domenica 31 dicembre 2006

Un sito di qualità

L'edizione attuale di PupazziePensieri è nata nel giugno 2005 grazie ad un programma estremamente bello e pratico da usare, Site Manager, gestito dai miei webmaster, che come me vivono qui a Omegna. Grazie alle continue migliorie da loro apportate a SM, ora posso anche creare da sola le pagine x il sito, oltre a caricare le foto e ad inserirle, insieme con la scrittura, direttamente dal portatile o dal PC di casa.
E' facilissimo x me gestire il sito xchè devo semplicemente scrivere o incollare dal blocco note senza problemi di htlm. Esattamente quello che faccio anche con il blog, comunque,che mi permette di scrivere senza usare htlm e senza l'obbligo quindi di imparare un linguaggio particolare!
Un sito come il mio ha diverse sezioni ed è molto vasto, con tante pagine e sottopagine e tante foto x illustrare i miei lavori ed i progetti x realizzarli o i viaggi che ho fatto. Pur tenendo conto della grafica, che è una delle caratteristiche fondamentali x avere " successo", ho seguito il consiglio dei webmaster di usare uno stile semplice ma elegante, che attiri il visitatore soprattutto x la sua chiarezza immediata e x i contenuti. Uso un solo colore, il blu, in due diverse sfumature e solo due o tre caratteri di scrittura x evitare il più possibile quegli effetti caotici di tanti colori e e stili e dimensioni diversi messi assieme, che creano spesso un impatto molto pesante su chi sta leggendo e che così spesso danno veramente fastidio. X mantenere sempre il sito " leggero", apribile cioè il più velocemente possibile anche da chi ha connessioni molto lente, inserisco foto con un numero di pixel sempre uguali. Non sono molto grandi in effetti ma permettono di " vedere" l'immagine e soprattutto permettono di aprire velocemente le pagine, che sono ormai oltre un centinaio, da chiunque ed ovunque nel mondo, anche dove non esiste la banda larga e l'adsl !
X ridimensionare le foto ai pixel voluti uso un programma semplice e comodo, scaricato gratis da internet,
www.imageresizer,com, che mi permette di lavorare sia su immagini jepg che su immagini gif. Prima di ridurre le foto, spesso le ritocco e le risistemo con il programma specifico della digitale che uso attualmente xchè una buona foto, chiara ordinata e pulita, è non solo piacevole, ma necessaria.

Il contenuto delle pagine è personale, come personale è il contenuto di ogni post che scrivo nel mio blog, ma deve andare anche agli altri, a chi visita e legge, naturalmente, xchè un sito, o un blog, è bello quando è sempre aggiornato e quando è sempre più conosciuto e frequentato.Curo molto la scrittura, l'impaginazione e l'aspetto di ogni pagina. Controllo il più possibile che non vi siano errori ortografici, impagino sempre con il giustificato, che rende piacevole alla vista la scrittura, squadrandola, quando descrivo o spiego, e uso il carattere e la dimensione appropriati, mai troppo grandi, ma mai troppo piccoli, comunque. Ogni tanto, ricontrollo tutte le pagine del sito, risistemo alcune cose che non vanno o modifico, trasformo e rinnovo un pochino x rendere migliore e più aggiornato il sito stesso. Sono tanti ormai i visitatori che entrano, da tutte le parti del mondo, e quindi è necessario che trovino sempre e comunque delle novità e delle sorprese x tornare con piacere a rileggermi, a scoprirmi e a scoprire le mie abilità, i miei pensieri, le mie emozioni, le mie idee e le mie parole
In questi ultimi mesi sono notevolemente aumentati i visitatori di PupazziePensieri.Controllo spesso le statistiche collegate al sito ed ho potuto verificare che ormai è dal mondo intero che arrivano le entrate.

Una parte di questo incremento va senz'altro ai miei numerosi lavori ed alla qualità di essi, ma va anche ai collegamenti con altri siti e portali italiani e stranieri ed ai diversi motori di ricerca che registrano sempre le news e le novità da me apportate. Un grazie a loro e un grazie a Matteo e ad Alessio, che mi hanno dato la possibilità di gestirmi in piena autonomia il mio sito. Un grazie poi a chi legge sempre il mio blog, in particolare a un blogger sempre molto carino, blog news, che mi ha scritto : " ciao il tuo blog mi lascia sempre senza fiato "

Ogni persona ha un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare. Io ho imparato a volare con l'esperienza e parecchi errori, Volare è bellissimo, Con la pazienza, tanta pazienza, e qualche sogno che si avvera si arriva in alto. Auguro ai nuovi bloggers come "blog news" ed ai nuovi siti giovani, che mi hanno chiesto lo scambio dei banner in quest'ultimo periodo, di volare ogni giorno un pochino più in alto. E di avere sempre e x sempre un sito o un blog di qualità, non solo grafica ! Un saluto speciale ad Ernesta e al suo sito, costruito con amore e grande cura dei particolari! 1 kiss erica

sabato 30 dicembre 2006

War is over ...

So this is Xmas
And what have you done ?
Another year over
A new one just begun

And so this Xmas
I hope you have fun
The near and the dear one
The old and the young.

A very merry Xmas
And happy New Year
Let's hope it's a good one
Without any fear.

And, so this is Xmas
For weak and for strong
For rich and the poor ones

The world is so wrong

And so happy Xmas
For black and for white
For yellow and red ones
Let's stop all the fight.


A very merry Christmas
And happy New Year
Let's hope it's a good one
Without any fear.

