mercoledì 11 aprile 2007

Odio intolleranza o ... stupidità?

In questi giorni di vacanza ho passato buona parte delle giornate in giardino a ripulire le aiuole dalle erbacce cresciute a dismisura tra i fiori. Le malerbe sono dannose soprattutto nell'orto perchè portano via l'acqua e la forza alle verdure che crescono, le soffocano e le fanno morire. A tenermi compagnia, insieme con le gatte, in questa faticosa attività c'è stata una vecchia radiolina un po' gracchiante che trasmette musica locale e un solo canale Rai, sufficiente a sentire i giornali radio ogni ora. Di solito io cerco la musica xchè mi bastano le letture mattutine del quotidiano x farmi venire le angosce o, molto più spesso, la rabbia x la stupidità, l'aggressività, l'intolleranza e l'odio che così spesso colpiscono il genere umano.
Mi chiedo spesso se alcuni fenomeni collettivi sono solo il frutto di una profonda ignoranza ed imbecillità di un branco di idioti o se invece sono la punta di un iceberg molto più grave e preoccupante.
In questi giorni il calcio ha di nuovo fatto parlare di sè, x esempio con gli episodi violenti avvenuti a Roma e i pestaggi della polizia ai tifosi inglesi, non solo agli ubriachi ed ai provocatori. E ieri a Torino alcuni cosidetti tifosi del Napoli hanno pestato ed accoltellato un giovane alcune ore prima della partita con la Juve. Ma possibile che queste persone non hanno null'altro da fare? Ma come si fa a partire con l'idea di creare violenze fuori o dentro uno stadio, portandosi appresso spranghe, bastoni o coltelli ? Non li si potrebbe spedire in un bel campo di patate a vangare duramente e a seminare tuberi ogni volta che c'è una partita a rischio ? Avremmo così tante buone patate in più da gustare e dei " tifosi" fasulli in meno in giro a far danni alle persone ed alle cose...
Altre storie di questi giorni sono nate però dall'odio e dall'intolleranza, come la guerra scatenatasi in un campo nomadi alla periferia di Torino al termine della Pasqua ortodossa tra le due etnie serba e bosniaca, che ha obbligato le forze dell'ordine ad intervenire in modo massiccio x evitare ulteriore spargimento di sangue e feriti ancor più gravi di quelli che già c'erano. Questa storia ha dell'incredibile perchè è nata come una vera caccia all'uomo, tra due diversi gruppi che volevano uccidere e far il male peggiore agli altri, ai nemici !
Come è possibile giungere a tanto e con tanta determinazione proprio al termine di una cerimonia come la Pasqua che è un momento di aggregazione e di amore x un uomo che è morto in croce x salvare il resto dell'umanità? Perchè tanto odio e disprezzo x gli altri, retaggio di un passato e di guerre di pulizia etnica che anche in anni recenti hanno visto le terre della ex Jugoslavia diventare un campo di battaglia e di sterminio con troppi morti e tante vittime innocenti ...
Questa indifferenza verso gli altri, questo desiderio di annientare e di distruggere chi non è come noi, con le armi o con le parole, xchè a volte le parole fanno molto più male e lasciano dei segni tremendi nel cuore e nella sensibilità di una persona, diventano sempre più spesso un mezzo ed un modo di essere, decisamente sbagliato, ma tanto di moda, purtroppo.
I giovani crescono con programmi televisivi troppo spesso molto poco educativi, con esempi negativi di adulti non responsabili, con il mondo dei politici e dei personaggi famosi e conosciuti del mondo della finanza, dello spettacolo o dello sport spesso ben più negativo ancora, con le loro liti, la loro ipocrisia, la loro mancanza di impegno serio e concreto verso i cittadini, il loro egocentrismo, i loro scandali e scandaletti che si risolvono in bolle di sapone ...
Cosa imparano i nostri giovani da tutto questo baillame quotidiano e da questi girotondi di uomini e donne senza valori, senza morale o etica, senza rispetto x le leggi e x l'altrui che li circonda ?
Non meravigliamoci se poi dei giovanissimi non provano neppure un minimo di rimorso x un compagno che si è suicidato, non si rendono conto che con le loro parole ed i loro continui scherzi e prese in giro pesanti hanno accelerato una situazione già difficile e complessa in un adolescente ipersensibile e stanco, stanco di loro, del loro mondo, delle loro cattiverie, del loro ferire gli altri, del loro "pesantume" che si è abbattutto continuo e feroce, senza che gli adulti interrompessero quel gioco crudele e disumano, senza che intervenissero con autorevolezza ed efficacia ...
Tutti si scandalizzano x le scritte sui muri delle chiese contro le eminenze più alte del Vaticano, ma qualcuno si è scandalizzato x le battute pesanti del nuovo capo della Cei nei confronti dei gay paragonati ai pedofili? Odio ignoranza e una profonda intolleranza verso gli altri, verso i diversi portano sicuramente a forme violente di approvazione o di dissenso e prima o poi succede qualcosa di spiacevole
Perchè allora non si previene, invece di correre ai ripari quando ormai tutti i buoi sono figgiti dalle stalle, come si suol dire ?
Se nei nostri modi di essere, di rapportarsi con gli altri, di pensare e di dire, imparassimo a rispettare chi ci sta di fronte, a tollerare anche chi non è come noi , forse il mondo andrebbe decisamente un po' meglio , non trovate ?
Primo Levi, di cui si è ricordata la morte, è sopravissuto all'odio degli uomini ed agli orrori dei campi di sterminio e ha raccontato ai noi cosa è significato vivere in schiavitù e veder annientato l'uomo dalla barbarie di altri uomini che si credevano superiori
Nei suoi racconti lui non ha mai avuto parole di odio o di rancore, come non ci sono parole di odio e di vendetta in tanti altri racconti di sopravissuti al nazismo ed ai suoi abominevoli campi x uccidere, ebrei, zingari, omosessuali, comunisti, testimoni di geova, oppositori del regime nazifascista, militari, prigionieri di ogni razza e nazionalità
Impariamo da queste vittime a diventare uomini e a non odiare i carnefici, solo così si potrà vivere in libertà, in democrazia, con la pace, la pace dell'anima e quella delle nazioni civili ,progredite e aperte a tutti gli uomini e le donne che desiderano vivere in pace ed in amore in amicizia e in fratellanza con tutti

