domenica 18 aprile 2010

sentenza n. 13897 Sì a Epiteti e Rimproveri in famiglia

"La sesta sezione penale di Cassazione con la sentenza n. 13897 ha accolto il ricorso di un padre sulle misure cautelari e, disponendo un nuovo esame sul punto davanti al Tribunale di Bologna, ha evidenziato che anche in base alle testimonianze offerte da un vicino di casa si attesta soltanto che i bambini in casa venissero sgridati e rimproverati, secondo atteggiamenti sicuramente poco apprezzabili come strumento educativo ma tuttavia generalmente ricorrenti nei rapporti famigliari."
" Non è un atteggiamento educativo, ma può accadere nei rapporti famigliari che un genitore appelli con qualche insulto o parolaccia il proprio figlio a causa della sua intemperanza. In questo caso la misura cautelare del divieto di dimora nella casa famigliare nei confronti del genitore appare davvero esagerata.

Sulla base di queste premesse i giudici ermellini hanno annullato la misura inflitta ad un papà romagnolo 49enne dal Tribunale di Bologna per aver dato spesso dei “deficienti” ai propri bambini. In effetti sembra che il padre talvolta prendesse a parolacce i figli perchè «incoercibili» e iperattivi, disturbo questo peraltro confermato. "da La Stampa To
Non so se sarà una sentenza che farà discutere ma di certo è una sentenza che ha interessato la stampa, che l'ha pubblicata. Molti ragazzi sono attualmente troppo «incoercibili» ed iperattivi anche a scuola e non è mai facile riuscire a gestirli e ad avere un normale rapporto di civile convivenza con loro.
Mi chiedo sovente quali possano essere stati i motivi o le cause che hanno provocato simili comportamenti
Mi chiedo ancora più sovente come si potrebbe o si può fare a "conquistare" questi ragazzi e ragazze fino ad ottenere da loro altri modi di comportamento, più tranquilli, più civili, più rispettosi nei confronti degli altri, che li aiutino anche in quel lungo periodo di costruzione di se stessi che è la preadolescenza e la adolescenza stessa e li rendano più sicuri, più felici e più responsabili
Quando però non ottengo nulla o quasi nulla da loro, o ben poco dai loro genitori, perchè non tutti si interessano dei loro figli, e lo si nota purtroppo, mi sembra veramente di essere un don chisciotte che sta combattendo con i mulini a vento
Una misura cautelare del divieto di dimora nella casa famigliare nei confronti del genitore sarà stata sicuramente esagerata ma in alcuni casi bisognerebbe proprio obbligare dei genitori, o troppo buonisti e permissivi o esageratamente restrittivi e punitivi,  a seguire dei corsi educativi che insegnino loro a dare una buona e giusta educazione ai propri figli !

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