«Ai partecipanti, ai rappresentanti delle istituzioni, al mondo politico chiediamo semplicemente di guardare le vittime negli occhi e di vedere i loro volti» don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
Centinaia di persone hanno partecipato, ieri sera, a Milano alla fiaccolata per la quindicesima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia.
In migliaia sono scesi in piazza anche a Roma per difendere l’acqua, «il bene più grande», contro «chi vuole ridurla a merce».I movimenti per l’acqua hanno sfilato per chiedere la «ripubblicizzazione del servizio idrico».
Rappresentanti del mondo politico, dei sindacati e delle istituzioni locali e soprattutto dell’associazionismo hanno preso parte all’iniziativa organizzata dal Forum dei movimenti per l’acqua, che ha visto sfilare da Piazza della Repubblica a Piazza Navona circa 200 mila persone, secondo gli organizzatori.
In testa al corteo, dietro lo striscione dalla scritta “Ripubblicizzare l’acqua. Difendere i beni comuni”, hanno sfilato diversi sindaci con la fascia tricolore, e rappresentanti di vari Comuni, tra cui quello di Napoli, portando i gonfaloni delle proprie città e aderendo alla protesta. Più volte, insieme, i sindaci hanno alternato un canto corale sulle note di “Bella ciao” allo slogan “Acqua libera”. fonte e immagini La Stampa To
Due belle manifestazioni democratiche da " paese normale" che dimostrano che anche in Italia vi sono tante persone con una coscienza civile che si preoccupano del bene del paese senza scandali e tangenti e porcherie varie!!!
Speriamo che almeno su queste manifestazioni non vengano messe sopra le mani da parte di una certa politica, che finirà con lo stravolgerle e ridurle al solito teatrino pietoso e rissoso di propaganda ...
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