lunedì 16 aprile 2007

Etty Hillesum

" Trovo bella la vita e mi sento libera. I cieli si stendono dentro di me come sopra di me. Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile, ma non è grave. Dobbiamo cominciare a prendere sul serio il nostro lato serio, il resto verrà allora da sè: e "lavorare a se stessi" non è proprio una forma d'individualismo malaticcio. Una pace futura potrà essere veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in se stesso - se ogni uomo si sarà liberato dall'odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quell'odio e l'avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo. E' l'unica soluzione possibile. E così potrei continuare per pagine e pagine. Quel pezzetto d'eternità che ci portiamo dentro può essere espresso in una parola come in dieci volumoni. Sono una persona felice e lodo questa vita, la lodo proprio, nell'anno del Signore 1942, l'ennesimo anno di guerra. "
Etty Hillesum Diario 1941-43

Tutti conosciamo il Diario di Anna Frank ma quasi nessuno conosce quello di Etty, anche lei vittima del Nazismo e di un mondo in guerra...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Adoro questa scrittrice anche se io non sono più tanto religiosa, ma l'ho letta con immeno piacere e mi ha dato molto. ciao Giulia

silvia ha detto...

grazie! è per me molto significativo questo brano! ho letto il diario di Etty H. ma voglio rileggerlo perchè è molto denso e profondo, ciao silvia