In questi giorni, oltre al tormentone di tutta un'estate, l'omicidio della giovane donna di Garlasco, le liti a Miss Italia tra la Goggi e Bongiorno ed il ritorno dell' Isola dei Famosi hanno tenuto banco nella top ten dei gossip di giornali e tv
Io come sempre ho girato pagina o cambiato canale, quando non ho spento. Odio questo tipo di TV!
Ma Miss Italia ha lasciato anche un altro strascico di polemiche, forse e sicuramente molto più importanti dei capricci dei due presentatori non più giovincelli ...
E' stata eletta infatti una ragazza alta 1 metro e 80, che pesa solo 51 chili scarsi
E’ troppo magra, dunque, la nuova miss Italia e qualcuno ha fatto notare che è anoressica e quindi è un'immagine negativa perchè proprio in quest'ultimo periodo si sta cercando, anche nel campo della moda, soprattutto, di combattere l'anoressia e di presentare un nuovo modello di donna
Una donna non più taglia 38, un grissino pelle e ossa da imitare a discapito della propria salute
E anche Oliviero Toscani, il famoso fotografo di moda, spesso nell'occhio del ciclone per le sue immagini choccanti, ha ripreso una giovane modella anoressica, Isabelle Caro, magrissima e completamente nuda, e ben conscia della sua condizione di malata, in una foto, già definita da «pugno nello stomaco», che è apparsa sui giornali e sui manifesti affissi nelle maggiori città italiane.
Questo corpo, di soli 31 chili, è stato scelto come testimonial per la campagna pubblicitaria, accompagnata dallo slogan «No anoressia», della casa di moda Nolita, del gruppo Flash&Partners.
La donna, completamente nuda, ha deciso di accettare di mostrarsi «perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia».
La campagna pubblicitaria, «da brivido», ha creato molte polemiche ed è ritenuta «inutile e dannosa perchè non aiuta le persone alle prese con l’anoressia, ma ferisce soltanto le famiglie costrette a fare i conti con la malattia che, in assoluto, uccide di più tra quelle psichiche. E addirittura rischia di scatenare, nelle persone malate, una sorta di competizione verso la magrezza estrema», da Fabiola De Clercq, ex ragazza anoressica e oggi presidente e fondatrice dell’Aba, Associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia, la bulimia, l’obesità e i disordini alimentari.
La campagna pubblicitaria, «da brivido», ha creato molte polemiche ed è ritenuta «inutile e dannosa perchè non aiuta le persone alle prese con l’anoressia, ma ferisce soltanto le famiglie costrette a fare i conti con la malattia che, in assoluto, uccide di più tra quelle psichiche. E addirittura rischia di scatenare, nelle persone malate, una sorta di competizione verso la magrezza estrema», da Fabiola De Clercq, ex ragazza anoressica e oggi presidente e fondatrice dell’Aba, Associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia, la bulimia, l’obesità e i disordini alimentari.
In Italia vi sono oltre 2 milioni di anoressici o bulimici
Non è solo la pubblicità continua e ripetuta che mostra immagini di donne e uomini bellissimi e di successo che influenza i giovani e li rende vittime dell'anoressia
Di certo chi è fragile e non si ama o non si vede bello o bella è molto più facilemente una probabile vittima dell'anoressia, ma io credo che tali problemi nascano dal fatto che ci siano difficoltà in famiglia o con gli adulti con cui si vive
Quando si è giovani è quasi normale non vedersi belli anche se lo si è e non amare il proprio corpo in crescita, ma è un grande vantaggio se si hanno insieme degli adulti che aiutano a superare le ansie e le insicurezze, che danno tranquillità e la certezza che si può essere al meglio anche se si pesa qualche chilo in più, anche se si mangia e si mangia bene ed in modo salutare
Ricordo sempre e con ancora una buona dose di fastidio il fatto che sono stata per tantissimi anni parecchio magra, anche se mangiavo magari 5 o 6 volte al giorno, con una dieta equilibrata e controllata, e troppe volte qualcuno mi chiedeva con insistenza se mangiavo abbastanza!!!
Ero così di costituzione e bruciavo in fretta ciò che mangiavo con gusto
In questi ultimi 4 anni sono passata dai 48 chili abituali ai 56-58 per 1 m 63 di altezza
Mangio forse meno di prima ma come sempre non sto mai ferma
Con l'età si cambia ma da una parte preferivo molto di più i miei agili 48 chili di una vita ed un guardaroba che si è assottigliato man mano che in pochissimi mesi ingrassavo
Ho comunque accettato con filosofia il cambiamento di peso, ho rifatto acquisti e sono passata dalla 42 alla 44- 46 senza rimpianti, se non x qualche lacrima per il portafoglio vuoto !
