venerdì 13 aprile 2007

Il killer dei giovani

La provincia di Verbania è in linea con i valori regionali del Piemonte x quanto riguarda la mortalità x incidenti stradali, ma è purtroppo al terzo posto dopo Cuneo e Vercelli se si prende in considerazione la fascia d'età sotto i 29 anni. Un dato preoccupante e un grave rischio x le stragi del venerdì e del sabato sera.
Un recente sondaggio dell'ASL 14 fuori dai locali in orari notturni ha coinvolto 329 persone,262 maschi e 63 femmine, di cui il 65 % in età tra i 20 e i 30 anni, 7 su 10 lavoratori, il 30 % studenti. E' risultato che il 60 % dei giovani esaminati aveva un tasso alcolico oltre il limite consentito x poter mettersi alla guida. Il 58 % di questi aveva intenzione di mettersi a guidare.
Martedì è stato presentato a Omegna nella sede della Azienda Sanitaria un progetto che si chiama " Si'cura' la notte", con la collaborazione del Servizio x le tossicodipendenze e l'alcolismo, il Settore educazione alla salute, l'associazione Contorno Viola e la Croce Verde. Erano presenti il direttore generale dell'Asl, che ha chiesto di prevenire andando nelle scuole a fare educazione sanitaria, e il prefetto, che ha ribadito che è necessario anche reprimere e sanzionare. I vari interventi dei responsabili del sondaggio e del progetto hanno fatto conoscere situazioni allarmanti in quanto nell'età giovanile la prima causa di morte sono proprio gli incidenti stradali e troppo spesso i ragazzi abusano di sostanze alcoliche. senza rendersi conto della nocività di ciò che bevono.Gli operatori del sondaggio si sono accorti, chiacchierando con i giovani, che consumare alcolici è un'abitudine radicata e che non vi è la percezione dei rischi che si corrono. L'unico timore x i controlli delle forze dell'ordine con l' etilometro non è temuto più di tanto xchè c'è la convinzione che le verifiche siano sporadiche!
Il problema alcool è un problema serio e grave di cui si parla solo quando ci sono le stragi ma ben pochi si preoccupano di prevenire o di bloccare il fenomeno.Sono molti i giovani che si ammazzano in auto nei fine settimana, ma molti di più subiscono lesioni gravi ed invalidanti x il resto della loro vita. Alcuni di loro hanno preso coscienza del problema e si recano nelle discoteche sulle loro sedie a rotelle x cercare di sensibilizzare la popolazione giovane che le frequenta a non mettere in gioco le loro vite e quelle di chi è con loro, parlando delle loro stesse esperienze e di ciò che hanno dovuto passare. Ma ben pochi li ascoltano, ahimé.
Io non bevo e generalmente non sono in giro tra l'una e le tre di notte dei weekend, le ore più pericolose, ma più di una volta nel corso degli anni ho aperto una pagina di un quotidiano e mi sono ritrovata le foto ed i nomi di miei ex alunni, vittime o autori delle stragi di un fine settimana di alcool e droghe.E' sempre un dispiacere profondo x noi adulti che li abbiamo avuti in classe da preadolescenti, spesso intelligenti e brillanti e ricchi di potenzialità notevoli, venire a sapere così che x loro non ci sarà avvenire, non ci sarà futuro, solo una vita stroncata e niente altro.
Mi chiedo sovente se non sarebbe meglio tornare alla patente a 21 anni, o x lo meno ad un controllo delle auto ed alla proibizione di quelle di grossa cilindrata o molto potenti, date tanto spesso con incoscienza a neopatentati giovanissimi dai loro stessi genitori, ma soprattutto se si obbligassero i locali notturni ad una chiusura limitata all'una di notte al massimo. 30 anni fa noi uscivamo alle 9 di sera e dovevamo rientrare a mezzanotte. Altri tempi, certo, ma i tempi di allora non sono poi così lontani ed un ritorno a quel passato e a un minimo di regole in più non farebbero poi così male alla salute!
Forse quelli che non ci sono proprio più sono comunque i genitori di allora che aspettavano alzati e se si arrivava in ritardo a casa davano una bella lavata di capo subito, lì, sulla porta, senza neppure aspettare l'indomani .... Loro sono diventati nonni e i loro figli o figlie hanno perso lo smalto e la grinta e lasciano correre, correre troppo, bevuti e fatti, x poi piangere e disperarsi quando i loro ragazzi non tornano a casa...mai più .

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Un caro saluto, Fabio

BLOG NEWS ha detto...

L'alcol è una droga legalizzata.
Chi fa uso di droghe e alcol al volante via la patente per 5 anni e multe salatissime.La gente ci penserrebbe 2 volte ciao e buon fine settimana

Anonimo ha detto...

Qualcosa dovrebbero davvero fare, perchè qusto fenomeno sta diventando un bollettinodi guerra. La gente ha paura del terrorismo, della delinquenza e non si rende conto che tanti giovani si uccidonoo con le auto che dà papà e con l'alcool con la benedizione dello Stato. Ciao Giulia

Anonimo ha detto...

Ho provato tre volte a lasciare un commento senza esito, ora m'è passata la fantasia. Il senso era che non mi capacito del fatto che la nostra società continua a dare messaggi sbagliati e regole ridicole. Costruiamo strade per bolidi da 200 all'ora e li facciamo guidare ai nostri figli dopo che gli abbiamo fatto credere che l'alcool non fa male. Intanto i morti per strada sono piccole tragedie quotidiane. Ery, grazie per il kis che ricambio. Tu continua a lasciare le tue preziose traccie nel mio blog. Bye bye, by duccio

Anonimo ha detto...

come mai non si riesce a postare? ora provo anch'io , poi caso mai cambio tipo di pagina ...