War is over, if you want it
War is over now
John Lennon

Le immagini di un uomo impiccato, chiunque esso sia stato, diffuse in continuazione da tutti i canali TV con tanta impietosa superficialità crudele, l'indifferenza di Bush x un dittatore ormai sconfitto che ora diventerà un martire, gli attentati in Iraq, continui e ripetuti, l'Eta spagnola che ha infranto la tregua con un attentato ad un aeroporto, sangue orrore guerre e violenze ovunque nel mondo...
con queste immagini si conclude il 2006
che il 2007 non sia altrettanto foriero di venti di guerra ma ci aiuti a vivere in pace, una pace duratura, una pace x tutti gli uomini di buona volontà !

venerdì 29 dicembre 2006

Buon Anno !

I miei più affettuosi auguri a tutti x un felice e sereno 2007 di pace salute gioia e tanta felicità !

martedì 26 dicembre 2006

Regali di natale

Come ogni anno mi sono regalata dei libri, quelli che mi piacciono e che nessuno mi regala mai xchè sanno che leggo tantissimo e non sanno bene, in effetti , cosa regalarmi
Ho trovato gli ultimi romanzi di Carol o' Connor e di Elizabeth Peters e me li sono letta subito, senza aspettare un minuto di più
La O'Connor è una giallista che mi è piaciuta fin dal suo primo romanzo , Susan a faccia in giù nella neve, e che ha continuato nel tempo a piacermi sempre di più
Come una bambola di stracci è il nono volume da lei scritto ed ancora una volta la protagonista della storia è Mallory, la giovane e bellissima detective bionda, esperta di computer, ma dal grilletto facile, che ci porta in giro x New York alla ricerca del colpevole di un assassinio
Anche in questa storia ci sono Riker, il suo amico poliziotto col vizio del bere, e Charles, l'amico ricco e innamorato di lei che non osa mai dichiararle il suo amore, e come sempre c'è l'ombra di Markovitz, il poliziotto che l'aveva salvata dalla strada e l'aveva adottata...
Non svelerò il finale, veramente a sorpresa questa volta, ma spero che le sue avventure continuino ,,,e che anche altri come me la leggano e si divertano con questa straordinaria ragazza anomala!
E. Peters invece è un'archeologa di professione, come la protagonista dei suoi romanzi gialli, Amelia Peabody, una fantastica giovane donna eccezionale che vive tra Londra e l'Egitto delle piramidi e delle scoperte archeologiche, ai tempi della Regina Vittoria, e che porta a termine le sue avventure con l'aiuto di un marito innamorato ma geloso e di uno stravagante ed intelligentissimo figlioletto con la passione x la nitroglicerina e gli esperimenti sui cadaveri mummificati
Indagine nel museo Egizio si svolge interamente a Londra e i colpi di scena si susseguono continui improvvisi e ripetuti, con un ritmo serrato ed avvincente, che attira il lettore e non lo lascia più fino all'ultima pagina
Gli appassionati di Agata Christie dovrebbero leggersi anche la Peters:il suo stile è veramente unico ed indimenticabile e le sue storie molto originali !

Sorpresa ...

Domenica, nel primo pomeriggio, con il sole tiepido, anche se il terreno e l' erba erano comunque gelati, sono scesa con mia mamma in giardino x raccogliere il calicantus fiorito e i rami di agrifoglio con le bacche rosse. Le gatte con Maù, il gattone randagio, ci hanno accompagnate e si sono rincorse ed hanno giocato tra gli alberi e le piante: uno spettacolo divertente e buffo come sempre xchè è fantastico vederle correre rincorrersi nascondersi x poi saltare fuori all'improvviso e saltarsi addosso e ripartire a folle velocità in mezzo a rododendri ed azalee ...


Anche Maù ormai si unisce alle mie 3 streghe nere, anche se è sempre un pochino guardingo xchè soprattutto Teddy ogni tanto lo aggredisce e lo graffia
Ma domenica su in cima, vicino alla betulla, in mezzo alle eriche, ho trovato una bellissima sorpresa. C' era il randagio, bellissimo, che da alcuni mesi viene a mangiare sul muro fuori dal cancello secondario
Non è scappato e si è lasciato fotografare, ma non solo: Saetta la piccola peste si è fermata vicino a lui e lo ha lasciato avvicinare senza picchiarlo
un vero miracolo prenatalizio !
Io non so chi lo ha buttato e perchè via ma è una bestia splendida, con uno sguardo dolcissimo, e ti osserva con quei suoi occhioni verdi grandi grandi... x fortuna che ha trovato diverse persone, oltre a me, qui nel vicinato, che gli danno da mangiare e si è ripreso, tornando ad essere il bel gattone che era a marzo quando lo abbiamo visto x la prima volta
I gatti, se non sono nutriti regolarmente, soffrono e muoiono e non è assolutamente vero che riescono da soli a trovare da mangiare
E' una vera crudeltà il buttarli via, soprattutto quando sono adulti e con abitudini quotidiane già ben radicate. Ed è una vera fatica poi riuscire ad avvicinarli x noi che li ritroviamo e cerchiamo di avvicinarli e di nutrirli, come facciamo con i nostri e con gli altri randagi che sono arrivati prima

sabato 23 dicembre 2006

Buon Natale!