Mantengo la mia dieta sana ed equilibrata e mi muovo tutto il giorno
L'aspetto fisico è importante ma per me non è mai stato il più importante
Ho sempre ritenuto molto più importante l'intelligenza, la sensibilità e la capacità di capire ed ascoltare gli altri
Solo così si può vivere bene e stare bene con se stessi e con gli altri
L'amore ed il rispetto per se stessi sono fondamentali
Se tutti imparassero a conoscersi meglio e ad amare il proprio corpo e le proprie potenzialità ed abilità non ci sarebbe di certo bisogno di una foto choc di Toscani per scuotere il mondo degli anoressici!!!
PS: tanto spesso, ora che ho 10 chili in più, chi mi conosce mi fa i complimenti perchè, mi dicono, "adesso stai proprio bene e sembri più giovane di parecchi anni " !
un vantaggio quindi e la certezza che con meno ossicini e un po' di polpa in più, si è decisamente molto più affascinanti e belle, anche se gli anni passano, implacabili, senza fermarsi ....
7 commenti:
La polpa ci vuole...PAROLA DI SALUMIERE.
Davvero bisognerebbe aiutare i giovani tutti, ad acettarsi per quello che sono, a non avere modelli rigidi in testa, a saper stare insieme senza prendersi pesantemente in giro. Un lavoro che oggi molti adulti non fanno più e poi credo che l'anoresia vera e propria abbia cause più profonde e spesso insondabili. Bel post, Erica grazie per la tua sensibilità. giulia
La campagna di Toscani, come al suo solito è molto forte, ma questo è il suo stile.
Io ho avuto occasione di vedere dal vivo ragazze ridotte così e credo che qualunque cosa sia meglio del silenzio che c'è stato finora.
Amare se stessi ed imparare ai nostri figli a fare altrettanto è la cosa giusta da fare.
Sarebbe più facile se i media offrissero anche messaggi alternativi.
Ci sarebbe bisogno di una vera rivoluzione culturale
Cara Erica, tu parli cosi' perche' sei una persona equilibrata e di buon senso ma credo che per raggiungere la matura capacita' di autoaccettarsi la strada sia lunga. Tu avrai sicuramente piu' esperienza di me in fatto di adolescenti e avrai notato che non ce n'e' uno o una che si piaccia e che si accetti per come e'. A questo (che e' normale) si aggiungono problemi particolari, familiari, ecc. che sono il terreno fertile per l'anoressia.
Deve essere assai dura anche per i genitori di queste ragazze!
Forse la campagna di Toscani non servira' pero' dovrebbero evitare di far vincere i concorsi a ragazze cosi' magre. Non e' un bel messaggio!
io probabilmente appartengo ad un'altra generazione o sono un pochino marziana e testona, Artemisia ...
pensa che mi sono tenuta i denti storti e mi sono categoricamente rifiutata di mettere l'apparecchio ( parlo di circa 35-40 anni fa!!! )
perchè non volevo la ferraglia in bocca !!!
non ho mai seguito le mode del vestire anche se la mia passione è vestirmi, e anche bene
probabilmente non posso essere un esempio
però ho avuto anch'io i miei controsensi giovanili e le mie crisi
ma allora non erano così imperanti la TV ed i media
e comunque io ho sempre avuto un carattere forte e sono sempre stata un cane sciolto che con il tempo è anche diventata saggezza ed equilibrio, come dici tu, ma sai ce ne sono voluti di anni per arrivarci
però non ho mai perso la stima in me stessa e da giovane in casa sono sempre stata aiutata e libera di scegliere, di fare, di sbagliare o di arrivare dove volevo arrivare
il che vuol dire parecchio , penso, se non molto !
un abbraccio erica
A noi uomini poi, ci piace la ciccia, ma anche quella dentro la testa!
Credo sia opportuno soffermarsi sui cambiamenti nella società e nei costumi. Chi non ha una personalità ben definita e vive seguendo degli stereotipi si trova sicuramente in difficoltà quando vede che il proprio corpo non corrisponde ai canoni richiesti. Superficialità e mancanza di valori la fanno da padrone. Ai miei tempi la moda si seguiva senza eccessi. Non c'erano grosse richieste di ossa che sfilavano in passerella. Io non sono mai stata magrissima pur non avendo mai accettato alcune parti del mio corpo riuscivo a trovare un mio stile nel vestirmi senza pensare all'amica più magra di me. Credo d'aver sempre dato più importanza alla sostanza del cervello che all'aspetto del mio fisico.Secondo me la non accettazione delle ragazze d'oggi va di pari passo con una mancanza di sapersi personalizzare e di creare il proprio stile di vita abbattendo gli stereotipi ed emergendo come persona.
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