giovedì 22 marzo 2007

Genitori e genitori

Stasera ho sentito l'ennesima notizia di un'insegnante picchiata da una madre e dalla figlia sua alunna dopo una discussione x un brutto voto durante l'ora di ricevimento
Stamattina anch'io avevo l'ora di ricevimento dei genitori e una mamma di un mio alunno è venuta apposta a parlarmi x dirmi di avvisare anche gli altri miei colleghi che suo figlio aveva voluto venire ugualmente a scuola anche se ieri era morto il suo nonno e nel pomeriggio ci sarebbero stati i funerali
Un pensiero estremamente sensibile di questa signora che ha aggiunto che il mio alunno, che al mercoledì pomeriggio frequenta con me anche il mio laboratorio di stoffe e pupazzi, ieri sera ha preparato un cuore con la stoffa, come gli avevo insegnato a fare io e l'ha voluto mettere nella bara del suo adorato nonno xchè si ricordi x sempre di lui !!!!
Commovente e questa è la dimostrazione pratica che ci sono ancora ragazzi in gamba e famiglie ancora più in gamba che sanno come si allevano i propri figli, con affetto e con amore e con il desiderio di partecipare con noi insegnanti in modo serio e responsabile
Purtroppo non tutti i miei alunni o alunne hanno o hanno avuto la fortuna di avere alle spalle solide famiglie
Spesso non hanno mai avuto nulla e nessun esempio valido e concreto, purtroppo, e passano il loro tempo abbandonati in giro x strada
Proprio l'altro ieri , durante un consiglio di classe, una collega mi ha detto che recentemente sulla cronaca locale del quotidiano che anch'io leggo, ma che evidentemente quel giorno avevo solo sfogliato velocemente senza prestare attenzione ai piccoli trafiletti, vi era la notizia del fermo di una nostra ex alunna di alcuni anni fa che è stata sorpresa a rubare con un'altra ragazza in un supermercato della zona
E' sempre triste scoprire che anche nel mondo normale questi o queste adolescenti difficili che in classe creavano tanti problemi hanno continuato ad emarginarsi sempre più e ad arrivare a toccare il fondo ...
La mia ex alunna era probelmatica e difficile, molto difficile, era la bulla di una terza media che faceva la capobranco di alcune ragazze e ragazzi sbandati di tutta la scuola, ma io ero riuscita ad avere un buon rapporto con lei e quando la trovavo in giro x strada si fermava sempre a parlare con me ...
Un vero peccato che si faccia così tanto poco x aiutare i giovani in difficoltà. La società non si preoccupa di loro e loro vanno sempre a finire male, purtroppo!

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tuo blog è molto bello e mi sembra il minimo lasciare un commento.
Poveri professori non ci sono più gli alunni di una volta,figuriamoci i genitori ciao

Anonimo ha detto...

Sai quanto condivido questo tuo pensiero. Un ragazzo che somiglia a quella che descivi tu, aggressivo, strafottente nel corso dei tre anni era cambiato moltissimo, poi alla fine dlla terza era tornato ad essere come prima. Io gli ho parlato a quattr'occhi e mi ha confessato di avere paura: lui, mi ha detto, si sentiva cambiato a scuola, perchè aveva insegnanti che lo seguivno, compagni che gli avevano dato molto, ma fuori c'erano solo le vecchie bande ad aspettarlo e lui non si sentiva abbastanza forte ancora per affrontare il cambiamento che sentiva iniziato in lui. E' stato motlo triste, vedere che qualcosa si può fare, ma nessuno poi continua ad aiutare sul territorio questi ragazzi che cercano ma non trovano. Ciao Erica, un abbraccio Giulia

Anonimo ha detto...

E' estremamente vero e concreto questo tuo post. Ed è un piacere poter interagire con una persona sensibile e intelligente come te.
A presto,
Osvaldo Contenti :)

maurob ha detto...

La scuola ha tanti difetti, e pochi soldi da investire per corregerli.
Il mestiere dell'insegnante sia medie che superiori dovrebbe essere una missione più che un semplice lavoro per tappare i bucchi della disocupazione.
Purtroppo attualmente spesso la scuola si avale solo di pochi insegnanti che per loro propensione sono adatti all'insegamnto.
Inoltre i vari corsi che sempre più sno messi per far studiare le persone servono solo a dare lavoro ai professori universitari piuttosto che dare una formazione davvero utile.
Si Dalla scuola si pretende tanto e si vuole tanto, ma nessuno è disporto ad investirci sopra piu di tanto ...

Unknown ha detto...

Ok, una storia toccante- in genere gli 'abusatori' sono stati vittime di abuso a loro volta -- anzi alcuni partano dall'assunzione che tutti gli abusatori sono stati abusati in qualche modo. La scuola e' un buon posto dove cominciare ad affrontare il problema... Poi occorrono altre strutture esterne, altre Persone Qualificate in grado di seguire... e' lo 'spreco' del potenziale di chiunque che mi ferisce molto -- perche' so per certo che e' possibile prevenirlo !!!
sono d'accordo che occorre lavorare molto sull'Etica del lavoro Sociale (inteso nel senso piu' ampio -- inclusi quindi anche i Dottori di famiglia, per esempio).
Piu' di parlare di una vocazione preferisco pensare ad una chiara presa di coscienza del fatto che questo tipo di lavoro richiede la conoscenza di quanto importante puo' essere il comportamento di un Insegnante, Dottore, eccetera nello sviluppo di una persona. Anche perche' e' molto importante, per questi Professionisti, anzi essenziale -mantenere un 'distacco' di sicurezza -- altrimenti poi gli stessi finiscono 'bruciati'... In altre parole occorre conoscenza dell'Etica e abilita' a mantenere un buon Equilibrio: un lavoratore sociale 'bruciato' (burn out) purtroppo e' una perdita !!! saluti a tutti
PS: Erica, forse ho trovato la via cibernetica per accedere piu' regolarmente a questo sito... a risentirci...

salute

Anonimo ha detto...

parole sante

ericablogger ha detto...

io invece ho provato a cambiare il modo di leggere e scrivere i commnenti
sperro che così sia più comodo

Anonimo ha detto...

Ciao sul mio blog ho messo un banner ,no all'infibulazione,puoi copiare il codice ,se ti và, mettillo anche tu sul tuo blog ciao e buon inizio settimana

Anonimo ha detto...

Salve prof sono Margot! ho fatto un giro nel suo sito ed è molto bello!!!!!!Le sue gatte sono bellissime!!!!!Vedo che ha molti commenti......Mi fa piacere! arrivederci e a domani!!!

Anonimo ha detto...

E' necessario dialogare coi giovani. Se cade il discorso finisce ogni speranza

Anonimo ha detto...

Un saluto Giulia

Anonimo ha detto...

Mi vieni a trovare, sento la tua mancanza. Ciao Giulia

Massimo Usai ha detto...

Rubare in un supermercato e' un reato? De Gregori cantava: "tu da che parte stai? Da quella di chi ruba nei supermercati o da quella che i supermercati gli ha fatti, rubando?"
Scusa se ho preso questa frase per un problema serio come tu hai detto, ma quando leggo di furti nei supermercati mi pongo automaticamente la domanda che ti ho scritto...indovina da che parte sto io?
;_)
ciao

Artemisia ha detto...

Spero di far parte delle "famiglie in gamba". Certo, ai ragazzi dovrebbe arrivare di piu' il messaggio che il mondo non e' dei furbi. Credo che gli insegnanti coscienziosi come te facciano del loro meglio ma fuori della scuola il messaggio e' assai diverso!