giovedì 21 giugno 2007

Avevo...


Avevo una scatola di colori, brillanti decisi e vivi
avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, alcuni molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,
non avevo il nero per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco per il volto dei morti
non avevo il giallo per le sabbie ardenti.
Ma avevo l'arancio per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste per i chiari cieli splendenti
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.

Tali Sarek, bambina di 12 anni del Medio Oriente
grazie a Chiara che mi ha inviato la foto e la poesia. La Pace in Medio Oriente è lontana e i morti e la morte di tanti innocenti sono troppo spesso sotto ai nostri occhi indifferenti ...

4 commenti:

Artemisia ha detto...

Bella poesia e bella foto!
Un caro saluto,

Anonimo ha detto...

Temo che siano sempre meno quelli a cui importa della vita in Medio Oriente neanche quando a morire sono bambini. Questo mi indigna davvero. Ciao Erica è una poesia bellissima. Ciao Giulia

Anonimo ha detto...

è una splendida poesia...che stringe un pò... tanto:(il cuore.
Ciao
Francesca

Anonimo ha detto...

ciao Erica, una poesia molto bella dove una bambina riesce a cogliere la bruttura di un presente terribile stemperandolo con l'uso dei colori arrivando ad un bellissimo messaggio di speranza di pace.
Una pace che molti dovrebbero volere, una pace molti avrebbero il potere di affermare e garantire...una pace che purtroppo non vedo all'orizzonte.
Auguro però a quella bambina e a tutti i bambini del modo di poterla vivere in un giorno non tanto lontano.