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Per il fatto dei tifosi loro si accoltellano mentre i gicatori in campo guadagnano milioni di euro:Cogl.... 2 volte
Purtoppo il razzismo non finarà mai l'uomo è troppo primitivo non impara dagli errori commessi faccio un esempio : tutti criticano ,o quasi tutti ,mussolini ma di tutti i crimini di guerra commessi durante il ventennio nessuno ne parla anzi noi italiani in guerra eravamo bravi,chiedilo a mille persono e 999 ti diranno è vero!invece non è così perchè nelle scuole non viene insegnatà la verità?Perchè di tutti quelli che erano al governo durante il fascimo ,vedi badoglio,non è stato condannato nemmeno uno?Quindi dove vogliamo andare a rifinire ?Un bacio

Anonimo ha detto...

Quando ti leggo, mi sembra di sedermi in quel giardino di cui parli spesso e che curi con tanto amore a parlare con te. Quando scrivi sembra di entrare prorpio in un colloquio, in un dialogo continuo. Davvero anch'io penso perchè tanto odio, tanta aggressivtà, quando tutti si avvantaggerebbero molto di più se imparassero a guardare con simpatia l'altro. Oggi sono tornati alla carica i blogger dissdenti, uno sul mio blog e l'altro maxgiordano con un post di insulti sul suo sito.
Perchè tanta rabbia... Mi fanno persino un po' pena... Andiamo avanti Erica. Io spero sempre che quel che si fa non vada perduto. Io comunque sto meglio con me stessa. Giulia

Artemisia ha detto...

Ce l'ho fatta a finire di leggere il tuo blog! Non tutti i post naturalmente!
Sui programmi trash aggressivi e sulla violenza negli stadi, secondo me, il denominatore comune va ricercato nell'ignoranza, intesa non come mancanza di nozioni, ma non abitudine a ragionare con la propria testa, ad usare il cervello. Probabilmente non sei mai andata allo stadio. Io si' (putroppo) e ti farei vedere che fauna!
Riguardo alle erbacce, pensa che mio marito non le vuole togliere con la scusa che fanno "biodiversita' ". In realta' nessuno di noi ha voglia e tempo di curare il giardino e cosi' lo abbiamo soprannominato "il giardino responsabile" nel senso che vinca il migliore tra le piante!
Un abbraccio,

ericablogger ha detto...

cara artemisia, allo stadio ci sono andata x molti anni con mio papà a vedere la squadra locale dell'Omegna
poi sono arrivati ...gli hooligans locali, cafoni e maleducati, e allora addio stadio!!!
andavamo a sciare ma anche lì qualche idiota di fauna speciale c'era sempre purtroppo...
bella l'idea di girdino responsabile, il guaio è che in quel modo i fiori e el verdure spariscono e le erbacce si triplicano
un saluto erica
cara Giulia non farci caso, intanto i blog chiusi sono diventati 5 e non è una bella cosa
però non vanno bene neppure i dissidenti agressivi e intolleranti, ahimè
altri blogger in gamba invece sono passati su splinder
speriamo che almeno lì non abbiano problemi
ciao Giulia un kiss erica

Anonimo ha detto...

Ciao Erica....purtroppo è ancora insita nell animo umano la vendetta e la prevaricazione sugli altri...ma noi continuamo a sperare e a credere nella non-violenza come unica salvezza per l umanità....bacio

Alice ha detto...

Buongiorno Erica...
Sono Alice, una ragazza di 16 anni. Ho letto i suoi pensieri sull’odio e la violenza che oggi avvelena la nostra società... è veramente bello... complimenti!!!
Faccio parte del progetto “giornalino” del mio istituto e mi è stata offerta la possibilità di scrivere un articolo sulla violenza per pubblicarlo in un giornale locale. Sono rimasta colpita dal suo scritto... e credo che prenderò spunto da esso per pubblicare il mio articolo... Posso??? Un bacio... Alice....