martedì 30 dicembre 2008
Pensieri e Speranze per un Nuovo Anno
martedì 23 dicembre 2008
Buon Natale
La Riforma Gelmini è arrivata !!!
Per la prima volta in Italia dopo la Riforma Gentile del 1923, si mette mano alla scuola con una riforma organica di tutti i cicli (elementari, medie, superiori).
La riforma porta a sistema le migliori sperimentazioni attuate negli anni e lo fa in una visione di insieme e non con interventi su parti singole scollegate dal resto, come spesso accaduto in passato.
I principi che ispirano la riforma sono: più chiarezza e opportunità per le famiglie, più efficienza, semplificazione e snellimento dell’organizzazione e delle procedure, valorizzazione del ruolo dei docenti.
martedì 16 dicembre 2008
Piogge e solare
Anche ieri ho avuto in casa gli idraulici che mi hanno messo i pannelli solari in giardino e che stanno facendo gli allacciamenti per il riscaldamento; in cucina abbiamo acceso la stufetta a legna perchè i termosifoni erano spenti e ieri sera siamo andate a dormire in mansarda dove era ancora funzionante la caldaia nuova
Oggi pomeriggio invece sono uscita per andare in centro; ad Omegna al Forum c'è stata la premiazione annuale del libro scelto per il premio della Resistenza - Città di Omegna: Necropolis di Boris Pahor
Un libro che avevo letto mesi fa e che rileggerò di nuovo. La storia di un uomo di lingua slovena, nato a Trieste, che ha subito le angherie del fascismo ed i campi di concentramento per deportati politici. A 95 anni è ancora una bella mente lucida e pensante e le sue parole sono state molto interessanti ed anche toccanti
Ciò che più mi ha colpito è stata la sua riflessione sul rispetto per i corpi altrui. Se tale rispetto fosse stato maggiore tante persone, milioni, non avrebbero sofferto nei campi nazisti e non sarebbero morte... E quanta emozione quando mi ha firmato il libro ed abbiamo scambiato due parole veloci veloci prima che lasciasse la manifestazione
Questa sera sono rientrata nella normalità ed alla mia camera ; niente campeggio, niente divertimento, ma il solito tran tran abituale ed il mio bel letto moderno e funzionale ...
Domani è un altro giorno ma spero proprio che torni il sole con il suo calore, la sua luminosità e il suo splendore !
martedì 9 dicembre 2008
Nessuno può toglierti i tuoi Diritti
Ecco un breve riassunto dei 30 articoli che compone la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Siamo tutti liberi ed uguali
Articolo 25
La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
Articolo 26
L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
Articolo 30
Free Blog
I contenuti e gli attacchi alla libertà di informazione non sono cambiati, eccetto qualche distinguo inutile, operato dallo stesso Levi, presente in questa seconda versione.
“Art. 2.(Definizione di prodotto editoriale).
1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
Qualsiasi blog rientra in questa definizione.
Art. 8.(Attività editoriale sulla rete internet).
1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.”
E’ chiaro che la legge è stata fatta e modificata da chi non conosce la Rete oppure da chi la conosce troppo bene e proprio per questo la teme poiché la stragrande maggioranza dei blog contiene banner pubblicitari, ad esempio di Google Ads.
L’Italia dei Valori offrirà tutta l’assistenza legale a chi verrà perseguito per la sua violazione. Le regole vanno rispettate, ma non quelle che mettano a rischio la democrazia e siano palesemente anticostituzionali, e questo perché non sono regole ma abusi e soprusi Questo disegno di legge è pura censura. L’Italia dei Valori si attiverà da subito con una serie di iniziative contro questo disegno di legge liberticida facendo appello anche alle istituzioni internazionali e i media esteri. "
sabato 6 dicembre 2008
0.03
mercoledì 3 dicembre 2008
Dietrofront !!!!
Il Parlamento toglierà la «retroattività» dalla norma che introduce modifiche al bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti durante un’audizione alla Camera. Il ministro ha però difeso la logica dei meccanismi che impediscono di sfondare le coperture. «La retroattività non ci può essere e il Parlamento la correggerà - ha detto Tremonti - ma voglio sul futuro ribadire un criterio: il crediti di imposta non sono e non possono essere un bancomat. Troppe volte sono stati utilizzati come bancomat». Tremonti ha definito «incivile» l’introduzione di crediti di imposta che poi non sono sufficientemente coperti: «questo non accadra con il nostro governo»."
