lunedì 23 settembre 2013

Attivisti di Greenpeace arrestati

La mattina del 18 settembre due attivisti Greenpeace sono stati arrestati mentre protestavano contro le trivellazioni petrolifere sulla Prirazlomnaya, una piattaforma di estrazione della Gazprom nel mare di Pechora, al largo delle coste russe.
Sono stati trattenuti tutta la notte a bordo di un'imbarcazione della Guardia Costiera russa, senza poter chiamare i propri avvocati.
I due attivisti  arrestati sotto la minaccia di pistole e coltelli, sono stati riportati a bordo il giorno dopo: uno di loro ha un braccio rotto.
Il 19 la Guardia costiera russa ha illegalmente abbordato la nave Arctic Sunrise di Greenpeace International, che si trovava in acque internazionali, arrestando altri 25 attivisti, tra cui un italiano.
" Chiediamo che tutti gli attivisti trattenuti vengano immediatamente rilasciati, che la Guardia Costiera abbandoni l'Arctic Sunrise e che vengano interrotte le trivellazioni petrolifere nell'Artico.
E' chiaro che le autorità  russe proteggono gli interessi dei giganti del petrolio. E lo fanno senza scrupoli, minacciando chi protesta pacificamente con idranti, pistole e coltelli. Loro ci hanno chiamato "terroristi", ma i veri criminali sono Shell e Gazprom, che vogliono trivellare un ecosistema delicato come l'Artico. "  da   
http://www.greenpeace.org/italy/it/
Io sono entrata nel sito di Greenpeace ed ho firmato la lettera di protesta da inviare all'ambasciata russa per chiedere la liberazione degli attivisti
Fatelo anche voi  !!!

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