domenica 23 novembre 2008

Nel paese dei balocchi !!!

Oggi ho seguito il TG3 del Piemonte delle 14 con le tragiche notizie di Rivoli dove ieri è crollato un controsoffitto in una classe del liceo scientifico Darwin ed un ragazzo di 18 anni è morto schiacciato. Vito Scaffidi era uno studente che amava studiare ed andava bene a scuola. Il padre disperato ha detto tra le lacrime che Vito andava a scuola per avere una vita migliore rispetto a quella dei suoi genitori ma che, visto cosa gli è successo in quella vecchia scuola, forse era meglio se fosse rimasto un somaro senza il desiderio di studiare...
Così non sarebbe morto !!!
Nella disgrazia di ieri altri 17 studenti tutti tra i 17 e i 18 anni sono rimasti feriti.
Quello più grave, Andrea, rischia la paralisi degli arti inferiori; è in coma farmacologico, ha passato una notte tranquilla e in mattinata ha effettuato una Tac ma la prognosi è ancora riservata.
Federica invece è ricoverata in chirurgia vertebrale con prognosi di 60 giorni; mentre Cinzia è in ortopedia con una prognosi di 30 giorni. Un altro studente ricoverato in chirurgia alle Molinette per una doppia frattura lombare ha avuto una prognosi di 90 giorni.

Sulla vicenda la procura di Torino ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo a carico di ignoti.
Quante sono in Italia le scuole a rischio perchè nessuno, nemmeno i comuni e gli assessori interessati, fanno nulla e non controllano mai nulla???
Oggi il presidente del Consiglio Berlusconi ha dichiarato: «Credo che ieri il crollo della scuola di Torino sia stata una drammatica fatalità».
«La sicurezza nelle scuole è una condizione minima di fondo, ed è vero che esistono condizioni in diversi istituti scolastici in cui manca. È una responsabilità delle province ma il governo ha già fatto un piano di verifica in un lotto di 100 scuole e intende intervenire».
«In questo caso si è trattato di una fatalità. Il preside è una persona avveduta, sensata e corretta. Anche i professori, come mi ha detto la Gelmini, non sarebbero mai entrati in un’aula dove ci fosse pericolo».
E' proprio sicuro il signor Berlusconi che gli insegnanti non entrerebbero mai ? Noi entriamo tutti i giorni nelle aule delle scuole italiane, anche quelle fatiscenti, anche quelle che abbiamo segnalato come pericolose, ma chi si preoccupa mai di noi e dell'incolumità di noi e dei nostri alunni?

E trovo ancora più inconcepibile la dichiarazione di ieri del ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini : «Una tragedia veramente incomprensibile».
Ce ne saranno altre, prime o poi, di tragedie, cara ministra, e ben comprensibili, se continuerete a non preoccuparvi minimamente della scuola e delle scuole...e taglierete ancora di più fondi e stipendi e persone e quant'altro serve a scuola
Uscite dai vostri ministeri e girate per l'Italia, signori ministri e sottoministri e sottosottodei sotto che vi rintanate a Roma. Sarebbe ora !!! così almeno una volta nella vita entrereste in contatto con la realtà del vostro paese, invece di vivere felici e beati nel paese dei balocchi ...
Un pensiero per quei ragazzi ancora in ospedale ed un pensiero per Vito, che i suoi 18 anni resteranno per sempre in quell'aula di liceo, stroncati da un crollo improvviso e da un destino beffardo e tremendo ...

1 commento:

*marbe* ha detto...

E' sempre troppo facile dire "si doveva fare.." dopo che le disgrazie sono avvenute ma parlare di drammatica fatalità è da... biiip...
La drammatica fatalità è quando un aereo ti piomba in salotto ma se cade un soffitto in testa a delle persone c'è sempre una causa ben precisa e sicuramente mai una fatalità, quella si chiama incuria, cattiva manutenzione, mancanza di controlli e quant'altro.
La ministro Gelmini poi...grrr fermateli.. rinchiudeteli e buttate via le chiavi.
E' ora che le responabilità vengano chiarite che chi ha sbagliato paghi e che si facciano controlli ed interventi per evitare che accadano ancora cose così! Altro che continuare a tagliare fondi indiscriminatamente da tutte le parti!