SMS a Medici senza Frontiere x il Darfur
Dal 1 al 15 dicembre
Italia crocevia del traffico illegale di uccelli
Il problema della caccia illegale di uccelli europei a scopo alimentare che si verifica nell’Unione Europea è stato sollevato durante la COM45, al meeting di Bruxelles delle agenzie governative europee che regolano il commercio di specie selvatiche nella regione. Organizzazioni criminali uccidono uccelli selvatici nel Sudest Asiatico e nell’Europa Centrale, contrabbandando le carcasse nel nord Italia e a Malta, dove sono vendute come prelibatezze nei ristoranti.
“L’entità del problema desta notevole preoccupazione per la conservazione, ma fino ad oggi ha ricevuto scarsa attenzione”, ha sostenuto Dorottya Papp, Programme Officer dell’ufficio TRAFFIC Europe’s Central Eastern Project.
Secondo una ricerca del TRAFFIC, il network di WWF che monitora il commercio di specie selvatiche, centinaia di migliaia di uccelli vengono uccisi illegalmente ed esportati in un’industria che guadagna circa 10 milioni di euro l’anno.
“Il grave coinvolgimento dell’Italia nel commercio illegale dall’Europa dell’Est di uccelli protetti è innegabile” dice Massimiliano Rocco, responsabile del Programma Traffic & Timber Trade del WWF Italia. “Il governo italiano deve cooperare con altre agenzie ed autorità nazionali per porre fine a questo commercio illecito, incrementando le attività delle forze dell’ordine. È necessario che le autorità italiane promuovano una campagna d’informazione in collaborazione con le organizzazioni di caccia, per rendere consapevoli i cacciatori dell’esistenza delle leggi nazionali vigenti negli altri paesi e delle possibili sanzioni nelle quali potrebbero incorrere violando tali leggi”.
“TRAFFIC sollecita le autorità italiane e maltesi ad aumentare la consapevolezza di questo commercio illegale tra i consumatori, gli ufficiali giudiziari e dell’enforcement, e del suo impatto sulle popolazioni selvatiche” sostiene Dorottya Papp “Una migliore cooperazione e scambio d’informazione tra gli ufficiali dell’enforcement in tutta Europa, è cruciale per combattere il commercio illegale di uccelli selvatici, includendo informazioni sulle tecniche e i metodi usati dai cacciatori per nascondere i loro carichi”.
I canali di scambio d’informazioni attualmente esistenti sono l’Interpol’s Ecomessage, il Customs Risk Information Forms e il database EU-TWIX, il database di scambio d’informazioni sulle specie selvatiche dell’Unione Europea. La brochure del TRAFFIC, per sollevare il problema della caccia illegale con le autorità di enforcement dell’Unione Europea e dei paesi vicini, è stata presentata alla COM45. La produzione è stata finanziata dal Ministero dell’Agricoltura tedesco
da wwf.it
lunedì 1 dicembre 2008
30 novembre 1943
Giornata Mondiale per la lotta all' HIV- AIDS
Ogni anno centinaia di migliaia di bambini africani nascono con il virus HIV nel sangue, ereditandolo da una madre già malata. In Italia, nel 2007, questo fenomeno si è verificato una sola volta. Come si spiega questa clamorosa disparità?
Lilongwe (Malawi), 20 novembre 2008 - Una giovane coppia, Mary e Devison Gaga, entrano nell'Ospedale di Mwaza e attendono il loro turno per effettuare il test dell'HIV. Un campione di sangue viene prelevato dalle loro dita. Dopo aver aspettato meno di un'ora vengono chiamati dall'infermiera che gli comunica i risultati dei test. Entrambi sono risultati positivi all'HIV e Mary è incinta di 4 mesi.
L'ospedale di Mwanza oltre ad essere stato il primo ospedale dove l'UNICEF ha sostenuto il programma di prevenzione da madre a figlio dell'HIV (PMTCT) è anche il primo ospedale a promuovere il coinvolgimento del partner maschile nel programma.
