domenica 17 febbraio 2013

Sono solo Uomini !

Ho trovato questa immagine nel web: é stata unita una foto di Oscar Pistorius, il campione famoso che correva in pista con le protesi al carbonio, l'uomo bionico che ha sfidato i normodotati alle Olimpiadi di Londra 2012 e poi ha corso alle Paralimpiadi, estemamente emozionanti ( le ho seguite interamente con grande interesse e mi sono piaciute tantissimo!), un idolo per tutti i disabili e per chi credeva nel suo coraggio e nella sua forza di volontà, e accanto, l'uomo Oscar Pistorius, in lacrime in tribunale, dopo l'omicidio della donna che viveva con lui e di cui era geloso, una gelosia che lo ha portato a sparare e a distruggere per sempre la sua vita, nonostante i suoi soldi, il suo successo, gli sponsor e la gloria degli stadi
E' un'immagine significativa, secondo me, perchè nonostante la fama e la notorietà, anche lui, come tutti gli altri campioni sportivi, normodotati o disabili, è un uomo
Solo un uomo
Un uomo con una vita privata sconosciuta ed imperfetta, un uomo con dei sentimenti, delle emozioni, delle gioie, dei dolori, con la rabbia, con la gelosia, con la violenza innata ed incontrollabile di altri uomini, anonimi e sconosciuti, che non sono riusciti a controllare se stessi, i loro impulsi, le loro ire, ed hanno ucciso senza pietà le  compagne, le mogli, le figlie o le madri
Anche per lui, come per altri, per Pantani per esempio, che è morto solo, drogato ed abbandonato anche da chi lo aveva sfruttato ampiamente, o come Tomba, che ha dovuto smettere di gareggiare, pur essendo ancora un grande campione che poteva dare molto, perchè vittima di una pesante e vergognosa campagna denigratoria del suo privato, è iniziato il triste tam tam mediatico dei giornali e dei giornalisti, che prima lo hanno portato agli altari della notorietà e della gloria ed ora, nella disgrazia e nel dolore, lo attaccano pesantemente, con accenni continui al suo essere stato violento con le donne che ha avuto e completamente diverso dall'immagine positiva  che dava di sè al mondo
Pettegolezzi e gossip che possono distruggere una persona già fragile e in difficoltà, gettata in pasto alla curiosità morbosa del pubblico, ancor più di quanto lui stesso sia riuscito a fare da solo con le sue mani e il suo momento di follia
Non credo sia facile vivere tutti i giorni sotto le luci della ribalta. Diventare un mito ed un idolo da giovani e da giovanissimi può sicuramente creare dei problemi e delle difficoltà. Bisognerebbe mettere dei limiti all'eccesso di successo, all'eccesso di soldi guadagnati troppo in fretta e troppo facilmente, agli eccessi di un mondo globale dei media, che prima esalta e sfrutta e poi distrugge i campioni dai piedi d'argilla,e soprattutto allo sfruttamento insensato delle abilità di ragazzi e ragazze nell'agonismo  più spinto
Una delle notizie sportive del web di oggi è questa :
" Robbie Rogers, 25 anni: “Sono gay, lascio il calcio” Il giocatore statunitense: «E’ il momento di andare via e di riscoprire me stesso lontano da questo mondo»
Era un segreto che non poteva, o non voleva, più tacere, ma per arrivare finalmente a liberarsene ha rinunciato alla carriera da calciatore...
"
Non lo avevo mai sentito nominare prima, forse anche perchè non amo il calcio e non mi interesso di questo sport, se non per i casi eclatanti di cattive abitudini e di pessimi esempi  clamorosi, ma sicuramente questo giovane uomo, Robbie Rogers, ha tutta la mia simpatia
Perchè rinunciare a se stessi ed alla propria vita ed alle proprie tendenze sessuali solo per mantenere un'immagine pubblica in un mondo che non capisce e giudica sbagliato quello che in effetti non lo è ?
Tutta la mia pietà invece per Oscar, la stessa pietà che provo sempre per quegli uomini anonimi e sconosciuti di cui leggo sul quotidiano, quegli uomini di tutte le età che nei modi più atroci hanno commesso femminicidio
Oscar Pistorius ha chiesto di vedere un prete e di pregare per lui
Una delle mie pregiere quotidiane nella riflessione di fine giornata oggi sarà  sicuramente per lui
Perchè è giovane, perchè ha sbagliato, buttando al vento il suo essere uomo stimato apprezzato ed idolatrato dalle folle, perchè in futuro avrà sicuramente un grande bisogno di aiuto, di pace, di conforto e di pentimento per superare tutto l'orrore di quei colpi di pistola e di quella morte assurda  

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