venerdì 1 maggio 2009

Politici, tra pubblico e privato !


Mai come in questo ultimo periodo il Presidente del Consiglio ha esternato su tutto quello che è il politico o il sociale, d'Italia ma non solo. Quasi mai ho condiviso i suoi modi ed i suoi pensieri e non ne avrei parlato in un post del blog se non ci fosse stata, questa settimana, l'esternazione di sua moglie Veronica sulle veline in politica e sui compleanni dei loro figli, mai festeggiati da lui, che però ha trovato il tempo di andare a Napoli alla festa di una diciottenne fino ad ora sconosciuta, Noemi L.

«Ciarpame senza pudore». Così, Veronica Lario definisce, in una dichiarazione all’Ansa, l’uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. La signora Berlusconi ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande sul dibattito aperto dall’articolo pubblicato ieri dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato d’animo di fronte a ciò che hanno scritto oggi i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee.

«Voglio che sia chiaro che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire».


Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde che «per fortuna è da tempo che c’è un futuro al femminile sia nell’imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C’è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile». «In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito.
Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti». «Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell’imperatore. Condivido, quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere»
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La signora Berlusconi prende anche l’iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d’una ragazza di 18 anni: «Che cosa ne penso? La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato». ( da La Stampa on line)

Per la seconda volta questa donna famosa, ex attrice, madre e sposa, è intervenuta pubblicamente sui quotidiani italiani esprimendo pensieri personali che coinvolgono sia la politica italiana, sia suo marito, politico e attuale Presidente del Consiglio, ed i loro problemi famigliari a difesa della sua dignità e di quella dei suoi 3 figli

Mi sono chiesta in passato e mi chiedo ora anche cosa significhi per una donna essere la compagna di un uomo famoso, sempre sotto alle luci dei riflettori, e in particolare di un uomo politico che tanto spesso è nell'occhio del ciclone per ciò che afferma e che fa

Non invidio per nulla la signora Lario:nonostante i soldi e la fama, non mi sembra una donna felice o per lo meno non sempre felice

E mi chiedo se anche tante altre donne sposate con dei politici, a livello, nazionale, regionale, provinciale o locale, abbiano gli stessi problemi di tipo morale e personale della signora Lario

Ho sempre pensato che chi diventa politico dovrebbe essere una persona moralmente corretta, sia nel pubblico che nel proprio privato. Purtroppo da troppi anni si stanno susseguendo scandali politici di corruzione pubblica e anche scandali privati di figure politiche pubbliche, ahimé E mi viene spontaneo pensare a quel detto che dice : " Predica ben, ma razzola male"

Quanti saranno mai quei politici che tanto si pongono come modelli morali, etici e religiosi, che poi hanno una moglie od una famiglia che li disapprova per i loro comportamenti privati non corretti e non perfetti ? Quante saranno le mogli, le compagne o le figlie che provano imbarazzo vergogna rabbia o indignazione per i loro uomini che non mantengono né nella vita pubblica né in quella privata i loro ideali di virtù e senso del pudore e dell'onore ???

Chissà se avrò mai una risposta a questa mia curiosità di donna non politicante, libera e senza infelicità matrimoniali???

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