ma c’è una minoranza disponibile a fasi alterne e a componenti alterne». «Le riforme vanno fatte tutti assieme» , «il centrosinistra dovrà elaborare una proposta e poi aprire un dialogo con tutta l’opposizione. Non mi piace l’idea che pezzi di maggioranza dialoghino con pezzi di opposizione, perchè sarebbe una prova delle maggioranze variabili». E da parte di Berlusconi, «cioè il capo dell’opposizione, c’è un indisponibilità registrata».
Sulla crisi della politica, crede nell'effetto terapeutico del Partito democratico: «Non sarà la panacea ai mali, sarà uno strumento per aiutare il Paese ad uscire da questa lunga transizione politica. Questo Paese è in ritardo perchè è mancata una politica forte».

"Veltroni vuole Veronica Berlusconi nel Pd? Questa e' l'esternazione piu' improbabile che ho sentito dall'inizio della campagna per le primarie". "Io ci ho pensato ma, francamente, non ho trovato alcun marito o moglie di esponenti del centrodestra che vorrei nel mio partito".
«Non si possono sostituire le oligarchie dei partiti alle oligarchie della società civile», ha spiegato il ministro ai microfoni di Radio Popolare, «il Pd deve essere il partito degli italiani normali, quelli che la mattina escono di casa, fanno la fatica con il sistema dei trasporti che abbiamo ad andare a lavorare, che hanno il problema dei figli, della crescita della famiglia. Se non irrompe nella politica questa Italia perderemo l’ennesima occasione "

Sagge parole che spero tutti ascoltino, anche i nostri politici locali, che non l'hanno seguita ma sono andati per altri lidi con altri candidati ben diversi da lei

Un Molto Brava anche a lei e l'augurio che possa avere un buon successo domenica, insieme ai suoi candidati, soprattutto il nostro giovane amico Paolo, qui da noi nel seggio 16

E un BRAVE a Tutte le Donne che ogni giorno vanno a lavorare, anonime e non famose, e che poi, dopo una faticosa difficile giornata passata fuori, tornano a casa e devono affrontare i problemi di famiglia , i mariti i figli le suocere e le preoccupazioni e le difficoltà di arrivare alla fine del mese...


5 commenti:

Artemisia ha detto...

Stimo molto la Bindi ed infatti sarei per votarla alle primarie. Ho deciso però di non parteciparvi proprio perchè trovo ancora troppo apparato e poca novità nel PD. Il fatto per esempio che si sia riproposto le liste bloccate la dice lunga sull'operazione, secondo me.

Evviva le donne comunque!

*marbe* ha detto...

@^_^@ grazie Erica per le belle cose che hai detto di me...non so cosa dire, non trovo le parole.
L'essere citata in questi termini ed in particolare in questo contesto mi ha fatto arrossire, in fondo nei miei post parlo, racconto solo le mie sensazioni, le mie emozioni...

Tu scrivi Grandi, donne.
Le donne, non tutte ma la maggior parte delle donne hanno sicuramente una marcia in più, ne sono assolutamente convinta e se più degli uomini sono portate all'insegnamento non lo so, quel che è certo con una insegnante donna si instaura un rapporto diverso.
Un abbraccio, ernesta

Anonimo ha detto...

Sono proprio andata in confusione.
Trovo Rosy Bindi una donna, una persona coerente mi piace ed avrebbe sicuramente il mio voto ma, in un'altra situazione non questa volta..perché non voterò alle primarie per il PD.
Tutto troppo nebuloso, almeno per me, troppo "blindato" ho sentito tante parole, tanti discorsi che non mi hanno portata da nessuna parte, men che meno a capire dove dovrebbe portare questo partito.
Evidentemente dipende da me, sono io che faccio fatica a capire ma quando vado a votare voglio farlo con la sicurezza di ciò che sto votando e non è questo che provo in questo caso.
ernesta

Franca ha detto...

Per quanto riguarda l'insegnamento, ritengo che sia un lavoro che ancora, per retaggio culturale, viene definito adatto alle donne e su questo non sono d'accordo.
Per quanto riguarda la Lessing peccato che abbia dovuto aspettare di avere 88 anni per il Nobel.
Per quanto riguarda Rosy Bindi, io non appartengo all'area del Pd, ma se avessi dovuto votare, avrei scelto lei perchè la giudico onesta, mi piace che dica sempre quello che pensa e dei tre candidati principali è quella che ha in diverse occasioni ha sostenuto le posizioni più a sinistra

Anonimo ha detto...

Veramente granci donne quelle che hai citatao anche se in modo diverso. Fra tutte quella che amo di più è la Lessing... Giulia