Un augurio di Buon Natale a tutti, anche a chi a Opera, Milano, viveva in una tenda, ed ora non ci vive più perchè tutto è stato bruciato da alcune brave persone tolleranti e di buon cuore con un animo generoso e molto caritatevole ...
Gesù nacque in una mangiatoia ed i pastori con i loro greggi furono i primi a vederlo
ma chi si ricorda degli umili e dei poveri in queste rutilanti città dalle mille luci colorate e sfavillanti con le vetrine cariche di oggetti inutili e dispendiosi ???
la nascita di Gesù ha ancora un significato religioso in questo folle mondo consumistico e godereccio ?in questo strano mondo dove il Papa ammonisce di fare il presepe x non dimenticare la tradizione ma poi in piazza San Pietro campeggia un albero gigantesco tutto inghirlandato di palle colorate ?
Buon Natale!... ma quale Natale ???...
erica

venerdì 22 dicembre 2006

Tutto e' tornato a posto

Tutto è a posto, adesso, ed i commenti sono di nuovo pubblicati tutti quanti, immediatamente...
Grazie a Google!!!
un saluto erica
22 dicembre 2006
11 novembre 2006
Mi scuso con i lettori x gli inconvenienti ma ieri ho cambiato la piattaforma del blog e probabilmente x questo motivo non e' ancora possibile postare correttamente i commenti
I commenti continuano ad essere liberi e x tutti ma alcuni sono stati pubblicati ed altri no e non so perche'
io ho provato a scrivere firmando in Altro e nonostante la scritta negativa comparsa subito dopo, poi tutto e' stato pubblicato regolarmente!!! ... abbiate un momentino di pazienza e settimana prossima tutto si risistemera' sicuramente
un saluto e buona domenica erica

Questo era il messaggio che vi scrivevo un mese fa
Gli esperti di beta.blogger stanno ancora lavorando e cercando le soluzioni ai tanti problemi nati con il nuovo Beta Blogger di Google, che ha sicuramente apportato delle notevoli migliorie x chi scrive il blog, ma i tempi sono e restano lunghi, purtroppo
Spero che al piu' presto tutto vada a posto
Il problema dei commenti pero' non e' solo mio, e i commenti, la maggior parte x lo meno, arrivano comunque
ringrazio chi mi legge e mi scrive con assiduita'
un saluto
e buon 8 Dicembre, con la pioggia , ahime'...!

AUGURI !

mercoledì 20 dicembre 2006

Campioni

Oggi a Lugano e' stato esposto il corpo del corridore automobilistico svizzero Clay Regazzoni, morto in un incidente automobilistico
Un grande del mondo delle piste e delle corse d'auto, che avevo spesso seguito in TV quando era un giovane campione bello e pieno di vita e di voglia di emergere, un grande campione che un destino poco benevolo aveva costretto su una sedia a rotelle, ma non x questo lo aveva bloccato o gli aveva impedito di continuare la sua vita avventurosa
Non correva piu' in pista ma continuava ad usare un'auto ed e' proprio su di un'auto che ha lasciato x sempre la sua vita sulla terra
Domani ci saranno i suoi funerali
Oggi invece ci sono stati i funerali dei due giovanissimi campioncini della Juve che sono tragicamente morti in un vascone a Vinovo x raccogliere una palla caduta dentro all'acqua
Un destino tragico che ha ghermito x sempre la vita ed i sogni di due ragazzi che si immaginavano un futuro roseo e ricco, di soldi di fama e di fortuna, come i grandi campioni della Vecchia Signora, due ragazzi dotati e promettenti...
Perche', mi chiedo sempre in questi casi, il destino e' cosi' crudele ? xche' i disegni del cielo si abbattono su chi ha tante potenzialita' ed ha una marcia in piu' rispetto a tanti altri che non hanno qualita' capacita' intelligenza ...?
Forse che il cielo non vuole che crescano piu' di tanto ? Ma allora xche' illuderli a sperare in momenti migliori e decisamente famosi x poi stroncarli cosi', x sempre?
O forse queste due morti ci insegnano che non bisogna mai abusare della propria vita, che non bisogna mai volare troppo in alto e credere di essere invincibli xche' in pochi secondi tutto ci viene tolto, anche la speranza di diventare bravi, ricchi e famosi quando l'eta' ci spinge a sognare e a credere in un lungo percorso di gioie e di felicita' future !
Tutti i giorni, e anche oggi, ho sotto agli occhi i ragazzi e le ragazze che fanno agonismo, nel calcio, nel basket, nella pallavolo, nelle arti marziali, nel nuoto, nella danza ...
spesso intelligenti e studiosi, spesso pero' anche troppo impulsivi , iperattivi e non rispettosi delle regole stabilite dalla scuola
io impongo a tutti l'obbligo di rispettare le regole stabilite e se le infrangono, devono subire richiami castighi o note xche' quella e' la legge
oggi nella pausa della mensa e poi, con il laboratorio delle stoffe e dei pupazzi, ho osservato i ragazzi che fanno abitualmente sport agonistico, e che in qualche caso, sacrificano le ore di studio x lo sport in eccesso, e mi sono chiesta chi di loro potrebbe un giorno diventare un campione
alcuni del passato sono crollati negli anni delle superiori e hanno smesso, altri hanno continuato e ogni tanto leggo i loro nomi sulle pagine sportive del quotidiano, uno e' stato un grande campione di sci nautico, famoso, che ora allena le nuove scoperte
ma questi ? quale sara' il loro destino? un destino tutto in salita? o un destino avverso che li obblighera' prima del tempo ad affrontare le battute di arresto e le sconfitte della vita? e tutti avranno un lungo percorso e tanti anni da vivere o qualcuno se ne andra' presto, troppo giovane x morire, troppo giovane x essere pianto, troppo giovane x... ?

