giovedì 1 novembre 2012

Halloween

"Una festicciola tra amici a Roma per celebrare la notte di Halloween finisce in tragedia. Un giovane statunitense, che studia nella Capitale, ha aggredito con un coltello i due coetanei che erano con lui. Il più grave, colpito da almeno 25 coltellate, ha un polmone perforato e si trova all'ospedale San Giovanni in gravissime condizioni. La seconda vittima non è in pericolo di vita. A Firenze crolla una scalinata, 10 giovani feriti
Calca a Madrid e spari a Los Angeles. Tre giovani sono morte e altre tre versano in gravissime condizioni -tutte tra i 18 e i 25 anni- perché travolte dalla calca durante una festa in un locale nella capitale spagnola. Almeno quattro persone sono rimaste ferite invece in una sparatoria avvenuta nel campus della University of Southern California di Los Angeles " dalle news di Libero.it
 
Una volta si festeggiava il Carnevale. Era bello uscire in maschera con i vicini di casa e bussare alle porte di amici parenti e conoscenti vari di tutto il quartiere e dintorni per ricevere in dono caramelle e cioccolatini. Era divertente anche tirarsi i coriandoli e le stelle filanti e andare alle festicciole o alle feste ufficiali e alle sfilate con i carri. Poi anni dopo è arrivata la moda delle bombolette spray e dei manganelli che venivano riempiti di sabbia. C'erano ragazzi che ne approfittavano per picchiare e per fare male, un modo come un altro per scaricare la loro stupidità e la loro violenza.
E il carnevale diventò uno schifo ....
Ed ora, in pochi anni, è venuta di moda anche qui in Italia la notte di Halloween, una tradizione tipicamente anglosassone, soprattutto americana, che ha creato un nuovo business con la vendita di  costumi e maschere e quant'altro è possibile in fantasmi, streghe, streghine, zucche, scheletri ...
E naturalmente anche qui da noi si è arrivati alla violenza eccessiva, con un accoltellamento, e alla disgrazia di una scalinata crollata per il troppo peso e per la folla eccessiva
Gli eccessi nascono sempre quando ci sono situazioni incontrollate di massa. Con la confusione ed il caos, spesso uniti all'uso smodato di alcoolici o altro,  non si controllano più i  freni inibitori  e la violenza esplode.
Speriamo che tra qualche anno finisca anche questa moda che non ha nulla a che fare con la nostra cultura e che si ritorni al ricordo dei morti il 2 di novembre con le preghiere e le visite ai cimiteri. Oggi è Ognissanti. A voi che mi leggete un saluto ed un pensiero di pace 

2 commenti:

marina ha detto...

è una festa che non mi piace, come non mi piace che al giorno dei morti sia stato sostituito quello di tutti i santi
ma nelle persone la tradizione di pietà continua, marina

Blogaventura ha detto...

Un'americanata, una festa che niente ha a che fare con noi. Un caro saluto, Fabio