martedì 2 febbraio 2010

Non è cambiato nulla!

La scorsa settimana ho avuto pochissimo tempo a disposizione perchè era la settimana degli scrutini e le ore passate a scuola anche di pomeriggio sono state parecchie
Ho quindi solo sfogliato i quotidiani , non ho avuto tempo di leggere neppure un libro e la sera sono sempre andata a dormire presto...
Uno degli articoli intravisti velocemente però ha colpito la mia attenzione:
" Terrore nelle notti afghane
Le operazioni segrete Usa
Presunti seguaci dei talebani nelle celle afghane
I prigionieri delle carceri speciali: è peggio che Guantanamo "
Quando sono riuscita a riprendere in mano quella pagina di giornale, con tempo e calma a disposizione, ho letto le prime righe dell' articolo ma...
ma mi sono fermata lì !
Non sono riuscita ad andare fino in fondo. Provo sempre un profondo disgusto sia quando leggo sia quando vedo scene di violenza " vera", quella subita nella realtà, della guerra soprattutto
E in questo articolo si riaffrontava il tema delle violenze più brutali che gli americani fanno subire ai prigionieri di guerra. Prima era Guantanamo, ora è un carcere segreto in Afganistan
Sono tante le persone che in molti luoghi del mondo subiscono torture e brutalità in carcere, ma quello che mi fa andare in bestia è questo comportamento ottuso ed ipocrita degli Usa, paese democratico, che in terra straniera va a combattere terroristi, soprusi vari ecc ecc e poi si comporta peggio di coloro che minacciano la libertà e la pace di paesi sempre sull'orlo della dittatura o peggio
Possibile che dopo anni di governo Bush e di orrori vari, anche ora si debbano continuare questi metodi crudeli ed incivili ?
E Obama che fa ? Saprà di certo , no ? o no?
Poi si lamentano perchè gli attacchi taleban sono sempre più cruenti e perchè i morti non solo americani sono in aumento in una guerra sempre più assurda e ormai in perdita ... diciamo pure una guerra quasi perduta
Quanto all'Italia, collaboratrice degli Usa ai tempi di Bush, non è che stia granch'è meglio
" Sismi compiacente su Abu Omar"
Le motivazioni della sentenza che ha portato alla condanna di agenti della Cia e il non luogo a procedere per i funzionari sei servizi italiani: "Il segreto di Stato è un paradosso"
Gli agenti del Sismi imputati nel processo per il sequestro dell’ex imam di Milano Abu Omar, allora indagato per terrorismo internazionale, sapevano e forse furono compiacenti quando il religioso fu rapito il 13 febbraio del 2003.
Il direttore del tempo del servizio segreto militare, Nicolò Pollari, partecipò «sicuramente» ad «attività di ostacolo e sviamento delle indagini», tanto che per lui «rimane un giudizio morale fortemente negativo», in quanto agì, tra l’altro, «in qualità di servitore dello Stato». "
Il segreto di Stato in Italia è un serio problema perchè ha impedito per anni e continua ad impedire la scopertà delle verità nascoste di stragi , di attentati, di misteri politici che non sono mai stati svelati completamente
E fino a quando ci sarà una mentalità politica di un certo tipo, penso proprio che il segreto di stato non verrà mai tolto ...

Nessun commento: