" A Firenze firmato un protocollo contro la tratta degli extracomunitari
Coordinare gli interventi, far emergere il fenomeno e programmare campagne informative in materia di tratta degli esseri umani. Questo l’obiettivo del protocollo firmato dalla Prefettura di Firenze, la procura della Repubblica, le Forze dell’ordine, la provincia e il comune di Firenze, le società della Salute, l’associazione Progetto Arcobaleno e la cooperativa Sociale C.A.T. L'intesa mira innanzitutto a rendere più efficace il raccordo fra istituzioni e associazioni del volontariato per coordinare tutti gli interventi realizzati a livello provinciale contro la tratta dei cittadini extracomunitari e il loro sfruttamento. L’approccio integrato tra tutti i soggetti che lavorano sul campo consentirà di potenziare i rispettivi progetti di tutela delle vittime, il loro reinserimento sociale e le azioni di contrasto verso le organizzazioni criminali, nonché di favorire l’emersione del fenomeno. In merito a ciò, sarà importante individuare i cosiddetti “indicatori di tratta”, ovvero quegli elementi che fanno ritenere che dietro l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione, la falsificazione di documenti, si nasconda una vera e propria riduzione in schiavitù dell’essere umano. Uno degli obiettivi specifici dell’accordo, infine, è quello di garantire alle vittime del fenomeno una maggiore
tutela attraverso il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale.
A Taranto un centro per immigrati su un bene confiscato alla mafia
Nel corso di una recente riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione di Taranto è stata data notizia dell’approvazione da parte del Ministero dell’Interno del progetto per la realizzazione di un “Centro Polifunzionale per immigrati extracomunitari regolari” che sorgerà su un bene confiscato, per un importo pari a 1.706.300,00 euro, presentato dall’Ambito Territoriale 7 (Comuni: Manduria capofila, Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, Sava e Torricella). La riunione è stata anche occasione per condividere la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali. A tale proposito, è stata definita la procedura di presentazione delle domande di nulla osta che, da quest’anno, prevede l’importante novità della compilazione, acquisizione e trattazione delle stesse in modalità interamente on-line.
Accordo Interno-Roma Capitale per l’accoglienza dei rifugiati
È stato firmato al Viminale, alla presenza del ministro dell’Interno Roberto Maroni, dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e dal sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, un accordo che prevede più strutture integrate e collegate fra loro sul territorio capitolino per l’accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo, grazie ad una rete di servizi condivisi ed omogenei tra loro. Con la sottoscrizione dell'intesa il Ministero dell’ Interno condivide le istanze dell’Amministrazione capitolina sulla necessità di dotare Roma di un nuovo welfare dedicato ai rifugiati e ai richiedenti asilo che possa dare riposte certe alle nuove esigenze sociali presenti in città. L’accordo permette a Roma Capitale di ridisegnare il proprio sistema d’accoglienza rendendolo più efficace ed efficiente, favorendo di fatto i percorsi verso l’autonomia sociale delle persone accolte e velocizzando al contempo gli ingressi nei centri e le successive uscite grazie ad una rete di sistemi condivisi."
Le notizie sono tratte dal 2° numero della Newsletter FEI 2011, inviata dalla Direzione Centrale per le politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Autorità Responsabile del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi .
A scuola ho ancora l'incarico di referente Intercultura e queste notizie sono decisamente positive
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