Lo sciopero dei giornalisti

Nei giorni scorsi sui quotidiani non c'erano le firme dei giornalisti
Era una forma di protesta xche' erano in sciopero
Anche in TV x alcuni giorni di fila non ci sono stati i normali telegiornali x lo sciopero dei giornalisti televisivi
Ieri poi una gara di sci e' stata trasmessa su rai 3 senza la normale telecronaca dei giornalisti
E da domani fino a domenica non ci saranno i quotidiani x la continuazione dello sciopero ...
Come mai una catena di scioperi cosi' lunga ed intensa ? xche' gli editori rifiutano di rinnovare il contratto con i giornalisti e di accettare le loro condizioni democratiche ed i loro diritti?
ed ora gli editori sono arrivati alle estreme conseguenze: nonostante la mediazione del governo non vogliono piu' incontrare i rappresentanti dei giornalisti !!!
Io leggo quotidianamente un blog molto interessante , Entula, scritto da Andrea, un giornalista
Oggi il post da lui scritto riguarda proprio lo sciopero dei giornalisti e spiega in modo approfondito le problematiche che li obbligano a scioperare cosi' a lungo e con forme cosi' pesanti di ritorsione sindacale
Rimando quindi al suo blog ed alla lettura del post, http://andreadoi.blog.lastampa.it/
A tutti i giornalisti italiani la mia solidarieta' con la speranza che riescano il piu' presto possibile a sbloccare la vertenza contrattuale e ad ottenere i loro sacrosanti diritti !
un saluto speciale ad Andrea

sabato 16 dicembre 2006

Il diritto di staccare la spina ?

Oggi il magistrato non ha permesso di staccare la spina a Welby che da oltre un mese sta combattendo una battaglia complessa x far staccare la spina del respiratore che ancora lo tiene in vita
E' giusto che quando una persona e' arrivata alla fase terminale di una malattia cosi' grave e dolorosa come quella di Welby non possa decidere da solo di dire basta e di morire con dignita' ?
Perche' si lasciano morire tanti giovani, di droga, di alcool, di incidenti di macchina, nella piu' completa indifferenza, e poi si fingono tutte queste pseudo morali bigotte in nome della vita ?
E' eutanasia o piuttosto e' una scelta consapevole e coraggiosa di un uomo che non ce la fa piu' e che vuole morire senza accanimento terapeutico ?
tante domande e tante riflessioni ma la convinzione sempre piu' profonda che nessuno dovrebbe decidere della vita di Welby e nessuno dovrebbe mettersi al posto di Dio o sostituirsi a lui in un simile frangente
solo chi vive una vita di sofferenze dovrebbe essere il solo a poter scegliere, la vita o la morte !

mercoledì 13 dicembre 2006

Natale si avvicina...



Domenica scorsa un brutto virus influenzale ha colpito alcuni degli organizzatori del mercatino, cosi' si spera di poter fare l'esposizione dei nostri lavori domenica pomeriggio prossimo ... Io intanto ne ho approfittato x preparare l'entrata di casa mia con un ramo di betulla e tanti pupazzini ed angioletti vari!
ho anche vestito Garland, un bellissimo orsetto Russ da collezione con i piedini e le manine dorati

domenica 10 dicembre 2006

Pappalardo, Pinochet...

