"Le lavoratrici ed i lavoratori che operano nei settori della conoscenza e l'intero sistema di istruzione, formazione e ricerca sono al centro di una gigantesca operazione di riduzione delle risorse e di tagli al personale. Il lavoro viene mortificato e vengono ridotti gli spazi di contrattazione. Si pregiudica, in questo modo, il diritto universale dei cittadini all'accesso all'istruzione e alla formazione, sancito dalla nostra Costituzione.
Vista la gravità della situazione, il Comitato direttivo nazionale della FLC Cgil, nella riunione del 17 novembre, ha assunto la decisione di proclamare uno sciopero generale di tutti i settori della conoscenza per l'11 dicembre. "
* tagli di risorse e riduzione di personale nei comparti della conoscenza per effetto della legge 133/08
* 'insufficiente stanziamento previsto per i prossimi rinnovi contrattuali
* progetti di riordino che mirano allo smantellamento del sistema pubblico di istruzione e formazione e la riorganizzazione degli enti pubblici di ricerca
* mancanza di un piano organico per la stabilizzazione del personale precario
* contenuti del decreto legislativo in materia di pubblica amministrazione che riduce gli spazi di democrazia, le garanzie e le tutele per i lavoratori
* richiesta di chiusura in tempi rapidi dei contratti 2006-2009 del comparto AFAM e dell'Area V dei dirigenti scolastici
* richiesta di apertura dei tavoli contrattuali 2006-2009 per l'A.S.I e la dirigenza di università e ricerca
Io non sono mai stata "comunista", non ho una tessera del sindacato perchè parecchi anni fa non ho più rinnovato quella della Cisl, non sono una "fannullona" perchè lavoro seriamente e cerco sempre di dare il meglio di me stessa anche dopo tanti anni di insegnamento, e molte delusioni, ma non mi rassegno proprio a vedere calpestato l'enorme patrimonio di saperi e competenze del nostro paese da parte di un governo che pensa a tutt'altro.
Vista la gravità della situazione, il Comitato direttivo nazionale della FLC Cgil, nella riunione del 17 novembre, ha assunto la decisione di proclamare uno sciopero generale di tutti i settori della conoscenza per l'11 dicembre. "
* tagli di risorse e riduzione di personale nei comparti della conoscenza per effetto della legge 133/08
* 'insufficiente stanziamento previsto per i prossimi rinnovi contrattuali
* progetti di riordino che mirano allo smantellamento del sistema pubblico di istruzione e formazione e la riorganizzazione degli enti pubblici di ricerca
* mancanza di un piano organico per la stabilizzazione del personale precario
* contenuti del decreto legislativo in materia di pubblica amministrazione che riduce gli spazi di democrazia, le garanzie e le tutele per i lavoratori
* richiesta di chiusura in tempi rapidi dei contratti 2006-2009 del comparto AFAM e dell'Area V dei dirigenti scolastici
* richiesta di apertura dei tavoli contrattuali 2006-2009 per l'A.S.I e la dirigenza di università e ricerca
Io non sono mai stata "comunista", non ho una tessera del sindacato perchè parecchi anni fa non ho più rinnovato quella della Cisl, non sono una "fannullona" perchè lavoro seriamente e cerco sempre di dare il meglio di me stessa anche dopo tanti anni di insegnamento, e molte delusioni, ma non mi rassegno proprio a vedere calpestato l'enorme patrimonio di saperi e competenze del nostro paese da parte di un governo che pensa a tutt'altro.
E quindi oggi faccio sciopero
Lo sciopero della conoscenza
E' stata una scelta ponderata a lungo, una scelta anche di sacrificio, perchè mai come ora , in magri tempi di recessione in cui tutto costa fin troppo, i soldi servono per arrivare dignitosamente alla fine del mese, ma è una scelta obbligata; faccio sciopero per me che sono ormai tantissimi anni che insegno, ma soprattutto per le mie giovani colleghe che sono all'inizio e che affrontano una carriera ed un futuro veramente incerti e precari
Ritengo inaccettabile che il governo non preveda nella legge finanziaria risorse sufficienti ed adeguate per i rinnovi contrattuali dei nostri comparti.
È gravissimo che i lavoratori della conoscenza sommino allo stato di disagio determinato dagli effetti della legge 133/2008 e dai provvedimenti legislativi che si sono succeduti in questi mesi, il danno del mancato riconoscimento di un diritto essenziale quale il rinnovo del contratto.
Il progressivo impoverimento dei vari settori scuola, determinato dalle politiche miopi di questo Governo, in particolare l’applicazione della seconda tranche di riduzione di personale docente e Ata, rende preoccupante la situazione dei lavoratori della scuola , sia in termini di aumento dei carichi di lavoro, sia per quanto riguarda la qualità della prestazione lavorativa, che risulta compromessa per effetto della riduzione di organico effettuata per questo anno scolastico.
Il progressivo impoverimento dei vari settori scuola, determinato dalle politiche miopi di questo Governo, in particolare l’applicazione della seconda tranche di riduzione di personale docente e Ata, rende preoccupante la situazione dei lavoratori della scuola , sia in termini di aumento dei carichi di lavoro, sia per quanto riguarda la qualità della prestazione lavorativa, che risulta compromessa per effetto della riduzione di organico effettuata per questo anno scolastico.
Devono essere rivisti e cancellati quegli “obiettivi di risparmio” che stanno mettendo in ginocchio la scuola, la ricerca, l’università e le accademie ed i conservatori
Devono essere reperite risorse per il finanziamento di tutti i settori pubblici della conoscenza
Ma il Governo non ha dato risposta alcuna ai nostri problemi
L'unico problema del governo è quello di salvare dai processi per mafia e quant'altro i suoi rappresentanti illustri e non !!!!
La scuola non è solo importante per uno Stato, la scuola è fondamentale
Ma evidentemente la Scuola, così com'è ora, fa paura a questo governo che non basa le sue leggi sulla democrazia e sulla costituzione, a salvaguardia del rispetto e della libertà di tutti i cittadini, italiani o stranieri che siano !!!
2 commenti:
Anch'io ho fatto sciopero. Speriamo bene.
Mi farebbe piacere un tuo parere da addetta ai lavori sul mio ultimo post a proposito dei colloqui genitori-insegnanti.
Un caro saluto.
ho accolto la tua richiesta e sono passata a lasciare un commento nel tuo post
spero ti si servito
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