sabato 16 dicembre 2006

Il diritto di staccare la spina ?

Oggi il magistrato non ha permesso di staccare la spina a Welby che da oltre un mese sta combattendo una battaglia complessa x far staccare la spina del respiratore che ancora lo tiene in vita
E' giusto che quando una persona e' arrivata alla fase terminale di una malattia cosi' grave e dolorosa come quella di Welby non possa decidere da solo di dire basta e di morire con dignita' ?
Perche' si lasciano morire tanti giovani, di droga, di alcool, di incidenti di macchina, nella piu' completa indifferenza, e poi si fingono tutte queste pseudo morali bigotte in nome della vita ?
E' eutanasia o piuttosto e' una scelta consapevole e coraggiosa di un uomo che non ce la fa piu' e che vuole morire senza accanimento terapeutico ?
tante domande e tante riflessioni ma la convinzione sempre piu' profonda che nessuno dovrebbe decidere della vita di Welby e nessuno dovrebbe mettersi al posto di Dio o sostituirsi a lui in un simile frangente
solo chi vive una vita di sofferenze dovrebbe essere il solo a poter scegliere, la vita o la morte !

4 commenti:

Zayra47 ha detto...

La medicina ha fatto molti progressi ma forse più la tecnica.Un giorno potremo ritrovarci con tanti uomini incurabili sdraiati in un letto di dolore attaccati a macchine fatte dall'uomo che non possono raggiungere l'aldilà perchè la nostra tecnica glielo impedisce. Quando un male è incurabile ed il paziente implora come Welby di essere staccato da una macchina dobbiamo rispettare la sua volontà perchè Dio lo avrebbe fatto già morire se non si fosse messo di mezzo l'uomo con i suoi macchinari che se fanno del bene li accettiamo ma se portano al male bisogna fare la volontà di Dio. Dio è più misericordioso dell'uomo!

Anonimo ha detto...

Ciao Erica, sante parole, approvo, demagogia, ipocrisia. Purtroppo è una battaglia culturale, non etica. Viviamo nella socetà delle contraddizioni. Predichiamo bene e razzoliamo male. Un saluto insonne, duccio
http://ducciop.blog.kataweb.it/duccio_blog/

Anonimo ha detto...

giustissimo ! e fa schifo l'ipocrisia dei benestanti che se lo desiderano possono suicidarsi !
Invocare il nome di Dio è tanto più scandaloso che lo stesso nome di Dio giustifica tutte queste sprocherie comme la guerra.
Ma come mai abbiamo dimenticato cosi presto le gran lezioni dei scettici latini o greci ?
Aichedvolmente
Jacques

Anonimo ha detto...

sono d'accordo anche io con il vostro pensiero, e soprattutto penso che l'accanimento terapeutico non e' null'altro che volersi sostituire a quello che e' il corso della vita umana, c'è un tempo per ogni cosa e purtroppo anche un tempo in cui la nostra vita terrena deve finire.. soprattutto deve poter finire con dignità..
e davvero basta giustificare ogni cosa in nome di Dio.. credo che lui di lassù non ne possa proprio piu' di essere "tirato in mezzo" per ogni cosa...
un bacio a tutti. Mokana