Oggi e' il 58 Anniversario della Dichiarazione Onu sui diritti umani, quei diritti umani troppo spesso ignorati . Oggi e' morto il cardinal Pappalardo, che tanto spesso tuono' con parole di fuoco contro la mafia a Palermo, e il generale Pinochet, x anni impunito x i suoi crimini e mai imprigionato !
Aveva 91 anni.
La notizia e' stata data dall ' ospedale militare di Santiago, dove l ' ex dittatore cileno era stato ricoverato il 3 dicembre a seguito di un infarto del miocardio.
Augusto Pinochet Ugarte, nato a Valparaiso nel 1915, entra nel 1933 alla scuola militare e ne esce con il grado di sottotenente; nel 1948 inizia il corso all ' Accademia militare, finito il quale viene inviato in Ecuador per organizzarvi una analoga istituzione accademica; al suo ritorno, nel 1959, inizia una rapida ascesa che lo porta al grado di generale di brigata nel 1969, a Capo di stato maggiore dell ' esercito nel 1972 e a comandante in capo l ' anno successivo: a deciderne la nomina, il 23 agosto, e' il presidente Salvador Allende, il giorno dopo l ' approvazione di una mozione parlamentare che ne chiedeva la rimozione dall ' incarico, se necessario con la forza.
La prova di forza arriva puntuale pochi giorni dopo, l' 11 settembre: Allende muore in circostanze mai chiarite all ' interno del palazzo presidenziale e il potere viene assunto da una giunta militare di cui Pinochet si dichiara guida e ispiratore; secondo alcuni storici tuttavia il suo coinvolgimento sarebbe stato assai meno entusiasta e all ' inizio avrebbe seguito la strada aperta da altri ufficiali, specie della Marina, direttamente implicati nell’organizzazione del golpe.
Pinochet assume effettivamente la guida della giunta e nel 1974 si fa eleggere Capo dello Stato e Capitano generale delle Forze Armate. Seguono 16 anni di terrore e repressione, con il sequestro e l ' omicidio di migliaia di oppositori, anche in cooperazione con i governi di altri Paesi del Cono Sur: Brasile, Uruguay, Paraguay e Argentina, tutti retti da regimi militari e impegnati nella cosiddetta Operazione Condor contro militanti della sinistra. In Cile, stando alle cifre di una Commissione di inchiesta indipendente, il numero di morti accertati e di desaparecidos supera i 3 mila, le persone torturate sono almeno 28 mila.
Nel 1980 viene approvata con un plebiscito la nuova Costituzione, che prevede una nuova consultazione nel 1988 per una estensione del mandato presidenziale - formalmente una campagna elettorale che prevedeva un singolo candidato - e un ritorno del potere civile due anni piu' tardi. Gia' dal 1983 l ' opposizione ha cominciato a far sentire di nuovo la sua voce, provocando la violenta reazione del governo; nel referendum del 1988 Pinochet venne tuttavia sconfitto con il 55 % di no e solo il 42 % di si'.
Due anni dopo si svolgono le prime elezioni presidenziali libere e Pinochet passa le consegne a Patricio Alwyn, non senza prima farsi nominare comandante in Capo dell ' esercito e senatore a vita, carica che gli garantisce l’impunita' giuridica. Nel 1998, nel corso di una visita in Gran Bretagna, effettuata per motivi di salute, viene arrestato su mandato del giudice spagnolo Baltasar Garzon, accusato di gravi violazioni dei diritti umani e posto agli arresti domiciliari. Nella sua residenza riceve la visita dell ' ex premier Margaret Thatcher, che suscita molte polemiche - e molti dubbi sull’effettivo contributo cileno al conflitto delle Falkland, mai del tutto chiarito; successivamente, dopo sedici mesi di battaglie legali, i Lord danno il via libera all’estradizione - alla quale si era dichiarato contrario anche il governo cileno - ma l ' allora ministro degli Esteri Jack Straw la blocco' giustificando la decisione con il cattivo stato di salute dell ' ex dittatore.
Tornato in patria, nel 2002 rassegna le dimissioni da senatore a vita dopo che la Corte Suprema aveva stabilito che una forma di demenza senile gli impedisce di affrontare qualsiasi processo; due anni dopo pero' la sentenza viene revocata e da allora Pinochet e' stato al centro di varie inchieste: la Carovana della Morte, l ' Operazione Colombo, il caso Villa Grimaldi - tutte inchieste sulla sparizione, omicidio o tortura di oppositori del regime - e il Caso Riggs, nel quale viene accusato di frode ed evasione fiscale.
La magistratura ha deciso di metterlo agli arresti domiciliari in attesa di processo per l ' Operazione Colombo, nel quale viene accusato di sequestro e omicidio, e per il caso Villa Grimaldi, uno dei centri di tortura del regime.
Uno degli impuniti del 1900 se ne e' andato ma ne restano, purtroppo, molti, troppi altri ancora!
I funerali dell ' ex dittatore si svolgeranno martedi', nella capitale del Cile, Santiago. Al generale saranno tributati gli onori militari, ma non sara' una cerimonia di Stato a dargli l ' ultimo saluto, come generalmente previsto per gli ex-presidenti. La camera ardente e' stata allestita presso l ' Accademia militare di Santiago e nella notte vi e' stata trasferita la salma. Il suo corpo sara' cremato per il timore, espresso dallo stesso generale, che la tomba possa essere profanata.
Secondo il giornale La Tercera, per il governo sara' presente ai funerali solo il ministro della Difesa, Viviane Blanlot. La settimana scorsa Michelle Bachelet, il presidente cileno, non aveva voluto esprimere il suo parere sulle modalita' dei funerali, giudicando di cattivo gusto parlarne quando Pinochet era ancora in vita. Ma quando era candidata alla presidenza, colei che fu vittima di torture del regime del generale, aveva espresso la sua opposizione ai funerali di Stato, al lutto di tre giorni e alle bandiere a mezz ' asta!

venerdì 8 dicembre 2006

Una candela x ricordare

dicembre 2005 La lunga notte di Pisanu - La Carica della Polizia in Val di Susa Nella notte tra lunedi' 5 e martedi' 6 dicembre le forze dell'ordine, verso le 3 di notte, caricano il presidio no-tav accampato nei pressi del sito destinato ad ospitare i primi lavori di carotaggio. Le forze dell'ordine aggrediscono gli accampati, sradicano tende e sgomberano masserizzie. Feriti e contusi, qualcuno finisce in ospedale. I partecipanti denunciano la gravita' dell'evento, paragonando il gesto alle cariche di Genova 2001 in occasione del G8. La governatrice del Piemonte, Mercedes Bresso, prende le distanze dall'evento, svelando le intenzioni del Governo di strumentalizzare la situazione per mettere in difficoltà gli enti locali di sinistra. Il tutto accade nel cuore della notte, senza avvertimenti o tentativi di dialogo. Ma Christian Nasi insieme ai ragazzi dell'associazione Torinese Acmos, realta' vicina al Gruppo Abele, sono presenti e riescono a filmare l'evento, denunciandone la violenza.

Lo scorso anno, nella notte tra il 5 ed il 6 dicembre, in Val di Susa la polizia intervenne con metodi ben poco democratici picchiando pesantemente le genti della valle, che presidiavano il cantiere della futura Tav a Venaus
X ricordare quel bruttissimo episodio di violenza su persone inermi ed indifese, i sindaci della valle hanno chiesto di accendere una candela
x ricordare, nella speranza che non si ripetano mai piu' simili episodi di incivile brutalita', anch'io ho acceso una candela !
e come sempre sono con le genti della Valle, la valle del mio papa' ...