«C'è un forte impegno politico in Malawi per combattere l'HIV e AIDS» dice la Rappresentante per l'UNICEF in Malawi Aida Girma. «C'è ancora molto lavoro da fare. L'UNICEF pensa universalmente che tutti i bambini in tutte le zone del paese debbano essere raggiunti dagli interventi. L'UNICEF ha condotto campagne perché tutti i bambini siano presi in considerazione. Vogliamo far si che la lotta contro l'HIV sia un impegno di tutti».
Su una popolazione di oltre 12 milioni di persone in Malawi, un milione di persone è affetta da HIV/AIDS. Più di 80.000 bambini sono affetti da HIV e oltre 500.000 sono orfani a causa dell'AIDS. Ogni anno circa 30.000 bambini contraggono il virus attraverso la trasmissione da madre a figlio. Data la magnitudine del problema nel paese l'UNICEF destina circa il 30 per cento delle risorse alla lotta all'HIV/AIDS.
«Sempre più persone effettuano il test perché grazie anche alle politiche e le linee guida distribuite tra gli operatori sanitari» spiega Aida Girma. «Il test è la chiave per la prevenzione e per i trattamenti e poiché gli uomini hanno un ruolo decisivo affinché le donne seguano le terapie è bene coinvolgerli da subito».
Xai (Mozambico), giugno 2008 - Ogni mercoledì mattina Telzira, 30 anni, affetta dal virus HIV, partecipa a un gruppo di sostegno presso un ambulatorio nella città di Xai-Xai. Il gruppo è stato creato allo scopo di incoraggiare le donne incinte e le madri sieropositive.
Il conforto che Telzira riceve dalle altre donne che soffrono della stessa malattia e dalle infermiere che guidano il gruppo la aiuta a guardare al futuro con speranza.
«Mi piace venire qui perché mi accolgono gentilmente e vengo trattata bene» ci spiega Telzira. «Nel gruppo parliamo dei nostri problemi, impariamo come preparare cibi nutrienti e riceviamo consigli utili su come salvaguardare la nostra salute».
Il gruppo di sostegno ha anche aiutato Telzira a seguire la sua terapia antiretrovirale e a prendersi cura nel giusto modo della sua figlia di otto mesi, che porta all'ambulatorio per regolari incontri sul tema dei bambini esposti al rischio di contrarre l'HIV.
«Ho fatto il test HIV quando ero incinta. Era positivo. Ho iniziato a prendere i farmaci subito dopo e grazie a ciò posso continuare a vivere come una persona normale» prosegue Telzira.
Programmi come questo, che hanno come obiettivo la prevenzione della trasmissione madre-figlio del virus (PMTCT, nell'acronimo inglese), contribuiscono a limitare la diffusione dell'HIV e a diminuire l'impatto dell'epidemia nel paese, soprattutto tra le donne e i bambini.
«Delle 3.520 donne incinte che hanno fatto il test l'anno scorso, 913 erano sieropositive, e tutte sono ora nel programma PMTCT» spiega il direttore sanitario, il dottor Adalgis Viola. «Dei 156 bambini già esaminati, ben 132 erano HIV-negativi, e questo grazie al programma PMTCT».
Nel 2002 l'UNICEF ha iniziato a sostenere in Mozambico la creazione di strutture sanitarie impegnate nel programma PMTCT. Alla fine del 2007, circa metà delle strutture sanitarie nel paese stavano già offrendo i servizi PMTCT, e questa cifra cresce continuamente.
Inizialmente solo poche donne nella zona accettavano di sottoporsi al test HIV o di recarsi presso i consultori. Per invertire la tendenza, le autorità sanitarie hanno cominciato allora a coinvolgere nelle attività le levatrici tradizionali e i leader comunitari, con l'obiettivo di informare le donne sull'importanza di fare il test HIV e di seguire terapie accurate.
«Fondiamo gruppi come questo perchè abbiamo notato che, inizialmente, molte delle madri risultate positive al test per l'HIV non venivano più a fare vedere i loro figli dopo il parto, ritenendo che non potessero essere malati anch'essi» conclude il dottor Adalgis. «Ora la situazione di queste mamme è sotto controllo. E la salute dei loro bambini anche».