Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, l’arcivescovo di Friburgo Robert Zollitsch, ha ammesso per la prima volta che la Chiesa cattolica tedesca ha nascosto «per anni» i casi di abusi sessuali commessi da religiosi nei confronti di minori. fonte La Stampa To
Dopo la lettera di scuse del Papa ai fedeli irlandesi, che secondo me è solo una piccola goccia in un vasto mare e quindi che ci vorrà ben altro per rimediare ai danni, le parole dell'alto prelato tedesco sono finalmente parole di verità e di responsabilità nei confonti delle vittime
La pedofilia degli uomini di chiesa non è un fenomeno minimo successo in un solo posto. Dopo gli Stati Uniti, gli scandali sono scoppiati in Irlanda, in Austria ed in Germania E in futuro chissà dove ancora succederà ancora di sentir parlare di ulteriori abusi
Penso che invece di tentennare, di trovare scuse perchè anche altri in altri ambienti hanno casi gravi di pedofilia o addirittura di parlare di perdono dei colpevoli, la chiesa cattolica dovrebbe fare una gran bella pulizia all'interno delle sue gerarchie ecclesiastiche, dai piccoli ai grandi, e fare ammenda e vergognarsi di questi segreti durati anni, assumendosi tutte le responsabilità civili sociali e morali.
Avrebbero dovuto farlo molti anni fa, denunciando i preti pedofili alle autorità giudiziarie, invece di proteggerli e di tenere segreti i loro nomi spostandoli di qua e di là...
La pedofilia è un grave problema e chi è pedofilo non guarisce o cambia le sue abitudini. Non centra nulla essere sacerdoti con l'obbligo del celibato con la pedofilia, secondo me; è invece importante evitare di prendere chiunque a fare il prete senza rendersi conto se sono normali o hanno devianze vergognose e dannose per i piccoli che li avvicinano negli oratori, nei cori, nelle chiese o nelle scuole...
5 commenti:
Concordo con quello che dici.Se la chiesa vuole tornare ad essere credibile deve guardare dentro casa sua prima di tutto e dare un esempio forte.
Un abbraccio e grazie per le tue belle parole
Giulia
la Chiesa potrebbe guadagnarsi del rispetto se spalancasse la porta alla verità e chiedesse perdono
marina, non credente
Sono assolutamente d'accordo con te e non bastano una o mille lettere di scuse, servono fatti chiari e decisi. È ora che la chiesa faccia piazza pulita di quelle persone che, se non indossassero l'abito talare, sarebbero già sotto processo e magari condannate. Nessuno rifonderà mai delle sofferenze quei bambini o giovanetti ma se non altro avranno riconosciuta la loro dignità dalla giustizia!
Cara Erica, volevo augurarti buona Pasqua, nonostante tutto.
Ritengo che il "problema" sia molto più ampio e riguardi la formazione delle persone che poi hanno un ruolo di Guida Spirituale, ma se i formatori a loro volta sono persone poco libere interiormente... anche loro cresciuti in un contesto umano relazionale e spirituale... "misericordia il voglio e non sacrificio" ha detto colui che sapeva di che pasta è fatto l'uomo!
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