AIDS e Multinazionali Farmaceutiche

Anche quest’anno in occasione della giornata Mondiale contro l' AIDS che si e' celebrata l' 1 dicembre l' Organizzazione Mondiale della Sanita' ha presentato un rapporto che mette i brividi: 39 milioni e mezzo di persone affette da HIV; 4,3 milioni di nuovi casi nel solo 2006, 3 milioni di morti e due milioni e mezzo di bambini affetti.
La lotta all' AIDS nei Paesi poveri e' destinata al fallimento se le istituzioni internazionali non si impegneranno in modo serio e concreto per risolvere la questione dei costi esorbitanti delle nuove terapie.
Cinque mesi fa l'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS) ha pubblicato l'aggiornamento delle linee guida per il trattamento dell'AIDS raccomandando l'uso dei farmaci di nuova generazione anche nei Paesi piu' poveri. Ma nessuna strategia concreta e' stata messa in atto per aiutare i Governi dei Paesi più colpiti a procurarsi questi medicinali dal prezzo esorbitante.
Il nuovo regime terapeutico raccomandato dall'OMS puo' essere fino a sei volte piu' costoso rispetto a quello piu' comunemente usato oggi. I pazienti che gia' ricevono i farmaci di prima generazione sempre piu' spesso devono passare a una terapia innovativa a causa dei pesanti effetti collaterali e dell'insorgere di resistenze. Quando si manifestano resistenze i pazienti devono necessariamente passare a una combinazione di farmaci completamente diversa altrimenti si ammalano di nuovo e muoiono. Queste terapie di seconda linea sono fino a 50 volte piu' costose di quelle in uso oggi.
Non si puo' fare affidamento sulle politiche di beneficenza delle multinazionali farmaceutiche per risolvere il problema
... i Governi, le industrie e le agenzie multilaterali stanno facendo molto poco per risolvere il problema
Purtroppo oggi il rafforzamento delle norme sui brevetti e sulla protezione della proprieta' intellettuale rischiano di impedire l'immissione sul mercato di equivalenti generici dei nuovi farmaci. Inoltre in molti Paesi gravemente colpiti dalla pandemia, spesso le multinazionali non si preoccupano nemmeno di registrare e far arrivare nuovi farmaci.
E' inaccettabile che in Africa dobbiamo aspettare anni per usare farmaci che sono largamente in uso nei Paesi ricchi, dice il dottor Moses Massaquoi che lavora per MSF in Malawi.
Ecco alcuni esempi di comportamenti delle multinazionali farmaceutiche a danno dei paesi piu' poveri e piu' colpiti. Il Tenofovir, uno dei farmaci piu' comunemente usati nei Paesi ricchi e raccomandato dall'OMS, e' stato approvato negli USA nel 2001, ma la Gilead che lo produce lo ha registrato in appena 15 dei 97 Paesi in via di sviluppo che dovrebbero poter accedere al programma di prezzi ridotti annunciato dalla stessa multinazionale.
La Abbot un anno fa ha lanciato negli USA una nuova versione di un suo farmaco essenziale, il lopinavir/ritonavir, particolarmente adatta ai paesi tropicali perche' non si altera con le alte temperature. A tutt' oggi la multinazionale non ha registrato questo prodotto innovativo in nessuno di Paesi in via di sviluppo.
I programmi di lotta all'AIDS nei Paesi poveri sono finanziati da donatori internazionali le cui risorse non dovrebbero essere utilizzate per pagare prezzi artificiosamente tenuti alti al fine di garantire i profitti delle aziende farmaceutiche. La priorita' e' quella di abbassare i prezzi il più possibile per garantire l'accesso alle cure a tutti i malati .
http://www.medicisenzafrontiere.it/
In questi giorni, alcuni anni fa, una mia ex alunna di 16 anni, sieropositiva dalla nascita, moriva a causa di uno choc anafilattico x un medicinale nuovo che le avevano somministrato. A lei, di cui resta il ricordo di una ragazzina coraggiosa ed intelligente, e x tutti i millioni di persone che combattono con tenacia questa orribile malattia, la speranza che presto tutti possano essere curati nello stesso modo e che si trovino in fretta delle cure guaritrici

mercoledì 6 dicembre 2006

Quando il postino...

Stamattina sono uscita con la pioggia alle 7 e 20 e x l'intera giornata ha piovuto a dirotto, con il vento nel pomeriggio e il freddo che e' arrivato improvviso, dopo tanti giorni piacevoli ed ancora autunnali
Con un tempo cosi', se perdura, salteranno i mercatini dell' 8 ed esporro' il 10, domenica, o addirittura la domenica successiva o il 23...
Come tutti i mercoledi' ho fatto le prime due ore con la mia seconda, numerosa e abbastanza difficile, anche se io ormai lavoro bene ed ho la calma e un clima sereno il più delle volte e un buon dialogo con quasi tutti, ma che fatica!, poi ho presentato la classe al nuovo collega di tecnica, appena arrivato xche' con le nuove graduatorie uscite a novembre ci sono stati dei cambi di insegnanti proprio adesso che siamo a dicembre!
Il collega e' abbastanza giovane e le ragazze di terza ieri mi hanno detto che assomiglia a George Clooney e che e' molto simpatico. Io, x precauzione , conoscendo i miei pestiferi che quando ci si mettono creano il caos piu' completo e lo scompiglio perenne del sistema nervoso dei giovani prof e anche di quelli meno giovani, ahime', e le ragazze a volte sono peggio dei maschi, e si salvi chi puo', gli ho detto subito che deve stare attento xche' se vogliono sono bravissimi ma...
Poi sono uscita x andare a prendere la stoffa rossa da usare come tappeto x i banchi dove nel pomeriggio avremmo preparato la mostra dei lavori dei laboratori del mercoledi' pomeriggio, il mio con le stoffe e quello della collega
E dal negozio delle stoffe sono andata a prendere il bus x tornare a casa, x un'oretta, x salutare mia mamma e x prendere il materiale, aghi fili, forbici , nastri , ecc, da portare a scuola x il pomeriggio
Arrivata in piazza, proprio davanti alla fermata dell'autobus, c'era stato un incidente e l'ambulanza stava caricando un signore anziano che era stato investito
Io ho aspettato che lo mettessero sul mezzo e lo portassero via, prima di attraversare, xche' mi da' sempre un enorme fastidio la curiosita' morbosa delle persone che stanno li' a guardare, e che naturalmente erano anche li' gia' troppe !
Poi ho aspettato alcuni minuti l'arrivo dell'autobus da Verbania, che a quell'ora e' sempre in ritardo x l'eccesso di traffico, e ho chiacchierato con una anziana vicina di casa, che viaggia spesso con me e che ascolto sempre, xche' vive sola e non parla molto con tutti
Spesso mi racconta dei suoi gravi problemi di salute e mi chiede consiglio, ma stamattina invece mi ha detto subito che il nostro postino era morto, dopo un intervento chirurgico
Una notizia che mi ha lasciato letteralmente sotto choc xche' il nostro postino da oltre vent'anni ormai di anni ne aveva 49 !
lo avevo visto passare fino a pochissimo tempo fa e mai avrei immaginato una cosa simile
Era una persona di famiglia, xche' portava la posta, si fermava a parlare quando d'estate ero in giardino e come lui sapeva tante cose di noi ed era una persona fidata, che mantenva la discrezione su tutto cio' che ci consegnava, cosi' noi lo conoscevamo bene ed avevamo seguito x un lungo periodo le sue vicende familiari con ansia e con partecipazione e poi con dolore e dispiacere xche' il suo bimbo piccolo, affetto da una malattia rara, era morto, lasciandolo prostrato e disperato
Poi a poco a poco con il tempo si era un po' ripreso ...
e aveva continuato a passare giorno dopo giorno, anno dopo anno, un po' meno triste, ma un po' piu' chiuso e serio
A noi manchera' e siamo profondamente addolorate e dispiaciute: x lui una preghiera, x noi il ricordo del suo passare tutti i giorni, alla solita ora, puntuale, con i suoi plichi di posta in mano... il nostro postino !

lunedì 4 dicembre 2006

Mercatini di Natale a Omegna

Anche quest'anno le strade antiche del centro storico di Omegna ( in provincia di Verbania, Piemonte, dove io vivo da sempre ) sono gia' state decorate con le luminarie natalizie .
Da domenica 26 novembre sono iniziati i mercatini di Natale
La novita' di quest'anno pero' e' che anche in Piazza Beltrami, e non solo in riva al lago o sotto al municipio, ci sara' il gazebo dei mercatini, l'albero di natale, addobbato dai bambini della scuola elementare di Agrano, e tante iniziative interessanti come x esempio le sculture di ghiaccio ed altre esposizioni di artistiti ed hobbisti che, ogni domenica pomeriggio, dopo le 14 , mostreranno i loro lavori a turno
Sono stata invitata anch'io ad esporre i miei lavori, in particolare quelli natalizi, in Piazza Beltrami l' 8 dicembre
Se vi capita di passare di qui, venite a salutarmi. Saro' felice di fare due chiacchiere con voi !!!

domenica 3 dicembre 2006

Una vita in Prima Linea

Alcune domeniche fa, nella mezz'ora di Rai3, la giornalista Lucia Annunziata intervisto' Sergio Segio, il capo di Prima Linea, che ha scritto un libro Una vita in Prima Linea, della Rizzoli.
PL come le BR e' appartenuta agli anni di piombo, a quegli anni di attentati ed assassinii di una lotta cruenta di sinistra contro la destra e le istituzioni corrotte, che porto' morte e sangue, cosi' come morte e sangue erano stati versati in precedenza dalle stragi di matrice fascista e golpista, con la complicita' di servizi segreti deviati, in banche, piazze o treni, stragi che restarono sempre impunite .
Alla fine degli anni settanta studiavo a Torino a Palazzo Nuovo e alcuni di quei terribili momenti sfiorarono anche me, che ero lontana da ogni gruppo politico e desideravo solo terminare in fretta x tornare a casa a lavorare a tempo pieno ed essere totalmente libera economicamente
Ricordo ancora la tensione di quei giorni, le uccisioni che colpivano il cuore della citta' e la bloccavano x ore, la guerriglia che scoppiava improvvisa nel grande atrio dell'universita' e sconvolgeva e feriva anche noi che non c'entravamo nulla, gli scioperi e le occupazioni che ci impedivano di frequentare e di dare gli esami, il gelo di un pomeriggio di marzo in cui sotto ai portici di via Po non c'era in giro un'anima e poi le lezioni sospese xche' avevano rapito Moro, e poi la sua morte e tante altre morti ancora...
E un giorno al ritorno da Palazzo Nuovo, la mia amica, che studiava spagnolo, ed io abbiamo camminato sotto ai portici di via Po, come facevamo spesso, x dare un'occhiata alle vetrine dei negozi, dove non entravamo xche' troppo care x le nostre tasche, ma tanto belle da vedere, abbiamo sentito delle grida e improvvisi ci sono passati vicino, sfiorandoci, dei ragazzi della nostra eta' con degli zainetti e un fazzoletto sul viso che correvano in mezzo alla strada e lungo il marciapiede
Scendevano da Piazza Castello e urlavano come impazziti andando verso la Piazza ed il Po'
E' stato un attimo, una frazione di secondi e non abbiamo capito cosa stava succedendo, poi arrivate in piazza Castello abbiamo visto le vetrate d'angolo dell'allora Bar Motta completamente spaccate e ridotte a pezzettini ...
Siamo ritornate a casa, in pensione, perplesse e frastornate xche' avevamo sfiorato qualcosa di violento e di brutto che non ci apparteneva, che era completamente fuori e lontano dalla nostra vita semplice e ben scandita dall'ordine e dal tran tran di un quotidiano normale e pacifico
E la paura che ci ha preso il giorno dopo quando la Tv ed i giornali hanno diffuso la notizia di una fine assurda, quella di un nostro coetaneo che era morto bruciato nell'attentato ad un bar ritenuto di destra e colpito dalle molotov, contenute in quei tascapane che ci avevano sfiorato e che correvano follli insieme ai loro folli possessori, pochi minuti prima di essere lanciate ...
Non ho mai capito completamente quegli anni, non ho mai capito xche' si e' arrivati a quella guerra assurda e mi sono spesso chiesta chi ne avesse le responsabilita', chi avesse spinto tanti giovani della mia eta' a entrare nella sovversione e nella lotta armata e nella clandestinita', che cosa avesse portato a quell'escalation di morti e di sangue, anche il sangue di vittime innocenti capitate x caso nel momento sbagliato, come in quella strada di periferia di Torino dove il sangue di un ragazzo, che tornava da scuola e fu colpito da una pallottola durante un agguato alla polizia, rimase a lungo sul bordo del marciapiede, una macchia non cancellabile ...
Ho acquistato il libro di Sergio Segio e l'ho letto in pochissimi giorni
Un tuffo nel passato, un tuffo in una storia che allora non e' stata la mia storia xche' ero lontana anni luce dalla militanza politica,di destra o di sinistra, e di altro ancora, ma una storia che mi ha sfiorata di persona o coinvolta nel pianto x chi se ne e' andato vittima della strage di Bologna...
Un libro molto interessante e x le vicende umane di chi lo ha scritto ma soprattutto x la sua precisa e ben documentata storia di Pl, nata dall'autonomia, in contrapposizione con le BR, nate dai vecchi apparati comunisti
Nomi, date, episodi che man mano che leggevo mi tornavano alla mente, dopo tanti anni, anche l'episodio di via Po' a Torino che mi aveva provocato parecchia angoscia xche' il destino mi aveva fatto sfiorare gli assassini armati del bar, e altre storie, altre vicende, altre testimonianze che non conoscevo assolutamente
In questo libro ci sono tanti anni del nostro passato, dal dopoguerra al '68, gli anni settanta e ottanta, le lotte operaie,gli errori di Togliatti e la sua amnistia che libero' gli assassini fascisti, a migliaia, i politici, i magistrati, che ancora sono presenti e dominanti sulla scena attuale, i padroni delle fabbriche, e lo sfruttamento delle catene di montaggio, la corruzione dello Stato, la P2, le cariche e le botte delle forze dell'ordine, le torture e le brutalita' nelle caserme e nelle carceri, le carceri, i pentiti e i delatori, il vecchio PC, l'autonomia, le ideologie, la violenza, il giustizialismo ...
Un libro da leggere e su cui riflettere, xche' vi sono delle verita' scomode che sono state rimosse e cancellate, ma che comunque sono a monte della nascita di quella lotta armata che non era di pochi, come spesso ci e' stato voluto far credere, ma che ha coinvolto oltre un milione di persone, come risulta da alcuni documenti ben precisi !
In questo suo racconto personale e privato ma anche e soprattutto storico di un passato pubblico cosi' eclatante e distruttivo, l'uomo che narra, e non il terrorista che ha ucciso, ma di cui ha scontato una lunga pena, si e' reso conto di aver sbagliato e se ne pente
Molto profonde alcune sue pagine e riflessioni sulla dissociazione e sull'aver capito di avere sbagliato , in particolare sul pentimento di aver ucciso i magistrati Alessandrini e Galli, che non erano i nemici della causa portata avanti da PL, ma ben altro...
E con il senno di poi ..., sono parole che ritornano spesso in questa storia
E il passato che non passa... " quel passato x me e' come un'ombra, che mi cammina sempre accanto. Non ci si puo' separare dalla propria ombra...."
Con queste sue parole bellissime, vi invito a leggere Una vita in Prima Linea
Anch'io come lui ( che ha piu' o meno la mia eta', se non e' addirittura mio coscritto ) non credo nel perdono, ma nella giustizia
E tanto troppo spesso, ancora oggi, la giustizia viene deviata manipolata e trasformata dall'ipocrisia, dall'indifferenza, dalla ragion di stato, con i suoi armadi della vergogna ben pieni e ben sigillati !
Auguro a quest'uomo di ritrovare la pace e di vivere una vita di pace, dopo tanti anni di dolore e di brutalita', vittima anche lui come troppi altri di un sistema e di ideologie fasulle e sbagliate, che li ha usati e poi abbandonati al loro triste destino, senza pieta' alcuna